Waterfront di Ancona, spettacolo a palazzo degli Anziani
Riaperti con un suggestivo spettacolo gli spazi di Palazzo degli Anziani, stasera ad Ancona
ANCONA Palazzo degli Anziani
Descrizione
Ancona, Palazzo degli Anziani Elders’ Palace (manortiz)
.Palazzo Degli Anziani
Era la sede storica delle Magistrature cittadine sin dall’Alto Medioevo e a partire dall’XI secolo, con la nascita della Repubblica di Ancona, era il luogo dove si riuniva il Consiglio degli Anziani, da cui prende il nome.Il Palazzo vanta origini antichissime, da note storiche fu costruito da Galla Placidia (governatrice dell’impero) nel 425 d.C.; e in seguito demolito dai Saraceni nell’839.
L’edificio attuale venne eretto nel 1270 su disegno di Margaritone d’Arezzo, come cita Giorgio Vasari, in stile romanico-gotico e in seguito molto trasformato. Costruito in un terreno molto scosceso, si presenta alquanto particolare nella sua forma architettonica. Si compone principalmente di due fronti, uno occidentale, verso il mare, e l’altro orientale, verso la piazza antistante. Il fronte mare, alto ben sette piani, riflette principalmente le forme datole da Margaritone, con il basamento ad arconi ogivali in pietra bianca del Conero e il resto della struttura in laterizi dove si aprono finestre romaniche ad archetti incrociati. Il fronte piazza, alto appena due piani, conserva dei reperti architettonici dello stesso architetto ancora visibili, come il doppio ordine di logge ogivali in pietra del Conero, oggi murate; e la serie di pannelli scultorei con scene bibliche, di cui ne restano solo due sulla facciata, mentre altre sono conservati all’interno del palazzo o alla Pinacoteca Civica “F. Podesti”. Sul lato del palazzo si possono oggi vedere un orologio a sei ore e due targhe a ricordo della medaglia d’oro a Emilio Bianchi e alla medaglia come benemerita del Risorgimento nazionale conferita alla città.
Il Palazzo andò a fuoco nel 1348, i danni erano così gravi che si decise di ricostruire la sede del Consiglio in un altro luogo, il Palazzo del Governo.
Nel 1563 venne interrata parte della facciata orientale per pareggiarne il livello della piazza e solo l’anno seguente venne ripresa la ristrutturazione dell’edificio e dal 1564 al 1571 Pellegrino Tibaldi ne avvia i lavori e ne ridisegna la facciata, chiudendo le logge e aprendo una serie di finestre a timpani spezzati. Nel 1647 si avvia una ristrutturazione interna per volere dei Panphili; con la creazione dello scalone e la sopraelevazione centrale del tetto per ricavare il salone d’Onore.
Elders’ Palace
The palace used to be the seat of the city magistrates since the early Middle Ages. Since the 11th century, when the Republic of Ancona was born, it has housed the meetings of the Council of Elders. The palace boasts ancient origins. According to historical documents, it was built by Galla Placidia (governor of the Empire) in 425 AD and later demolished by the Saracens in 839.The present building was erected in 1270 based on a design by Margaritone d’Arezzo, in Romanesque-Gothic style, as written by Giorgio Vasari. It was then substantially modified in the following centuries.
Built on very steep terrain, it is peculiar for its architectural shape. It consists mainly of two fronts, one looking west, towards the sea, and the other east, towards the square. The side facing the sea is seven floors high and still carries the original shape by Margaritone, with a base of pointed arches in white Conero stone, while the rest of the structure is made of bricks and features Romanesque windows decorated with intersecting arches. The side facing the square, only two floors high, preserves the architectural remains of the first works by Margaritone, such as the double order of pointed arches in Conero stone, now walled up, as well as two carved panels with scenes from the Bible (more panels are held within the palace or in the town gallery “F. Podesti “).On the side of the building
there is a six-hour clock, together with two plaques dedicated to the gold medal awarded to Emilio Bianchi and the Risorgimento medal awarded to the city itself.
The building suffered a fire in 1348. The damage was so severe that the council of elders moved to the Government Palace (built in this occasion).
In 1563 the level of the square had already risen since the building of the palace. Therefore, part of the building was covered with earth to level it with the square. Between 1564 and 1571 the palace was renovated and Pellegrino Tibaldi was in charge of the facade. He closed the lodges and opened windows with broken pediments. In 1647 the interior was renovated after the will of the Panphili; in this period the staircase and the Salone d’Onore (Main Hall) were built. This caused the central part of the roof to be raised.
