Antiquarium Alda Levi, Via De Amicis 17 Milano
Visita ad alcuni luoghi della Milano Imperiale 3/3/2012
Milano da scoprire, Antiquarium Alda Levi
L'Antiquarium si trova nell'area dove in periodo romano era sito l'Anfiteatro. Questo piccolo, ma ricco, museo raccoglie reperti relativi sia al periodo romano che dei periodi medioevali successivi. venne intitolato ad Alda Levi dirigente della Soprintendenza milanese che venne esautorata nel 1938 in seguito alla applicazione delle leggi raziali.
Milano Antiquarium Alda Levi
Video Vittorioinnocente - The Antiquarium of Milan Alda Levi, the Roman amphitheater in the park, was opened in 2004. The museum is housed in a former convent of Dominican nuns, between the church of Santa Maria della Vittoria and the area archaeological in via De Amicis 17. the antiquarium is dedicated archaeologist Alda Levi, who lent his activities in Milan from 1925 to 1939. in the two halls objects of daily life in the Roman period, the medieval period and a space dedicated gladiatorial shows in the Roman amphitheater.
Video Vittorioinnocente - L'Antiquarium di Milano Alda Levi, nel parco dell'anfiteatro romano, fu aperto nel 2004. Il Museo è ospitato in un ex-convento di monache domenicane, fra la chiesa di Santa Maria della Vittoria e l'area archeologica in via De Amicis 17. L'antiquarium è dedicato all'archeologa Alda Levi che prestò la sua attività a Milano dal 1925 al 1939. Nelle due sale oggetti di vita quotidiana nel periodo romano, di epoca medioevale e uno spazio dedicato agli spettacoli gladiatori nell'anfiteatro romano.
Antiquarium Alda Levi nel parco dell'Anfiteatro romano
Video Vittorioinnocente - Notizie da Touring Club Italiano. L'anfiteatro di Mediolanum, presumibilmente costruito tra il II e il III secolo fuori le mura, in posizione strategica rispetto alle importanti vie di comunicazione dirette a sud-ovest, doveva essere, con i suoi 155 metri di lunghezza e 125 di larghezza, uno tra i più grandi edifici del genere per il suo tempo. Nei primi secoli del cristianesimo venne abbandonato e utilizzato come cava di materiali edili, recuperati per altri edifici milanesi, tra i quali la basilica di S. Lorenzo Maggiore. Fu poi definitivamente distrutto nel 539, durante un attacco dei goti. Il parco archeologico si estende nell’area in cui sono stati portati alla luce tratti delle fondamenta dei muri radiali dell’arena romana. I primi scavi furono condotti nel 1936 dall’archeologa milanese Alda Levi, cui è intitolato l’Antiquarium annesso al parco. All’interno, in due sale dotate di pannelli didattici, vengono illustrate l’evoluzione del quartiere in cui sorgeva l’anfiteatro, la dinamica dei feroci combattimenti tra gladiatori e lo sfarzo degli spettacoli di caccia ambientati in fantastici scenari esotici. Particolarmente significativa per comprendere l’ambiente dell’anfiteatro è la stele funeraria di Urbico, raffigurante un gladiatore morto in combattimento. All’interno dell’Antiquarium è inoltre custodita la collezione Sambon, nota come la raccolta archeologica del Teatro alla Scala. I Volontari del Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturale accolgono i visitatori all'interno delle sale dell'Antiquarium Alda Levi e nel parco dell'Anfiteatro romano dal martedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 13,30 e il sabato dalle ore 9,30 alle 14.
Video Vittorioinnocente - News from the Italian Touring Club. The Mediolanum amphitheater, probably built between the second and third century outside the walls, in a convenient location close to major direct roads to the southwest, had to be, with its 155 meters long and 125 wide, one one of the largest buildings of its kind for its time. In the first centuries of Christianity it was abandoned and used as a quarry for building materials, retrieved for other Milanese buildings, including the Basilica of San Lorenzo Maggiore. It was then finally destroyed in 539, during the Goths attack. The archaeological park covers the area in which they were brought to light traits of the foundations of the Roman arena radial walls. The first excavations were conducted in 1936 by archaeologist Milan Alda Levi, which is entitled the Antiquarian adjacent to the park. Inside, in two rooms equipped with educational panels, illustrates the evolution of the neighborhood where once stood the amphitheater, the dynamics of fierce fighting between gladiators and the pageantry of hunting shows set in fantastic exotic scenery. Particularly significant for understanding the environment of the amphitheater is the funeral stele of Urbicus, depicting a gladiator died in combat. Inside the Antiquarium it has also kept the Sambon collection, known as the archaeological collection of the Teatro alla Scala. The Italian Touring Club for the Cultural Heritage Volunteers welcome visitors inside the halls of the Antiquarium Alda Levi and in the park of the Roman amphitheater from Tuesday to Friday from 9.30 to 13.30 and on Saturday from 9.30 to 14.
