BOLZANO, TRENTINO ALTO ADIGE - COSA VEDERE E MERCATINI DI NATALE
IL NOSTRO VIAGGIO A BOLZANO, IN ALTO ADIGE, INIZIA DA VIA DEI PORTICI, LA STRADA PIÙ ANTICA DELLA CITTÀ, RICCA DI NEGOZI, BAR E RISTORANTI.
PIAZZA DELLE ERBE OSPITA IL COLORATO MERCATO DI BOLZANO DA OLTRE 700 ANNI ED È QUI CHE SI TROVA IL GABELWIRT, LA FONTANA DEL NETTUNO, CONSIDERATA UNA DELLE 100 FONTANE PIÙ BELLE D'ITALIA
LA PIAZZA PRINCIPALE DI BOLZANO FU COSTRUITA ALL'INIZIO DELL'OTTOCENTO ED È DEDICATA A WALTHER VON DER VOGELWEIDE, UNO DEI PRINCIPALI POETI TEDESCHI. LA SUA STATUA È IL SIMBOLO DEL MONDO GERMANICO ED È RIVOLTA VERSO SUD PERCHÈ IN QUEL PERIODO BOLZANO E L'ALTO ADIGE ERANO ANCORA UN POSSEDIMENTO DELL'IMPERO AUSTRO-UNGARICO, QUINDI LA STATUA GUARDA VERSO L’ITALIA COME A DIRE “FERMI! QUI INIZIA IL MONDO GERMANICO”. PIAZZA WALTHER È UN PUNTO DI RITROVO SIA PER I CITTADINI CHE PER I TURISTI ED È IL LUOGO DOVE VENGONO ORGANIZZATI I PRINCIPALI EVENTI, COME AD ESEMPIO I MERCATINI DI NATALE.
DA FINE NOVEMBRE AGLI INIZI DI GENNAIO DELL’ANNO SUCCESSIVO IL CENTRO DI BOLZANO SI TRASFORMA IN UN PICCOLO VILLAGGIO NATALIZIO, CON CENTINAIA DI BANCARELLE CHE DELIZIANO TURISTI E BOLZANINI CON PRODOTTI GASTRONOMICI, ARTIGIANALI E ARTICOLI DA REGALO. LA RUOTA PANORAMICA, UNA PISTA DA PATTINAGGIO, VIN BRULÉ, FRITTELLE, STRUDEL, SUCCO DI MELE, IL TRENINO ELETTRICO, LA GIOSTRA, LO SPETTACOLO DELLE MARIONETTE, I GIRI IN CARROZZA ATTRAVERSO LE VIE DEL CENTRO STORICO… IN ALTO ADIGE, IL 6 DICEMBRE SI FESTEGGIA SAN NICOLÒ (SANTA CLAUS), IL SANTO PROTETTORE DEI BAMBINI.
DI FIANCO A PIAZZA WALTER SVETTA IL DUOMO DI BOLZANO, L’EDIFICIO RELIGIOSO PIÙ IMPORTANTE DELLA CITTÀ. COSTRUITO A PARTIRE DAL XI SECOLO È L’INDISCUSSO EMBLEMA DELLA CITTÀ DI BOLZANO, UN VERO GIOIELLO DI ARTE ROMANICA E GOTICA!
PALAZZO MERCANTILE:
IL MUSEO DEL PALAZZO RIPERCORRE LA STORIA ECONOMICA DI BOLZANO E RIASSUME L'EPOCA D'ORO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, CHE CONTRIBUÌ MOLTISSIMO ALLO SVILUPPO DELLA CITTÀ, DA SEMPRE PUNTO DI PASSAGGIO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI TRA CENTRO EUROPA E ITALIA.
LA VISITA SI ARTICOLA TRA ANTICHE SALE RIUNIONI, DOCUMENTI D'ARCHIVIO, LA STANZA DEL CANCELLIERE, IL SALONE D'ONORE, QUADRI E OGGETTI D'ARTE ORIGINALI DI EPOCA BAROCCA, E SI CONCLUDE NELL'IMPONENTE AULA DEL TRIBUNALE MERCANTILE, RIMASTA PRATICAMENTE INALTERATA DAL SETTECENTO.
MONUMENTO ALLA VITTORIA:
ERETTO DAL REGIME FASCISTA TRA IL 1926 E IL 1928 PER ESALTARE LA VITTORIA DELLE ARMATE ITALIANE SULL'IMPERO AUSTRO - UNGARICO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE.
