Zoo Safari Ravenna
Lo Zoo Safari di Ravenna ospita più di 450 animali di 40 specie che è possibile incontrare da vicino senza barriere.
Il parco si trova vicino a Mirabilandia: in questo video realizzato dal nostro staff con l'uso di droni puoi vedere tutte le zone del parco e gli animali che puoi incontrare.
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Milano Marittima - Ravenna off roads
Ecomaratona del Parco del Po (42 Km) e mezza maratona ecologica (22 Km) a coppie.
Da Milano Marittima a Ravenna attraverso la millenaria pineta di Classe, la valle dell'Ortazzo , le dune alla foce del Bevano e il Parco Archeologico di Classe.
Casal Borsetti
Casal Borsetti è una frazione del Comune di Ravenna. E' situata sul litorale, a 16 km circa dalla città. È l'ultimo lido ravennate prima di quelli ferraresi. Prossima al Parco del Delta del Po ha la bella spiaggia a ridosso della pineta. L'Oasi naturalistica di Punte Alberete e le valli di Comacchio sono a pochi a poca distanza del paese.
Apre lo zoo safari - cronaca 11/05/2012
Spiagge e dune da difendere
In questo reportage abbiamo seguito una giornata di lavoro del team di LIFE REDUNE, progetto coordinato da Gabriella Buffa, professoressa di Botanica a Ca’ Foscari, e cofinanziato dalla Commissione europea.
RAVENNA: Alla scoperta della Pialassa Baiona, zona umida tutelata tra verde, fauna e flora | VIDEO
La pialassa Baiona è una zona umida di 1800 ettari nel comune di Ravenna, tra il fiume Lamone, la via Baiona, il porto del canale Candiano e il mare, caratterizzata da un bacino lagunare di acqua salmastra, con limitati apporti di acqua dolce, i fondali vanno da 1 metro a 4. A caratterizzare l’area specchi d’acqua aperti che si alternano a canali artificiali e dossi, mentre a popolare questa zona tutelata sono avocette, cavalieri di Italia, mignattini piombati, garzette e fenicotteri, tra salicornie e tamerici. Un ecosistema prezioso caratterizzato anche da un pezzo di storia locale: i capanni da pesca con i tradizionali padelloni. Il nome “Pialassa” deriva probabilmente dal caratteristico sistema dinamico che caratterizza le lagune, influenzato dai livelli di marea. L’invaso riceve (“Piglia”) l’acqua marina per due volte al giorno durante l’alta marea, per poi ricederla (“lascia”) per altrettante volte durante la bassa. La Pialassa Baiona fa parte del Parco del Delta del Po ed è l’ unico esempio di laguna del litorale emiliano-romagnolo che dipenda dalle maree, oltre a costituire la laguna di maggiore rilevanza dal punto di vista naturalistico.
Adriano Camping Village- Club del Sole
Scopri il mondo di Club del Sole, il più grande gruppo in Italia di camping e village.
I nostri campeggi sono situati sulla Riviera Romagnola, all'interno del Parco Delta del Po, sul Lago di Garda, all'ombra del Monte Argentario, sulla costa veneta, friulana e teramana. Tutti hanno in comune un'anima verde e tutti sono legati alla natura del territorio nel quale sono incastonati. Siamo pronti ad accogliere i nostri ospiti provenienti da tutto il mondo, con un'ampia offerta di servizi per le famiglie e i loro amici a 4 zampe.
I villaggi Club del Sole sono l'ideale per una vacanza en plein air tra natura e comfort, divertimento e relax… per una vacanza che lascia un segno.
Scopri i nostri campeggi e resta aggiornato sulle news di Club del Sole.
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Ai confini Sud del Delta del Po - Ultima Spiaggia
Ultima Spiaggia ... ai confini del Delta del Po; ... ma solo per il momento si spera. Attualmente la zona del filmato è al confine della Riserva di Biosfera UNESCO, riconosciuta ufficialmente il 9 giugno 2015, in quanto la parte ravennate del Parco del Delta del territorio emiliano-romagnolo, non era pronta per rientrare nel progetto attuale. Peccato perché anche in provincia di Ravenna ci sono zone dove deve essere salvaguardata la biodiversità. Per maggior informazioni sulla Sacca di Bellocchio:
SAFARI RAVENNA 2013
- Il Safari Ravenna è un percorso di 4 km a bordo del proprio autoveicolo: qui potete trovare oltre 450 animali di 40 specie osservabili da vicino senza barriere: Zoo safari, Falconeria, Fattoria didattica, Parco giochi bambini, una giornata per tutta la famiglia.