The building remained the seat of the town council until 1947, then, badly damaged by World War II, the council was moved to the new seat in Palazzo del Popolo (people’s palace).
Ancona, Chiesa del Gesù e Palazzo degli Anziani (manortiz)
Palazzo degli Anziani Secondo lo storico anconitano Lazzaro Bernabei, che scrisse le memorie della città fino al 1497, il palazzo degli Anziani fu edificato sul colle Guasco per volontà di Galla Placidia nel secolo V d.C. che si tratta di un edificio davvero molto antico. Costruito probabilmente entro il 1270, fu sede delle magistrature civiche per molti secoli. Nel 1348 subì gravissimi danni a causa di un incendio che distrusse anche gran parte della città. La fronte sulla piazza denuncia tutte le vicissitudini costruttive: al piano terra sono ancora visibili le tracce delle arcate a sesto acuto dell'antico portico più volte rimaneggiato, mentre al primo piano si distingue il loggiato. Qui, ancora oggi, troviamo le finestre con il motivo del timpano spezzato come quelle di palazzo Bosdari di Pellegrino Tibaldi, che si devono ai rifacimenti seicenteschi. I bassorilievi del 1270, che ancora decorano la facciata, sono invece attribuiti a Margarito d'Arezzo. L'edificio è stato sottoposto a molteplici restauri: nel dopoguerra per i danni subiti dai bombardamenti del 1943, e ancora dopo il sisma del 1972. In questa occasione vennero alla luce i resti, non visitabili, di un piccolo oratorio bizantino dell'VIII secolo d.C
According to the local historian Lazzaro Bernabei, who wrote the city's memoires up to 1497, the Palazzo degli Anziani was built on Guasco Hill on the wishes of Galla Placidia during the fifth century A.D. Despite not having proof regarding the truth of such a claim, the building's age is undeniable. Probably built before 1270, the building was the seat of civil judiciary for many centuries. In 1348 it suffered severe damagefollowing a fire which also destroyed a large part of the city. The facade overlooking the piazza shows all the signs of the building's vicissitudes during the course of time. On the ground floor we can still see signs of thepointed arches of the original portico which has been altered various times, while on the loggia on the first floor we can see the windows with broken tympanum motif such as those in Palazzo Bosdari by Pellegrino Tibaldi, which date to a seventeenth century restoration. The bas-reliefs which can still be seen on the facade, are attributed to Margarito d'Arezzo and date to 1270. The building has undergone multiple restorations: in the post-War period following damage from the bombings of 1943 and after the earthquake of 1972 when remains were brought to light of a small Byzantine oratory from the eighth century A.D.,
La Chiesa del Gesù venne edificata nel 1605.Nel 1733 i Gesuiti affidarono a Luigi Vanvitelli il progetto dell'ampliamento della chiesa e dell'annesso convento, ultimato nel 1743 secondo le sue attuali forme.La facciata, con il suo andamento curvilineo, assume valenza urbanistica: segue infatti idealmente l'ansa del porto e amplia lo spazio della piazza. L'alto pronao è sorretto da due colonne doriche e da doppi pilastri d'angolo, mentre le due volute laterali legano le due rampe della scala. Nella parte superiore, l'attico balaustrato, nasconde il retrostante tiburio a ottagono che racchiude la cupola. L'uso del mattone e della bianca pietra d'Istria creano efficaci contrasti pittorici e scenografici.L'interno è a croce latina, con la navata a botte lunettata e con quattro cappelle laterali intercomunicanti. Nell'altare maggiore era conservata a Circoncisione di Orazio Gentileschi, attualmente custodita nella Pinacoteca civica. In una delle cappelle laterali è invece conservata la tela di Sebastiano Conca Partenza di San Francesco Saverio per le Indie del 1700. La chiesa fu officiata dai Gesuiti fino al 1773. The Chiesa del Gesù was built in 1605. In 1733 the Gesuits commissioned Luigi Vanvitelli to enlarge the church and the convent attached to it, which were brought to their current state in 1743. The curvilinear facade is of great urban worth, perfectly echoeing the shape of the port and enlarging the square. The high portico is supported by two Doric columns and double corner pilasters, while the two side volutes connect the two ramps of the stairs. Above, the balustraded attic level conceals the octagonal lantern behind which encloses the cupola. The use of brick and white Istrian stone create effective pictorial and scenic contrasts. The interior floor plan is a Latin cross, with a nave and barrel ceiling with lunettes and four interlinking side chapels. The high altar used to house the Circumcision by Orazio Gentileschi, currently on view in the city's Pinacoteca. In one of the side chapels we can see the canvas by Sebastiano Conca depicting the Departure of Saint Francesco Saverio for the Indies of 1700. The church was officiated by Gesuit priests until 1773.