CASTEL MARECCIO:
UNA BELLA PASSEGGIATA PER IL PARCO CHE SI SNODA LUNGO IL FIUME TALVERA CONDUCE A CASTEL MARECCIO. SECONDO UNA LEGGENDA IL CASTELLO è ABITATO DAL FANTASMA DI UNA GIOVANE DONNA ALLA RICERCA DEL SUO AMATO, PARTITO PER LA TERRA SANTA 3 ANNI PRIMA DELLA MORTE DELLA RAGAZZA.
CASTEL RONCOLO:
COSTRUITO SU UNO SPERONE DI ROCCIA, IL CASTELLO CONSERVA SPLENDIDI AFFRESCHI CHE NARRANO SCENE DI VITA A CORTE, EPISODI DI CACCIA, TORNEI CAVALLERESCHI E MOMENTI DI VITA QUOTIDIANA DEL MEDIOEVO. NON MANCANO GLI SPUNTI LETTERARI COME LA RAPPRESENTAZIONE DELLE AVVENTURE DI TRISTANO E ISOTTA, O QUELLE DI RÈ ARTÙ E I CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA, CON TANTO DI DRAGHI, CAVALIERI, DAME, NANI E GIGANTI. SI TRATTA DEL CICLO DI AFFRESCHI A SOGGETTO PROFANO PIÙ GRANDE E MEGLIO CONSERVATO DEL MEDIOEVO. PER QUESTO MOTIVO, OLTRE CHE PER ESSERE STATO IL CASTELLO PIÙ DIPINTO E FOTOGRAFATO NEL XIX SECOLO, È CONOSCIUTO ANCHE COME IL MANIERO ILLUSTRATO
IL LAGO DI CAREZZA:
È NOTO COME IL LAGO DELL’ARCOBALENO SIA PER IL MAGNIFICO COLORE DELLE SUE ACQUE IN ESTATE, CHE PER LA LEGGENDA DELLA SIRENA ONDINA, CHE NARRA DI UNO STREGONE INNAMORATO DI UNA BELLISSIMA SIRENA CHE ABITAVA IL LAGO, IL QUALE CREÒ UN ARCOBALENO PER ATTIRARE LA SUA ATTENZIONE. ONDINA, INVECE, SI SPAVENTÒ, SI IMMERSE IN ACQUA E NON NE USCÌ PIÙ. LO STREGONE, QUINDI, FRANTUMÒ L’ARCOBALENO IN MILLE PEZZI E LO GETTÒ NEL LAGO. OGGI LA STATUA DELLA SIRENA È SPESSO SOMMERSA, IN INVERNO IL LAGO È SEMPRE GHIACCIATO E NON È POSSIBILE SCENDERE SULLE RIVE, MA UN SENTIERO PERCORRIBILE A PIEDI PERMETTE DI AMMIRARE IL MERCATINO DI NATALE.
CASETTE DI LEGNO CHE SEMBRANO ENORMI LANTERNE, PRODOTTI ARTIGIANALI E DELIZIE DELLA TRADIZIONE ALTOATESINA, PRESEPI, STUFE A LEGNA PER SCALDARSI PERMETTONO AI VISITATORI DI IMMERGERSI IN UN FAVOLOSO MONDO INVERNALE, FATTO DI ANTICHI COSTUMI E TRADIZIONI, ACCOMPAGNATI DA MUSICA E PROFUMI TIPICI DEL PERIODO NATALIZIO.
Cosa vedere a Trento - A cura di Carmine Salituro
Trento è una città che si visita agevolmente anche per chi giunge nella stazione dei treni o con altri mezzi pubblici. È accogliente, ospitale, vi si tengono diverse manifestazioni culturali, lungo le vie del centro sono posizionati numerosi pianoforti che chiunque può suonare: anche questo è un segno di alto senso civico.
Trento è una città che evoca alla memoria episodi storici di vasto respiro e dalla portata internazionale, basti pensare al famoso Concilio di Trento oppure alla Prima guerra mondiale, combattuta anche per completare l’unificazione d’Italia e annettere definitivamente la città al Paese.
Il cuore della città è piazza del Duomo. Oltre all’imponente edificio religioso, si affaccia sulla piazza il Palazzo Pretorio, sovrastato dalla Torre civica e tanti altri palazzi signorili. Al centro si erge la fontana del Nettuno, risalente al XVIII secolo.
La larga striscia di marmo che attraversa il lastrico al centro della piazza segna l’antico confine tra il potere religioso e il potere civile.
La struttura del duomo in stile gotico romanico risale al XIII secolo. Qui si tennero le sessioni del famoso Concilio di Trento (1545-1563). Fu proprio il 4 dicembre del 1563 che al cospetto di questo crocifisso ligneo furono promulgati i decreti del concilio.
Le riunioni correnti del concilio si tennero nella chiesa di Santa Maria Maggiore a poche centinaia di metri da qui.