passerella sulle dune di marina di ravenna 24 08 2014
Gli Scimpanzè del Safari Ravenna al centro di un convegno con studiosi internazionali
I nostri scimpanzé: storie di recupero, salvaguardia e contributo alla conservazione è il titolo della due giorni, conclusasi quest'oggi al Safari Ravenna, che ha visto esperti nazionali ed internazionali confrontarsi su aspetti di primaria importanza per la salvaguardia della biodiversità. Il convegno di domenica e la tavola rotonda conclusiva, hanno avuto al centro il delicato tema della gestione degli scimpanzé in cattività, partendo dai numerosi casi, spesso raccontati dai mass media, dove la fauna selvatica, come gli scimpanzé', viene costretta a vivere in condizioni di vita alterate e di maltrattamento, molto lontane dalla loro natura, casi nei quali gli animali selvatici vengono trasformati in animali domestici quasi da compagnia, snaturandone l'essenza.
Il convegno è stato quindi l'occasione per raccontare la collaborazione tra giardini zoologici, istituzioni, e associazioni ed il loro forte impegno di lavoro “dietro le quinte”, per la salvaguardia della biodiversità e grazie alla partecipazione dei rappresentanti europei del programma di gestione (European Endangered Species Programmes, EEP) dedicato agli Scimpanzè, assieme ai rappresentanti dei principali centri italiani che ospitano esemplari di questa specie, si è cercato di condividere protocolli di gestione mirati al benessere fisico e psicologico, importanti per la formazione e la qualifica sia di personale che delle strutture stesse.
L'alternativa
L'ALTERNATIVA
Nel panorama turistico balneare romagnolo dei 150 chilometri di costa presenti, le aree non urbanizzate sono davvero poche e quelle poche, sebbene prive di strutture, raramente conservano comunque ancora caratteristiche naturali. La Riserva naturale Duna costiera ravennate e foce torrente Bevano è un'ampia e incontaminata oasi naturalistica in provincia di Ravenna, comprendente la Pineta di Classe, le zone umide dell'Ortazzo e dell'Ortazzino, le dune costiere naturali comprese tra Lido di Classe a sud e Lido di Dante a nord. La zona è costituita da un mosaico di diversi habitat, tutti di particolare pregio naturalistico ed è adatta alla sosta di numerosi uccelli migratori, tra cui diverse specie di trampolieri ed è importante per la presenza di specie vegetali in via di estinzione. Per anni quelle spiagge chilometriche sono state frequentate dai turisti e nel tempo sulla foce del fiume Bevano sono state perfino realizzate una sessantina di abitazioni abusive per trascorrevi l’estate, in quella che però era, sulla carta, una Riserva naturale protetta. Qualche anno fa il Corpo Forestale dello Stato cambiò radicalmente la tendenza che perdurava da oltre 30 anni imponendo l’abbattimento del “villaggio abusivo” e garantendo la tutela reale di quel solo chilometro di spiaggia, entro il quale l’accesso divenne precluso completamente. Considerato il grado di antropizzazione dei litorali nazionali e soprattutto di quello romagnolo, l’istituzione di questo tratto di litorale come area protetta fu senza dubbio un intervento lungimirante. Un solo chilometro su 150 totali il prezzo pagato alla natura. Tale è l’estensione complessiva della costa dell’Emilia Romagna ma, se si eccettuano alcuni scanni del Delta del Po ed un tratto immediatamente a nord della foce del fiume Reno, solo circa 10 chilometri conservano ancora caratteristiche di naturalità. Il litorale tra Lido di Dante e Lido di Classe, poco a sud di Ravenna, è stato istituito Riserva Naturale dello Stato dal 1979 proprio per conservarne le caratteristiche naturali. Un progressivo stato di degrado fu evidenziato durante gli ultimi anni con perdita di biodiversità peculiare ed aumento di specie estranee o banali, sia tra le specie vegetali che tra quelle animali. Le ragioni di questo degrado sono senza dubbio da imputare a una diffusa e non controllata presenza antropica. La Riserva non è preclusa alle visite e al turismo, ciascun cittadino può accedervi godendone la bellezza e preservandone, con il proprio comportamento corretto, le caratteristiche. Con questa scelta inoltre la maggior parte della Riserva naturale Duna costiera ravennate rimane comunque disponibile a tutti coloro che desiderano continuare a frequentare questa zona per il turismo balneare nelle aree adibite a tale pratica ed ovviamente nel completo rispetto delle norme che una riserva protetta impone e che auspicano un’integrazione positiva tra la presenza delle attività umane e l’ambiente tutelato. Tutto ciò offrendo al panorama balneare romagnolo, quella che è a tutti gli effetti, un alternativa turistica ecosostenibile.
