IL MUSEO DIOCESANO DI TROPEA
Una velocissima promenade nelle stanze del Museo Diocesano custode della Storia Sacra tropeana con l'aggiunta di una interessante sezione di archeologia. E' la storia dei tropeani. Visitatelo!
Onda Calabra - San Francesco di Paola e Museo Diocesano di Tropea
Onda Calabra oggi nella prima parte è al Santuario di San Francesco di Paola con Padre Domenico tra storia e fede, nella seconda parte visiteremo il Museo Diocesano di Tropea.. Scarica la App su ondacalabra.tv, per essere sempre informato o iscriviti al canale youtube ondacalabratv.
Art Form -Museo Diocesano di Tropea
Esposizione di Giovanni Callisto,Saverio Muscia, Francesco Naccari
Museo Diocesano Tropea
Il Museo Diocesano di Tropea ha organizzato una mostra-itinerario tra le opere barocche conservate nel Museo o sparse nelle Chiese del centro storico.
La mostra si apre con l'esposizione delle tele della Cappella dei Nobili per proseguire poi con le statue lignee, gli argenti, i tessuti ed i marmi.
La sede principale sarà sempre il Museo, che riorganizzerà intorno a questi temi le sue sale.
La mostra già aperta si accrescerà mese per mese. L'intento è quello di far conoscere i secoli del barocco a Tropea e di far appassionare i visitatori alle singole opere per favorire anche un impegno comune per il restauro di alcune di esse. Alla visita delle sale del Museo si aggiungerà la possibilità di visite guidate in alcune Chiese di solito non aperte ai visitatori.
Per ulteriori informazioni rivolgerso a tropea.museo@libero.it o al cell.3497876408.
Art Form -Museo Diocesano di Tropea -Collettiva
Espongono Giovanni Callisto,Francesco Naccari e Saverio Muscia
Visita alla Sezione Archeologica - Museo Tropea
Tropea - Museo Diocesano di Tropea 6 settembre 2013
Inaugurazione della Sezione Archeologica nel Museo Diocesano e della Mostra Temporanea
I SIGNORI DEL PROMONTORIO
Sepolcri greci e indigeni del territorio di Tropea
Visita guidata con la Dr.ssa Maria Teresa Iannelli e il Prof. Marco Pacciarelli
Il Museo diocesano di Reggio Calabria
Video realizzato nell'ambito del Progetto Chiese Aperte promosso dall'Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova nel 2017, in collaborazione con l'Associazione Did.Ar.T. Didattica Arte Territorio, grazie al contributo 8x1000 alla Chiesa Cattolica.
Riprese e montaggio: Gianluca Del Gaiso
TROPEA - MOSTRA IMAGO CIVITATIS MUSEO PRESENTAZIONE
Tropea nel racconto e nello sguardo dei visitatori dal XIII al XIX secolo. Un percorso tra testi e stampe.
Tropea Museo Diocesano luglio - ottobre 2019.
Giorno 30 luglio 2019 - ore 18:30 Cortile del Seminario: Presentazione della mostra.
Relatori: Mons. Ignazio Toraldo di Francia ( Direttore del Museo), Avv. Giovanni Macrì (Sindaco di Tropea), Dr. Micuccio Romano Carratelli (collezionista opere d'arte).
TROPEA ULTRA HD 4K, CALABRIA Pizzo Calabro, Capo Vaticano Giugno 2019 le migliori spiagge
La sua morfologia è particolare; si divide infatti in due parti: la parte superiore, dove si trova la maggior parte della popolazione e dove si svolge la vita quotidiana del paese, e una parte inferiore (chiamata Marina), che si trova a ridosso del mare e del porto di Tropea. Tra le altre zone periferiche, vi sono la località Carmine e la località Campo (divisa a sua volta in Campo di sopra, che è prevalentemente occupato da orti e campagne con qualche zona residenziale, e Campo di Sotto, dove hanno sede la locale caserma del Comando dei Carabinieri, l'Ospedale Civile e l'indirizzo Alberghiero e per la Ristorazione dell'IS Tropea).