Uno dei luoghi più frequentati della città è via Belenzani, sulla quale si affacciano numerosi edifici storici.
Chiunque giunga a Trento non può esimersi di visitare il Castello del Buonconsiglio, risalente alla prima metà del XIII secolo. La cinta muraria custodisce diversi corpi di fabbricati che appartengono a epoche diverse.
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Trento - La città dipinta - Trentino Alto Adige - Italia.it
Trento è sempre stata considerata come una città-cerniera fra la cultura tedesca e quella latina.
Nel centro storico, che presenta una forte impronta rinascimentale, si apre la storica Piazza del Duomo con la settecentesca Fontana del Nettuno, il Palazzo Pretorio, le Case Rella e il Duomo o Cattedrale di San Vigilio, sede del Concilio di Trento.
La storia della città è profondamente legata alla figura del Principe Vescovo Bernardo Clesio. Il Castello del Buonconsiglio, sua dimora abituale, si presenta agli occhi del visitatore come un magnifico insieme scenografico. Al suo interno è possibile osservare i magnifici affreschi realizzati dai più abili artisti dell'epoca e la suggestiva Torre dell'Aquila, capolavoro assoluto dello stile gotico internazionale.
TRENTINO ALTO ADIGE: TRENTO, MERCATINI DI NATALE, LAGHI, BONDONE. COSA FARE E VEDERE
UNA VISITA DI TRENTO NON PUO’ CHE INIZIARE DALLA PIAZZA DEL DUOMO.
DA OLTRE 250 ANNI LA FONTANA DEL NETTUNO È IL SIMBOLO DI TRENTO. L’ANTICO NOME ROMANO DELLA CITTÀ ERA TRIDENTUM, CIOÈ TRE DENTI, OVVERO I 3 COLLI CHE SORGONO ATTORNO A TRENTO, ECCO PERCHÈ IL DIO ROMANO CON IL TRIDENTE, SVETTA SULLA PRINCIPALE FONTANA DELLA PRINCIPALE PIAZZA DI TRENTO. ALLE SPALLE DELLA FONTANA SI STAGLIA IL DUOMO DI TRENTO. SULLA FACCIATA SETTENTRIONALE DEL DUOMO SPICCANO LA PORTA DEL VESCOVO, DOVE ENTRAVANO I CORTEI DEI VESCOVI DURANTE IL CONCILIO DI TRENTO, E IL ROSONE, CURIOSAMENTE CHIAMATO RUOTA DELLA FORTUNA. IL DUOMO DI TRENTO VENNE RICOSTRUITO A PARTIRE DAL 1212 IN STILE ROMANICO-LOMBARDO PER VOLONTÀ DI FEDERICO VANGA. LA CATTEDRALE OSPITÒ IL CONCILIO DI TRENTO DAL 1545 AL 1563.
IL DUOMO È DEDICATO A SAN VIGILIO, LE CUI RELIQUIE FURONO SCOPERTE NELLA BASILICA PALEOCRISTIANA I CUI RESTI SI POSSONO ANCORA OGGI VISITARE SOTTO LA CATTEDRALE.
NELL’ADIACENTE PALAZZO PRETORIO SI PUO’ VISITARE IL MUSEO DIOCESANO, CHE CUSTODISCE UN RICCO PATRIMONIO DI ARTE E CULTURA PROVENIENTE DALLE CHIESE DEL TRENTINO.
IL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO:
È UNO DEI PIÙ IMPORTANTI MONUMENTI DELLA PROVINCIA DI TRENTO, E UNO DEI PIÙ GRANDI CASTELLI FORTIFICATI IN ITALIA. FU RESIDENZA DEI PRINCIPI VESCOVI FINO AL 1803. SI CONTRADDISTINGUE PER I NUMEROSI STUCCHI E AFFRESCHI, TRA I QUALI RISALTANO QUELLI DELLA LOGGIA DEL CORTILE DEI LEONI E LA SPETTACOLARE TORRE DELL’AQUILA CON IL CELEBERRIMO “CICLO DEI MESI”, UNA DELLE MAGGIORI OPERE DI STILE GOTICO A LIVELLO INTERNAZIONALE.
NEL FOSSATO DEL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE VENNERO GIUSTIZIATI PER ALTO TRADIMENTO GLI IRREDENTISTI CESARE BATTISTI, FABIO FILZI E DAMIANO CHIESA, IN QUANTO CITTADINI AUSTRIACI CHE COMBATTERONO COME VOLONTARI NELL'ESERCITO ITALIANO.
SUL DOSS TRENTO SORGE IL MAUSOLEO DEDICATO A CESARE BATTISTI, INAUGURATO NEL 1935 ALLA PRESENZA DEL RE VITTORIO EMANUELE III E ANCORA OGGI VISIBILE DA OGNI ANGOLO DI TRENTO.
