Milano, il prefetto Lamorgese si presenta: Questo è il tempo delle donne
Ex prefetto di Venezia ed ex capo di Gabinetto del ministero degli Interni fino allo scorso dicembre, Luciana Lamorgese è dal 13 febbraio il nuovo prefetto di Milano. Martedì mattina ha salutato la stampa, raccontando le sfide che Milano dovrà affrontare nei prossimi mesi, dal terrorismo alla situazione nelle periferie
Milano, una città che accoglie - intervista a Luciana Lamorgese (Prefetto di Milano)
Dall’esperienza di Lampedusa un appello alla metropoli lombarda: tavola rotonda promossa da In dialogo, Ac Ambrosiana, Caritas Ambrosiana e Ucsi Lombardia, con la partecipazione di don Mimmo Zambito, per tre anni parroco nell’isola
Roma - Audizione Sottosegretario Minniti e Prefetto Milano, Tronca (28.01.15)
- Roma - COMITATO SCHENGEN - Flussi migratori attraverso Italia, audizione Sottosegretario Minniti e Prefetto Milano, Tronca
Il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, presso Palazzo San Macuto, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui flussi migratori in Europa attraverso l’Italia, nella prospettiva della riforma del sistema europeo comune d’asilo e della revisione dei modelli di accoglienza, ha svolto le seguenti audizioni:
ore 8,30 audizione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Marco Minniti;
ore 13,30 audizione del Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca. (28.01.15)
Arrivo di MATTEO SALVINI in Prefettura a MILANO per l'incontro con il Premier Orbán (28.08.2018)
Buon pomeriggio da Milano, Amici. Verso le 17.30 seguite in diretta su questa Pagina la conferenza stampa con il premier ungherese Viktor Orbán.
Conferenza stampa congiunta del Presidente Gentiloni e del Sindaco di Milano Sala (28/02/2017)
Milano, 28/02/2017 - Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, martedì 28 febbraio è a Milano. In mattinata il Premier ha incontrato il Sindaco Sala e la Giunta a Palazzo Marino. Gentiloni e Sala hanno poi tenuto una conferenza stampa congiunta.
Disastro a Milano. Crollo alla Rinascente
La settimana Incom 00077 del 12/09/1947
Disastro a Milano. Crollo alla Rinascente
Descrizione sequenze:macerie del palazzo crollato a Milano ; il sindaco e il prefetto di Milano sul luogo della catastrofe durante l'opera di soccorso e di scavo tra le macerie ; dietro uno steccato parenti degli operai che lavoravano e curiosi seguono le opere di soccorso ; vengono estratti dalle macerie i cadaveri delle vittime ; i parenti delle vittime piangono ; un frate cappuccino assiste ai lavori ;
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Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Blitz controllo migranti alla Stazione di Milano, il prefetto Lamorgese non risponde ai giornalisti
(Agenzia Vista) - Milano, 3 Maggio 2017 - Il prefetto di Milano Luciana Lamorgese non si ferma a commentare con i giornalisti la decisione del blitz alla Stazione Centrale di Milano in seguito al quale alcune decine di migranti sono stati fermati dalla Polizia.
Visita alla Prefettura di Genova
Approfondire la Costituzione Italiana ascoltando direttamente dal Vice Prefetto Vicario di Genova che cosa dispone la Carta su alcuni particolari aspetti dell’organizzazione dello Stato, e dialogare con lo stesso Vice Prefetto Vicario su diversi temi costituzionali: è ciò che hanno fatto lunedì 28 maggio alle 10 a palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura e della Città metropolitana di Genova (largo Lanfranco 1, Genova) gli alunni di due classi di terza media dell’Istituto comprensivo Scafidi di Busalla e 7 allievi della Vsa del liceo scientifico di scienze applicate Primo Levi di Ronco Scrivia.
