LA CATTEDRALE DEI SANTI GERVASIO E PROTASIO IN CITTA' DELLA PIEVE
La Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio sorge sull'antica Pieve
del VII secolo d.c., a sua volta edificata su un tempio pagano.
Trasformata diverse volte nel corso dei secoli, assume l'attuale configurazione solo nel XVIII secolo.
Ad essa sono addossati una Torre Civica (XII secolo) ed un Campanile (1738).
I SANTI GERVASIO E PROTASIO IN CITTA' DELLA PIEVE.
Fasi della Processione delle Reliquie dei Santi Gervasio e Protasio, Patroni di Città della Pieve (Perugia).
IL MUSEO DIOCESANO DEL DUOMO DI CITTA' DELLA PIEVE.
In occasione della Festa dei Santi Patroni Gervasio e Protasio,
il 19 giugno 2018 il Cardinale Gualtiero Bassetti
(Arcivescovo metropolita della Diocesi di Perugia-Città della Pieve)
inaugura il MUSEO DIOCESANO di Città della Pieve.
Alla Cerimonia intervengono le Autorità Civili e Militari e numerosi cittadini.
Vengono aperte al pubblico anche le Cripte del Duomo.
I SANTI GERVASIO E PROTASIO PATRONI DI CITTA' DELLA PIEVE PG
CITTÀ DELLA PIEVE (Umbria) VICOLO BACIADONNE Infiorate Duomo Santuario di Fatima Castello
Città Della Pieve CATTEDRALE (dipinti di PERUGINO) + S. Francesco SANTUARIO DELLA MADONNA DI FATIMA
Città della Pieve da scoprire
Nella terza puntata Siti Tellers vi porta alla scoperta del bellissimo borgo di Città della Pieve (PG) con una nuova passeggiata urbana.
Città della Pieve
CITTA' DELLA PIEVE è la patria di Piero Vannucci detto il Perugino, sorge su di un rilievo collinare, quasi al confine con la Toscana. Sue caratteristiche peculiari sono il colore prevalente, del cotto, per la cui fabbricazione era anticamente rinomata, e la lavorazione dei presepi artistici. Il centro storico, racchiuso da mura, risulta ricco di storia e monumenti.
Dove oggi sorge Città della Pieve, si suppone che già Etruschi e Romani avessero stabilito i loro rispettivi insediamenti. Questo caratteristico borgo non fu immune dalle vicissitudini della storia medioevale, e di fatti, vide alternarsi alla sua guida numerosi signori fino a che Clemente VII lo pose sotto il diretto controllo della Chiesa.
Al centro dell' abitato, cinto ancora oggi per buona parte da mura trecentesche e di aspetto tanto medioevale da poter vantare il vicolo più stretto di Italia: la via Baciadonne, sorge il Duomo dedicato ai SS. Gervasio e e Protasio; la sua struttura originaria è da far risalire al XII secolo ma interventi dei secoli XVI e XVII ne hanno modificato le forme più remote, tuttavia la costruzione più antica affiora ancora nei particolari decorativi della zona inferiore della facciata, nell' abside e nel campanile romanico gotico. All'interno opere di Domenico Alfani e di due grandi pittori entrambi nati proprio a Città della Pieve, il Perugino: Madonna e i SS.Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Pietro Martire e il beato Giacomo Villa, Madonna col Bambino e SS. Pietro, Paolo, Gervasio e Protasio, Battesimo di Ges, e il Pomarancio: Eterno e Angeli.
Oltre alla bella torre del Pubblico, alta 38 metri e costruita a partire dal mille e alle chiese di Santa Maria della Mercede e di Sant'Agostino, che conservano rispettivamente un affresco del Perugino e una tavola di Pomarancio, non possiamo dimenticare di visitare la Rocca e la chiesa di S. Francesco, oggi santuario della Madonna di Fatima. La prima è una solida struttura difensiva con torri e maschio, la seconda, del XIII secolo, ospita opere di scuola locale e una Pentecoste del solito Pomarancio. Per concludere altre opere del più famoso pittore cittadino, Pietro Vannucci sono conservate nelle chiese di S.Maria dei Servi e in quella di S.Antonio Abate.
Il percorso dei vicoli valorizza la parte più caratteristica della struttura urbanistica della città. Questo itinerario rappresenta un invitante labirinto di angoli suggestivi, di luoghi della memoria, di spazi densi di emozioni .
Fra le manifestazioni più importanti organizzate nella città merita senza dubbio una nota particolare il Palio dei Terzieri.
MUSICHE di Lorenzo Tempesti
Ancient Rhyme
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ove oggi sorge Città della Pieve, si suppone che già Etruschi e Romani avessero stabilito i loro rispettivi insediamenti.