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Places to see in ( Ancona - Italy ) Piazza del Plebiscito di Ancona
Places to see in ( Ancona - Italy ) Piazza del Plebiscito di Ancona
Piazza del Plebiscito , more commonly known as Piazza del Papa , is one of the four main squares of Ancona (the others are Piazza della Repubblica, or Teatro, Piazza Roma and Piazza Cavour, the oldest of them: it was opened in the 15th century up to the city expansion followed by the Italian unity was the central square of the city, the big square where the borders of the three quarters met : Porto, Capodimonte and San Pietro.Today it is the center of this last district.
Its shape is singular: very elongated rectangular; moreover, the fact that it includes various levels, connected by two flights and stairways, is also particular. On it overlook some of the most important monuments of the city: the Government Palace , with its tower, the church of San Domenico and, standing on the shelf in the center of the square, the statue of Clement XII , the Pope who, new Trajan , was responsible for the rebirth of the port in the eighteenth century .
Until 1822, the square was considered the only center of the city; in that year the realization of the Muse Theater in front of the homonymous square changed the situation and in the post-unification period the opening of Piazza Roma and Piazza Cavour definitively transformed Ancona into a polycentric city. However, each center has its function, and Piazza del Plebiscito plays the nerve center of the oldest districts and is today one of the main centers of social and nightlife in the city.
The Church of San Domenico dominates the square from the top of a staircase. It was designed by Carlo Marchionni in 1763, the first stone was laid in 1771. For its construction the pre-existing church of the same name, from the 13th century, was demolished, which stood more to the left than the current façade. With the French occupation and the advent of the Anconitana Republic , the church, of which the façade had not yet been completed, was used as a barracks in 1778; the upper part of the main façade therefore remained unfinished. It was reopened for worship in 1816, with the Restoration .
Francesco di Giorgio Martini participated in the Palazzo del Governo in 1484 . It was from the fourteenth century until 1532 the seat of the government of the Republic of Ancona , in place of the previous Palazzo degli Anziani . With the incorporation of Ancona into the Papal State , the palace was the seat of the papal legate . From 1861, when the city entered the Kingdom of Italy , the palace became the seat of the Prefecture .
Museum of the city of Ancona . Its entrance is near the statue of Clement XII. It extends, in part, to the premises of the former San Tommaso Hospital in Canterbury, opened in 1394. In 1470 in this hospital the miracle of the picture of the Crowned Virgin occurred (destroyed with the bombardment of San Domenico in the Second World War ). By order of Sixtus V in this place the church of the same name was then built, then destroyed to make way for the present church of San Domenico.
( Ancona - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Ancona . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Ancona - Italy
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Ancona, Ottobre 1943 -- luglio 1944, le bombe cambiano la Città (manortiz)
Il 16 ottobre 1943 Ancona subì la prima delle innumerevoli incursioni aeree che si susseguirono fino al 17 luglio 1944, che, nel loro complesso, causarono circa 4.000 morti, il 70% della città distrutta e orrendamente mutilata, oltre a non quantificabili danni al patrimonio sociale, culturale, identitario e storico.
Il primo novembre 1943 i bombardieri alleati calzarono la mano: tre grosse formazioni di 24 apparecchi quadrimotori ciascuno, per più di un ora bombardarono la città.
In un solo giorno morirono 2.000 persone, venne distrutta un'ala della Cattedrale di San Ciriaco, completamente distrutta laChiesa di San Lorenzo, semidistrutta laChiesa millenaria di San Pietro, danneggiate Santa Maria della Piazza eSan Cosma, gravemente colpiti ed in parte crollati il Palazzo degli Anziani ed ilPalazzo del Governo. Venne colpito anche il Carcere di Santa Palazia e l'adiacenterifugio di via Birarelli: in un sol colpo morirono 400-500 persone -- molte delle quali provenienti dall'orfanotrofio - che vi avevano trovato rifugio.
