Monte Piana - Museo all'aperto della 1^ Guerra Mondiale
Il Monte Piana, o Monte Piano come viene definita la sua cima nord-est, offre uno spettacolare panorama a 360 sulle Dolomiti di Auronzo, Sesto e Cortina d'Ampezzo. Questa montagana fu teatro di uno dei più cruenti fronti di combattimento durante il primo conflitto mondiale: qui persero la vita più di 14.000 soldati. A partire dall'anno 1983 sono stete riportate alla luce le trincee e le postazioni di combattimento per costituire il Museo Storico all'aperto della 1^ Guerra Mondiale. In questa sequenza di immagini si possono ammirare le vedute principali e alcuni scorci dei siti della guerra sul Monte Piana. Per maggiori dettagli vedere anche il sito montepiana.com
Best Attractions and Places to See in Auronzo di Cadore, Italy
Auronzo di Cadore Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Auronzo di Cadore. We have sorted Tourist Attractions in Auronzo di Cadore for You. Discover Auronzo di Cadore as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Auronzo di Cadore.
This Video has covered top attractions and Best Things to do in Auronzo di Cadore.
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List of Best Things to do in Auronzo di Cadore, Italy
Tre Cime di Lavaredo
Monte Piana
Lago di Auronzo
Lago di Misurina
Lago d'Antorno
Riserva Naturale Orientata Somadida
Anello delle Cime di Lavaredo
Museo della 1a Guerra Mondiale
Agriturismo Al Tabia
Chiesetta a Maria Ausiliatrice
SAPPADA SUL FRONTE DELLA GRANDE GUERRA
Sappada sul fronte della grande guerra è un videofilm documentaristico realizzato dallo Studio 2000 Hertz, sulla raccolta, verdissima e gradevolissima località turistica, assieme al suo territorio di straordinaria bellezza, tra le Dolomiti e le Alpi Carniche, con una focalizzazione sulle vicende relative la prima guerra mondiale sul fronte sappadino. un racconto parallelo tra le fasi generali della grande guerra e le specificità della stessa a Sappada e sulle alte vette a nord che anche oggi si sporgono sulle vallate austriache del Tirolo Orientale e della Carinzia. Vengono citati episodi ed avvenimenti della guerra, praticamente lungo l'asta del Fiume Piave, dalle sue sorgenti alla bassa pianura veneta, pressoché in ordine cronologico. Un racconto che seppur non può per ovvie ragioni essere più di tanto dettagliato, offre una visione generale su ciò che è stata la prima guerra mondiale in quest'area di confine all'estremo nord della Regione Veneto, nel punto d'incontro di questa con la Carnia (Friuli Venezia Giulia) e le già citate regioni austriache. Il lavoro è stato realizzato grazie al Comune di Sappada e alla Pro Loco, con preziose collaborazioni, in particolare di Francesco Pomarè (curatore tra l'altro del Piccolo Museo della Grande Guerra a Sappada) e del Generale di Corpo d'Armata Italico Cauteruccio.
MONTE PIANA - TRE CIME DI LAVAREDO - MISURINA - BELLUNO
ESCURSIONE INVERNALE AL MUSEO ALL'APERTO DEL MONTE PIANA - LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA 15-18 ( il monte è costituito da un altopiano diviso da una forcella che separa la quota sud, linea italiana, da quella nord, linea austriaca. Dal 1915 al 1917 questo fronte fu teatro di una logorante guerra di posizione, che vide alternare gli sforzi bellici dei due contendenti fino alla rotta di Caporetto. Il museo all'aperto è rappresentato dall'insieme degli appostamenti difensivi comprendenti trincee, ricoveri, gallerie e i loro camminamenti di collegamento non visibili in questa stagione. Il piccolo ma significativo museo è sito in un locale all'interno del rifugio Bosi a 2.325 mslm. La collezzione raccoglie oggetti, quadri, documenti e foto, in modo particolare delle postazioni del Monte Piana, parte integrante del settore Tre Cime di Lavaredo - Misurina, che costituì uno dei centri startegicamente importanti delle operazioni belliche nelle Diolomiti - Tratto da Guida ai luoghi della Grande Guerra)
