Moggio Udinese e dintorni Friuli V G
La Val d' Aupa è una verde vallata delle Alpi Carniche, che mette
in comunicazione i comuni di Moggio Udinese e di Pontebba.
E' tutta a fianchi piuttosto scoscesi, ricca di boschi e prati.
Disseminata di piccoli villaggi, il più grande dei quali è Dordolla con
ben 67 abitanti.
Numerosi sentieri permettono belle passeggiate in una natura pulita e bellissima.
Su tutto domina la Creta Grauzaria, una magnifica cima frastagliata ed i ghiaioni sottostanti.
Abbazia di San Gallo a Moggio Udinese.
Avamposto militare romano, diventa Abbazia di San Gallo nel
1119 per volere del Patriarca di Aquileia allora in carica.
Fortemente danneggiata dai terremoti del 1348-1389-1511, venne
demolita nel 1757 e sostituita con l'attuale nel 1761.
Ad un periodo di prosperità seguì l'abbandono ed il conseguente
decadimento.
Ulteriormente danneggiata dal terremoto del 1976 fu restaurata su
richiesta dell'ordine religioso delle Clarisse ( ordine di Santa Chiara ).
Dal 1985 è dunque un monastero femminile di clausura.
Places to see in ( Udine - Italy ) Chiesa di San Giacomo
Places to see in ( Udine - Italy ) Chiesa di San Giacomo
The church of San Giacomo is a religious building built in 1378 at the behest of the Fathers' Brotherhood, initially as a chapel which was then enlarged. It is located in the ancient piazza of Mercatonuovo or delle Erbe, today Piazza Matteotti, but better known as Piazza San Giacomo. The current facade dates back to 1525 by Bernardino da Morcote , while the side chapel was added after 1650 . Above the portal there is the clock, surmounted by a balcony, and also the bell-cell open by a mullioned window. Next to it is the chapel of the Souls built in 1744 .
To the other three sides of the square overlook ancient palaces, some of which still have traces of frescoes; at the center of the square, raised above the street, there is a column dating back to 1487 with a statue of the Virgin and a fountain from the 16th century , designed by Giovanni da Udine. To the left of the church, in the adjacent square you can see a well with a polygonal plan with a shrine connected by columns; dates back to 1486 .
The interior of the church has been heavily readapted in the Baroque period ; the ceiling was decorated by Pietro Venier with Stories of St. James . Other works that can be admired inside:
Virgin with saints Apollonia and Agata , work of Fulvio Griffoni dating back to the seventeenth century , located on the first altar on the right;
San Fabio intercedes for the purgative souls , the work of Pietro Venier dating back to the eighteenth century , located on the second altar on the right;
Virgin surrounded by saints by Antonio Carneo on the first altar on the left;
two statues representing the Archangel Raphael and a veiled woman by Antonio Corradini .
The interior is decorated by Biagio Biagetti and was completely redone in 1912 ; as well as from the square, it can be accessed from the adjoining church. Above the entrance portal is the large canvas by Michelangelo Grigoletti , depicting the value of suffrage ( 1865 ).
( Udine - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Udine . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Udine - Italy
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Alpe Adria Radweg - Day 3 Moggio - Udine
Third day of the Cyclovia Alpe-Adria Radweg (Part 2 Villach - Trieste). Wednesday 22 june 2016 we cycled from Moggio along the rivers and grapeyards via Gemona to the ancient city Udine.