Il 2 dicembre 1943 si assistette anche ad un bombardamento navale notturno che - con oltre un centinaio di granate dirompenti da 120mm - colpì tra i vari obiettivi anche l'Ospedale Civile Umberto I° -- nel cui parco esplosero due proiettili causando la rottura dei vetri di un intero reparto e danneggiando un serbatoio d'acqua sopraelevato.
L'8 dicembre 1943 il comando antiaereo tedesco allarmò Ancona e provincia alle 12:04 per una grossa formazione aerea proveniente dal mare; poco dopo 24 apparecchi iniziarono a sganciare su Ancona bombe dirompenti di grosso calibro, del peso presunto di 500 kg: in un unico rapido passaggio investirono tutto il quartiere del Piano San Lazzaro.
I danni maggiori furono quelli arrecati al Manicomio Provinciale, nel cui perimetro caddero 32 bombe, demolendo padiglioni e arrecando danni a quelli rimanenti. Le vittime furono 45: 13 tra suore, infermieri e medici, 32 tra i pazienti ricoverati. Da allora sono passati quasi 80 anni, ma nella rimozione collettiva permane l'oblio su quei 32 poveri ricoverati -- così recita la lapide collocata nell'area dell'ex Ospedale Psichiatrico -- avvolti ancora oggi nel più totale anonimato.
Nell'aprile 1944, nel corso di un ennesimo bombardamento aereo, venne completamente distrutta la Chiesa di Sant'Anna dei Greci.
(...) La città si svuotò per un volontario sfollamento verso le campagne o nei paesi vicini: nel 1944 erano rimaste in città solo 4.000 persone. Le cronache di quei giorni riportano che la popolazione seppur disperata e duramente provata, reagì con grande dignità e fierezza.
Dopo la liberazione di Ancona ad opera delle truppe polacche comandate dal generale Wladyslaw Anders (1892-1970), la giunta comunale fece una stima dei danni provocati dalla guerra, che si possono riassumere in 2782 persone decedute, oltre 2000 ferite, 2783 abitazioni demolite e 6381 gravemente danneggiate, il 67% del totale degli edifici distrutti, per un totale di sei miliardi di lire (dell'epoca) di danni.
Per molti anni si ebbe una grave mancanza di alloggi per le famiglie, che si dovettero adattare a vivere più d'una nella stessa casa, a volte piccola, (...)
BIBLIOGRAFIA
Camillo Caglini, Bombardamenti su Ancona e Provincia 1943/1944, Ancona 1983;
Comune di Ancona, Via Saffi dov'era come era, Ancona 1993.
From
Le associazioni Laboratorio Culturale onlus e Stamira hanno promosso la conferenza Ottobre 1943 -- luglio 1944: le bombe cambiano Ancona per il 9 gennaio alle 17 al Museo Archeologico di Palazzo Ferretti: interventi di studiosi di storia locale, proiezioni di immagini e testimonianze.
Riccardo Mazzolo ospite del Comune di Ancona
Lunedi 18 Settembre 2017, in occasione della diciannovesima tappa del viaggio itinerante in bicicletta attraverso tutta l'Italia percorrendo 2400 kilometri in 40 giorni denominato Biking Italy Tour ( Riccardo Mazzolo è stato ospite di una rappresentanza dell'Amministrazione Comunale di Ancona per raccontare il proprio progetto di travel blogging denominato SoloAround ( e chiedere ai consiglieri Michele Polenta e Marcello Milani e all'assessore Andrea Guidotti come si sta muovendo il Comune di Ancona per facilitare l'uso della bicicletta nella quotidiana mobilità urbana e promuovere al contempo iniziative cicloturistiche individuali similari, sempre più in voga tra turisti italiani e stranieri.
Contributo ripreso nella splendida cornice del Palazzo degli Anziani nel centro storico della città di Ancona.
Un sentito ringraziamento dall'autore a tutti coloro che si sono prodigati per rendere possibile questa bella iniziativa.
Palazzo degli Anziani
Il Porto e la Sede del Governo Cittadino
Riviera del Conero - Scorci di Ancona
Una domenica pomeriggio a spasso per Ancona, tra Palazzo degli Anziani, la Chiesa del Gesù, il Parco del Cardeto, il centro storico ed il porto della città.
