Milano da scoprire, Monumento alle Cinque Giornate
Al centro dell'antica Porta Tosa, e di quella che dopo la cacciata degli austriaci venne chiamata Porta Vittoria, c'è un notevole monumento dedicato proprio all'evento milanese vissuto tra il 18 e il 22 Marzo 1848. Il monumento è opera dello scultore Giuseppe Grandi che vi lavorò per ben 14 anni. L'autore sfortunatamente morì tre mesi prima della data prevista per l'inaugurazione. Dalla base in granito si innalza il monumento nel quale vennero evidenziate 5 donne che simboleggiano le 5 giornate. Possiamo notare, inoltre, la presenza di un leone che simboleggia il risveglio rabbioso del popolo per liberarsi dalla schiavitù straniera e l'aquila che vola verso la libertà. Ricordiamo ancora che sotto il monumento si trova una cripta con le ossa dei morti in occasione degli scontri del 1848.
PORTA VITTORIA/PIAZZA 5 GIORNATE (MILANO, ITALY)
Porta Vittoria (già porta Tosa)/Piazza 5 Giornate, Milano, Lombardia, Italia. Porta Vittoria, già Porta Tosa, è la più orientale delle porte delle mura spagnole di Milano. Il 22 marzo 1848, durante la ribellione delle Cinque Giornate, fu la prima tramite l'uso di barricate mobili ad essere espugnata dagli insorti, fra i quali si distinse il patriota Manara. Dopo l'Unità d'Italia (1861) per ricordare la vittoria Porta Tosa venne ribattezzata Porta Vittoria e nel 1881 venne indetto un concorso per il progetto di un monumento celebrativo da edificare in luogo della porta. Risultò vincitore Giuseppe Grandi che progettò un obelisco a simboleggiare lo sforzo unitario del popolo per la libertà. Il monumento fu inaugurato il 18 marzo 1895. Le vie circostanti sono state dedicate negli anni ai più importanti patrioti milanesi. L'arco dell'antica porta venne abbattuto e oggi l'obelisco si può ammirare circondato da una piazza intitolata alle Cinque Giornate. Le Cinque giornate di Milano rappresentarono un'insurrezione popolare avvenuta tra il 18 e il 22 marzo 1848, per mezzo della quale i cittadini milanesi si liberarono dal dominio austriaco. Fu questo uno dei maggiori episodi della storia risorgimentale italiana del XIX secolo, oltre che dei moti liberal-nazionali europei del 1848/49. Quasi contemporaneamente ai moti popolari del 1848, che si diffusero nel Regno Lombardo-Veneto, insorgeva, il 18 marzo di quell'anno la città di Milano: fu questo il primo episodio a testimonianza dell'efficacia dell'iniziativa popolare, che guidata da uomini consapevoli degli obiettivi della lotta, poteva rivelarsi in grado di influenzare le decisioni dello stesso re di Sardegna Carlo Alberto, che dopo aver a lungo esitato, approfittando della debolezza degli austriaci in ritirata, dichiarò guerra all'Impero asburgico (Prima guerra d'indipendenza). Il suo ambiguo atteggiamento rivelò però che l'unico suo vero interesse era l'opposizione all'instaurazione di un regime repubblicano rivoluzionario a Milano, con la sua apatia verso gli ideali indipendentisti nazionali, di cui invece si servirono abilmente i suoi successori per fini espansionistici personali.
Fontana Monumento alle Alpi e Fontana Ago Filo & Nodo - Milano Invita - 048
IR14 ALLE 5 GIORNATE
il 14 imperial reggimento austriaco alla rievocazione storica delle 5 giornate di milano, marzo 2011, purtroppo l'impegno in linea dell'operatore non ha permesso riprese di scene di battaglia
Il monumento
Un film prodotto da Roberto Farina sul magnifico monumento di Giuseppe Grandi
in piazza Cinque Giornate a Milano.