Music: Place Inside by Silent Partner & Cold Funk Funkorama by Kevin MacLeod
For my fast impression of the five days on this wonderful Biketrail of the year 2015:
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Viaggio all'interno del Santuario di Udine: la Madonna delle Grazie
Alla scoperta di uno dei luoghi di culto più affascinanti della città, dalla storia spesso trascurata e dalla grande vocazione religiosa
L'antica chiesa era originariamente dedicata ai santi Gervasio e Protasio, quando fu scelta per accogliere un'immagine della Madonna, ritenuta miracolosa. Questa icona apparteneva in origine a Giovanni Emo, dal gennaio 1479 luogotenente della Repubblica di Venezia in Friuli, che l'avrebbe ricevuta in dono dal sultano di Costantinopoli. L'icona era conservata gelosamente nel castello di Udine, residenza del luogotenente veneto. Un giorno di quello stesso 1479 una cuoca del castello si ferì gravemente ad una mano, ma fu prodigiosamente guarita dopo aver invocato con devozione l'immagine della Vergine. Per tali motivi il luogotenente pensò che una tale immagine taumaturga non potesse essere conservata in un luogo profano e decise di portarla nella vicina chiesa, al di là del Giardino Grande, nome con cui è nota ancora l'attuale piazza 1º maggio di Udine. Nella chiesa si erano da poco insediati i frati Servi di Maria. La tradizione indica nell'8 settembre 1479 la data della processione che accompagnò il trasporto dal castello fino alla chiesetta l'immagine della Madonna.
L'opera di edificazione del nuovo santuario, custodito dai frati Servi di Maria, iniziò il 12 aprile 1495 con la posa della prima pietra. La chiesa venne ufficialmente consacrata il 12 maggio 1520 dal vescovo di Caorle mons. De Rubeis.
Il santuario fu rinnovato con successivi interventi di ampliamento e la costruzione del convento; notevole l'intervento di Giorgio Massari (1730) che ripeté qui lo schema della chiesa dei Gesuiti di Venezia: fu prolungata ed innalzata la navata, fu ristrutturato il presbiterio e l'abside e sopraelevato il campanile. Anni dopo furono aggiunti il pronao antistante la facciata e che poggia su quattro massicce colonne, fu ripristinata la scalinata ed il ponte sulla roggia che collega la chiesa con la piazza antistante. La chiesa fu dichiarata basilica minore il 21 giugno 1922.[1]
Anche l'annesso convento, di architettura cinquecentesca, fu ampliato e arricchito di affreschi nel corso dei secoli; i frati serviti, allontanati dopo l'invasione francese del 1797, sono tornati al santuario dal 1923.
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Monastero Clarisse Farnese Convento San Rocco per ospitalità monastica campi scuola e campi scout
Siamo una comunità di Sorelle Povere di S. Chiara.
Non c'è un'opera propria della nostra comunità. Come quelle monastiche, la nostra opera consiste nel credere e vivere in colui che Dio ha mandato: Gesù Cristo.
La nostra vita è semplice, tende all'essenziale: fatta di preghiera e lavoro. Ci guadagniamo da vivere con il lavoro delle nostre mani, come tutti gli altri uomini.
Curiamo la vita comunitaria, fraterna dove tutto è dono e viene condiviso. Qui si può saggiare l'esperienza del sentirsi fratelli e sorelle.
Curiamo l'ospitalità, qui tutti sono accolti e soprattutto coloro che cercano un luogo in disparte, nel quale sostare in silenzio e pregare.
Curiamo l'ascolto di ogni uomo, di chi vuole entrare in dialogo, aprirsi e confrontarsi rendendoci partecipi dei suoi dubbi o problemi. Di chi chiede il sostegno della nostra preghiera.
CORNI DI CANZO.mp4
Una stupenda escursione ai Corni di Canzo in compagnia dell'amico Alex.Partendo dalle Fonti di Gajum nel comune di Canzo(Provincia di Como-Lombardia-Italy),salendo alla Prim'Alpe,proseguendo per la Seconda e la Terz'Alpe fino a raggiungere la conca dei Corni di Canzo.Scendendo costeggiando il torrente Ravello fino al Santuario di San Miro.E' un percorso che attraversa una zona sapientemente curata(sembra di essere in Svizzera) e ricca di sorprese naturalistiche accuratamente segnalate da cartelli esplicativi.Impagabile il panorama che si apre sul lago di Como (ramo di Lecco)una volta raggiunta la cima.