Video realizzato da Riviera del Conero Web Tv, la prima web tv che racconta la Riviera del Conero (rivieradelconero.tv)
Video realizzato da Barbara Bonci
Ancona - Palazzo Iona - Mostra d'arte ''Rosso Spirito di Vino''
L'associazione ''Il Faro Verde'' A.D. Massimo Volponi
CIAO, LUCA ITALY TOUR 03 Ancona
Tribunale è città: cerimonia di intitolazione del Palazzo di Giustizia di Ancona
Il Tribunale dorico, la Corte e le sue Aule intitolate alle persone che sacrificando la loro vita hanno onorato la storia del Paese e di Ancona. Oggi, 23 maggio, proprio nel giorno dell'anniversario della “strage di Capaci”, si è svolta nel capoluogo dorico la cerimonia di intitolazione a cura dell'Associazione Nazionale Magistrati sezione distrettuale di Ancona. La prima targa scoperta è quella dedicata al magistrato Vittorio Salmoni dispensato dal servizio a causa delle leggi razziali.
Servizio di Alessandra Napolitano
Ancona, l'anteprima de El Carnevalò
Sabato 9 Marzo di festa ad Ancona per l'antepirma de El Carnevalò con la sfilata della mascherine dei bambini la Cosplay parade e il gram ballo dell'Ottocento alla Mole Vanvitelliana
Palazzo Poggi
Built from 1549 by the Poggi brothers over many years and extensions. Pellegrino Tibaldi and Bartolomeo Triachini were responsible for the designs. Footage includes Aula Carducci. Hallway displays busts of those who influenced greatly the university's reputation. Pope Benedict XIV assisted with financial aid for construction during difficult times.
Riviera del Conero - scorci di Ancona.m4v
Scorci di Ancona. Dal Palazzo degli Anziani si sale verso il Parco del Cardeto. La Chiesa del Gesù è aperta, un passaggio e poi verso il faro.
Ancona, via e Loggia dei Mercanti - Merchants' Lodge (manortiz) 1080
Loggia Dei Mercanti
Splendida nei suoi plastici intagli marmorei in gotico fiorito veneziano si staglia la Loggia dei Mercanti, Sumptibus erectum/comunitatis Anconae, come si legge nelle due targhe marmoree apposte nella fascia mediana del prospetto.
Eretta dal Comune anconitano per ospitare tutte le attività legate al commercio e alla navigazione in un periodo molto florido per la città, dal punto di vista economico, è situata molto vicino al porto, da sempre fulcro degli intensi scambi mercantili indispensabili per l’economia di Ancona.
La prima costruzione della Loggia dei Mercanti fu iniziata nel 1443 ad opera dell’architetto Giovanni Pace detto il Sodo.
La splendida facciata su via della Loggia è invece opera di Giorgio Orsini da Sebenico che la realizzò tra il 1454 e il 1459 in stile gotico fiorito veneziano in marmo dalmatico (pregiata pietra delle cave dell’isola di Brazza). Al piano terra vi sono tre arcate a sesto acuto a ognuna delle quali corrisponde, al piano superiore, una finestra bifora con colonne tortili al centro. Ai lati delle finestre, pilastri con nicchie che ospitano le statue della Speranza, della Fortezza, della Giustizia e della Carità, tutte virtù del buon mercante cristiano. Al centro della fronte si trova il rilievo del cavaliere armato di spada, simbolo della città.
Nel 1558 il bolognese Pellegrino Pellegrini detto il Tibaldi ristrutturò l’edificio rovinato dai gravi danni causati da un incendio del 1556 che distrusse quasi completamente tutta la parte interna, il solaio del primo piano e il tetto: vennero tamponate le bifore, affrescato l’interno con una iconografia simbolica (andata perduta nei successivi eventi bellici) e realizzata la facciata sul lato mare con la terrazza che ancora oggi si affaccia sul porto. Da qui i commercianti potevano osservare le navi che entravano in rada e seguire quelle in partenza.
Restaurata alla fine del 700 con interventi di Giuseppe Pallavicini e Gioacchino Varlè, mantenne la decorazione del Tibaldi fino al 1943, quando i bombardamenti ne distrussero larghissima parte.
Dopo le devastazioni subite a causa degli eventi bellici dell’ultimo conflitto mondiale, la Loggia venne riaperta al pubblico il 21 novembre 1952.
Attualmente è sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Ancona.
Merchants’ Lodge
The Lodge attracts the eye with its beautiful marble sculptures in Venetian Gothic style. Two marble inscriptions in the middle of the facade state: ” Sumptibus erectum / comunitatis Anconae,” (erected by the undertaking of the community of Ancona). Erected by the township of Ancona to host all activities linked to commerce and navigation, during a prosperous period for the economy of the city, the lodge is in fact located near the harbour, an essential location for trade and for the whole economy of Ancona.