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Scontri a Napoli, Salvini: Non ho paura di due centri sociali
Nel palazzo della prefettura di Napoli si è tenuto il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto del ministro Salvini. All'esterno, in piazza Trieste e Trento, i manifestanti anti-Salvini hanno tentato di forzare il blocco di polizia che impediva l'accesso alla prefettura e un agente è rimasto ferito. Un ministro che combatte camorra, mafia, 'ndrangheta, spacciatori e scafisti, non può avere paura di due centri sociali - ha dichiarato il ministro in conferenza stampa, al termine dell'incontro - non rispondo alle polemiche, ognuno mette gli striscioni che vuole, ma no a minacce e violenza. Il ministro risponde ironicamente alle polemiche sul presunto abuso dei voli di stato, sui quali sta indagando la Corte dei Conti: Tornerò a Napoli, tornerò in bicicletta perché qualcuno sta lì a guardare come ci si muove, io l'aereo, l'elicottero li uso per lavorare, non per andare a mangiare la pizza sul lungomare.
Corso di formazione per il Sistema di Protezione Civile - Intervento del Prefetto di Milano
Plenaria finale
Giovedì 5 marzo 2015
Sala Biagi - Palazzo Lombardia
Intervento di:
Francesco Paolo Tronca
Prefetto di Milano
Iniziativa organizzata da:
Direzione generale Sicurezza, protezione civile e immigrazione di Regione Lombardia
Prefettura di Milano
In collaborazione con:
Éupolis Lombardia, Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione
Scuola Superiore di Protezione Civile
Coordinatore tecnico-scientifico: Marco Lombardi
Struttura Coordinamento Formazione
Dirigente: Carla Castelli
Segreteria organizzativa: Michela Favini
Tel. 02/67507210-142; e-mail: sspc@eupolislombardia.it
MILANO Attacco squadrista ai migranti a Palazzo Marino Via Padova risponde NOI CI SIAMO
AGGRESSIONE SQUADRISTA AI MIGRANTI A PALAZZO MARINO – Una delegazione della Rete Solidale Nessuno è Illegale si trovava presso la sede del Comune di Milano per presentare una richiesta di residenza per i migranti che di fatto vi vivono e lavorano, quando è stata aggredita da una trentina di giovani di estrema destra apparsi improvvisamente all’interno del cortile. Denunziato il fatto e chiesto al Prefetto ragione della presenza di militanti che si rifanno al fascismo dentro Palazzo Marino, i membri della delegazione, insieme alla banda degli Ottoni a Scoppio, hanno organizzato una passeggiata di solidarietà in Via Padova, luogo simbolo delle diversità che convivono a Milano.
“Noi non facciamo differenza tra italiani e stranieri, perché ci riteniamo vittime dello stesso sistema che ci rende poveri” afferma una rappresentante della Rete Solidale. La grande immigrazione che si produce ormai da molti anni è un fenomeno storico che ha sempre le medesime cause. Le persone scappano, viaggiano, superano i confini non certo per venire in Italia o Austria e rubare la pensione alle vecchiette, né per giocare a calcetto mentre Salvini gli fa una foto. Le persone lasciano il proprio paese e la propria famiglia perché aspirano a vivere meglio di quanto riescano a fare, sempre che vivere dignitosamente sia possibile sotto i bombardamenti o nelle miniere scavate nell’argilla per raccogliere il prezioso Coltan che rende così veloci i nostri cellulari. Sudore e morte per pochi soldi che non riusciranno mai a sfamare una famiglia.
Dice... e chi se ne frega! Già. E perchè fregarsene dei milioni di italiani emigrati per le medesime ragioni o, peggio ancora, per fuggire agli squadristi fascisti? E chi se ne frega dei giovani italiani, anche laureati, inglese e spagnolo fluente, master dei master, che scappano dai voucher rimessi a nuovo da Gentiloni col nome di Contratto di Prestazione Occasionale? Chi se ne frega se poi due di loro, giovani architetti, muoiono in un incendio a Londra vittime di una costruzione popolare per very low cost people?