In Campo San Giacomo (Trieste) ha risolto i suoi problemi di udito con gli apparecchi acustici
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Ne esistono di diversi tipi e grazie a questa guida potrai capire qual è la tecnologia di apparecchi acustici più adatta a te!
-Il sig. Pecchiari si è accorto di sentire poco grazie alla nipotina.
Devi sapere che spesso non ci si rende conto da soli di avere un problema di udito. Provo a fare un paragone con la vista.
Se leggi un giornale e vedi tutto offuscato capisci bene che hai un problema alla vista. In un giorno metti gli occhiali e capisci subito di avere un miglioramento netto.
Con la sordità non è così. Oggi giorno il 90% delle persone che seguiamo ha una sordità leggera che permette di SENTIRE le conversazioni ma non di CAPIRE in tutte le situazioni.
Magari queste persone ce la fanno nel silenzio ma appena c'è un minimo di rumore vanno in confusione.
Spesso in questi momenti pensano che sia normale, che c'è confusione ed è normale non capire. Magari sono gli altri a parlar male e che si mangiano le parole.
Spesso pensano:
ho tutte le amiche che parlano a bassa voce e non capiscono che in realtà hanno un problema di udito.
Tornando al paragone con la vista, immaginati per un momento che stai leggendo il giornale. Mentre lo leggi fuori suonano le campane (o un uccellino...).
Potrebbe essere che non senti queste campane. Ma non sentendole non ti accorgi nemmeno! L'unico modo che hai per notare questo fatto è se qualcuno al tuo fianco ti dice ma tu non senti le campane?.
Questo è quello che è successo al sig. Pecchiari e che capita spesso in tante famiglie.
Il marito non sente, la moglie si e subito lo fa notare.
Quando il sig. Sergio l'ha capito, subito ha deciso di risolvere il suo problema di udito prendendo i giusti apparecchi acustici affidandosi nel centro Pontoni di Trieste ( Campo San Giacomo 22).
Il sig. Sergio si è affidato ad uno dei nostri migliori audioprotesisti, il dott. Dino Spanghero.
Il dott. Spanghero lavora a Trieste sia nel nostro centro di Via Giulia 17 che nel centro di San Giacomo.
Grazie al sig. Sergio per la bellissima testimonianza e complimenti al nostro audioprotesista per l'eccellente lavoro svolto con gli apparecchi acustici. A partire sia dalla scelta che della riabilitazione acustica effettuata.
Sai di avere un problema di udito e vuoi fare una visita per degli apparecchi acustici in uno dei nostri centri? Chiama subito il nostro numero blu al 848-390019.
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Se vuoi saperne di più sugli apparecchi acustici puoi trovare tutte le risposte alle tue domande sul blog
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Dove siamo presenti? In tutto il Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Venezia.
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Venzone
Il paese medioevale di Venzone, non lontano da Gemona del Friuli, interamente e fedelmente ricostruito dopo il devastante terremoto del 1976.
18 Maggio 2014, Pieve di Santo Stefano in Cesclans (UD)
18 Maggio 2014, Pieve di Santo Stefano in Cesclans (UD), scampanio in occasione della gita dell' Associazione Campanari del Goriziano. Suonata: Campanon.
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Un po' di allegria agli Anziani della Casa di Riposo
di Moggio Udinese
Timelapse webcam Moggio Valsassina centro 31/07/2016
Timelapse delle foto della webcam in centro storico della Protezione Civile di Moggio
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Lo spettacolo che offrivano le Dolomiti Pesarine il 7 febbraio 2015
Sentiero Storico del Monte di Ragogna - SentieriNatura 2009 - 20
Filmato del Sentiero Storico del Monte di Ragogna con visita alle fortificazioni
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14/08/ 2013 ore 21,45 iniziano i fuochi artificiali sul lago di Cavazzo