Fondazione Musei Senesi | Chianti
La magia del Chianti si respira nelle sinuose colline, punteggiate di casolari, badie e castelli di memoria medievale e nell'aroma inconfondibile del suo vino. Una terra contesa tra Siena e Firenze, ad alta vocazione rurale, che vanta illustri memorie etrusche e suggestivi scorci paesaggistici solcati da strade bianche, lungo le quali, si viene accolti da borghi sospesi nel tempo: Castellina, Radda, Gaiole, Castelnuovo Berardenga con le loro cantine, le magnifiche pievi, i profili merlati dei celebri castelli di Brolio, Meleto, Ama.
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TOSCANA - IL BORGO DI CETONA - Tuscany - HD
© CLAUDIO MORTINI ❀
La naturalezza con cui la pietra delle architetture si fonde con la delicatezza quasi pittorica del paesaggio toscano, costituisce la meraviglia di Cetona, nella campagna senese.
Basta salire per le strette vie lastricate chiamate coste, perché costeggiano il monte, o addentrarsi nella cittadella, l´antico grumo di case che domina la piazza rinascimentale, per cogliere la poeticità di questo luogo, una gioia di forme serene - ha scritto Piero Grassini (Cetona e il suo ambiente, 1986) - capace di evocare gli scomparsi fantasmi del tempo, tra emozioni medievali e suggestioni naturalistiche.
La campagna intorno a Cetona è così bella da apparire quasi una rappresentazione oleografica di un paesaggio rinascimentale.
Le mura, che un tempo avevano tre giri, oggi conservano nel rotondo torrione del Rivellino, risalente alla metà del XVI secolo, la traccia più importante della terza cerchia.
La struttura urbana risente delle vicende guerresche del periodo medievale, quando Cetona doveva barcamenarsi tra Siena e Orvieto che se la disputavano con le armi.
Verso la metà del Cinquecento, la costruzione della piazza, oggi dedicata a Garibaldi, come nuovo accesso al borgo medievale, è la realizzazione di un sogno. Il sognatore e artefice del rinnovamento rinascimentale di Cetona fu Gian Luigi Vitelli detto Chiappino che, nominato marchese dai Medici, volle vestire i panni del buon governatore realizzando questa piazza dalla forma ovale, stranamente troppo grande per un borgo così piccolo.
Ad essa fan da contorno edifici sei-settecenteschi, tra cui l´antico palazzo Vitelli, irriconoscibile esternamente, l´ex chiesa cinquecentesca (oggi sede comunale di mostre) della SS. Annunziata e in un angolo, anche essa nascosta tra le case, la chiesa di S. Michele Arcangelo, eretta nel 1155 ma rimaneggiata nella seconda metà del XVII secolo.
Anche il loggiato della piazza, usato un tempo come mercato coperto, fu progettato dal Vitelli.
Uscendo dalla piazza e superato il Rivellino, si prende la stradina in salita su cui si affacciano nobili edifici come, a destra, l´antico Palazzo di Giustizia (oggi sede della Caserma dei Carabinieri) e il settecentesco Palazzo Sgarroni e, a sinistra, Palazzo Minutelli, oggi sede del Municipio e, al piano terra, del Museo civico.
Seguendo l´andamento curvilineo della stretta via si sfocia nella piazzetta della Collegiata, la più bella chiesa del borgo, intitolata alla SS. Trinità. Costruita in origine, tra XII e XIII secolo, ad una sola navata di impianto romanico, si arricchì nel 1571 della navata sinistra con portalino esterno.
Il semplice interno custodisce alcuni affreschi del tardo Quattrocento, tra cui una Madonna Assunta della scuola del Pinturicchio (1454-1513).
Salendo verso la Rocca, si attraversa il Rione delle Monache, con le case allineate lungo l´antico tracciato delle mura.
Dalle finestre o dalle porte spesso rivestite in pietra, lo sguardo si immerge nella campagna e nei monti, dove i colori dominanti sono l´argento degli ulivi e il verde scuro dei cipressi. In alto, domina la Rocca (oggi di proprietà privata, come il contiguo parco) con il suo maschio superstite sommerso dal verde dei pini e dei cipressi.
