Un bagno al Ponte Ciolo a Gagliano del capo (Lecce - Puglia)
Il Ponte Ciolo, è stato realizzato sul canale del Ciolo, una profonda gola creata dall’azione erosiva dell’acqua nel suo percorso verso il mare; il ponte sospeso, è alto circa 26 metri ad unica campata ed unisce le due sponde della gola.
Il nome Ciolo proviene dal dialetto salentino Giole o Ciole, nome che veniva dato alle gazze ladre che abitavano il canale.
Il ponte, essendo stato edificato e restaurato recentemente, presenta un buono stato di conservazione e condizioni di sicurezza ottimali.
Al lato del ponte è presente una scalinata con la quale è possibile accedere a una piccola spiaggia che, sovrastata dall’alta costa rocciosa, è un punto di riferimento per gli amanti dei tuffi acrobatici.
Esattamente sotto il ponte si trova la Grotta del Ciolo, anche detta “grotta della foca monaca”, accessibile solo via mare.
Alla grotta grande, si accede dal mare, la caverna è alta 30 metri ed il cunicolo di accesso è lungo 100 metri.
Nella grotta scorre acqua dolce che fuoriesce da una sorgente sotterranea, la grotta è arricchita da un laghetto dalle sfumature rosse e verde smeraldo.
Le pareti sono ricoperte di spugne multicolori di varie specie e l’ultima sala è ricca di depositi di guano dei pipistrelli.
Un'altra cavità si apre sul bordo sinistro dello stretto fiordo del Ciolo, la Grotta Piccola del Ciolo, con accesso dal mare, profonda circa 120 metri, e allagata per tutta la sua lunghezza.
Come in passato, ancora oggi il ponte è adibito a un uso carrabile.
IL CIOLO - GAGLIANO DEL CAPO
CANALE DE iL CIOLO SALENTO
La grotta del Ciolo ( Gagliano del Capo - Lecce - Salento )
SENTIERO DEL CIOLO.mpg
PONTE CIOLO - PERCORSO TURISTICO SALENTO - SENTIERO DEL CIOLO - PONTE CIOLO
IL SENTIERO DEL CIOLO
a cura dei Ragazzi del Sevizio Civile Il Colore dei Giorni e del loro O.L.P.
In volo con il drone sul Ciolo del Gagliano - Salento - Puglia
In volo con un drone DJI Mavic Pro sul Ciolo di Gagliano, il caratteristico fiordo che si trova a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca. Il ciolo è sovrastato dal viadotto dove corre la litoranea 358 e dal quale i più arditi si tuffano nella profonde acque del ciolo.
Il sentiero del Ciolo: un canyon di emozioni
Il respiro del vento, il canto degli uccelli, il fruscio del mare, il battito incessante della natura. Per assistere a tutto ciò, basta immergersi nel canyon del Ciolo.
Localita Ciolo - HDSalento
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Il Ponte Ciolo, è stato realizzato sul canale del Ciolo, una profonda gola creata dall’azione erosiva dell’acqua nel suo percorso verso il mare; il ponte sospeso, è alto circa 26 metri ad unica campata ed unisce le due sponde della gola. Il nome Ciolo proviene dal dialetto salentino Giole o Ciole, nome che veniva dato alle gazze ladre che abitavano il canale. Il costone roccioso è ricoperto di macchia mediterranea e piante come il fiordaliso di Leuca e specie selvatiche di orchidee. Il costone è ricco di grotte risalenti al periodo neolitico e paleolitico, dall’alto del ponte si possono scorgere le numerose cavità marine, quali: la Grotta delle Prazziche, lunga 42 metri e larga circa 6, dove all’interno di essa, sono stati scoperti numerosi pezzi di ceramica, manufatti del periodo litico e resti di fauna comprendente anche i rinoceronti; la Grotta grande del Ciolo, detta anche Bocca del Pozzo, la Grotta degli spiriti, Grotta del canale delle marine, Grotta dell’aspru e la Grotta dei passeri o grotta della foca monaca, chiamata così, in seguito alla scoperta di un esemplare di foca, da parte dello speleologo Franco Grandi. Alla grotta grande, si accede dal mare, la caverna è alta 30 metri ed il cunicolo di accesso è lungo 100 metri. Nella grotta scorre acqua dolce che fuoriesce da una sorgente sotterranea, la grotta è arricchita da un laghetto dalle sfumature rosse e verde smeraldo. Le pareti sono ricoperte di spugne multicolori di varie specie e l’ultima sala è ricca di depositi di guano dei pipistrelli. Un'altra cavità si apre sul bordo sinistro dello stretto fiordo del Ciolo, la Grotta Piccola del Ciolo, con accesso dal mare, profonda circa 120 metri, e allagata per tutta la sua lunghezza. Molti turisti amanti della natura si danno appuntamento per effettuare arrampicate a picco sul mare o effettuare tuffi acrobatici dal ponte alto 20 metri. Sul lato del ponte vi è una scalinata che permette di accedere nell’insenatura del Ponte Ciolo ad una piccola spiaggia ghiaiosa, bagnata dal mare, i cui colori variano dal turchese al blu. Il canyon offre l’opportunità di effettuare trekking sulla costa,attraverso il Sentiero del Ciolo lungo il percorso si incontreranno Fiordalisi, garofani, Campanule e attraverso ponticelli arrivare alla periferia dell’abitato di Gagliano. Il Sentiero del Ciolo fa parte del Parco Costiero Regionale “ Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
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Please watch: Torre Pali
Le spiagge con sabbia finissima e acque cristalline fanno di Torre Pali una delle località balneari più esclusive e ricercate di tutta Italia, ottenendo dal 2004 al 2007 e nel 2010, insieme a Pescoluse, il prestigioso riconoscimento 4 VELE della Guida Blu di Legambiente e la famigerata “Bandiera Blu della FEE a partire dal 2009. Oltre alla Bandiera Blu, la località è stata premiata con Bandiera Verde, per le sue spiagge adatte ai bambini. Questa Località balneare è ricordata da molti turisti e gente del luogo per la “Torre in mezzo al mare”. Molti non sanno che in origine questa Torre circondata dal mare, era in realtà una Torre di avvistamento, fatta costruire da Carlo V. Al momento della realizzazione questa torretta di avvistamento si trovava sulla terraferma, ma nel corso degli anni a causa dell'erosione costiera, essa è stata circondata completamente dal mare.