La città, nella parte superiore, si presenta costruita su una roccia a picco sul mare, ad un'altezza s.l.m. che varia tra circa 50 metri nel punto più basso e 61 metri nel punto più alto. L'abitato storico era un tempo cinto di mura e incastellato su di un lato; vi si poteva accedere solo attraverso delle porte provviste di sistemi di difesa.
La leggenda vuole che il fondatore sia stato Ercole quando, di ritorno dalle Colonne d'Ercole (Spagna), si fermò sulle coste del Sud Italia. Nelle zone limitrofe sono state rinvenute tombe di origine magno-greca.
La storia di Tropea inizia in epoca romana, quando lungo la costa Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano: a sud di Tropea i romani avevano costruito un porto commerciale, vicino l'attuale Santa Domenica, a Formicoli (toponimo derivato da una corruzione di Foro di Ercole), di cui parlano Plinio e Strabone.
Per la sua caratteristica posizione di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana (attestato dalla cava di granito che sorge a circa 2 km dall'abitato, nell'attuale comune di Parghelia) sia in epoca bizantina; molti sono i resti lasciati dal bizantini, come la chiesa sul promontorio o le mura cittadine (chiamate appunto mura di Belisario). Dopo un lungo assedio, la città fu strappata ai bizantini dai Normanni, sotto i quali prosperò. Tropea continuò a prosperare anche sotto il dominio degli Aragonesi. Il 4 febbraio 2016 nasce il Club UNESCO Tropea Costa degli Dei.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
Santuario di Santa Maria dell'Isola sul promontorio (2009)
Nota località balneare, sorge su un alto promontorio di tufo, affacciato sul Mar Tirreno, nella costa occidentale della Calabria, in provincia di Vibo Valentia. Di notevole interesse è il centro storico della città, con molti palazzi nobiliari del XVIII e del XIX secolo, arroccati sulla rupe a strapiombo con la spiaggia sottostante.Interessanti sono i portali dei palazzi che rappresentavano le famiglie nobiliari; alcuni sono dotati di grosse cisterne scavate nella roccia, che servivano per accumulare il grano proveniente dal Monte Poro, che successivamente veniva caricato tramite condotte di terracotta sulle navi ormeggiate sotto la rupe di Tropea. Simbolo della città è il Santuario di Santa Maria dell'Isola, che sorge su un promontorio di fronte alla cittadina.
Di notevole interesse è la Cattedrale di Maria Santissima di Romania, edificio del 1100, in stile romanico, contenente la sacra effigie della Madonna di Romania, protettrice della città e la Chiesa del Gesù. Inoltre la città ospita il museo diocesano, contenente ori e argenti della cattedrale e parecchi manufatti di varie epoche. Presso la chiesa, negli antichi locali del Vescovato, è stato istituito un Museo Diocesano, con interessanti opere pittoriche, sculture e affreschi, manufatti e arredi. Recentemente, inoltre, è stata aperta la sezione archeologica. Di notevole interesse artistico la chiesa del Gesù sita nel centro storico e la chiesa dell'Annunziata del XVI secolo.
Inaugurazione Sezione Archeologica Museo Tropea
Tropea - Museo Diocesano di Tropea 6 settembre 2013
Inaugurazione della Sezione Archeologica nel Museo Diocesano e della Mostra Temporanea
I SIGNORI DEL PROMONTORIO
Sepolcri greci e indigeni del territorio di Tropea
XVII CENTENARIO DELL'EDITTO DI COSTANTINO (313-2013)
Interventi
Don Ignazio Toraldo di Francia - Direttore del Museo Diocesano di Tropea
Seguiranno
LE TESTIMONIANZE CRISTIANE TARDO ANTICHE DI TROPEA:
- 'La storia di uno scavo, la storia di una città'
Dott. Claudio Sabbione
- 'Tropea Tardo Antica: un racconto delle Epigrafi e dei Corredi Funerari'
Dott. Francesco Antonio Cuteri
- 'Costantino, l'editto di Milano, la libertà di culto per la Chiesa'
Mons. Luigi Renzo, Vescovo di Mileto - Nicotera - Tropea
Italy Summer Destination - Tropea
Italy Summer Destination - Tropea
Tropea is a municipality located within the province of Vibo Valentia, in Calabria (southern Italy).