Claudia Lambrugo, intervista di Tiziana Ricci, I bambini nel tempo, Antiquarium 'Alda Levi, Milano
Intervista di Tiziana Ricci a Claudia Lambrugo, archeologa, e curatrice della mostra I bambini nel tempo, Antropologia e Archeologia per la storia dell'infanzia, a cura di Cristina Cattaneo e Claudia Lamburgo, Antiquarium Alda Levi, Civico Museo Archeologico, Milano, 19/07/2018, © artdirectory-marussi.it, Gianni Marussi, Artdirectory Marussi
Antiquarium Alda Levi, Via De Amicis 17 Milano
MUSEO ARCHEOLOGICO, MILANO, ITALY (2 of 2)
MUSEO ARCHEOLOGICO DI MILANO / ARCHAEOLOGICAL MUSEUM OF MILAN, Lombardia, Italy. E' collocato nell'ex-convento del Monastero Maggiore di San Maurizio dell'VIII secolo, dove la storia di Milano antica mostra ancora visibili le sue tracce. L'area era occupata da una villa romana del I secolo, dalle mura massimianee e dal vicino circo romano prospiciente al palazzo imperiale della fine del III secolo. È l'erede diretto del Museo Patrio Archeologico (fondato nel 1862) e del più antico Gabinetto Numismatico di Brera (fondato quest'ultimo nel 1808). Nel secondo dopoguerra prese corpo il progetto per una nuova sede del Museo, quella di Corso Magenta, dove alcune collezioni di reparti furono trasferite. Il museo presenta infatti due differenti collocazioni: presso il Castello Sforzesco vi è la sezione su preistoria, antico Egitto ed epigrafica; in Corso Magenta sono invece presenti le sezioni greca, etrusca, romana, barbarica e di Gandhara. Nell'atrio d'ingresso del Museo, al centro della sala, è presente un grande plastico nel quale si sovrappongono l'attuale città di Milano con l'antica Mediolanum tardo imperiale, con i principali monumenti (tridimensionali) e strutture della città antica, come le mura massimiane, il circo, il teatro, l'anfiteatro, le terme, le antiche basiliche cristiane, il palazzo imperiale, le strade ed i corsi d'acqua.
Il Colosseo di Milano (Parco dell'Anfiteatro Romano), Via De Amicis 17
Visita ad alcuni luoghi della Milano Imperiale 3/3/2012
Torre di Ansperto, Milano
I do sass in Via Circo a Milano (resti del Circo Romano)
Visita ad alcuni luoghi della Milano Imperiale 3/3/2012
Grazia Varisco Se, museo della Permanente, Milano
intv di Valentina Tosoni
Milano capitale dell'Impero
Mauro Raimondi in ABC: Milano capitale dell'Impero
Apre al pubblico l’Antiquarium di Lucrezia Romana
Il museo archeologico presenta le importanti scoperte di materiali antichi emersi dal Quadraro ai Castelli
Milano Imperiale - Museo Archeologico - Torre di Ansperto 2
Ansperto, forse della famiglia dei Confalonieri (forse Biassono - Milano, 7 dicembre 881) fu arcivescovo di Milano dall'868 all'881. In realtà la Torre è del periodo del tardo impero romano: era una delle due torri della parte monumentale del circo ed era collegata alle mura.