MERCATINI DI NATALE DI TRENTO:
OLTRE 90 CASETTE DI LEGNO, 10.000 LITRI DI VIN BRULE’ AL GIORNO, GIOCHI DI LUCE NELLE PRINCIPALI PIAZZE DELLA CITTA’, LA CASA DI BABBO NATALE E IL TRENINO PER I PIU’ PICCOLI, TONNELLATE DI BRETZEL, CANEDERLI, E TANTI ALTRI PRODOTTI DELLA TRADIZIONE GASTRONOMICA TRENTINA … NON MANCANO I DOLCI, MA ANCHE IDEE PER UN REGALO, OGGETTI D'ARTIGIANATO, SCULTURE, GIOCATTOLI, DECORAZIONI NATALIZIE, CANDELE, ... INSOMMA DA FINE NOVEMBRE ALL’INIZIO DI GENNAIO DELL’ANNO SUCCESSIVO I MERCATINI DI NATALE DI TRENTO SONO UN EVENTO CHE ACCOGLIE MIGLIAIA DI PERSONE OGNI ANNO, OLTRE CHE UN PUNTO D'INCONTRO PER CITTADINI E TURISTI CHE SI RITROVANO QUI A TUTTE LE ORE DEL GIORNO PER SCAMBIARE QUATTRO CHIACCHIERE, BERE UN BICCHIERE DI VINO CON UN CARTOCCIO DI CALDARROSTE E FARE FESTA!
MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI:
IL MUSEO RACCONTA LE STORIE DEI PIONIERI DELL'AVIAZIONE NEI PRIMI ANNI DEL NOVECENTO, E QUELLE DEI PILOTI E DEGLI APPARECCHI UTILIZZATI DURANTE GLI ANNI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE. AL SUO INTERNO SONO ESPOSTI NUMEROSI VELIVOLI D’EPOCA, MOLTI DEI QUALI SONO MODELLI RARI SE NON UNICI, IN QUANTO RISALGONO AL PERIODO PIONIERISTICO DELL'AVIAZIONE. APERTO NEL 1927 IL MUSEO GIANNI CAPRONI E’ STATO LA PRIMA ESPOSIZIONE AERONAUTICA DEL MONDO!
NOTTE DEGLI ALAMBICCHI:
A SANTA MASSENZA, UN PICCOLO BORGO NEI PRESSI DI TRENTO, A INIZIO DICEMBRE SI CELEBRA LA NOTTE DEGLI ALAMBICCHI. CON UN SIMPATICO GIOCO A SQUADRE PER LE VIE DI SANTA MASSENZA IL BORGO RIVIVE L’ANTICA TRADIZIONE DELLA DISTILLAZIONE DELLA GRAPPA, METTENDO IN SCENA UNO SPETTACOLO TEATRALE ITINERANTE TRA LE DISTILLERIE DEL PAESE PER RACCONTARE QUESTA ANTICA ARTE. VENGONO MOSTRATI I PROCEDIMENTI CHE PERMETTONO DI OTTENERE UN PRODOTTO DI QUALITÀ, SI ASSAGGIANO GRAPPE BUONISSIME, SI BRINDA, SI RACCOLGONO INDIZI PER RISOLVERE UN INDOVINELLO, E LA SQUADRA CHE LO FARA’ NEL MINOR TEMPO POSSIBILE SARÀ DECRETATA LA VINCITRICE DELLA NOTTE DEGLI ALAMBICCHI.
PER PRENOTARE UNA VISITA GUIDATA A CASTEL TOBLINO:
PER INFORMAZIONI E VISITE ALLA TORRE CIVICA: +390461234419
Trento 1977 archive footage
Archival footage shot by a West German filmmaker while visiting North-Eastern Italy in 1977.
It contains stock footage of Trento, a city in the region of Trentino: case Cazuffi-Rella, Piazza Duomo, San Virgilio Cathedral, Fontana del Nettuno (Neptune Fountain), Torre della Tromba (tower), Buonconsiglio Castle, and more.
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Italia sottozero
La settimana Incom 02323 del 25/01/1963
Freddo polare in tutta Italia.
