ANTONIO SYXTY - Opere a Carré D'Artistes - Milano 2017 Parte 02
Per la prima volta in Italia Carré d'Artiste, gallerie low cost
Milano (askanews) - Il motto di riferimento arriva nientemeno che da Andy Warhol: L'arte - diceva il vate del Pop - non deve essere riservata a pochi privilegiati, l'arte è rivolta a tutti. Per mettere in pratica la massima arriva anche in Italia il progetto Carré d'Artiste, una serie di gallerie d'arte in franchising che propone opere contemporanee in tre formati e in tre prezzi fissi, da 75 a 360 euro. La prima ha aperto a Milano in via Cuneo e Laura Belli è una delle quattro donne che la gestiscono con una parola d'ordine: accessibilità.
Accessibilità - ci ha spiegato - non solo nel prezzo, ma anche nell'opportunità di entrare in una galleria nella quale non ci si sente inadeguati, dove si può provare, si può toccare le opere e immaginarle sui propri muri di casa.
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Il progetto, nato in Francia, ha già attecchito a Berlino, Barcellona, Amsterdam, Lisbona, ma anche a San Paolo e New York. Cristina Caniato è un'altra delle imprenditrici di Carré d'Artiste a Milano.
ups
da 2'10 in Italia
a 2'21 expo
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In Italia - ci ha detto - mancava completamente, quindi noi abbiamo chiesto di avere l'esclusiva per il nostro Paese e ci sembrava l'anno giusto, nonostante la crisi, sia per dare un segno di positività, sia in prospettiva Expo.
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ups
da 0'51 la bellezza
a 1'03
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La bellezza - ha aggiunto Belli - è anche quella di poter dare delle opportunità ad artisti più o meno emergenti che in questo modo hanno una vetrina importante e l'opportunità di essere esposti in varie città del mondo.
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E quando chiediamo se bisogna essere pazzi per aprire una galleria d'arte oggi...
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da 2'23 probabile
a 2'33 anche in italia
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Probabile - conclude Caniato - però è una galleria molto particolare, noi ci crediamo molto e pensiamo che possa piacere e avere successo anche in Italia.
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Carré d'Artistes Lisboa
Curta realizada para a cadeira de Edição Multimedia por:
Bernardo Tavares
Daniela Brito
Gustavo Reis
Inês Dias
ALL THE TIME IN THE WORLD - slideshow
La mia performance a Carré d'Artistes a Milano il 18 maggio 2017
Miart chiude con oltre 45mila visitatori: è Milano contemporanea
Milano (askanews) - Si è chiusa con oltre 45mila visitatori, in crescita del 10% rispetto all'anno precedente, miart 2016, la ventunesima edizione della fiera d'arte moderna e contemporanea diretta da Vincenzo de Bellis e organizzata da Fiera Milano. Numeri che già le code all'ingresso avevano fatto ipotizzare e che ora sono stati confermati ufficialmente.
Significativa per gli organizzatori soprattutto la crescita del 15% dei collezionisti che hanno visitato gli stand a fieramilanocity, con presenze sempre più numerose da Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti e Canada.
Per l'ultima edizione che porta la sua firma prima della nuova avventura curatoriale al Minneapolis, de Bellis ha scelto di congedarsi con una fiera che ha saputo unire con efficacia la preminente componente commerciale dell'evento con scelte culturali di rilievo, che ha incanalato i big consolidati insieme a proposte emergenti e sprazzi di vero contemporaneo.
Per Fiera Milano si tratta di ottimi risultati, che nascono dalle scelte di qualità e che sono stati sostenuti anche dalla settimana dell'arte che ha visto eventi e inaugurazioni in tutta la città: dalla straordinaria mostra Doubt di Carsten Holler in Pirelli HangarBicocca alla retrospettiva di Studio Azzurro a Palazzo Reale, passando per le gallerie più piccole o le aperture straordinarie della Fondazione Prada, o ancora l'intervento di un'artista come Sarah Lucas nell'Albergo Diurno di Porta Venezia per la Fondazione Trussardi, che da solo ha avuto 6mila visitatori. Il tutto a conferma per Milano di quel ruolo reale di capitale della creatività contemporanea: il capoluogo lombardo oggi è a tutti gli effetti una città nella quale l'energia e la vitalità innescate da Expo continuano a riverberarsi positivamente.
Galleria D'Arte a Rho Milano Matteo Carlo Olivares
Ci trovi in
Via Dante 9, RHO (MI)
tel: 3341169519
mail: quadri-foglio@alice.it
Mostre Pittura Rho, Galleria D'Arte Rho, Spazio Espositivo Rho, Artisti Rho, Arte Rho,
Exposición 'Entre el mito y el espanto / Between Myth and Fright' en el IVAM
18 de febrer - 3 de juliol. A través d'un centenar d'obres d'una trentena d'artistes, com Yto Barrada, Zineb Sedira, Ursula Biemann, Bouchra Khalili, Zinedine Bessai, Taysir Batniji o Adrian Paci, la mostra comissariada pel director de l'IVAM, tracta d'ajudar-nos a reflexionar sobre el canvi de visió sobre el Mediterrani. D'imatges idíl·liques, a unes altres que parlen de desarrelament, conflictes, racisme, migració o fronteres.
18 de febrero - 3 de julio. A través de un centenar de obras de una treintena de artistas, como Yto Barrada, Zineb Sedira, Ursula Biemann, Bouchra Khalili, Zinedine Bessai, Taysir Batniji o Adrian Paci, la muestra comisariada por el director del IVAM, trata de ayudarnos a reflexionar sobre el cambio de visión sobre el Mediterráneo. De imágenes idílicas, a otras que hablan de desarraigo, conflictos, racismo, migración o fronteras.