The town is a famous bathing place, situated on a reef, in the gulf of St. Euphemia connected with the mainland by a narrow strip in the Tyrrhenian Sea, toward the south with respect to Vibo Valentia and northward with respect to Ricadi and Capo Vaticano.
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Places to see in ( Tropea - Italy )
Places to see in ( Tropea - Italy )
Tropea is a seaside resort with impressive scenery in the region of Calabria, in the south of Italy. This stretch of coastline on the Tyrrhenian Sea is called the Costa degli Dei, the 'Coast of the Gods', and it is hugely admired by those in the know as one of Italy's finest summer holiday destinations. The coastline curves outwards in a large hilly bulge, boasting dramatic cliffs, sunny beaches, and a string of little resorts and campsites. Tropea is the busiest and most attractive of these seaside towns; with a historic centre perched on cliffs above the sea.
Tropea is large enough and interesting enough to serve as a base for a longer holiday, and the local railway line and boat trips allow a certain amount of exploration without the need to drive. Although it is not particularly well-known to English-speaking travellers, Tropea is popular with Italians and with sun-seeking Germans, many of whom drive south in camper vans or head for the area's campsites. Italians mostly holiday in July and August; in May, June and September Tropea is both cheaper and less crowded while the weather should still be warm and sunny.
Tropea's principal social activity is a traditional one with a twist. Any time of the day or evening you'll see holidaymakers and locals taking a passeggiata down Corso Vittorio Emanuele, strolling along and people-watching, before reaching the the street's sudden end, where a set of metal railings offer a dramatic view over the beach and sea. The next stage in the ritual is to lean out, admire the view, chat a little, then wander back up the road to sit with a drink or to perform another circuit.
Tropea has that lovely timeless, faded feel that is a characteristic of sleepy southern Italian seaside towns. There aren't many specific tourist attractions, but the town is a maze of pretty lanes and palazzi - some of which are crumbling away - and little hidden squares where you'll usually find restaurant tables. The heart of town is up on the headland and if you explore the streets you'll find traces of the old town wall and fortifications which defended the landward side. Nowadays the town spreads out further, and after you've wandered among the lanes and enjoyed refreshments in the shade of a cafe parasol, you will want to descend to the sea, both to enjoy the beach and to obtain the best views of Tropea's citadel on its rock.
For some insight into Tropea's history, and suggested itineraries for your rambles, you can buy a guidebook from a number of shops on the main street. There is a tourist information office in the central square, Piazza Ercole, and there are a few agencies which book boat trips and excursions and can provide further advice to tourists.
The most famous views of Tropea are of the large rock outcrop jutting into the sea opposite the centre of Tropea. This was once an island and the attractive monastery on the summit, Santa Maria dell'Isola, sits in gardens above the sea (closed for restoration at the time of writing). Tropea may be a simple small town dominated by tourism nowadays, but it has enjoyed significant prosperity throughout the centuries, evidenced by the many churches, grand palaces and majestic portals throughout the town centre.
Tropea's Norman cathedral, the Duomo, is one of the most interesting buildings in town (though unfortunately closed during our visit). The patron saint of the town is the Madonna of Romania - celebrated as the town's protectress through earthquakes and wars. An icon bearing an image of this venerated Madonna is carried through town in a procession during religious festivals. Tropea has a little museum, the Museo Diocesano, in the Bishop's Palace, the Palazzo Vescovile, by the Duomo. It contains mostly religous art including painted wooden statues and silver reliquaries (open April - October; hours are limited).
( Tropea - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Tropea . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Tropea - Italy
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TROPEA-Il Duomo-Particolari_0001.wmv
Duomo-Seminario e Museo Diocesano-Alcuni scatti particolari-
Tropea santuario
Santuario Santa Maria dell'isola
LA CITTA' DI TROPEA DI FRANCESCO SERGIO
Il 31 agosto 2018 a Tropea presso il Cortile del Seminario Vescovile è stato presentato il volume La Città di Tropea di Francesco Sergio a cura di Pasquale Russo, con la collaborazione di Sergio Meligrana e di Antonio Massara.