( I video di yesmilano.com 31 ) Milano, i luoghi delle 5 giornate
In questo video vengono descritti i luoghi delle cinque giornate di Milano quando una città di circa 160.000 abitanti riuscì a configgere un esercito di 20.000 uomini, obbligandolo a ritirarsi.
Inaugurazione Cripta dei Caduti delle Cinque Giornate di Milano
22 marzo 2013: nel 165° anniversario delle Cinque Giornate di Milano, la Fondazione Ca' Granda restaura e presenta al pubblico la Cripta della Chiesa dell'Annunciata, prima sepoltura dei Caduti dei combattimenti del 1848.
Maggiori informazioni sul blog La Cura Nella Notizia:
Celebrazioni delle Cinque giornate di Milano
Milano, 18 marzo 2011 - Il Sindaco Moratti ha voluto ricordare il ruolo svolto dalla sollevazione milanese per l'indipendenza del Paese: un moto di popolo che unì aristocratici, borghesi e gente comune nel nome di un grande ideale
Milano da scoprire, Monumento a Giuseppe Grandi
C.so XXII Marzo incrocia una bella piazza alberata di forma rettangolare. Su lato vi è un rialzo del terreno con al centro un particolare monumento. Si tratta del monumento-fontana a Giuseppe Grandi, scultore, tra l'altro,del monumento alle 5 Giornate di Milano di cui ci siamo già occupati.
Monumento e fontana sono opera degli scultori Werther Sever e Emilio Noel Winderling.
La scenografia ci fa ammirare un uomo primitivo che guarda con ammirazione e sbigottimento un alto masso da cui zampilla l'acqua.
Nel sottosuolo segnaliamo la presenza di un rufugio antiaereo della seconda guerra mondiale, purtroppo non visitabile, che poteva contenere fino a 400 persone
Barzano' Bandiera 5 Giornate Milano.mpg
Barzano' (Lc) - 25 febbraio 2011
Sarà un anticipo dei festeggiamenti in occasione del 150esimo dell'Unità d'Italia, quello proposto per domenica 27 febbraio dall'amministrazione comunale di Barzanò.
In occasione dell'importante anniversario infatti, gli eredi Paladini doneranno alla cittadinanza barzanese, la bandiera italiana utilizzata da Leone e Cesare Paladini durante le battaglie delle Cinque Giornate di Milano.
La celebrazione si aprirà alle ore 10,30 con il ritrovo presso il Piazzale della Canonica di San Salvatore. Dopo la presentazione della bandiera, sfilata verso l'ex residenza estiva della Famiglia Manara. In questa sede la fanfara dei Bersaglieri regalerà un omaggio musicale alla popolazione prima di spostarsi in corteo verso il Monumento ai Caduti.
Qui la famiglia Paladini consegnerà ufficialmente la bandiera tricolore al Sindaco, Francesca Colombo. Spazio poi alla sfilata sino alla tomba di Luciano Manara e deposizione della corona d'alloro.
Dopo i saluti delle autorità, la Fanfara dei Bersaglieri regalerà un altro momento alla popolazione, con un concerto in Piazza fratelli Besana alle ore 12,30.
Per l'importante occasione sarà presente il Reggimento Artiglieri a Cavallo della Caserma Perrucchetti di Milano.
La manifestazione, come dicevamo, apre la serie di iniziative che verranno proposte e coordinate dalla Prefettura di Lecco. Barzanò sarà infatti la seconda sede dei festeggiamenti per l'Unità d'Italia oltre al capoluogo di provincia.
Riteniamo che l'iniziativa proposta, insieme a quelle già realizzate e alle numerose che seguiranno, possa rappresentare una occasione per meglio conoscere il nostro Paese, amarlo e sentirsene parte integrante ha affermato l'assessore alla cultura Marisa Cazzaniga.
