Palazzo Sormani (Andreani), Milano
UN VIAGGIO NEI NAVIGLI SCOMPARSI PARTE TERZA: da laghetto a laghetto
Percorso 1 - 5 Palazzo Sormani
Palazzo Sormani, Milano, 8 ottobre 2013
Palazzo Sormani, Sala del Greghetto, Milano - 8 ottobre 2013 - Intervento di Filippo all'incontro sui 40 anni di storia del Teatro Franco Parenti attraverso il libro di Magda Poli, Una grande avventura di teatro.
RIPRESE DI ANGELA FERRARI
Percorso 1 ENG - 5 Palazzo Sormani
Places to see in ( Milan - Italy ) Palazzo Morando
Places to see in ( Milan - Italy ) Palazzo Morando
Palazzo Morando is a historic building in the city of Milan , located in Via Sant'Andrea, 6, now home to the Milan Museum and the Costume Fashion Collection. The palace of via Sant'Andrea was inhabited over the centuries by various families of the Milanese patriciate. The first important family to get hold of it was the Casati family , who bought it at the end of the sixteenth century. Of the seventeenth-century decoration of the palace, due to this family, remains in two halls of the main floor, located in the rear wing overlooking the garden, with painted coffered ceilings, and pieces of a frieze with cupids, which reads the date 1651.
The most profound imprint in the palace was however left by the Villa family, who owned it from 1733, when the jurisconsult Carlo Federico Villa bought it, until the death without direct heirs of the nephew Carlo, homonym of his grandfather, in 1845. Giovanni Villa, son of Carlo, he bought the fief of Grezzago in 1750 , and in 1762 he married Maria, of the ancient and noble family of the Pusterla family. In 1770 he applied to the Austrian administration for the annexation of his family into the body of the Milanese nobility. In conjunction with his social climb, Giovanni in those same years promoted important works of embellishment of the building, which gave it the appearance still predominant today, in the interior as in the exteriors, according to the taste of the Lombard Baroque then prevailing.
With the death of Carlo, mayor of Milan, who had neither wife nor children, the palace passed to De Cristoforis, then to Weill Schott and finally in 1909 it was bought by the spouses Gian Giacomo and Lydia Morando Attendolo Bolognini, who lived there until death of Countess Lydia, who, in the absence of direct heirs, made a donation to the City of Milan in 1945.
After the war, following the destruction during the bombing of the monumental apartments of Palazzo Sormani , seat until then of the Museum of the city of Milan, it was decided to transfer here the collection of works and memorabilia of the city's history, escaped from destruction. the most part comes from the legacy of Luigi Beretta .
The Museum also exhibits the art collection donated by the Duchess Eugenia Litta Visconti Arese, born Attendolo Bolognini at the Ospedale Maggiore in Milan , including the famous Preghiera del Mattino , a romantic sculpture commissioned by Vincenzo Vela in 1846 by the duke Giulio Litta, Eugenia's husband.
( Milan - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Milan . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Milan - Italy
Join us for more :
con foto mostra - Sala del Grechetto - Scalone Monumentale - Palazzo Sormani Milano
Maggio 68 - Contestazione e industria culturale
PALAZZO REALE - ITALY, MILAN
DOWNLOAD THE APP:
PALAZZO REALE - ITALY, MILAN
Address: Piazza del Duomo, 12, 20122 Milano MI, Italy
Phone: +39 02 8846 5230
Copyright © Wikipedia
Music by:
Local Traveller
By Willo’s Worlds
Also on :
Site :
Facebook :
Twitter :
Instagram:
Make sure you subscribe! Thank you!!
10/02/2015 - MILANO: Biblioteca Sormani
Presentazione libro sulla PA
Palazzo Morando Milano - Milan Fashion Museum
Villa Sormani - Pomelasca di Inverigo
Proprietà immobiliari di prestigio Engel & Völkers Monza Brianza
Chiesa e Piazza San Sepolcro (Milan - Italy)
Chiesa e Piazza San Sepolcro
Milano da scoprire, Palazzo del Senato
Sul percorso degli antichi navigli, in via Senato 10, troverete questo palazzo. venne commissionato dal cardinale federico Borromeo e costruito tra il 1608 e 1613 per costituire il cosiddetto Collegio Elvetico. Nel 1786 il Collegio venne chiuso e la sua costruzione ospitò diverse istituzioni pubbliche; tra queste anche il Senato del regno (1809-1814), da cui il nome. Dopo l'Unità d'Italia lo si destinò a sede dell'Archivio di Stato.
Cerva 16 Apartments ★ Milan, Italy
➽Info & Cheap Booking:
➽Best Hotels in Milan:
Travelers to Milan in search of Duomo apartment rentals should consider Cerva 16 Apartments, located close to Palazzo Sormani Andreani, Cathedral of Milan and Piazza del Duomo. You will be within easy reach of Milan City Hall as well as Pirelli Tower and Piazza San Babila is in the vicinity. Additional attractions in the area include Galleria Vittorio Emanuele II and Teatro alla Scala. Apartment accommodations come with air conditioning, sofa beds and free movie channels. Practical amenities include kitchenettes, refrigerators, espresso makers and cookware/dishes/utensils. Accommodations are also non-smoking as well as having free Wi-Fi. In addition, the apartment accommodation features an elevator (lift).