Tutte vittime della ingiustizia, delle guerre, della mancanza di una speranza concreta di vita, di una vita che sia degna di essere chiamata vita. Già, cosa farebbe quello che dice “me ne frego” se si trovasse nelle stesse condizioni? Se non avesse altra speranza, magari anche vana, di andare all’estero, di provare altrove, dove ha sentito che si sta meglio o che le cose funzionano meglio? Non è forse questo l’istinto di ogni essere umano? Non è questo un diritto che vorremmo tutti garantito?
E allora il problema di questa immane ed epocale immigrazione dal medio oriente, dall’Asia e dall’Africa nei Paesi dove si concentra la ricchezza meriterebbe qualche riflessione in più di un me ne frego. Qualcosa che metta assieme la storia di tutti, soprattutto in un mondo globale.
Se è vero, come accertato, che negli ultimi 10 anni la ricchezza in Italia si è spostata dalle tasche dei lavoratori a quelle dei padroni della finanza e delle multinazionali, allora è vero che la povertà genera effetti che vanno oltre la contrazione dei consumi di massa. Genera emigrazione e immigrazione, ed esse non cesseranno sino a quando non si invertirà la distribuzione della ricchezza prodotta. Altrimenti non si spiegherebbe come in un anno si producano alimenti per sfamare quasi 14 Miliardi di persone, mentre oltre 1 miliardo dei 7 che vivono sulla Terra muoiono di fame. Questo elementare esempio è comprensibile anche dal “me ne frego”, ammesso che lo voglia. Già, perché sul tavolo della emigrazione non si giocano soltanto le speculazioni degli affaristi, ma anche le campagne elettorali di molti partiti.
Partiti che si guardano bene da fare una analisi che vada un centimetro oltre il me ne frego. Non vende, non raccoglie voti. Dire che il fenomeno della immigrazione in realtà, svela la crisi del sistema economico in cui viviamo, quando per crisi si intende la sua riconversione ed espansione, non è accattivante, non coglie il cosiddetto orizzonte narrativo della politica.La musica della Banda degli Ottoni a Scoppio ci ha condotti lontano, oltre queste tristi sponde, al di là delle considerazioni sociali e accademiche. La loro musica ha accompagnato la passeggiata e intorno al corteo solo curiosità e sorrisi. Il popolo di Via Padova ha solo applaudito, mentre i bambini italiani e non, giocavano insieme al Parco Trotter, luogo di vera umanità, ancor prima che integrazione. Alla fine, davanti a quei bimbi e sulle note della Banda degli Ottoni viene proprio da pensare che chi teme di perdere la propria identità, forse non ne ha nessuna.
Bari, sciopero nazionale per i lavoratori della vigilanza privata
Manifestazioni in tutte le piazze d'Italia: a Bari sit-in di protesta sotto palazzo della Prefettura
[Qui Lecco Libera] Incontro con Gian Valerio Lombardi (Prefetto di Milano)
C'è chi serve lo Stato e chi riceve con tutti gli onori le preferite del Presidente del Consiglio. Con un posto ad hoc in Prefettura e tanti saluti. Quando si tratta di negare la presenza della 'ndrangheta a Milano, poi, il Prefetto Gian Valerio Lombardi è sempre pronto a far la parte del frainteso; l'hanno capito male gli altri. Quando ci si avvicina per chieder conto di questi comportamenti si riceve sempre e comunque lo stesso trattamento. Peccato, soprattutto perché si è costretti a gridare. Il che è indigesto al perfetto Prefetto Lombardi. Uno che di buon gusto se ne intende. Con tutto il rispetto, ecco il resoconto del fugace incontro.
Giornate Fai, Banca Generali apre sede Palazzo Pusterla a Milano
Milano, 23 mar. (askanews) - È nel cuore di Milano, tra via Torino a Piazza Missori. Palazzo Pusterla, gioiello architettonico del XIV secolo e sede di Banca Generali, apre le sue porte ai visitatori per le Giornate Fai di Primavera, appuntamento di cui l'istituto è sponsor e che svela ogni anno oltre mille luoghi di oltre 400 città italiane solitamente chiusi al pubblico.