Descrizione sequenze:immagini di piazza della Signoria innevata ; camion e altri mezzi attraversano una via tentando di rimuovere la neve ; immagini di alcune stacioni della Toscana ricoperte di neve ; un uomo spazza via la neve con una scopa di saggina ; una donna anziana lancia del becchine ai piccioni in piazza della Signoria ; un uomo è affacciato ad un ponte sull'Arno ; un operaio spala la neve e il fango in riva all'Arno e il giornalista lo intervista ; veduta della fontana del Nettuno a Bologna ricoperta di neve ; panoramica sull'acqua ghiacciata della fontana ; vagoni, automobili, camper e tende di un luna park sono fermi sotto la neve ; una giovane donna viene intervistata ; una giovane donna tiene in braccio un neonato e sorride dietro i vetri di una finestra ; veduta dei banchi di un mercato in una piazza innevata ; il venditore di guanti viene intervistato ; un cacciatore batte i piedi in un campo ; il calciatore viene intervistato ; veduta di un paese su una collina innevata ; alcuni cartelli stradali indicato le direzioni per Pecetto, Farolella e Vittoria in Piemonte ; un'automobile percorre una strada ghiacciata ; alcuni ragazzi giocano sul lago ghiacciato di Italia 61 ; dei barconi sono ormeggiati ; immagini degli zampilli d'acqua di una fontana accanto a dell'acqua ghiacciata ; un'automobile corre per una strada ghiacciata sotto la neve ; la vetta del Vesuvio innevato è nascosta dalle nubi ; un'automobile arriva ad Ariano Irpino ; macerie innevate di una casa crollata a causa del terremoto ; scorci di Ariano Irpino innevata ; due ragazzi modellano un pupazzo di neve ; un cane si aggira tra le macerie ricoperte di neve ; un bambino osserva un gruppo di galline mentre beccano il mangime sulla neve ; una gabbia per uccelli è appesa al ramo di un albero ; il fumo di un camino esce ; un uomo sale delle scale innevate ; immagini di persone che camminano sulla neve con bagagli ; un anziano è in piedi sull'uscio di casa con una bambina accanto ; immagini della gente intenta a spalare la neve in strada ; una coppia di sposi attraversa a piedi la via del paese seguita dai familiari ;
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Mercatini di Natale a Trento - Weekend in Trentino Alto Adige
Mercatini di Natale a Trento - Weekend in Trentino Alto Adige
Oggi è il nostro ultimo giorno in Trentino Alto Adige. Dopo aver lasciato il nostro hotel in Val di Non, ci dirigiamo in auto a Trento per visitare i mercatini di Natale, la Piazza del duomo , la cattedrale di San Vigilio e la fontana del Nettuno.
Dopo esserci saziati con le specialità locali riprendiamo l'auto e ci avviamo verso casa. È stato un weekend favoloso!
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TRENTO: Mercatino di Natale - TRIENT - Weihnachtsmarkt - di Sergio Colombini
Trento capoluogo dell'omonima provincia e della regione Trentino-Alto Adige, è situata alla fine della valle del fiume Adige, 55 km a sud di Bolzano e 100 km a nord di Verona.
Dopo una breve visita della Piazza con la fontana di Nettuno, il Palazzo pretorio, la Torre civica, la Cattedrale di San Viglio e gli affreschi sulle case Cazuffi-Rella andiamo verso la piazza della fiera per un giro al Mercatino di Natale.
Best Attractions and Places to See in Trento, Italy
Trento Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Trento. We have sorted Tourist Attractions in Trento for You. Discover Trento as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Trento.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Trento.
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List of Best Things to do in Trento, Italy
Gruppo Dolomitico Sciliar-Catinaccio, Latemar - UNESCO
Piazza Duomo
MUSE - Museo delle Scienze
Torre Aquila
Cattedrale di San Vigilio
Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni Provinciali
Fontana del Nettuno
Via Belenzani
Spazio Archeologico Sotterraneo Del Sas
Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni
Trento, Italia - do Duomo ao Castello del Buonconsiglio
Capital da província onde eu fiquei na Italia, a cidade de Trento tem uma longa história e foi palco de eventos marcantes desde a época do Sacro império Romano-Germânico, passando pelo Império Austro-Húngaro até a Primeira Guerra Mundial, quando passou a integrar a República Italiana. Neste video os principais pontos turísticos da cidade.
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Trento - Italy 4K walking tour | Trentino
Trento walking tour in the afternoon! Trento is a city on the Adige River in Trentino-Alto Adige/Südtirol in Italy. It is the capital of the autonomous province of Trento. In the 16th century, the city was the location of the Council of Trent. Formerly part of Austria and Austria-Hungary, it was annexed by Italy in 1919. With almost 120,000 inhabitants, Trento is the third largest city in the Alps and second largest in the Tyrol.
The township of Trento encompasses the city centre as well as many suburbs of extremely varied geographical and population conditions (from the industrial suburb of Gardolo, just north of the city, to tiny mountain hamlets on Monte Bondone). Various distinctive suburbs still retain their traditional identity of rural or mountain villages.
You will see the attractions of the Trento - Piazza Duomo and Palazzo Pretorio. You admire beautiful views of the Trentino. Enjoy a hiking trip in the Trento Italy.
