Planetario Ulrico Hoepli Milano
Vi faccio entrare al Planetario di Milano!
Storia di una foto: una bellissima serata al Planetario di Milano con la musica del progetto Sinestesia della Gioventù Musicale Italiana: la storia dello Zodiaco raccontata dal professor Fabio Peri (Fisico e Direttore scientifico del Planetario di Milano), tra il racconto della mitologia per spiegare i segni dello Zodiaco e la musica di Stockhausen eseguita dal gruppo Sinestesia della Gioventù musicale d'Italia.
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Stelle in Fuga - Planetario Ulrico Hoepli di Milano
Spettacolo per bambini dai 6 anni.
Progetto, ideazione e regia Emiliano Masala.
Costumi Margherita Baldoni.
In scena
Alice Bonvini, Marco Ciccullo, Cecilia Gaipa, Cornelia Miceli, Roberto Pasquali, Rebecca Sola
Milano Planetaria
Dal Planetario di Milano ricostruiamo una miniatura del sistema solare con la giusta proporzione fra grandezza dei pianeti e la loro distanza.
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Miniatura di Pietro Madaschi
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DI CASA IN CASA - Percorsi - Il Planetario
Accanto al Museo di Storia Naturale, nei Giardini di Porta Venezia di Milano c’è un piccolo tempio dedicato al cielo e alle sue meraviglie: è il Planetario Ulrico Hoepli. Fu il secondo costruito in Italia (dopo quello di Roma) nel 1930 dall’architetto Portaluppi, e conserva ancora lo strumento originale di proiezione della volta celeste, il planetario appunto, che è il più grande d’Italia!
eTwinning - Civico Planetario Ulrico Hoepli
Anteprima 2011 al Planetarium di Milano - I Parte
Marzo 2011: il primo assaggio assoluto al Planetario di Milano di «Planetario: musiche per conferenze spaziali». La formazione dei Deproducers, Cosma-Maroccolo-Casacci-Sinigallia, è supportata da NKishi dei Mouse on Mars e Howie B. E da un frontman d'eccezione: lo scienziato prof. Fabio Peri.
Venezia 2013 - Intervista a Ulrico Hoepli
MUSEO DI STORIA NATURALE, PLANETARIO & GIARDINI PUBBLICI DI VIA PALESTRO (MILANO, ITALY)
Museo Civico di Storia Naturale, Planetario e giardini pubblici di via Palestro, Milano, Lombardia, Italia. Il museo nacque per volontà del naturalista e collezionista Giuseppe De Cristoforis (1803-1837), che lasciò in eredità le sue imponenti raccolte alla città di Milano con il vincolo di fondare un museo la cui direzione fosse affidata al suo amico Giorgio Jan (1791-1866). Costui a sua volta lasciò in eredità al museo le sue altrettanto importanti collezioni naturalistiche. Dopo qualche traversia legata al bisogno di ospitare l'ingente e crescente mole di materiale, l'attuale sede fu infine costruita appositamente tra il 1888 ed il 1893 in stile neoromanico ed accenni di neogotico negli elementi superiori su progetto di Giovanni Ceruti nei giardini pubblici di Milano, zona di Corso Venezia. Purtroppo il museo fu quasi totalmente distrutto da un bombardamento nel 1943 con la perdita di circa metà dei materiali delle esposizioni. Fu ricostruito dopo la guerra e riaprì al pubblico nel 1952. Il Planetario di Milano fu inaugurato il 20 maggio 1930. L'edificio venne progettato dall'architetto Piero Portaluppi su commissione dell'editore svizzero Ulrico Hoepli, che ne fece dono alla città. Ha pianta ottagonale e le dimensioni della sala (19,6 metri di diametro, per una capienza di 300 posti) lo rendono il più grande in Italia e uno dei principali nel mondo. La struttura svolge un'intensa attività divulgativa e didattica riguardante l'astronomia e le scienze a essa collegate, ospitando ogni anno circa 100.000 visitatori, tra scuole e pubblico generale. Lo strumento planetario attualmente in uso, uno Zeiss modello IV, è stato installato nel 1968. Il Planetario dispone di una biblioteca che costituisce una sezione di quella del Museo di Storia Naturale. Alla base della cupola è presente inoltre un profilo della città di Milano, così come era nel 1930: è visibile per esempio il Duomo ma non il Grattacielo Pirelli. Negli attigui giardini pubblici aveva invece sede il vecchio zoo di Milano.
Anteprima 2011 al Planetarium di Milano - II Parte
Marzo 2011: il primo assaggio assoluto al Planetario di Milano di «Planetario: musiche per conferenze spaziali». La formazione dei Deproducers, Cosma-Maroccolo-Casacci-Sinigallia, è supportata da NKishi dei Mouse on Mars e Howie B. E da un frontman d'eccezione: lo scienziato prof. Fabio Peri.
PLANETARIO DI MILANO: Intervista Luigi Bignami
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Space TV è riuscita ad entrare nelle sale del Planetario di Milano per fare un'intervista a Luigi Bignami.