EXPO, 14 TESORI D’ARTE E CULTURA SI APRONO AI TURISTI GRAZIE A MILLE VOLONTARI
(OMNIMILANO) Milano, 20 APR - Quattordici scrigni d’arte e cultura in città si aprono ai turisti per Expo 2015. E’ stato presentato questa mattina dagli assessori Franco D’Alfonso (Commercio, Turismo e Marketing territoriale) e Filippo Del Corno (Cultura) con Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano “Aperti al Mondo”, il programma di volontariato per aprire e promuovere 14 luoghi di cultura in città durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. “Grazie a questa iniziativa – spiegano gli assessori Franco D’Alfonso e Filippo Del Corno - vogliamo far conoscere e apprezzare ai tanti turisti attesi per Expo non solo le attrattive artistiche e culturali più note, dal Duomo al Castello, dal Museo del Novecento a Brera ma, soprattutto, i tanti tesori d’arte e luoghi spesso ignorati dai principali itinerari turistici”. “Quattordici luoghi – proseguono gli assessori - che raccontano la storia e le evoluzioni culturali e sociali della città, ampliando le opportunità turistiche di Milano e mostrando i suoi volti più nascosti e affascinanti”.
“Voglio ringraziare questi 1.000 volontari milanesi – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - pronti ad accogliere i visitatori che ci aspettiamo numerosi in occasione dell’Expo. Questi volontari rappresentano, con il loro impegno, il senso civico e la loro generosità, il volto migliore di questa città, accogliente e ricca di cultura, di arte e di storia da mostrare a tutto il mondo”. Aperti al Mondo” è un programma che mette a frutto la decennale esperienza di “Aperti per Voi” e dei Volontari Touring per il Patrimonio Culturale, per accogliere visitatori nei siti d’arte milanesi altrimenti inaccessibili al pubblico o aperti con forti limitazioni di orario. Sono infatti 180 le aperture eccezionali serali, centinaia (e in continua crescita) le iniziative musicali e letterarie che animano i luoghi di cultura della città. Un programma vario e ricco, che si articola in 14 luoghi della città, reso possibile grazie all’impegno di oltre 1.000 volontari impegnati nell’accoglienza, che garantiscono circa 2.000 ore di aperture straordinarie. L’iniziativa del Touring è promossa dal Comune di Milano.
Ad essere “Aperti al mondo” sono realtà come l’Antiquarium «Alda Levi»-Parco dell'Anfiteatro romano, l’area Archeologica della Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore, la Basilica di Santa Maria presso San Satiro, la Basilica di San Vittore al Corpo, la Casa Verdi, la Casa Museo Boschi Di Stefano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Cripta della Chiesa della Beata Vergine Annunciata nell’Ospedale Maggiore, la Cripta di San Giovanni in Conca, la Collezione Grassi – Vismara presso la GAM, il Mausoleo Imperiale di San Vittore al Corpo, il Museo Studio Francesco Messina e la Chiesa di San Fedele.
Piazza S.Alessandro
Tra via Torino e piazza Missori, una splendida piazza da ammirare
Milano Imperiale - Museo Archeologico - resti mura
Resti delle mura romane all'ingresso del Museo Archeologico in via Magenta
Milano da scoprire, Mausoleo Imperiale
Interessante visita ai resti del Mausoleo Imperiale (della famiglia dei Valentiniani) sito in via degli Olivetani 1. Si tratta dei muri sinora ritrovati sotto la facciata della chiesa di San Vittore al Corpo. Abbiamo riportato in disegno le ricostruzioni predisposte dagli studiosi per rendere l'idea di come dovesse essere, sino alla fine del XVI secolo, data in cui l'area cimiteriale in cui era inserito il Mausoleo venne demolita.
Milano Capitale dell'Impero
Le fondamenta dell'anfiteatro romano a milano
Video Vittorioinnocente - In Via de Amicis 13, in the city center between offices, subways and modern theaters, it is the amphitheater, built outside the city walls. Arena, dated the first century d.C, whose remains are still visible, were held the classical Roman period shows: gladiator fights, fights between men and wild animals, sea battles.
Video Vittorioinnocente - In Via de Amicis 13, in pieno centro città tra uffici, metropolitane e teatri moderni, sorge l'anfiteatro, costruito all'esterno delle mura cittadine. Nell'arena, datata I sec d.C, i cui resti sono ancora ben visibili, si svolgevano i classici spettacoli dell'età romana: duelli tra gladiatori, lotte tra uomini e animali feroci, battaglie navali.