È questo il nucleo più antico di Cetona, originario del X secolo e trasformato in abitazione nel XVI, con l´aggiunta di nuovi corpi edilizi. Scendendo per tornare alla piazza Garibaldi, si costeggia la seconda cerchia di mura. La piazza si allarga, dalle parti del loggiato, su una piccola salita alle cui spalle si trova il quartiere settecentesco, sorto per volere del nobile Salustio Terrosi che qui, nel 1750, fece edificare una villa e uno splendido parco di quindici ettari, anch´essi, purtroppo, di proprietà privata.
Cultura della terra in Toscana
La grande mostra sulla mezzadria organizzata a Seravezza nelle sale di Palazzo Mediceo e curata da Enrico Dei nel 2009.
Rustico/Casale/Corte in Vendita a Greve in Chianti (FI)
Rustico casale in vendita a Chiocchio nel comune di Greve in Chianti, nella terra del vino Chianti Classico Gallo Nero. A pochi passi il Castello di Mugnana la Pieve di San Donato a Mugnana. Nel XIV secolo il Castello di Mugnana, i cui precedenti proprietari erano gli Amidei, divenne proprietà della famiglia fiorentina dei Bardi. Questo castello faceva parte dell'antica Lega di Cintoia. La sua torre era alta in origine circa sessanta metri, ma poi fu ridotta per motivi militari. La sua costruzione e anche quella delle mura risale agli anni precedenti al XIV secolo. Il casale in vendita nel comune di Greve in Chianti è circondato da 1500 metri di terreno sul quale sorgono 50 olivi con produzione di olio extra vergine doliva del Chianti. Il casale, antica casa colonica, è su tre livelli ai quali si accede da scale interne. Al piano terra ampia cucina con camino, bagno e cantina. Al primo piano un salottino e due camere. Al terzo piano 2 camere con bagno, soggiorno di oltre 50 mq.con camino, ripostiglio. Addossata sul retro del casale la ex porcilaia che può essere recuperata ed ampliata. La superficie totale è di 280 mq.
Nei pressi del Casale nel comune di Greve in Chianti il Golf Club Ugolino, il campo a 18 buche più antico dItalia, disegnato tra olivi e vegetazione mediterranea. In Italia la pratica del gioco del Golf ebbe inizio a Firenze nel 1889 grazie alla folta colonia inglese che realizzò un percorso di 18 buche sui terreni dei Principi Demidoff a nord della città. Nel 1934 venne inaugurato il bellissimo percorso sulle colline alle porte del Chianti e fu fondato il glorioso Circolo del Golf dell'Ugolino. Dal casale di Chiocchio Firenze dista solo 20Km., Siena 50 Km. Viaggiando sulla strada Chiantigiana dalla quale si godono paesaggi impareggiabili e dove le vigne sembrano giardini. Lautostrada del Sole A1, per Roma e Bologna dista solo 18 Km.
Il compenso per la mediazione corrisposto dall'acquirente è pari al 3% oltre ad IVA di legge sul prezzo della compravendita. La provvigione si considera guadagnata e dovuta contestualmente alla firma del contratto preliminare di compravendita. Coldwell Banker Florence Branch FDP immobiliare srl declina ogni responsabilità di qualsiasi genere collegata alle informazioni riportate nell'annuncio poiché fornite dal venditore
Casale, Vendita, Italia, Toscana, Firenze, Greve in Chianti
托斯卡纳 тосканский FUSINUS LONGIROSTER - Fossil in Tuscany countryside
Fusinus longiroster (Brocchi, 1814).
I reperi recuperati durante le ricerche sono esposti presso il Centro Civico Ofelia Mangini - Piazza Vittorio Veneto 1 - Badia a Settimo, Scandicci. Ingresso gratuito.