Shortcuts:
► 10:36 GIARDINI di Piazza Venezia
► 18:46 Castello del Buonconsiglio
► 23:01 Via S. Marco
► 30:23 Giardini di Piazza Dante
► 32:21 Monumento a Dante Alighieri
► 38:00 Torre Vanga
► 42:22 Chiesa di Santa Maria Maggiore
► 46:42 Biblioteca Comunale di Trento
► 49:56 Piazza Duomo
► 50:06 Palazzo Pretorio
► 50:30 Fontana del Nettuno
► 50:56 Cattedrale di San Vigilio
► 1:04:45 MUSE
► 1:11:05 Adige River
► 1:11:35 BONUS! Funivia di Sardagna
My name is Kamil Kondel and I am a traveler and blogger. Subscribe to my channel and you will not miss new movies.
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Opere pubbliche del regime fascista nell'anno XIV .
Giornale Luce B0986 del 04/11/1936
Descrizione sequenze:immagini del canale in muratura dell'acquedotto in aperta campagna ; targa sull'acquedotto con iscrizione ; veduta delle tubature dell'acquedotto lungo strade , fiumi, campi ; bassorilievo raffigurante un acquedotto romano ; veduta di una tubatura in ghisa ; targa con la scritta:'SPQR Centrale di sollevamento acqua vergine A.XIII' ; veduta di un edificio adibito al sollevamento dell'acqua ; fili e valvole elettrici ; macchinari all'interno dell'edificio con un tecnico al lavoro ad uno di essi ; un tecnico gira un grande volante applicato ad un macchinario ; altri uomini al lavoro in una sala interna ; veduta dall'alto dell'edificio nella campagna ; veduta della torre piezometrica ; interno della torre da cui parte la tubatura ; veduta dall'alto del passaggio delle tubature sotto terra per la campagna ; Mussolini di fronte al portico del Valadier al Pincio con molte altre personalità ; Mussolini cammina avanti ; colonna con scritta inneggiante all'opera di Mussolini di riadattamento dell'acquedotto vergine ; Mussolini su un palco con altri due gerarchi e con la gente che si accalca numerosa intorno ; spruzzi e giochi d'acqua all'interno del portico del Valadier ; immagine delle autorità e della gente intervenuta all'inaugurazione della nuova fontana ; giochi d'acqua nelle nicchie ; l'automobile con Mussolini all'interno riparte ; gruppo di gerarchi fascisti mentre eseguono il saluto romano ;
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Neptune Fountain, Trento, Trentino Alto Adige, Italy, Europe
The fountain of Neptune is located in Piazza Duomo in Trento, in the place where it was customary to install the machine of fires for the feast of St. Vigilio, and was built to a design by the sculptor Francesco Antonio Giongo Lavarone between 1767 and 1769. this fountain sculptor developed a system of water flow without interruption. The statue of Neptune is the original work of Stefano Salterio from Como, but because of the damage suffered in the time it has been moved to the end of 1939 in the courtyard of the palace near Thun, while the fountain is from 1945 a bronze copy made in 1942 David Rigatti. Under the statue of Neptune fountain is decorated with tritons, sea horses and other sculptures, also originally by Stefano Psalter, then replaced in the nineteenth century by copies made by sculptor Andrea Malfatti (1832-1917) on the drawings of the painter Ferdinand Netherlands (Trento, 1819 - Venice, 1883). The newt upper southern further copy made in 1920 by David Rigatti. Engraved on four shelves on either side of the stem, at mid-height, is the word Magnificum hunc fontem, cum acquarum cursu perpetual, [d] esperanti [bus] omni [bus], An Franciscus [tonius] Iongo tri [dentin] us fecit. In cartouches carved on the sides of the barrel are engraved lettering MDCCLXVIII (1768) and SPQT '(Senatus Popolusque Tridents). From the construction until the second half of the nineteenth century the fountain was surrounded by a series of sixteen pillars joined by chains, then removed. A Elberfeld (Wuppertal) there is a copy of the fountain (Jubiläumsbrunnen), created in 1895 by the sculptor Leo Müsch. The first official act for the construction of a fountain that bring safe water within the walls of Trent was made by the Magistrate consular, the self-governing body of the city, with a resolution of 23 December 1766, for about health and decorum the city. The original intention was however modest, and planned to resort to private financing in exchange for the granting of citizenship. The initiative, however, had little success because the members were only two. The project and the work of the fountain were entrusted to the architect Flavio Antonio Giongo Lavarone (1723-1776), who sculpted the tanks, the stem and the scrolls, and was later joined in 1767 by Stefano Psalter from Como (1730-1806) who sculpted the statue of Neptune and other statuary groups (tritons, centaurs, putti and sea horses). The fountain was completed the following year, in 1768, as reported in one of the scrolls on the stem, but still without