Sono centinaia i cittadini che si sono recati a piazza Sant'Alessandro, dove sorge Palazzo Pusteria e la stupenda chiesa del barocco milanese di Sant'Alessandro, per visitare gli interni di quello che un tempo era uno dei palazzi più imponenti di Milano, conosciuto anche con il nome di cittadella dei Pusterla, perché per ampiezza assomigliava ad una cittadella recintata che si estendeva fino al Carrobbio. Di fronte, oltre alla chiesa costruita in un'area occupata in passato dalle carceri romane di Zebedia, ci sono le ex scuole Arcimbolde. Sullo stesso lato, Palazzo Trivulzio, con lo stemma di famiglia sulla facciata, che divenne famoso anche per le sfarzose feste che si tenevano.
Oggi Palazzo Pusterla è la sede di Banca Generali, che ne utilizza gli spazi interni promuovere e valorizzare l'arte, sia attraverso la propria collezione permanente sia con mostre speciali, come Hana to Yama, cioè Fiori e montagne di Linda Fregni Nagler dedicata alla fotografia giapponese nell'ambito del progetto della Banca Bg Art Talent, che punta a valorizzare la creatività italiana.
Da anni l'artista raccoglie soggetti fotografici della cosiddetta Scuola di Yokoama. Li stampa e li colora a mano, dopo un lungo processo di ricerca e messa a punto di materiali e pigmenti. Tra i soggetti ricorrenti le vedute del monte Fuji, considerato montagna sacra dai giapponesi e i venditori ambulanti dei fiori di epoca ottocentesca.
Presentato e firmato in Prefettura il protocollo Grosseto Sicura
L'accordo, stipulato presso il Palazzo dell'Ufficio Terrritoriale del Governo dal prefetto Cinzia Torraco e dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, prevede un patto per la sicurezza urbana, un protocollo per il controllo di vicinato ed un protocollo d'intesa per la gestione del sistema comunale di videosorveglianza.
La Televisione live ed on-demand della #Maremma, la bioRegione tra #Toscana e #Lazio, con servizi giornalistici su cultura, attualità, sport ed eventi.
Presentazione del libro Buone pratiche a Palazzo Medici
Presentazione del libro Buone pratiche a Palazzo Medici - Il nuovo passo della Prefettura, editore Pacini, tenuta nella sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Si è partiti dalla lotta alla criminalità e dalla tutela della sicurezza passando attraverso il monitoraggio dell’usura e delle infiltrazioni mafiose per arrivare fino alle politiche di ascolto, all’imprenditoria in crisi, alle strategia di tutela e valorizzazione del territorio. Il tutto dando, di volta in volta, voce ai cittadini e alle loro storie, agli amministratori, alle istituzioni universitarie o alle realtà sportive.
Una collezione di oltre sessanta testimonianze, raccolte dalla giornalista del Tirreno Candida Virgone e da altri 15 cronisti delle 5 testate pisane (Ansa, Tirreno, La Nazione, Telegranducato e 50 Canale) , che mettono in luce le politiche gestionali che il Prefetto Tagliente è riuscito a mettere in campo nell’interesse della collettività. Non un inno alla nostalgia: un modello largamente esportabile. Moderati dal direttore editoriale del Gruppo Espresso Roberto Bernabò hanno preso la parola il sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il segretario dell'Associazione Funzionari di Polizia (Anfp) Lorena La Spina e il presidente dell'Associazione dei Prefetti (Anfaci) Bruno Frattasi. Hanno concluso gli interventi il consigliere di Stato prefetto Carlo Mosca e l’autrice Candida Virgone.