Sede del Gruppo AVIS Mineralogia Paleontologia Scandicci (Scienze della Terra)
Tel. 055 7224141
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42: CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO
ENG - Fondazione Musei Senesi | Chianti
In the popular imagination, the magic of Chianti takes the shape of flourishing vineyards punctuated with farmhouses, abbeys, and castles reminiscent of medieval times and the unmistakable aroma of its wine, which since antiquity has characterized the history and tradition of this area. Chianti is a border territory, a contested land, a fact that led to the creation of the ancient Chianti League, which included all the communes that are still today tied to Siena (Gaiole, Radda and Castellina) and had as its emblem a black rooster; when the Chianti Geografico wine zone was established, Castelnuovo Berardenga and some areas under Florence were added. The first set of rules and regulations for making Chianti, a wine awarded the DOC appellation in 1984, was the work of Baron Bettino Ricasoli, a patriot and minister of the first Italian government after unification. In 1874 these rules specified the proportions of Sangiovese, Canaiolo, Malvasia and Trebbiano grapes that make up one of the world's most famous wines. A wine that is the mirror of a land with a strong, and still treasured, rural tradition, which boasts illustrious memories of the Etruscans and breathtaking landscape views, where visitors can stumble upon, like pearls along the pathway, villages suspended in time: Fonterutoli, Badia a Monastero, Pacina, Brolio, and so many more.
casa colonica in Vendita a Vaglia (FI)
Casa colonica in vendita a Firenze, località Pratolino, con annesso fienile ristrutturato ad uso abitativo, per complessivi 250 mq circa, con ampio resede privato circostante in parte pavimentato ed in parte a verde, con logge attrezzate.
La casa colonica in pietra, di recente ristrutturazione, si compone di due unità immobiliari: la prima si sviluppa su due livelli ed è composta al piano terra da ampio soggiorno-sala da pranzo con caminetto angolare, ampia e luminosa cucina, disimpegno su vano scala, studio e bagno; al piano superiore l'ampio disimpegno distribuisce due ampie camere da letto, una grande sala da bagno, un locale guardaroba ed un piccolo soppalco; dal disimpegno si accede all'ampio e luminoso salone che occupa il livello superiore del fienile. La seconda unità immobiliare, che si sviluppa al piano terra del fienile, è un appartamento monolocale con soggiorno-studio, zona cottura e servizio.
La casa colonica in vendita a Firenze, località Pratolino, è dotata di tradizionali pregevoli finiture quali pavimenti in cotto ed in parquet, soffitti con travi in legno e pianelle, infissi in legno; è dotata di riscaldamento autonomo. Il resede esterno presenta pregevole pavimentazione in cotto e pietra.
La casa colonica in vendita a Firenze, località Pratolino, si trova in una posizione ideale, a soli 20 minuti (17 km, 10 miglia) a nord della città rinascimentale di Firenze, facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici (bus), sulle colline che circondano Firenze e che offrono una vista incantevole del Monte Morello e del Monte Senario. La sua vicinanza alla città consente di godere di tutte le bellezze - architetture, musei, paesaggio - di Firenze e delle zone circostanti (Chianti, Siena, Pisa, Lucca).
La casa colonica in vendita a Firenze, località Pratolino, si trova appena fuori della località di Pratolino, nel Mugello, la zona a nord e ad est di Firenze. Attraverso la via Bolognese che ha inizio in Piazza della Libertà, si arriva a Pratolino, passando il Parco di Villa Demidoff famoso per la sua gigantesca statua del Colosso dell'Appennino, scolpita nel 1580 da Giambologna (le cui sculture sono presenti nel Giardino di Boboli adiacente Palazzo Pitti). La campagna circostante è ricca di cose da visitare tra castelli, ville medicee, l'antica città di Fiesole e le altre città vicine tra cui Scarperia, Borgo S. Lorenzo e Vicchio, paese natale di Giotto e Piero della Francesca .
La località di Pratolino, a breve distanza dalla Villa (1,5 km o 1 miglio dalla Villa ), offre una banca, un ufficio postale, una farmacia, un'edicola, supermercato e altri pochi negozi .
Nella zona sono visitabili:
- il Parco Demidoff Pratolino, un tempo residenza dei Medici, ora grande, bellissimo parco ombreggiato, con sculture e ricco di sentieri, ideali per un pic-nic o una passeggiata tra gli alberi.