water. Simultaneously with the construction of the fountain, in fact, work proceeded for the water supply of the same, which provided for connection to a source above the village of Cadine, with whom settled agreements in this regard in 1767, through an aqueduct pipes pine coming down from the west in the river gorge Vela (Bus de Vela) to the city. However pipelines would carry the water pressure, bursting, and even the flooding of the river Vela caused damage. The task of bringing water to the fountain was then entrusted still Flavio Antonio Giongo, with a reward of 500 florins if he had secured a water continuous and perpetual. The purpose he used a source to the east, near the hamlet of San Dona, and also part of the water of the stream Fersina purified through special tanks. In civic acts, in a footnote to the Freshman of the citizens of 1768 reads He knew how easily lead out what others tried in vain, and these episodes probably refer the engravings' cum acquarum cursu perpetual and [d] esperanti [bus] omni [bus] on the shelves at the sides of the stem of the fountain. The July 8, 1769 the water finally began to gush from the fountain, and just a month later, on August 13, 1769, the Magistrate consular issued a proclamation banning polluting the water by washing diapers, tripe, frogs and the like . The fountain of Neptune is a bold combination, in fact binds an alpine town to the sea, and a historic Episcopal seat (front of the Praetorian Palace) to a pagan deity. The reasons that led to the choice of this subject are not known, but is assumed to have been influenced by the decline of the Bishopric together with the expansion of the Enlightenment (hence the choice of a secular subject), and also between the dall'assonanza 'ancient Roman name of the city, Tridentum, with the trident of Neptune.
NETTUNO (RM) ITALIA - 2011 - XXV° BAGNO DI CAPODANNO - DOPO IL TUFFO
Ufficialmente 96 partecipanti, è l'edizione in assoluto con più tuffatori.Anche questo primo Gennaio 2011 ce l'abbiamo fatta. Tra tutti anche una delegazione della città di Traunreut (13) gemellata con la città di Nettuno dal 1973 che si è unita insieme a noi per il tuffo a mare, sullo sfondo il Borgo.
Trento Duomo esterno e interno e Madonna degli Annegati - videomix
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6 Campionato Italiano Regolarità Autostoriche 2018 Targa AC Auto Storiche Bologna
Targa AC 2018 Campionato Italiano Regolarità Autostoriche 2018 Bologna Colli Bolognesi. Il duo della scuderia Nettuno di Bologna ha distanziato di dieci penalità ancora due bolognesi, Rimondi/Fava su Porsche 911, anche loro della Nettuno. Terzi Armando Fontana con Silvia Grossi su A112 Abarth del Classic team. Top Car. Stefano Pasinato, in coppia con Gianluca Caneo della Nettuno Auto Storiche su Lancia Fulvia Montecarlo si è aggiudicato il primo posto in classifica assoluta della sesta edizione della TARGA AC BOLOGNA, gara di regolarità classica per auto storiche valevole per il Campionato Italiano ACI Sport disputatasi domenica 27 maggio. Un circuito ad anello, splendido nella scelta dei paesaggi e delle strade che, partendo da Zola Predosa. ha toccato le vette dell’Appennino bolognese ed attraverso Monghidoro, Monzuno, Riola di Vergato, Valsamoggia-Savigno ed ancora con il ritorno a Zola Predosa, ha impegnato non poco gli oltre settanta equipaggi e le loro auto storiche. Il compito degli organizzatori dell'Automobile Club di Bologna era chiaro: rendere questa gara una delle più impegnative e selettive del Campionato. Complice il primo grande caldo e le scalate imposte alle auto storiche, con 70 prove speciali veloci su percorsi destinati a driver esperti, le penalità si sono alzate e non sono mancati gli errori. A tutti però è piaciuta l’inedita scoperta di strade nuove proposte dall’Automobile Club di Bologna, organizzatore della manifestazione, che per la realizzazione di quello che è il suo evento sportivo di punta, grazie al patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Motorvalley, della Città Metropolitana di Bologna e dei diversi Comuni della provincia che hanno ospitato l'evento, ha voluto quest’anno proporre una formula tutta nuova per festeggiare degnamente l’anniversario dei 110 anni dalla prima edizione di questa gara. Chi aveva occhi attenti, così, non si è lasciato sfuggire qualche scorcio emozionante, come quelli della Valsamoggia costellata di torri e castelli, o lo scenario naturalistico che ingloba la Porrettana, mentre gli appassionati delle curve non hanno certo avuto tempi morti.
Partiti alle 9 in punto dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa, i settanta equipaggi si sono diretti verso Mongardino per affrontare le prime prove cronometrate, proseguendo poi per Zena, Lavacchio fino al primo C.O. di Monghidoro.