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Zwemmen in Puglia Italië Canale Del Ciolo
La Grotta Grande del Ciolo (Salento - Puglia)
Il Ciolo: non solo canyon e tuffi dal ponte…
Salento in drone ( Leuca, Gagliano, Ciolo, Torrevado)
Vi presento il mio primo video raggruppante filmati realizzati attraverso il mio drone. Le riprese sono state effettuate in diversi luoghi del basso salento tra cui : Ciolo, Gagliano del Capo, Leuca, Novaglie e Torrevado. E voi cosa apettate a visitare i nostri magnifici luighi?!
2011 - PONTE CIOLO IM SALENTO / ITALIA
24.07.2011. Ein Besuch der Ponte Ciolo gehört einfach dazu, wenn man so weit im Süden Italiens ist, im Salento in Apulien. Sie ist nicht weit weg von Santa Maria di Leuca, dem äußersten Ende Italiens im „Absatz des italienischen Stiefels. Das Wasser ist glasklar und auch tief, denn von den Felsen und sogar von der ca. 35 Meter hohen Brücke springen ganz Wagemutige ins Wasser. Die Policia fährt oft Streife dort wegen der vielen Bade- und Schaulustigen, weil mitunter alle Autos auf der Brücke anhalten oder gar parken!
Balkan Emotions
Grotta delle Cipolliane e Canale del Ciolo.
Gagliano del Capo (LE).
C'è un detto famoso che recita più o meno così: ένα πρόσωπο έναν αγώνα ossia una faccia una razza e viene spesso usato in riferimento a noi Salentini simili in tutto e per tutto ai Greci.
Ed è proprio vero! Basti pensare, per esempio, che percorrendo in macchina le strade di Gagliano del Capo, accendendo la radio, è possibile ricevere le frequenze radiofoniche greche e quindi sintonizzarsi su praticamente quasi tutte le loro stazioni.
Per non parlare poi della lingua locale, il griko, parlato ancora in diversi paesi della provincia di Lecce.
Le due culture sono vicinissime e lo testimoniano i luoghi, la musica, la cucina e il sorriso degli abitanti che non sparisce nemmeno dopo una dura giornata di lavoro o in un periodo di crisi come quello attuale.
A dividerci c'è un piccolo specchio di mare è vero, ma noi Salentini e Greci lo sappiamo che in fondo siamo tutti parte di una grande famiglia Balcanica.
Riprese di Luciano Toma - facebook.com/mediamorfosicasarano
Il sentiero delle cipolliane
Trekking lungo il sentiero delle cipolliane.
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In prossimità di uno degli angoli salentini più conosciuti, il Ciolo, si ha la possibilità di immergersi, oltre che nelle fantastiche acque che circondano la paradisiaca e caratteristica insenatura, in un pezzo di storia, traccia testimone di un tempo che fu: il Sentiero delle Cipolliane. Si tratta di un percorso campestre che parte proprio dalle rocce che sovrastano il Ciolo, località famosa per il ponte omonimo da cui spavaldi tuffatori sfidano i limiti del proprio coraggio lanciandosi nel mare da un’altezza di trenta metri circa, il contesto naturalistico intorno è a dir poco mozzafiato.
Gli studiosi hanno dimostrato come, in epoca preistorica, questo territorio fosse il fondale di acque marine ben più alte di quelle attuali. A testimonianza di ciò sono i milioni di frammenti di conchiglie e fossili marini che si trovano nella zona e che, oltre a questo, è caratterizzata dalla presenza di cavità naturali scavate nella roccia carsica. Nel tratto che circonda il sentiero tre di queste grotte prendono il nome di ‘Grotte Cipolliane’, le cavità sorte nella pietra friabile e porosa della zona sono raggiungibili tramite strette diramazioni che si snodano dal percorso principale.