ItaliaWorldTv - rievocazione cinque giornate milano
ItaliaWorldTv - rievocazione cinque giornate milano
22 marzo 1848 la vittoria nelle cinque giornate di Milano
Milano. A porta Tosa, da allora detta porta Vittoria, i cittadini insorti mettono in fuga le truppe austriache comandate dal maresciallo Radetzky. La battaglia segna la fine delle cinque giornate di Milano. Il giorno seguente Carlo Alberto di Savoia emanerà un proclama per annunciare l'intervento piemontese. Sara’ l’inizio di fatto della prima guerra d'indipendenza.
Le 5 Giornate di Milano
morale politico...
Milano venerdì 18 marzo 2016 Celebrazione delle Cinque Giornate di Milano
Milano venerdì 18 marzo 2016 Celebrazione delle Cinque Giornate di Milano
Milano venerdì 18 marzo 2016 Celebrazione delle Cinque Giornate di Milano
Padre Davide da Bergamo - Le Sanguinose Giornate di Marzo
Padre Davide da Bergamo (1791-1863), Le Sanguinose Giornate di Marzo
ossia La Rivoluzione di Milano eseguita dal vivo da Paolo Bottini all'organo Serassi (1860) della basilica di S. Alessandro della Croce in Pignolo a Bergamo il 24 settembre 2011 nell'ambito del Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti in collaborazione con il Festival Organistico Internazionale Città di Bergamo (dir. art. Fabio Galessi; presa del suono a cura di Vito Rumi. Nella foto: G. Grandi, Monumento alle Cinque Giornate, Milano, Piazza delle Cinque Giornate (fotografia di
Gli antichi numeri civici di Milano || Milano in 90 secondi (o quasi) #21
Girando per Milano, e prestando particolare attenzione alle facciate dei palazzi più antichi, può capitare con una certa frequenza di imbattersi in targhe che indicano l’antica numerazione civica del palazzo. Si tratta sempre di numeri molto alti, strani da vedere in vie magari lunghe poche decine di metri.
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Chi ha realizzato il video:
Produzione: La Tenda Rossa
Testi e riprese: Gian Luca Margheriti
Montaggio: Monica Diani
Sottotitoli: Daria Raimondi e Michele Papagni
Musica: Cello Suite #1 in G - Prelude - Classical Whimsical di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Milano da scoprire, Monumento dei Trii Ciocch
All'incrocio tra le vie Tiraboschi, Lazzaro Papi, Muratori, esiste un monumento dedicato dal quartiere di Porta Romana ai caduti nella prima guerra mondiale (1915-1918). Questo interessante e drammatico monumento venne preparato dallo scultore Enrico Saroldi ed inaugurato nel 1923 (presente il sindaco di allora dr.Luigi Mangiagalli). Era dedicato sia alle vittime dei bombardamenti austriaci del 14 febbraio 1916, che ai caduti militari residenti in zona, sia ancora alla medaglia d'oro Sottotenente Giordano Ottolini. Lo stesso monumento è noto nella zona come il monumento dei Trii Ciocch (i 3 ubriachi) in riferimento alla postura dei 3 soldati di diverse epoche storiche che paiono ubriachi che si sorreggono reciprocamente.
Le celebrazioni per il centenario dell'Unità d'Italia.
La settimana Incom 02050 del 17/03/1961
Le celebrazioni per il centenario dell'Unità d'Italia.