Da qui la discesa ed il passaggio in parte per lo stesso tragitto, ma in senso opposto, per risalire poi verso Monzuno per il terzo controllo orario. E ancora partenza da qui, costeggiando a tratti il tragitto panoramico verso Rioveggio e Porretta per arrivare a Riola di Vergato allo stop per il pranzo. Nel pomeriggio ancora impegnative serie di prove cronometrate, a grappoli di dieci, passando per le zone delle colline moreniche intorno a Pietracolora e Castel d’Aiano, costeggiando Zocca e attraversando Tolé fino a Savigno, località designata per il quinto controllo orario. Infine, il ritorno all’Hotel Admiral passando per Sasso Marconi. Nel complesso una velocissima scorribanda che ha lasciato col fiato sospeso per molti sull’esito della classifica finale (e sulla tenuta della vettura!). Alla fine l’ha spuntata, come detto, il duo della scuderia Nettuno di Bologna che ha distanziato di dieci penalità ancora due bolognesi, di casa su queste strade: Rimondi/Fava su Porsche 911, anche loro della Nettuno e, a solo un centesimo, Armando Fontana tornato sempre più in forma, che in coppia con Silvia Grossi su A112 Abarth del Classic team ha conquistato altri punti preziosi per il trofeo tricolore, precedendo Belometti e Vavassori ch e sulla Fiat 508 della Loro Piana hanno vinto la classifica per le Top Car davanti ai fratelli Scapolo su una vettura simile e ai terzi della Top Car Spagnoli- Parisi, sempre su Fiat 508. Mentre nella classifica assoluta Mario Passanante ed Elisa Buccioni su A 112 questa volta si sono dovuti accontentare della quinta piazza che anche se non li soddisfa appieno, è più che preziosa per continuare a scalare la graduatoria tricolore del Cireas.
Alle premiazioni, il Presidente dell'Automobile Club di Bologna, Federico Bendinelli ha voluto sottolineare l'importanza della targa AC Bologna si è corsa a 110 anni esatti dalla prima gara organizzata dall'Automobile Club appunto nel 1908, il famoso 'Circuito di Bologna' che vedeva al via tutti i più famosi piloti dell'epoca.
Così gli organizzatori hanno dato appuntamento ai concorrenti per l'edizione 2019 della Targa Ac Bologna che manterrà il format dello svolgimento in una sola giornata, ma con un percorso che verrà ancora una volta rinnovato e reso ancor più divertente, tenendo conto anche delle critiche, costruttive, dei concorrenti per migliorare sempre di più la Targa AC Bologna così da farla diventare una 'classica 'del calendario ACI Sport.
TELEVIGNOLE: MUSSOLINI E IL TRENTINO - 3
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King of Peace di Twin Musicom è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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Caminhos da Itália - Trento - Trentino-Alto Adige
Caminhos da Itália em Trento - Trentino-Alto Adige
Trento foi uma cidade céltica, conquistada pelos romanos,
importante no Sacro Império Romano-Germânico e que tornou-se famosa pelo Concílio de Trento (1545-1563).
Na catedral de Trento (Duomo di Trento) Maximiliano I de Habsburgo foi coroado imperador.
Após a Primeira Guerra Mundial (1918), a região trentina foi anexada ao Reino da Itália e hoje constitui-se na Província
autônoma de Trento, que juntamente com a Província autônoma de Bolzano (Südtirol) formam a região autônoma de Trentino-Alto Ádige.
La commemorazione della Grande Guerra
Giornale Luce A0932 del 03/1932
Descrizione sequenze:Berlino ; Il Reichstag, totale dall'alto, e la piazza, le truppe schierate ; l'interno del palazzo del Parlamento al completo per la cerimonia ; oratore (con due croci sul petto) in primo piano ; panorama sulla sala con tutti i seggi al completo ; all'esterno il monumento ai caduti ; l'oratore precedente fuori dal parlamento ; il drappello d'onore, con bandiere, scende le gradinate del Reichstag ; tutti i militari con bandiere fermi lungo la scalinata, scendono in basso, rendono omaggio al monumento che viene scoperto al centro della piazza ;
Archivio Storico Luce .
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Uomo nudo nuota nella Fontana di Trevi davanti a centinaia di turisti
(Agenzia Vista) - Roma, 13 Aprile 2017 - Un uomo si è svestito e tuffato nella Fontana di Trevi dinanzi a centinaia di turisti che ambitualmente affollano la piazza. La scena è stata ripresa dai cellulari dei presenti. L'uomo, una volta uscito dall'acqua, è stato arrestato dalla polizia e condotto in questura. Fonte Twitter