Salento da scoprire: Il Sentiero delle Cipolliane
Il Sentiero delle Cipolliane è un piccolo paradiso nascosto fra le rocce a strapiombo sul mare, fra i territori di Marina di Novaglie e il Canale del Ciolo.
Un sentiero di circa 2,5 km fra muretti a secco e Pajare antichissime, paesaggi stupendi, panorama mozzafiato e tanta storia da raccontare.
Il Salento non è solo estate, mare e spiagge tropicali ma è anche storia, tradizioni, paesaggi e tanto tanto altro.
Iscrivendovi al mio canale scoprirete ogni settimana nuovi posti, nuovi paesaggi e magari chissà, vi verrà voglia di scoprire questi posti anche di persona.
Maggiori info sul Sentiero delle Cipolliane:
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ITINERARIO STORICO-ARCHEOLOGICO: Le origini del Capo di Leuca
La Terra di Leuca affonda le sue origini nell'età del Bronzo, quando il Salento fu abitato da popolazioni indoeuropee, provenienti dalle Alpi. Gli antichi megaliti sparsi nei vari centri del basso Salento sono la testimonianza di un passaggio umano in tempi molto antichi: il menhir Sajetti a Taurisano, quelli nelle campagne di Acquarica del Capo e di Salve, il Menhir di Ussano a Giuliano, i due menhir di Arigliano, i Dolmen di Salve e Ugento.
L'ITINERARIO:
- TAURISANO: Menhir Sajetti, tombe messapiche, Specchia Silva
- UGENTO: mura e necropoli messapiche
- ACQUARICA DEL CAPO: menhir
- ALESSANO: cinta muraria e tombe messapiche a Montesardo; insediamento di Macurano
- GAGLIANO DEL CAPO: menhir della Croce e menhir Spirito Santo
- CASTRIGNANO DEL CAPO: menhir di Ussano (Giuliano)
- SALVE: sito Li Fani, il Tesoretto, dolmen (Pescoluse)
- PRESICCE: specchia di Pozzomauro
- PATÙ: resti dell'antica città di Vereto; monumento Centopietre
L'incanto del volo dagli scogli del ciolo!
L'incanto del volo del volo dagli scogli del ciolo!
un bagno dentro la grotta del Ciolo a Leuca
La gigantesca caverna della Grotta del Ciolo è uno dei panorami mozzafiato che si possono trovare nell’estrema punta del Salento, tra Santa Maria di Leuca e Marina di Novaglie.
Un primo suggestivo panorama lo si ha una volta che si percorre il ponte che si alza di circa una trentina di metri sul livello del mare, e dal quale si abbraccia la località in tutto il suo incantevole fascino.
Oltre al maestoso ingresso si può percorrere un cunicolo lungo quasi cento metri, all’interno della quale scorre l’acqua dolce che sgorga da una sorgente sotterranea.
Altro punto d’attrazione un laghetto naturale proprio davanti all’ingresso della grotta, dalle incredibili sfumature rosse e verde smeraldo.
Oltre all’incantevole scenario naturale, la grotta ha anche un alto valore storico, dal punto di vista paleontologico, per il ritrovamento di un deposito pleistocenico medio e superiore.
Queste forti emozioni le possiamo vivere solo vivendole di persona, nuotando in queste meravigliose acque cristalline dentro questa maestosa grotta, che presenta dei fondali unici e limpidi.
La fiera di San Francesco di Paola. Gagliano Del Capo
La fiera di San Francesco di Paola. Gagliano Del Capo è una ricerca svolta da Francesco Melcarne, Simona Melcarne e Alice Rizzo nella comunità di Gagliano Del Capo in provincia di Lecce con la supervisione scientifica di Liquilab. L'intevista è inserita nell'ambito del percorso di Alternanza Scuola-Lavoro del Liceo Classico e Scientifico G. Stampacchia di Tricase realizzato presso Liquilab.
Testimone privilegiato della ricerca: Fra Donato.
GAL del Capo di Santa Maria di Leuca - Agenzia di Sviluppo Locale
Le Agenzie di sviluppo locale, come suggerito già nel nome, sono delle strutture dedicate a promuovere lo sviluppo economico e sociale di un determinato territorio abbassandone le barriere sotto forma di potenziamento del capitale sociale locale, di riduzione dei costi di transazione per le imprese, di miglioramento della qualità sociale, ovvero aumentando lo stock locale di beni pubblici. Brevemente possiamo distinguere tre tipologie di Agenzie di sviluppo locale; le Agenzie “territoriali” nate come esternalizzazioni della Pubblica Amministrazione locale, le Agenzie “informali” nate dall’azione “dal basso” di soggetti istituzionali e sociali per la promozione/gestione di processi di crescita di “economie minori” o di funzioni di supporto per lo sviluppo locale, e, infine, le Agenzie “formali”, scaturite dall’applicazione della normativa nazionale e comunitaria.