SALITA CON MOTOSLITTA YAMAHA RS VIKING - ESCURSIONE SULL'ALTOPIANO CON LE CIASPE (CIASPOLE) - DISCESA CON LO SLITTINO - ESCURSIONE INTORNO AL LAGO D'ANTORNO CON MOTOSLITTA BOMBARDIER SAFARI LINX 400 - COMPRENSORIO DELLA TRE CIME DI LAVAREDO - MISURINA DEL COMUNE DI AURONZO DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO ITALIA.- DOMENICA 17 GENNAIO 2010. FILMATI E FOTO CON SONY CYBER-SHOT DSC-T10 - MINIDV 80S
Dolomiti di Sesto. Sui sentieri della Grande Guerra
3 - 4 settembre 2011
escursionismo
Monte Piana, un percorso nella storia
Il Monte Piana, o Monte Piano come viene chiamata la sua cima nord-est, costituisce una delle più affascinanti mete delle Dolomiti. Spettacolare il panorama a 360 gradi verso le più belle montagne di Auronzo di Cadore e di Cortina d'Ampezzo - Tre Cime di Lavaredo, Paterno, Cadini di Misurina, Sorapiss, Cristallo, Croda Rossa ecc. - e verso il Lago di Misurina ai suoi piedi. Il Monte Piana è anche un luogo di memoria, teatro di uno dei più cruenti fronti di combattimento durante il primo conflitto mondiale: qui persero la vita più di 14.000 soldati. Ai nostri giorni rappresenta una meta per coloro che vogliono visitare il Museo storico all'aperto della 1^ Guerra Mondiale, una delle più importanti testimonianze delle battaglie combattute tra queste montagne, costituito da numerose trincee, gallerie, postazioni militari ed altri reperti storici. (25 agosto 2011, video di Stefano Vietina).
La Grande Guerra sulle Tre Cime di Lavaredo
Tra le più conosciute vette dolomitiche, anche le Tre Cime di Lavaredo furono teatro di accaniti combattimenti e grandi imprese di alpinismo militare durante la prima guerra mondiale come quella in cui trovò la morte la guida Sepp Innerkofler. Ancora oggi è possibile visitare le opere militari che rimangono a testimonianza di quei tragici eventi.
Guarda anche il video della Grande Guerra sul Monte Piana
CONFINI CHE UNISCONO - sui sentieri della grande guerra
SPECIAL TELEVISIVO DI 20 MINUTI REALIZZATO DALLO STUDIO 2000 HERTZ / IMAGINACTION PER LA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA SENDER BOZEN SUL TEMA DEI SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA. Si tratta di una panoramica storico-paesaggistica sui sentieri della prima guerra mondiale, a cavallo tra la parte nordorientale della provincia di Belluno e l'Alta Pusteria e quindi anche tra il Veneto e l'Alto Adige -- Süd Tirol: magnifici territori dolomitici e tratto strategico del fronte di guerra durante il primo conflitto mondiale tra l'Italia e l'Austria-Ungheria. Attraverso alcuni interventi e una trattazione essenziale, nello special si offrono notizie e considerazioni su quell'inedita guerra di montagna che ha portato a sacrifici estremi da entrambe le parti, in netto contrasto con una zona così paradisiaca dal punto di vista paesaggistico. Il senso filosofico che si è voluto esprimere porta a considerare che molti di quei sentieri tracciati dai soldati, oggi fortunatamente sono percorsi solo da colonne di turisti provenienti da ogni parte del mondo, attratti dalla bellezza delle Dolomiti (patrimonio Unesco), con quello spirito di collaborazione e amicizia che solo la montagna riesce ancora a stimolare. Proprio da questo spirito e dal ricordo di quel che invece è stato, ravvivato anche dai diversi musei sulla prima guerra mondiale, è possibile consolidare un'epoca più positiva, già avviata dalla caduta dei confini nell'ambito dell'Unione Europea, affinché simili accadimenti non abbiano a ripresentarsi mai più, sotto qualunque forma. --- Si ringrazia Zak Multimedia per la concessione di alcune immagini attraverso il Consorzio Turistico Alta Pusteria.