Festa della donna, Lamorgese: “Con l’impegno e la dedizione i risultati si raggiungono”
POLITICA (Milano). Il messaggio che lancio alle donne ma anche agli uomini è che con l'impegno e la dedizione i risultati si raggiungono. Lo dichiara il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, sulla festa delle donne, a margine degli incontri organizzati a Palazzo Visconti per l'8 marzo. Ho fatto varie riunioni con i sindaci, continua a proposito del progetto con i Comuni per l'accoglienza dei migranti, li ho visti tutti, siamo in un momento di condivisione, spero. Ho dato una bozza di protocollo, adesso sono fiduciosa. Speriamo vada tutto nel migliore dei modi. Il buon riscontro glielo dirò quando avranno firmato il protocollo, per adesso è meglio non parlare, comunque sono fiduciosa. La Lombardia è satura? Vedremo quando poi arriveranno come ripartirli. Sicuramente delle soluzioni verranno trovate a livello europeo, c'è molta condivisione su questo sacrificio che l'Italia sta portando avanti. (Marion Didier/alaNEWS)
Unita' d'Italia, Consiglio solenne il 17 marzo in Prefettura
PESARO -- Oltre 200 amministratori, tra consiglieri e assessori, sono stati invitati al Consiglio solenne che si è tenuto giovedì 17 marzo, alle ore 11, nel salone Metaurense del Palazzo Ducale di Pesaro, sede della Prefettura, per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Un consiglio congiunto tra Provincia, Comuni di Pesaro, Urbino, Fano e Pergola (insignita della medaglia d'oro al Risorgimento), che è iniziato con il saluto del Prefetto Attilio Visconti, per proseguire con gli interventi del presidente della Provincia Matteo Ricci, del vice sindaco di Pesaro Giuseppina Catalano e dei sindaci di Urbino Franco Corbucci, di Fano Stefano Aguzzi e di Pergola Francesco Baldelli. Il tutto, alla presenza di rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma, di consiglieri regionali, autorità civili e religiose.
Il consiglio solenne, accompagnato dalle note del Quintetto Rossini -- Ottoni internazionali, è stato preceduto dall'alzabandiera in Piazza del Popolo, con la presenza della banda di Candelara. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, appuntamento nella sala del consiglio comunale di Pergola (prima città delle Marche ad insorgere, l'8 settembre 1860, per l'Unità d'Italia) dove sono previste anche Lezioni di storia risorgimentale di Marisa Baldelli e Stefano Orazi. Alle ore 17.30 i presenti si sposteranno al Museo dei Bronzi Dorati per l'inaugurazione e la visita della mostra Pergola tricolore, relativa ai cimeli e documenti risorgimentali.
E' la prima volta nella storia della provincia -- evidenzia il presidente del consiglio provinciale Luca Bartolucci -- che si tiene un consiglio congiunto tra Provincia e quattro Comuni, nella sede della Prefettura. Un appuntamento importante per celebrare i 150 anni della dichiarazione di unità d'Italia.
Il nuovo Prefetto di Firenze Laura Lega incontra la stampa cittadina
Dedicato ai temi della sicurezza il primo giorno di lavoro del nuovo Prefetto Laura Lega, che si è insediata il 23 luglio 2018 a Palazzo Medici Riccardi.
Il Prefetto ha incontrato il questore Alberto Intini, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe De Liso e i comandanti regionale e provinciale della guardia di finanza Michele Carbone e Benedetto Lipari.
Sempre nella giornata del 23 il prefetto ha fatto visita al cardinale Giuseppe Betori, con il quale ha affrontato molteplici argomenti che riguardano la collettività fiorentina. Dal colloquio, improntato alla massima cordialità, è emersa condivisa disponibilità a ogni futura cooperazione nell’interesse della città e del territorio provinciale.
Martedì 24 luglio, ha incontrato la stampa cittadina.
Illegalità, coesione istituzionale e sociale, innovazione, ha annunciato il prefetto Lega, sono le tre direttrici principali sulle quali lavorera .
“Per me è un onore e un orgoglio essere alla guida di questa prefettura – ha esordito il prefetto – e spero che il mio bagaglio di esperienze possa essere messo utilmente al servizio di questo territorio. Farò il mio lavoro con il massimo impegno concentrando l’attenzione su tre linee essenziali”.