Questo caratteristico borgo non fu immune dalle vicissitudini della storia medioevale, e di fatti, vide alternarsi alla sua guida numerosi signori fino a che Clemente VII lo pose sotto il diretto controllo della Chiesa. Al centro dell' abitato, cinto ancora oggi per buona parte da mura trecentesche e di aspetto tanto medioevale da poter vantare il vicolo più stretto di Italia: la via Baciadonne, sorge il Duomo dedicato ai SS.Gervasio e e Protasio; la sua struttura originaria è da far risalire al XII secolo ma interventi dei secoli XVI e XVII ne hanno modificato le forme più remote, tuttavia la costruzione più antica affiora ancora nei particolari decorativi della zona inferiore della facciata, nell' abside e nel campanile romanico gotico. All'interno opere di Domenico Alfani e di due grandi pittori entrambi nati proprio a Città della Pieve, il Perugino: Madonna e i SS.Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Pietro Martire e il beato Giacomo Villa, Madonna col Bambino e SS. Pietro, Paolo, Gervasio e Protasio, Battesimo di Ges, e il Pomarancio: Eterno e Angeli.
Oltre alla bella torre del Pubblico, alta 38 metri e costruita a partire dal mille e alle chiese di Santa Maria della Mercede e di Sant'Agostino, che conservano rispettivamente un affresco del Perugino e una tavola di Pomarancio, non possiamo dimenticare di visitare la Rocca e la chiesa di S.Francesco, oggi santuario della Madonna di Fatima. La prima è una solida struttura difensiva con torri e maschio, la seconda, del XIII secolo, ospita opere di scuola locale e una Pentecoste del solito Pomarancio. Per concludere altre opere del più famoso pittore cittadino, Pietro Vannucci sono conservate nelle chiese di S.Maria dei Servi e in quella di S.Antonio Abate.
Il Palio dei Terzieri è un evento storico di origini rinascimentali.
La vivacità e il divertimento passionale che tale evento suscita ha dato vita ad un sentimento sociale e ad una nuova cultura urbana che si rispecchia nella preparazione al Palio e nelle rievocazioni organizzate dai Terzieri che si susseguono durante tutto l' anno.
Da oggi per chi si vuole avvicinare al Palio e seguire gli eventi dei Terzieri è disponibile un nuovo strumento il sito ufficiale del Palio dei terzieri, che ne racchiude in sé storia , eventi e manifestazioni
ZAFFERANO DI CITTÀ DELLA PIEVE - IL CROCO DI PIETRO PERUGINO.
LA CHIESA DEL BEATO GIACOMO VILLA IN CITTA' DELLA PIEVE.
Breve descrizione fotografica della Chiesa del Beato Giacomo Villa in Città della Pieve.
LA CHIESA DI S PIETRO IN CITTA' DELLA PIEVE.
La Chiesa di S.Pietro è una delle più antiche di Città della Pieve.
Costruita sulle mura castellane, si affaccia sulla Valdichiana romana.
Fino al 1815 è stata dedicata a S. Antonio Abate.
E' stata trasformata diverse volte nel corso dei secoli ed in essa
si fa Memoria anche dei Santi Sebastiano e Rocco.
Ritiene un affresco del Perugino, posteriore al 1508, con raffigurati
S.Antonio Abate , S.Marcello e S.Paolo
Cattedrale dei SS Gervasio e Protasio
UMBRIA 4.0: il lago Trasimeno (PERUGIA, Italy)
Nel cuore verde dell’Umbria, tra i canneti e l’incantevole ninfea bianca, si stende il lago Trasimeno, un vero e proprio paradiso naturale in cui si affollano anatre selvatiche, cormorani, il nibbio, il martin pescatore. A fare da cornice, al di là del declivio pianeggiante, dolci colline con boschi che si alternano a campi di girasole e di mais, vigneti e distese di olivi.
Qui l’agricoltura è molto praticata e in maniera tradizionale. Diversi sono i comuni del Trasimeno: alcuni si affacciano direttamente sul lago, altri distano poco ma risentono del fascino e dell’attrattiva di questo specchio d’acqua.
Castiglione del Lago, per esempio, sorge su un promontorio di roccia calcarea, sotto il quale si trovano i resti di numerose tombe etrusche; qui si possono ammirare il castello e le mura medievali del Palazzo Ducale, collegato da un camminamento locale alla Rocca del Leone, uno dei più importanti esempi di architettura militare umbra.
A Città della Pieve, silenzioso e caratteristico borgo medioevale, anch’esso abitato dagli Etruschi e dai Romani, è presente il vicolo più stretto di Italia. Luogo natale del pittore Pietro Vannucci, detto il Perugino, questo Comune ospita diverse opere dell’artista, dalla Madonna col Bambino, conservata nella cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, allo stupendo affresco L’Adorazione dei Magi, presso l'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi.
Anche nella piccola Panicale, non distante da Città della Pieve, si possono ammirare due affreschi del Perugino, il Martirio di San Sebastiano e la Madonna in Gloria, custoditi nella quattrocentesca Chiesa di S.Sebastiano. Dal borgo medievale di Passignano, dove è presente la trecentesca Torre di Ponente, si può raggiungere in battello l’Isola Maggiore, ancora abitata.