Promo Clip video museo Auronzo di Cadore .flv
REALIZZAZIONE E PRODUZIONE
BACK FILM VIDEOPRODUZIONI & FILM
REGIA
GIAN PIETRO NADALUTTI
REALIZZAZIONE DI UN PROMO SUL MUSEO CHE SI TROVA NELLA LOCALITà AURONZO DI CADORE - IL MUSEO E' MOLTO RICCO DI STORIA ED ARCHEOLOGIA E SCOPERTE DI PALEONTOLOGIA ..AVVENUTA TANTI ANNI FA ' NELLA LOCALITA DEL CADORE E MISURINA -
PRODUCER - backfilm.net
Auronzo di Cadore 2009 (Video 14)
I Bagni di Cima Gogna
Ecco i resti delle antiche terme di Cima Gogna. La storia della località è assai antica: alcune leggende locali affermano che qui sorgeva un'importantissima città, la prima del Cadore, originariamente chiamata Euganea, probabilmente perché fondata da profughi Euganei, quindi Agònia e da qui l'attuale Gogna. (video di Stefano Vietina, 21 agosto 2009).
Un futuro a colori per Monte Agudo (Auronzo)
Per il turismo ad Auronzo inizia una fase nuova, al motto di allargare l'offerta. Sabato 15 marzo si è tenuto un incontro al Rifugio Monte Agudo per amministratori locali e regionali, imprenditori, operatori turistici per ragionare su un futuro che si vuole a colori. Un futuro che, secondo il Comune, il Consorzio turistico Auronzo-Misurina e la società Auronzo d'Inverno, promotori dell'iniziativa, ruoterà ancora attorno al Monte Agudo, una realtà attiva dall'estate del 1956 e sulla quale si concentra ancora la strategia turistica auronzana. Ma come? Con tre progetti già pianificati ed uno futuribile ma che, proprio in questi giorni, sta ingranando la quarta; riguarda il collegamento di Auronzo con il Comelico, attraverso un impianto di risalita, una telecabina, che dovrebbe portare gli sciatori in quota al Passo di Sant'Antonio per poi consentire di sciare fino a Versciaco, in Pusteria, lungo il Giro delle Cime ideato dalla Sextner Dolomiten di Franz Senfter.
I tre progetti presentati ieri da Aldo Corte Metto, responsabile marketing del Consorzio e membro del Cda della Auronzo d'inverno, riguardano invece tre nuove piste da sci per allargare la proposta del comprensorio; una nuova strada di accesso dedicata agli scialpinisti in inverno ed alle mountain bike d'estate e soprattutto una zipline, ovvero un cavo d'acciaio lungo 700/800 metri, tirato dal rifugio del Monte Agudo alle rive del lago, lungo il quale lanciarsi, toccando anche i 150 km all'ora. Sport adrenalinico che va per la maggiore in Austria, Svizzera e Francia e che per le nostre zone sarebbe una primizia assoluta. (Video di Stefano Vietina. L'intero articolo su corrierealpi.it e su stefanovietina.it.
Tre Cime di Lavaredo - Drei Zinnen.
Le Tre Cime di Lavaredo, Drei Zinnen in tedesco e Tré Thìme in ladino, sono tre delle cime più famose delle Alpi, e sicuramente le più famose delle Dolomiti (precisamente le Dolomiti di Sesto), una delle meraviglie naturali più conosciute nel mondo dellalpinismo. Le Tre Cime si possono raggiungere dal Lago di Misurina, da Auronzo di Cadore e dalla Val di Sesto e offrono ai visitatori una notevole vista panoramica delle cime circostanti e del Parco naturale Dolomiti di Sesto Le Tre cime assomigliano vagamente a tre dita, che puntano verso il cielo compatte, armonicamente allineate, apprezzate dagli estimatori per forme e colori. La famosa parete settentrionale è situata completamente sul territorio di competenza del comune di Dobbiaco, anche se le Tre Cime di Lavaredo sono state da tempo immemorabile nel Comune di Auronzo di Cadore in provincia di Belluno, dal 1752 il confine corre giusto sopra le cime, e 3/4 del massiccio sono rimaste nel Comune di Auronzo. Fra il 1915 ed il 1917 le vette delle Lavaredo costituirono il fronte di guerra. Di questo periodo rimangono ancora evidenti resti (trincee, gallerie, baraccamenti) sul massiccio e sul vicino Monte Paterno.