Luca Pignatelli, M77 Gallery, 29/06/2017
Luca Pignatelli alla presentazione del volume: Luca Pignatelli - Opere su carta, Editore SKIRA, produttore M77 Gallery, Milano, M77 Gallery, 29/06/2017, © Artdirectory Marussi, artdirectory-marussi.it
Inaugurazione lavori lungomare di Maccarese
Inaugurazione lavori lungomare di Maccarese
SERVIZIO TG5 - PREMIO ETTA LIMITI
Servizio del TG5 andato in onda il 5 maggio 2013 sulla serata di Gala del PREMIO ETTA LIMITI OPERA 2013 al Teatro Dal Verme di Milano - rassegna stampa a cura di ViP Media & Communication
Galeria de Arte Frutta Roma Italia
Tg Noi Cronaca 26/09/2016
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Joel Lester Oppenheimer, il nuovo Intervallo di Antonio Syxty
Joel Lester Oppenheimer (Jacob Hammer) (18 febbraio 1930 - 11 ottobre 1988) era un poeta americano associato sia ai poeti della Montagna Nera che alla Scuola di New York. Fu il primo direttore del St. Marks Poetry Project (1966-68). Sebbene fosse un poeta, Oppenheimer era forse meglio conosciuto per le sue colonne nel Village Voice dal 1969 al 1984.
Vita e lavoro [modifica]
Oppenheimer è nato a Yonkers, New York, ha frequentato la Cornell University per un anno nel 1948, ha trascorso meno di un semestre all'Università di Chicago e nel 1950 si è iscritto al Black Mountain College nel North Carolina. A Black Mountain, ha studiato con Paul Goodman e il poeta Charles Olson, è diventato amico di Fielding Dawson e Ed Dorn e ha lavorato nella tipografia della scuola.
Nella sua prima poesia, Oppenheimer mostra chiaramente l'influenza di William Carlos Williams, ma presto sviluppò il suo stile. Mentre era a Black Mountain, Oppenheimer incontrò e sposò la sua prima moglie, Rena Furlong. Lasciò la scuola nel gennaio del 1953 senza prendere una laurea, per poi stabilirsi a New York e lavorare in una tipografia mentre continuava a scrivere poesie.
Le sue prime pubblicazioni furono The Dancer (1951), come Jargon, no. 2, 1951, di The Sad Devil Press / Black Mountain College; The Dutiful Son (1956) di Jonathan Williams's Jargon Society, ristampato da Totem Press di LeRoi Jones nel 1961, The Love Bit and Other Poems (1962), sempre con Totem. Il suo dramma satirico occidentale The Great American Desert è stato il primo spettacolo prodotto da Robert Nichols, diretto da Lawrence Kornfeld, che era stato con il Living Theatre, al Judson Poets 'Theatre. È stato inaugurato il 18 novembre 1961.
La poesia di Oppenheimer è stata raccolta in due volumi: Robert J. Bertholf (montatore, introduzione), Collected Later Poems di Joel Oppenheimer, con undici disegni di John Dobbs, The Poetry Collection, 1997 e Names & Local Habitations (Selected Selected Poems 1951-1972 ), editore Jonathan Williams, The Jargon Society, 1988.
Ha anche pubblicato due lavori di saggistica, The Wrong Season, Bobbs-Merrill 1973, sui New York Mets e Marilyn Lives, Delilah, 1984, su Marilyn Monroe. Drawing from Life, pubblicato postumo nel 1997, ha raccolto 92 colonne scritte per Village Voice. Library Journal ha scritto che Drawing from Life sottolinea diversi temi preferiti: il baseball, la politica e il ruolo delle stagioni che cambiano nelle nostre vite.
Ignazio Messina - Salvaguardiamo l'Expo - TG5 12/05/14
recupero Giannutri
Nel pieno rispetto del mare l'Argonautikon Explorer Team partecipa insieme alla Guardia Costiera al recupero di reti da pesca abbandonate sui fondali di uno dei più suggestivi parchi marini d'Italia. Servizio trasmesso all'interno del TG5
tg5 28 feb studio1direct morto un altro soldato
JonOne - Above And Below - Carré Sainte-Anne - Montpellier 2015
Réalisée par Hugo Capela-Laborde cette vidéo revient sur la performance de l'artiste Jonone au Carré Saint-Anne à Montpellier en 2015.
Commissaire d'Exposition Numa Hambursin.
Par son parcours, sa personnalité enjouée et son talent, JonOne est considéré par les nouvelles générations d'artistes urbains comme un pionnier, comme l'un des seuls susceptibles de forcer le verrou du monde de l'art contemporain. Le positionnement atypique du Carré Sainte-Anne dans le paysage institutionnel français, entre exigence et souci de tous les publics, nous fixe pour objectif naturel de favoriser cette lame de fond et ce basculement idéologique.
Succà della Pace in Piazza Farnese al TG5
Capanna ebraica in centro di Roma organizzata dal movimento Chabad Lubavitch Roma con il patrocinio del Consiglio dei Ministri e del Comune di Roma.
TG5 del 27 Settembre 2010
Carla Ruocco (M5S): Tg5 - #PdMadeInChina #LeggeCirinnà
Qui tutte le info sulle attività del M5S in Parlamento:
11/10/15 - Il turismo cambia velocità (Canale 5 - TG5)
Il commento di Filippo Renga, Direttore dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, sul turista digitale