“Il rispetto delle regole e la lotta contro l’illegalità – ha sottolineato Lega - è il primo obiettivo che dobbiamo perseguire per la sicurezza dei cittadini residenti e di coloro che ospitiamo in questo territorio”.
Al secondo punto della sua azione c’è la volontà di rafforzare la collaborazione e la cooperazione tra le istituzioni locali e tutti i soggetti che insieme al prefetto possono contribuire a migliorare la vita delle persone. “Dobbiamo essere – ha detto Lega – i garanti del regolare svolgimento della vita civile, i fautori e promotori della coesione sociale, soprattutto in un’epoca come l’attuale, nella quale viviamo forti diseguaglianze e momenti di disgregazione sociale . Dobbiamo trovare tutti insieme gli elementi di condivisione e di inclusione e in questa direzione i mass media possono svolgere un ruolo estremamente importante.”. “L’informazione - ha sottolineato - è un partner strategico per le istituzioni e stiamo pensando di creare presto un’apposita App per rendere più tempestiva la diffusione di alcune notizie.”
Infine l’innovazione. “Dobbiamo garantire che le strutture dello Stato, a partire dalla stessa prefettura, siano motori di innovazione. La digitalizzazione è un elemento essenziale e dobbiamo cercare di superare la scarsezza di risorse, che a volte caratterizza gli uffici pubblici, per utilizzare in modo corretto gli strumenti a nostra disposizione e promuovere la modernizzazione dei servizi, rendendoli più efficienti ed efficaci in modo da fornire una migliore capacità di risposta ai bisogni dei cittadini”.
Il prefetto ha poi preso in esame altri temi che le stanno particolarmente a cuore, come la sicurezza nei luoghi di lavoro. “Non possiamo e non dobbiamo accettare che vi siano persone che la mattina escono per andare a lavorare e la sera non tornano più a casa, dalle loro famiglie. Sarà un impegno mio personale portare avanti una battaglia seria, in partnership con tutti gli attori che svolgono un ruolo in questo settore, istituzioni, associazioni di categoria e sindacati.” Il prefetto intende muoversi su due direttrici fondamentali: il potenziamento dei controlli e far crescere sensibilità e cultura, attraverso la formazione, sia da parte del datore che del lavoratore. “Agire su questi due binari vuol dire mettere in moto un processo importante che non darà risultati nell’immediatezza, ma partiremo subito, già a settembre convocherò un tavolo”.
Lega ha parlato anche di usura, argomento sul quale intende lavorare per dare una mano concreta agli imprenditori e “aiutarli ad uscire da quelle situazioni opache che sono di freno alle aziende” . “Bisogna far comprendere che la legalità conviene – ha detto il prefetto - non solo è un presupposto di carattere etico, ma è il sistema legale che costa meno, che genera occupazione e quindi benessere economico e sociale. Questo comporta una riduzione delle marginalità e del degrado, favorisce un contesto sociale positivo e quindi sostanzialmente garantisce più sicurezza”.
“Il mio telefonino è acceso H24, giorno e notte – ha detto infine Lega – sono al servizio della comunità. Non esitino i fiorentini a rappresentarmi qualsiasi loro esigenza. La mia porta è sempre aperta, lo dico fuori da ogni retorica. Mi piacerà essere presente nel territorio, conoscere le realtà, le criticità e le eccellenze, a partire dalla prossima settimana visiterò i primi comuni.” “Dobbiamo essere concreti e responsabili- ha concluso il prefetto – con un approccio fattivo: conoscere i problemi, e cercare di trovare le soluzioni per raggiungere l’obiettivo di risolverli per il bene dei cittadini.”
Riprese di Franco Mariani.
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Tangenziale di Salerno, venerdì incontro in Prefettura
Tre turni e lavoro notturno. Questa una delle proposte che saranno avanzate per i lavori sulla tangenziale di Salerno. Venerdì alle 15 incontro in Prefettura. (050918 Giancarlo Frasca)