- Fiesole, famosa per il suo splendido panorama di Firenze, l'anfiteatro romano e il museo etrusco, a soli 12 km dalla Villa.
- la casa di Giotto a Vicchio (25 km o 15 miglia)
- l'Autodromo Internazionale del Mugello
- Barberino Designer Outlet , un bellissimo centro commerciale esterno con 100 eleganti negozi a circa mezz'ora di distanza dalla Villa.
- Lago di Bilancino (per gite in barca, pesca, canoa, windsurf) a soli 20 km (12 miglia) dalla Villa.
Le principali distanze sono:
Centro paese ( Pratolino ) 1,5 km ( 1 miglio)
Centro di Firenze : 17 km o 10 miglia
Fermata bus 500 m , 0,3 km .
Panetteria 1 mi .
Negozi locali 1 mi.
Supermercato 1 km .
Ufficio postale 1 km .
Banca 1 mi .
Farmacia 1 mi .
Dall'omonimo libro di PIetro — Sintesi dello spettacolo —
Sintesi dello spettacolo teatrale Dall'omonimo libro di Pietro storia di un mezzadro.
Storia di un contadino toscano.
Toscana raccolta olive e olio extra vergine toscano Agriturismo turismo a Pisa e Lucca
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Memorie di Moscheta - il terremoto
progetto del
Museo del Paesaggio Storico dell'Appennino
con il contributo
dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello
realizzato
da Ischetus s.c.r.l.
in collaborazione con
l'Associazione di Volontariato Artetica Toscana
coordinamento e redazione contenuti
Elena Bellini e Morena Selva
regia riprese e montaggio
Arianna Felicetti e Matteo Marson
Emma Villas - Principessa (Toscana - Cortona - Arezzo)
ENG: A stone parlour, where art and nature unite to form a perfect partnership: Cortona is a magical place with a timeless charm that envelops the visitor with its vibrant atmosphere, suspended between the history and legend of its origins, surprising him each time, with the reddish sunsets over the beautiful landscape that its height can offer and with the numerous works of art and Renaissance buildings, squeezed in among the mighty town walls which barely seem able to contain them all: a veritable outdoor museum which generously allows itself to be explored. In this unique context, just one kilometre from the borgo, stands Principessa, a typical Tuscan farmhouse, clad in stone and characterized by the great care given to the interior details that lend warmth and intimacy to the rooms with exposed stone walls where the wooden ceilings and terracotta floors alternate harmoniously with the decorated majolica tiles in the bathrooms and in the rustic, well-equipped, built-in kitchen. The bedrooms are comfortable, with simple upholstery and furniture and with wrought iron beds and romantic canopies. The hillside location overlooks stupendous scenery, with the enchanting landscape stretching from the garden across the tableland of the Chiana, which spreads out below through geometric expanses of olive groves and straggly green brush. A holiday in this special home, immersed in friendly countryside, is an opportunity to discover the rich artistic and cultural heritage of central Italy. Within easy reach along the scenic roads are all the most important towns of Tuscany - Montepulciano, Pienza, Montalcino and those of the Chianti territory - as well as those of green Umbria, close to Cortona, such as Perugia, Gubbio, Assisi and many others: it will be an unforgettable experience, especially if accompanied by the delicious pleasures of good traditional Tuscan food and wine.