Interventi di Pasquale Russo, Ignazio Toraldo di Francia, Giuseppe Meligrana, del Vescovo Luigi Renzo e di Sergio Meligrana.
Chitarrista Miltos Chadjikalfas - Tropea (Italia), 31 luglio 2016.
Chitarrista Miltos Chadjikalfas (Grecia). Frammenti di concerto: “Leyenda” di Antonio Jimenez Manjon (1866-1919), Sonata Giocosa III. Allegro di Joaquin Rodrigo (1908-1999). Tropea (Italia) Museo Diocesano, 31 luglio 2016. Video realizzato daSINTESYA|Studio Antonella Ventrice (sintesya.it). COPYRIGHT ©2016.
Best Attractions and Places to See in Lamezia Terme, Italy
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List of Best Things to do in Lamezia Terme, Italy
Statti
Museo Archeologico Lametino
Federico II Statue of Svevia
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
Castello Normanno Svevo
Bastione di Malta
Parrocchia San Domenico
Basilica Santo Angelo d'Acri
Teatro Umberto I
Museo Diocesano di Lamezia Terme
TROPEA - IN VOLO SUI BORGHI DI CALABRIA [1 MIN]
di Cesare Minniti
Sopra una terrazza di tufo bianco, a picco su una spiaggia anch'essa bianchissima, si inerpicano i palazzi di uno dei più bei borghi dItalia. Dall'altezza di oltre sessanta metri, fanno capolino i frequenti e caratteristici vicoli, i balconi e le vedute dei bellissimi palazzi del centro storico, per lo più sette-ottocenteschi. Da questa terrazza sul mare, non ci si stanca di ammirare le brillanti sfumature di verde e azzurro del mare, su cui i bagnanti sembrano sospesi in volo. A completare questo singolare gioiello del Mediterraneo, è un promontorio su cui insiste il santuario di Santa Maria dell'Isola. Anche alle soglie di Ottobre e con 27°C, Tropea è la meta perfetta per turisti provenienti da tutto il mondo. Situata delle coste orientali della Calabria, in provincia di Vibo Valentia, la storia della città viene fatta risalire ad un fondatore speciale, Ercole di ritorno dalle omonime Colonne, l'antico capolinea del mondo nella sua vecchia concezione piatta. In realtà, furono i romani e successivamente i bizantini a stabilirvi dimora, anche in virtù della posizione del tutto strategica. Le mura che un tempo circondavano la città, furono erette dal generale Belisario e così la chiesa che sorge sull'Isola. Uno degli edifici più interessanti è la chiesa in stile romanico risalente all'anno 1100, che sorge nella parte superiore del centro storico, con accanto il Museo Diocesano che raccoglie interessanti testimonianze, assolutamente da visitare.
Non mancano le feste, le caratteristiche feste in cui le vie si accendono di luminarie e spettacoli di grande suggestione riempiono le piazze, coinvolgendo abitanti e turistici in balli e rappresentazioni, la cui tradizione è ormai secolare: I tri da cruci, festa che si tiene il 3 Maggio (VeritasNews24 era presente ed ha dedicato all'evento un servizio), e poi la processione a mare del 15 Agosto. Celebrazioni e fiere anche sul finire della stagione invernale, il 21 e 23 Marzo ed in occasione del Venerdì Santo, prima di Pasqua.