The building of the Lodge began in 1443, thanks to the architect Giovanni Pace, also called “il Sodo”.
The splendid facade in Via della Loggia is the work of Giorgio Orsini from Sibenik, who built it between 1454 and 1459 in the Venetian Gothic style, using precious Dalmatian marble from the quarries of Brac. On the ground floor there are three pointed arches, each
corresponding to a mullioned window with twisted columns on the upper floor. Beside the windows there are columns with niches containing statues representing Hope, Fortitude, Justice and Charity, all the virtues of the good Christian merchant. The relief of a sword-wielding knight, emblem of the city, is at the very centre of the facade. In 1558 Pellegrino Pellegrini from Bologna, also called Tibaldi, restored the Lodge: the building had been damaged by a fire in 1556. The ceiling of the first floor and the roof burned down, and most of the building was destroyed. During this renovation, the mullioned windows were closed, the interior was frescoed with a symbolic iconography (lost in the war) and the side overlooking the harbour was renovated with a terrace that is still visible today. From there, the merchants could watch the ships in the harbour come and go.
Restored at the end of the 18th century with contributions by Giuseppe Pallavicini and Gioacchino Varlè, it carried the decorations made by Tibaldi until 1943, when the bombings destroyed most of the building.
After the devastation suffered during World War II, the Lodge was reopened to the public on the 21 November 1952.
Today it is the public seat of the Chamber of Commerce of Ancona.
Statua di Traiano e Porta Pia in Ancona
Girato il 18 settembre 2016. Donazioni liberali al Canale:
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Indagine sulla Fondazione Teatro Stabile - il resoconto della commissione
E' stata presentata questa mattina nell'aula del consiglio comunale di Ancona a Palazzo degli Anziani la relazione conclusiva della commissione d'indagine relativa alla Fondazione Teatro Stabile delle Marche.
Il presidente Stefano Maria Benvenuti Gostoli ha letto le 13 pagine in cui vengono elencati nel dettaglio tutti i rilievi della commissione riguardo la situazione storica gestionale e patrimoniale della Fondazione Teatrale, che si trova oggi con più di 2 milioni di euro di debiti.
In questo servizio abbiamo intervistato il consigliere di maggioranza, Arnaldo Ippoliti e quello di minoranza Daniele Berardinelli.
Nell'indagine si arriva fino alla costituzione della Fondazione oltre 10 anni fa, ricostruendo le procedure di passaggio di denaro tra il comune di Ancona e l'Ente che, secondo il parere della commissione, sarebbe responsabile di uno spreco enorme di risorse finanziarie.
Places to see in ( Ancona - Italy ) Chiesa Santa Maria della Piazza
Places to see in ( Ancona - Italy ) Chiesa Santa Maria della Piazza
Santa Maria della Piazza is a church in Ancona, central Italy. The church, a fine example of Romanesque architecture in the city, was erected between the 11th and the 12th centuries. Before its construction, the site was home to two small Palaeo-Christian churches, dating to the 6th and 7th centuries. Part of the current church's pavement is in glass to allow visibility to some of the remains of the latter.
The building has a rectangular plan, with a nave and two aisles, and a raised apse. The lower part of the façade has numerous blind arches and, in the middle, a statue of the Virgin Mary. At the top, dating to the reconstruction (together with the brickwork part of the annexed bell tower) after the 1690 earthquake, is a rectangular window. The master of the façade (1210) was one Master Filippo (as testified by an inscription in the lunette), while the arched portal is attributed to one Master Leonardo. Master Filippo was also responsible of the reconstruction of the Romanesque cathedral of San Leopardo and of Santa Tecla at Osimo.
In the subterraneans are remains from several Palaeo-Christian churches, including some mosaics. The oldest ones belonged to an older building, perhaps destroyed during the Gothic Wars (6th century), and above which the newer and less refined ones were later added. Other remains include a pit, some traces of the ancient Greek Ancona's walls and some frescoes. The church was once home to Lorenzo Lotto's Altarpiece of the Halberd, now in Ancona's Municipal Pinacoteca.
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Ancona
Il porto - palazzo degli anziani - chiesa S.Francesco alle scale - palazzo Ferretti - duomo di S.Ciriaco - porta Pia - monumento ai caduti - scalinata - passetto - piazza Cavour.
Fotografie di agosto 2011