In questo magnifico luogo in cui è conservato ancora il quattrocentesco villaggio dei pescatori sono anche presenti la chiesa romanica di San Salvatore del XII secolo, quella di San Michele Arcangelo del XIV secolo e la Villa Isabella dei Marchesi Guglielmi.
Maggiore è raggiungibile anche da Tuoro sul Trasimeno, antica città etrusca, nota perché sul suo territorio si svolsero le fasi decisive della battaglia tra Annibale e Caio Flaminio, e proprio sulla tomba del comandante romano si erge il rinascimentale palazzo Capra.
L’isola più estesa del lago (ce ne sono tre) è tuttavia quella di Polvese, disabitata e destinata a parco pubblico, qui si possono ammirare il Monastero di S.Secondo, la Chiesa di S.Giuliano e un castello del XIV sec., recentemente ristrutturato.
A circa dieci chilometri da Passignano, invece, si trova il piccolo paese di Castel Rigone, dove è conservato uno dei principali capolavori architettonici del Rinascimento umbro: il santuario Maria Santissima dei Miracoli.
CHIESA DI S MARIA DEI SERVI IN CITTA' DELLA PIEVE
Breve descrizione di una delle Chiese più belle di Città della Pieve (Pg).
Organo e Coro della Basilica dei Santi Gervasio e Protasio
Coro e Organo di Fabio Macera della Basilica dei Santi Gervasio e Protasio a Rapallo.
Todi, inaugurazione restauro chiesa di San Fortunato [UMBRIA NEWS]
Terminati i lavori di manutenzione straordinaria che l'hanno interessata per due anni, la chiesa tempio di San Fortunato di Todi, monumento di origine paleocristiana, custode delle spoglie del poeta Jacopone, è stata riconsegnata in tutto il suo fascino ai cittadini e alle decine di migliaia di turisti che ogni anno visitano la città.
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Cooking Christmas Show - Città della Pieve
Aspettando il Natale a Città della Pieve.
Il Castello e il Duomo di Montichiari (Bs)
Il Castello Bonoris in
Montichiari sorge sul colle di San Pancrazio dominando scenograficamente il nucleo storico della città, con torri e mura merlate. Il castello fu probabilmente costruito nella sua forma originaria attorno al 1100. Nei secoli successivi perse la sua funzione strategica per divenire soltanto baluardo di difesa del borgo subendo diversi rimaneggiamenti.
Viaggio all'interno del Santuario di Udine: la Madonna delle Grazie
Alla scoperta di uno dei luoghi di culto più affascinanti della città, dalla storia spesso trascurata e dalla grande vocazione religiosa
L'antica chiesa era originariamente dedicata ai santi Gervasio e Protasio, quando fu scelta per accogliere un'immagine della Madonna, ritenuta miracolosa. Questa icona apparteneva in origine a Giovanni Emo, dal gennaio 1479 luogotenente della Repubblica di Venezia in Friuli, che l'avrebbe ricevuta in dono dal sultano di Costantinopoli. L'icona era conservata gelosamente nel castello di Udine, residenza del luogotenente veneto. Un giorno di quello stesso 1479 una cuoca del castello si ferì gravemente ad una mano, ma fu prodigiosamente guarita dopo aver invocato con devozione l'immagine della Vergine. Per tali motivi il luogotenente pensò che una tale immagine taumaturga non potesse essere conservata in un luogo profano e decise di portarla nella vicina chiesa, al di là del Giardino Grande, nome con cui è nota ancora l'attuale piazza 1º maggio di Udine. Nella chiesa si erano da poco insediati i frati Servi di Maria. La tradizione indica nell'8 settembre 1479 la data della processione che accompagnò il trasporto dal castello fino alla chiesetta l'immagine della Madonna.
L'opera di edificazione del nuovo santuario, custodito dai frati Servi di Maria, iniziò il 12 aprile 1495 con la posa della prima pietra. La chiesa venne ufficialmente consacrata il 12 maggio 1520 dal vescovo di Caorle mons. De Rubeis.
Il santuario fu rinnovato con successivi interventi di ampliamento e la costruzione del convento; notevole l'intervento di Giorgio Massari (1730) che ripeté qui lo schema della chiesa dei Gesuiti di Venezia: fu prolungata ed innalzata la navata, fu ristrutturato il presbiterio e l'abside e sopraelevato il campanile. Anni dopo furono aggiunti il pronao antistante la facciata e che poggia su quattro massicce colonne, fu ripristinata la scalinata ed il ponte sulla roggia che collega la chiesa con la piazza antistante. La chiesa fu dichiarata basilica minore il 21 giugno 1922.[1]
Anche l'annesso convento, di architettura cinquecentesca, fu ampliato e arricchito di affreschi nel corso dei secoli; i frati serviti, allontanati dopo l'invasione francese del 1797, sono tornati al santuario dal 1923.
caricamento video su UdineToday
produzione: dronereportage.it
Città della Pieve - INFIORATA DI S.LUIGI e PROCESSIONE CORPUS DOMINI 2014
Descrizione