Marina di Ravenna Fpv Dune riserva naturale
SQUID 180,COBRA 2204-2300KV,4045 BULL HQ,LITTLE BEE 20A,4S 40-80 C 1400 MAH,CC3D,BETAFLIGHT
La Riserva Naturale smerdata
La Riserva naturale Duna costiera ravennate e foce torrente Bevano è un'ampia e incontaminata oasi naturalistica in provincia di Ravenna, comprendente la Pineta di Classe, le zone umide dell'Ortazzo e dell'Ortazzino e le dune costiere naturali comprese tra Lido di Classe a sud e Lido di Dante a nord. Il sito è inserito tra le Riserve Naturali Biogenetiche Statali gestite dal Corpo Forestale dello Stato. Quest'area protetta, inserita nel Parco regionale del Delta del Po è una riserva naturale orientata la cui superficie a terra è di 64,00 ha. Nell'area di foce del torrente Bevano sono presenti diverse specie tutelate dalla direttiva Habitat 92/43/CEE: fra gli insetti la splendida Licena; fra i pesci la Cheppia, il Nono, il Ghiozzetto di laguna e il Ghiozzetto cenerino; fra i rettili la Testuggine palustre, il Saettone, la Natrice tessellata; fra gli anfibi il Rospo Smeraldino e la Rana verde, il Ramarro; fra i mammiferi l'Istrice e alcune specie di pipistrelli: il Vespertilio di Daubeton, il Pipistrello di Savi, il Pipistrello albolimbato. Nel sito inoltre sono note 44 specie di uccelli tutelate dalla direttiva Uccelli 79/409/CEE fra cui la Garzetta, l'Airone, il Fenicottero, l'Occhione, il Calandro, il Fraticello e il Martin Pescatore. Di queste 44 specie ve ne sono 20 nidificanti e 9 svernanti; tutte le 44 specie risultano anche in sosta durante le migrazioni, 20 di esse sono esclusivamente di passo. Tutte queste specie sono legate alla presenza delle zone umide, in particolare agli stagni costieri, alle praterie esondabili dei meandri fluviali, al corso stesso del fiume. Le analisi chimiche e microbiologiche dell'acqua prelevata, oltre aver evidenziato sforamenti dei limiti per le acque superficiali per Cloruri, Solfiti e Tensioattivi Totali, hanno rilevato anche cariche batteriologiche elevatissime tipicamente indicatrici gli scarichi fognari.
Zoo-Safari e Mirabilandia
Ore 17 di un mercoledì. 27 giu.'12. De-Solazione totale in area verde
Birdwatching - Parco delta del Po
Riconoscimento UNESCO
Il Parco del Delta del Po entra a far parte della Lista del patrimonio mondiale stilata dall'Unesco.
Il Parco è stato inserito nell'elenco durante la sessione dell'apposito Comitato tenutosi a Marrakech il 2 dicembre 1999, in Marocco; al nuovo sito è stata attribuita la denominazione Ferrara, città del Rinascimento, e il suo delta del Po in quanto costituisce un'integrazione del sito della città estense, già presente nella Lista dal 1995.
Nella motivazione il Comitato esalta il pregio di un ecosistema naturale straordinario strettamente collegato dall'uomo alla città fra il XIV e il XVI secolo.
Il Parco Regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna copre aree considerate tra le più produttive e ricche in biodiversità. Il Parco possiede la più vasta estensione di zone umide protette d'Italia, aree d'eccezionale valore ecologico.
E' un territorio ricco di ambienti naturali che ospitano centinaia di specie floristiche e faunistiche. L'elevato numero di specie presenti è strettamente legato alla diversità degli habitat presenti, che si esprimono con forme ed adattamenti peculiari in relazione alle diverse condizioni chimico-fisiche del suolo e alle condizioni climatiche.
La particolare geomorfologia del territorio, anche se non espressa con forme evidenti, se non ad un occhio esperto, ha permesso l'insediamento di boschi con vegetazione a foglie caduche e sempreverdi. Dell'antico Bosco Eliceo, del quale si parla nei manoscritti storici, ne rimane solo un'esigua traccia sulle antiche dune del litorale ferrarese. Nel ravvennate il bosco, d'epoca più recente, si veste di pini domestici e marittimi: le pinete.
Elementi di rilievo del paesaggio del Delta sono le Valli e le Zone umide.
Cronaca 20/07/2011 ore 14
Safari Ravenna - Animali in cattività per business
Questo video è stato realizzato nella primavera del 2013 e documenta lo zoo safari di Ravenna di proprietà di ALFA 3000, inaugurato da circa un anno nelle adiacenze del parco divertimenti Mirabilandia.
Un dossier informativo da noi curato con il contributo di etologi, biologi e psicologi di indiscussa competenza, realizzato per controbattere i presunti obiettivi didattici e scientifici dichiarati dalla struttura e per analizzare la detenzione oggi degli animali nei giardini zoologici da una prospettiva non antropocentrica.
Per Info: safariravennadossier.it