Descrizione sequenze:immagini del centro storico di Roma da Castel San'Angelo ; veduta dall'alto di ponte Sant'Angelo ; veduta dal ponte di Castel Sant'Angelo ; immagine della statua dell'angelo ; un giornalista televisivo passeggia per le sale del museo di Castel Sant'Angelo ; il giornalista illustra i beni conservati nel museo ; immagini dei cimeli che ricordano le battaglie del Risorgimento ; panoramica su Torino ; un manifesto pubblicizza il progetto di Italia61 ; molta gente e diverse automobili sostano a ridosso dell'area della futura esposizione di Italia 61 ; Gronchi, Agnelli e altre autorità passeggiano per i cantieri di lavoro ; immagini dei cantieri di lavoro ; le autorità salutano gli operai al lavoro sui ponteggi ; veduta del nuovo Palazzo del Lavoro ; immagine del progetto del palazzo ; l'architetto Nervi illustra il progetto steso su un tecnigrafo ; immagini del disegno dell'interno del palazzo ; immagini esterne del palazzo ultimato ; veduta del lavoro degli operai ; veduta di un gruppo di pietre ammucchiate a terra ; attraverso un'animazione su una carta geografica dell'Italia si ripercorrono le tappe dell'indipendenza e dell'unità della nazione ; in sovraimpressione compaiono le date delle varie tappe che hanno segnato l'unità ; una ragazza si affaccia alla finestra mostrando la bandiera tricolore ; altre ragazze si affacciano alle finestre mostrando bandiere tricolori ; immagini di una piazza di Reggio Emilia ; veduta di una bandiera tricolore ; iscrizione alla base della bandiera:Qui dove nacque per sempre ; veduta del Golfo di Napoli ; facciata del Palazzo Reale ; immagine della statua di Gioacchino Murat ; una barca a remi parte dal molo ; panoramica del centro storico di Rimini ; veduta della piazza principale di Rimini ; immagini degli antichi palazzi medievali ; una ragazza beve da una fontana antica ; panoramica sul centro storico di Torino ; immagini dei ritratti ad olio di Sirtori e Medici ; monumento e statua di Daniele Manin ; monumento con statua di La Farina ; monumento e statua di Giuseppe Mazzini ; monumento e statua di Giuseppe Garibaldi ; monumento e statua di Cavour ; immagini di piazza Castello e di Palazzo Madama ; dipinto ad olio raffigurante i senatori piemontesi attorno a Vittorio Emanuele II ; veduta del centro storico di Milano ; le guglie del Duomo ; veduta della piazza e del monumento dove sorgeva Porta Tosa ; immagini di dipinti ad olio commemorativi delle 5 giornate di Milano ; veduta dell'antica piazza dei Mercanti ; immagini dei palazzi antichi nella piazza ; le campane suonano in un campanile a vela ; veduta di un fenditura nella campana ; lapide commemorativa alla base della campana :Campana del Comune. Già sulla torre di piazza dei mercanti spezzata suonando a martello il 22 marzo 1848 ; veduta di palazzo ducale e di piazza San Marco da un motoscafo in corsa sulla laguna ; immagini di palazzo ducale e di Riva degli Schiavoni ; veduta di un ponte di legno ; dipinto ad olio raffigurante Daniele Manin ; facciata del palazzo che ospitava l'Arsenale ; il portone del palazzo si apre ; immagine del dipinto raffigurante Manin nel cortile interno dell'Arsenale ; un conduttore televisivo illustra le divise dei garibaldini all'interno di alcune vetrine ; immagini delle divise e delle armi ; veduta del faro del Gianicolo ; panoramica sul centro storico di Roma ; statua di Giuseppe Garibaldi al Gianicolo ; carrellata sui busti dei patrioti della Repubblica Romana al Gianicolo ; il cancello di Villa Doria Pamphili si apre ; veduta della porta al Vascello ; iscrizione dedicata alle imprese di Garibaldi ; il conduttore televisivo illustra un quadro commemorativo della Battaglia di Solferino ; dipinti e disegni commemorativi delle battaglie del Risorgimento ; una torre medievale ; un'altra torre medievale con un bambino con un fucile in mano ; panoramica del paesaggio con una torre medievale sullo sfondo in località San Martino della Battaglia ; iscrizione :O Roma o morte ; un acquarello commemora la presa di Roma ; disegni e tempere commemorativi delle battaglie risorgimentali ; un dipinto raffigura l'incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele ; disegno di Palazzo Carignano ; immagini esterne del Palazzo ; interno di una sala del Palazzo ; Gronchi, Agnelli, Pella ed altre autorità camminano discutendo per i cantieri di lavoro di Italia61 ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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