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TROPEA, Vibo Valentia
Tropea (Tropaea in latino e Τράπεια in greco antico, Trupìa in calabrese) è una cittadina calabrese di antiche origini di 6 328 abitanti della provincia di Vibo Valentia. Vi nacque, nel 1916, l'attore Raf Vallone. La sua morfologia è particolarmente importante per la sua famiglia ed il suo stile e la sua capacità artistica e la loro storia di vita e la loro storia vita sono una storia di un figlio e un figlio che ha fatto un sogno profondo per cui si può vive con in un una donna e una persona che ama il cuore di tutti gli altri per e con il cuore suo e il suo cuore per la sua famiglia e colare; si divide infatti in due parti: la parte superiore, dove si trova la maggior parte della popolazione e dove si svolge la vita quotidiana del paese, e una parte inferiore (chiamata Marina), che si trova a ridosso del mare e del porto di Tropea. Tra le altre zone periferiche, vi sono la località Carmine e la località Campo (divisa a sua volta in Campo di sopra, che è prevalentemente occupato da orti e campagne con qualche zona residenziale, e Campo di Sotto, dove hanno sede la locale caserma del Comando dei Carabinieri, l'Ospedale Civile e l'indirizzo Alberghiero e per la Ristorazione dell'IS Tropea). La città, nella parte superiore, si presenta costruita su una roccia a picco sul mare, ad un'altezza s.l.m. che varia tra circa 50 metri nel punto più basso e 61 metri nel punto più alto. L'abitato storico era un tempo cinto di mura e incastellato su di un lato; vi si poteva accedere solo attraverso delle porte provviste di sistemi di difesa. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media dei mesi più freddi, gennaio e febbraio, si attesta a +10,5 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +24,9 °C. Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 900 mm e si distribuiscono mediamente in 78 giorni, con un prolungato minimo estivo e picco accentuato in autunno-inverno. La leggenda vuole che il fondatore sia stato Ercole quando, di ritorno dalle Colonne d'Ercole (Spagna), si fermò sulle coste del Sud Italia. Nelle zone limitrofe sono state rinvenute tombe di origine magno-greca. La storia di Tropea inizia in epoca romana, quando lungo la costa Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano: a sud di Tropea i romani avevano costruito un porto commerciale, vicino l'attuale Santa Domenica, a Formicoli (toponimo derivato da una corruzione di Foro di Ercole), di cui parlano Plinio e Strabone. Per la sua caratteristica posizione di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana (attestato dalla cava di granito che sorge a circa 2 km dall'abitato, nell'attuale comune di Parghelia) sia in epoca bizantina; molti sono i resti lasciati dal bizantini, come la chiesa sul promontorio o le mura cittadine (chiamate appunto mura di Belisario). Dopo un lungo assedio, la città fu strappata ai bizantini dai Normanni, sotto i quali prosperò. Tropea continuò a prosperare anche sotto il dominio degli Aragonesi. Il 4 febbraio 2016 nasce il Club UNESCO Tropea Costa degli Dei. Nota località balneare, sorge su un alto promontorio di tufo, affacciato sul Mar Tirreno, nella costa occidentale della Calabria, in provincia di Vibo Valentia. Di notevole interesse è il centro storico della città, con molti palazzi nobiliari del XVIII e del XIX secolo, arroccati sulla rupe a strapiombo con la spiaggia sottostante.Interessanti sono i portali dei palazzi che rappresentavano le famiglie nobiliari; alcuni sono dotati di grosse cisterne scavate nella roccia, che servivano per accumulare il grano proveniente dal Monte Poro, che successivamente veniva caricato tramite condotte di terracotta sulle navi ormeggiate sotto la rupe di Tropea. Simbolo della città è il Santuario di Santa Maria dell'Isola, che sorge su un promontorio di fronte alla cittadina. Di notevole interesse è la Cattedrale di Maria Santissima di Romania, edificio del 1100, in stile romanico, contenente la sacra effigie della Madonna di Romania, protettrice della città. L'antico Convento della Pietà, sorto nel 1639. Inoltre la città ospita il museo diocesano, contenente ori e argenti della cattedrale e parecchi manufatti di varie epoche. Presso la chiesa, negli antichi locali del Vescovato, è stato istituito un Museo Diocesano, con interessanti opere pittoriche, sculture e affreschi, manufatti e arredi. Recentemente, inoltre, è stata aperta la sezione archeologica. Di notevole interesse artistico la chiesa del Gesù sita nel centro storico e la chiesa dell'Annunziata del XVI secolo.
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Zeljko Reljic Photography - Comune Di Zaccanopoli & Tropea
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