ITA: Un salotto di pietra, in cui arte e natura si uniscono a formare un sodalizio perfetto: Cortona è un luogo magico, dal fascino intramontabile, che avvolge il visitatore con la sua atmosfera vibrante, sospesa tra la storia e la leggenda delle sue origini, sorprendendolo ogni volta, con i tramonti rosseggianti sul bellissimo panorama che la sua altura regala, e con le numerose opere d'arte e costruzioni rinascimentali, strette nelle possenti mura di cinta, che quasi a fatica sembrano contenerle tutte: un vero e proprio museo all'aperto che generosamente si lascia esplorare. In questo esclusivo contesto, ad appena un chilometro dal borgo, si trova Principessa, un tipico casale toscano, rivestito in pietra, che si caratterizza per la gran cura degli dettagli interni che donano calore ed intimità agli ambienti, in cui la pietra è stata lasciata a vista alle pareti, e dove i solai in legno e i pavimenti in cotto si alternano armonicamente alle maioliche decorate, utilizzate nelle sale da bagno e per rivestire la rustica ed accessoriata cucina in muratura. Le camere sono confortevoli e sobrie nella tappezzeria e nel mobilio, con letti in ferro battuto e romantici baldacchini. La posizione collinare consente di dominare uno stupendo scenario, dal giardino si distende un paesaggio davvero incantevole, una vista aperta che guarda lontano ed attraversa il largo tavoliere della Chiana, che si dispiega a valle lungo geometriche distese di oliveti e di verdi macchie arruffate. Una vacanza in questo domicilio speciale è un'opportunità per scoprire, immersi nel contesto di una campagna amica, il ricchissimo patrimonio artistico e culturale dell'Italia centrale. Lungo le panoramiche strade si raggiungono brevemente i borghi più importanti della Toscana come Montepulciano, Pienza, Montalcino, e quelli del Chianti, ma anche quelli della verde regione, a un passo da Cortona, come Perugia, Gubbio, Assisi e tante altre ancora: sarà un'esperienza indimenticabile , soprattutto se accompagnata dai piaceri golosi del buon bere e del buon mangiare, garantiti dall'eccellente tradizione enogastronomica toscana.
CAPOLONA CINEMA FULGOR ORE 21 FESTA DELLA TOSCANA trailer
CINEMA FULGOR CAPOLONA Venerdì 15 gennaio ore 21 Ingresso libero
sabato 16 ore 11 Istituto Scolastico Fossombroni Arezzo Riservato studenti coinvolti
Programma
Saluti Sindaco Alberto Ciolfi e dir. Scolastico Alessandro Artini
- Giovanna Daneusig: Pietro Leopoldo, Riforme e vita contadina
- La casa Leopoldina della Valdichiana Video intervista con Amedeo Bigazzi
- Memorie e poesia (video) dall’ epoca di Leopoldo “Canapone” agli anni ‘50 con la partecipazione straordinaria di Marco Italiani e Gianmaria Cardini
- Cinema di famiglia e contadini tra anni ’20 e ‘30 (video)in Toscana fam Contini Bonacossi, fam Nardi Berti,
- Giovanni Contini Bonacossi: Aristocrazia contadina e mezzadria
- Mezzadria e lotte sindacali tra 1945 e anni ‘50
Il sen. Dante Rossi, ex sindacalista federmezzadri tra 1946 e anni ‘50, racconta condizione contadina e lotte in provincia di Arezzo Video Intervista inedita
Accompagnamento Musicale Maestro Cesare Valentini
Realizzazione video e regia multimediale Mario Spiganti
IN COLLABORAZIONE CON UNIONE COMUNI MONTANI DEL CASENTINO (Banca della Memoria del casentino)
07 San Martino - mezzadro mezzo ladro contadino
Mezzadro, mezzo ladro, contadino – Canzoni da L’erba dagli zoccoli
testi di Tullio Bugari, musiche di Silvano Staffolani
SETTIMANA CULTURA MEDIEVALE: TERZA SERATA
Per il terzo appuntamento della Settimana della Cultura Medievale, al Circolo Unione si è tenuta la conferenza sul tema Le pergamene di Apricena: l'evoluzione storica del paesaggio dal medioevo ad oggi.
Sono intervenuti Giuseppe Di Perna, Presidente Centro Studi per il Medioevo di Capitanata e Mezzogiorno d'Italia, e Pasquale Corsi, docente di Storia Medievale.
Piccoli proprietari e mezzadri...
C'è la consapevolezza che essere padrone della propria terra era un elemento positivo, pur in un quadro di condizioni di vita non agiate, l'umiltà di apprezzare il poco che si ha...
La mezzadria a Legnaro.
Giacinto Pescarolo racconta cos'era la mezzadria a Legnaro e altri ricordi.