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Planetario di Milano | Wikipedia audio article
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SUMMARY
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The Milan Planetarium (in Italian, Planetario di Milano) is the largest and most important planetarium in Italy. It is located in the Gardens of Porta Venezia, in the Porta Venezia district of Milan. It was established in 1930, and has been in operation since then.
The Planetarium building was inaugurated on May 20, 1930. It was designed by architect Piero Portaluppi for Ulrico Hoepli, who donated it to Milan. It has an octagonal base and it is 19.6 meters in diameter, with an overall capacity of 300 seats. The dome-shaped screen is decorated with the silhouette of the Milan skyline as it was in 1930 (for example, without the Pirelli Tower).
The scene is created by a Zeiss IV star projector, which has been in use since 1968.
The Planetarium has about 100,000 visitors a year. It also serves as the headquarters of the Circolo Astrofili di Milano, the oldest and most important amateur astronomy club in Milan.
Planetario (Milan - Italy)
Planetario
Places to see in ( Milan - Italy ) Giardini Pubblici Indro Montanelli
Places to see in ( Milan - Italy ) Giardini Pubblici Indro Montanelli
Giardini Pubblici Indro Montanelli, formerly known as Giardini Pubblici and Giardini di Porta Venezia are a major and historic city park in Milan, Italy, located in the Porta Venezia district, north-east of the city center, in the Zone 1 administrative division. Established in 1784, they are the oldest city park in Milan. After their establishment, the Gardens have been repeatedly enlarged (to the current overall area of 172.000 m2) and enriched with notable buildings, most notably the Natural History Museum (1888–1893) and the Planetarium (1930).
In the second half of the 18th Century, the area of the Public Gardens was owned by the Dugnani family and was mostly cultivated land; a number of canals irrigated the area that were later closed. The area also included the buildings of two former monasteries (the San Dionigi and the Carcanine monasteries) which had ceased activity under Austrian rule. In 1780, Ferdinand, Duke of Breisgau, who was viceroy of Milan in 1771-1796, assigned architect Giuseppe Piermarini at the renewal of the area and the establishment of a city park. The works were completed between 1782 and 1786, and largely employed prisoners serving a life sentence as manpower. Piermarini's design was largely influenced by French formal gardens, with geometric flower beds and large tree-lined pathways arranged in such a way to create pleasant perspective effects. At the north-eastern corner, an area was dedicated to the game of soccer.
In 1856-1862 architect Giuseppe Balzaretto designed the enlargement of the west side of the Gardens based on the English landscape park model with artificial hills, rooks, and lakes. These works were concluded after the Unification of Italy. In the 19th Century the Natural History Museum was esbalished, along with other animal attractions such as aviaries and exhibits with deers, monkeys and a giraffe; this would later evolve in Milan's Zoo (which was dismantled in 1992). Some of the zoo's most popular animals have been stuffed and are exposed in the Natural History Museum; a few structures from the zoo (such as the pavilion that housed the big cats cages) have remained.
Several monuments and tourist attractions are enclosed within the park. Notable buildings include the Ulrico Hoepli Planetarium (designed by architect Pietro Portalupi in 1929), the Natural History Museum (1892, Giovanni Cerutti), the 17th Century Palazzo Dugnani, and the eclectic Padiglione del Caffé by architect Giuseppe De Finetti.
A statue of Indro Montanelli has been established in 2002, when the park was renamed after the popular journalist and writer, who was known to relax in the park every morning before entering the nearby offices of his newspaper, Il Giornale. Montanelli was also shot in his legs by the terrorist group Brigate Rosse on June 2, 1977; his statue has been placed close to the spot where this happened.
( Milan - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Milan . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Milan - Italy
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Luca Perri - intervista al Planetario di Milano
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Claudia La Porta ha incontrato e intervistato, al Planetario di Milano, Luca Perri, giovane astrofisico che collabora con i più importanti centri di ricerca europei.
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Prometeo, spazio al tempo.
Facciamo luce sui fatti ambientali.Scienza e progresso secondo Margherita Hack, Corrado Clini, Fabio Peri e molti altri. guarda il video originale su
Il Planetario della Fondazione MCR - Museo Civico di Rovereto
Nel giardino del Museo Civico di Rovereto (TN), nel planetario partecipiamo a un affascinante spettacolo: osserviamo il cielo notturno di Rovereto anche di giorno.Sulla cupola di 6 m di diametro, 3000 stelle, le loro esplosioni, la formazione delle nebulose, il sole, la luna, i pianeti del sistema solare fino a Saturno, il moto delle galassie, la topografia celeste, le stelle dello Zodiaco.per informazioni: Museo Civico di Rovereto -- 0464452888
Planetario FIGLI DELLE STELLE
Planetario FIGLI DELLE STELLE, Fabio Peri.
IL PLANETARIO DI MILANO E' IL MAGGIORE PLANETARIO
D'ITALIA.
FU DONATO A MILANO NEL 1929 DA ULRICO HOEPLI, AMANTE
DI ASTRONOMIA ED EDITORE DI LIBRI SCIENTIFICI.