Die Drei Zinnen, drei Thimo in Ladino, sind drei der berühmtesten Gipfel der Alpen, und sicherlich der berühmteste Dolomite (nämlich die Sextner Dolomiten), einer der berühmtesten Naturwunder der Welt 's Bergsteigen. Die Drei Zinnen aus Misurinasee von Auronzo di Cadore und das Val di Sesto und bieten dem Besucher einen wunderschönen Blick über Gipfel und den Naturpark Sextner Dolomiten Die Drei Zinnen erreicht werden vage ähnelt drei Finger zeigte auf Heaven kompakt, harmonisch abgestimmt, geschätzt von Kennern für Formen und Farben. Die berühmten Nordwand basiert vollständig auf dem Gebiet der Zuständigkeit der Gemeinde Toblach liegt, auch wenn die Drei Zinnen haben von jeher in der Stadt von Auronzo di Cadore, in der Nähe von Belluno worden, in 1752, die Grenze verläuft direkt über die Tops und 3 / 4 des Massivs blieb in der Stadt von Auronzo. Zwischen 1915 und 1917 die Zinnen bildete das Gesicht des Krieges. Diese Frist sind noch immer sichtbar bleibt (Gräben, Tunnel, Kasernen) auf der soliden und auf dem nahe gelegenen Monte Paterno.
The Three Peaks, Drei Zinnen in German and three Thimo in Ladino, are three of the most famous peaks of the Alps, and certainly the most famous Dolomite (namely the Dolomites of Sesto), one of the most famous natural wonders in the world 's mountaineering. The Three Peaks can be reached from Lake Misurina from Auronzo di Cadore and Val di Sesto and offer visitors a great view of mountain peaks and the nature park Dolomites of Sesto The Three Peaks vaguely resembles three fingers pointing toward Heaven compact, harmoniously aligned, appreciated by connoisseurs for shapes and colors. The famous north wall is entirely situated on the territory of competence of the town of Dobbiaco, even if the Three Peaks have been from time immemorial in the City of Auronzo di Cadore, near Belluno, in 1752, the border runs right over the tops, and 3 / 4 of the massif remained in the City of Auronzo. Between 1915 and 1917 the peaks of Lavaredo formed the face of war. This period are still visible remains (trenches, tunnels, barracks) on the solid and on the nearby Monte Paterno.
escursione zona tre cime di lavaredo
partenza da cortina in autubus di linea...passo tre croci...lago di misurina...strada a pedaggio...rifugio auronzo...forcella lavaredo...rifugio locatelli...e una delle zone piu' frequentate delle dolomiti...
BIM GSP, CAMBIO AL VERTICE
Domani si cambia la guida della societ Bim Gsp. Non pi sindaci ai vertici, saranno i tecnici a sedere in consiglio d'amministrazione, a loro il compito di sanare il pesante disavanzo - Intervistati: MARIO MANFREDA (Sindaco di Lozzo di Cadore), ROBERTO PADRIN (Sindaco di Longarone)
BOCCA DI ROSA (frammento) - F. DE ANDRE'
GRUPPO MUSICALE DI COSTALTA - FABRIZIO DE ANDRE' E NAIETRE -
AUDITORIUM - LOZZO DI CADORE (BL) 14 / 07 / 2011
VOCE RECITANTE: CLAUDIO MICHELAZZI
I segreti del Monte Piana (Dolomiti) - Seconda parte
Tutte le volte che andiamo sul Monte Piana, ci imbattiamo in qualche nuova postazione. Quelle mostrate nel filmato, si trovano nei versanti sud e sud-ovest, lontano dai sentieri ufficiali, in zone di non facile accesso. Alcune le abbiamo individuate per caso...
Erri De Luca: il sentiero della Grande Guerra
In occasione dell'incontro Sulle tracce della Grande Guerra in Dolomiti, tenutosi il 24 luglio 2014 a moena, presso il Teatro Navalge, Erri De Luca è stato testimonial d'eccezione della Mostra 1914 - 1918 La Gran Vera - La grande Guerra: Galizia, Dolomiti.
Curatori: Michele Simonetti Federspiel e Mauro Caimi
Organizzazione: Comune di Moena, Istituto Culturale Ladino, Associazione storica Sul fronte dei ricordi
Patrocinio: Provincia Autonoma di Trento e Comun General de Fascia.
090825 dolomiti tra storia e bellezza
Auronzo (Bl) - dopo 17 anni l'unesco riconosce le dolomiti come patrimonio dell'umanità. (Francesca Iuculano)
panorami da monte piana
girando su monte piana guardando le trincee della prima guerra mondiale e le dolomiti attorno