Via Cerva, 16
0.7 km from city center
Rating: 80/100
This hotel has a very good TrustScore of 80. Guests recommend it because of its location, hotel and hotel building.
General: Luggage room, Elevator
Room: Air conditioning, Microwave, Kitchenette, Hairdryer, Refrigerator
㋡ Booking
Palazzo Morando a Milano
Fotografie scattate da me durante la visita al famoso ed elegantissimo Palazzo Morando in via Sant'Andrea, 6 a Milano.
Il Museo di Milano, al primo piano di Palazzo Morando Attendolo Bolognini, è suddiviso in due percorsi museali distinti: la Pinacoteca che comprende le sale verso il cortile interno dell'edificio, e le sale settecentesche dell'appartamento Morando Attendolo Bolognini che si affacciano su via Sant'Andrea.
L'imprevedibile stupore della Natura a Palazzo Reale a Milano
Milano, 14 mar. (askanews) - Un'occasione per ritrovare lo stupore e una mostra che riesce a costruire un'emozione in modi inattesi, anche in chi è abituato a diffidare delle esposizioni che si annunciano da sole come spettacolari. Il meraviglioso mondo della natura - Un favola tra arte, mito e scienza, allestita a Palazzo Reale a Milano, è un progetto strano e avvolgente, discontinuo e forse anche, almeno all'inizio, non facilissimo da decifrare. Ma a poco a poco, entrandoci dentro e lasciandosi incuriosire dall'inconsueta struttura dell'esposizione, che presenta senza troppe cerimonie una pagina del Codice Atlantico di Leonardo e la Canestra di frutta di Caravaggio, si arriva a decifrare in se stessi una sensazione che è stata descritta anche dall'assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno.
Riconoscere come l'elemento della meraviglia che induce la comprensione della straordinaria molteplicità della biodiversità che abita il nostro pianeta insieme all'uomo - ha detto in conferenza stampa - sia appunto una forma di coscienza assolutamente necessaria per capire quale meraviglioso equilibrio abbiamo rotto o stiamo definitivamente per rompere e come sia necessario tornare a costruirlo, non soltanto sulla base di una comprensione razionale del rischio che stiamo correndo, ma anche recuperando quella meraviglia.
La meraviglia, appunto, quella che sovviene (direbbe Leopardi) nella Sala delle Cariatidi, quando, in due nuovi ambienti creati dal talento della scenografa Margherita Palli, ci si imbatte prima nel secentesco Ciclo di Orfeo che proviene dalla Biblioteca Sormani - un progetto pittorico unico per dimensioni e numero di animali rappresentati - e poi nella stupefacente stanza delle meraviglie che raccoglie oltre 160 animali imbalsamati, provenienti dalle collezioni del Museo di Storia naturale e dall'Acquario civico di Milano, oltre che dal MUSE di Trento. Uno spazio che va oltre la descrizione che si può darne a parole, ma che senza dubbio ci mette di fronte a livelli diversi di stupore. E quando una mostra, per quanto stravagante possa essere, arriva a questo punto, allora è probabile che abbia raggiunto il proprio scopo.
Curata da Giovanni Agosti con Jacopo Stoppa, Il meraviglioso mondo della natura, che rappresenta anche un'interessante dimostrazione di sinergia tra i musei milanesi, resta aperta al pubblico a Palazzo Reale fino al 14 luglio.
Visita a Palazzo Clerici
Visita a Palazzo Clerici
MUSEO DEL COSTUME PALAZZO MORANDO
This video is about Palazzo Morando Milano Museo del Costume
3. Giorgio Panizza, Università di Pavia
Presentazione del libro Una mostra, un trasloco: destini della sala del Grechetto di Palazzo Sormani, di Alessandro Morandotti.
Milano, sala del Grechetto, mercoledì 5 giugno 2019.
-igomenico - igomenici -
Tutte le opere di Igomenico vertono su una fruizione, una rilettura e una trasfigurazione della realtà che ci circonda. Il suo stile ampiamente definito si è evoluto partendo dal disegno libero di figure spinose e chiaroscurali, caricate di espressività fumettistica, approdando in seguito al collage, alla tela e alla scultura con cui le figure prendono vita proiettandosi nello spazio. I loro colori sono dettati dal riemergere della memoria e dal legame di Igomenico con la sua terra, la Sicilia.
Palermitano, classe 1985, studia all’Istituto d’Arte di Palermo e frequenta l’Accademia di Brera a Milano. Partecipa a varie mostre collettive in Italia (Galleria Domus Turca, Ferrara, 2012; Palazzo Ducale, Genova, L’urlo della Crisi, 2014; evento Quadrilegio, Parma, 2015; guest artist presso la mostra Infinito Pinocchio, Milano Palazzo Sormani, 2015) e allestisce diverse mostre personali a Milano (Galleria Spazioporpora, 2014; Milano Scala Hotel, 2014; Enterprise Hotel, 2015) fino ad esporre la sua personale Metropolitan Vibe all’Up and Design Art Gallery di Naples (Florida, USA).
Milano da scoprire, Palazzo Morando
Nella zona centrale di Milano si incontrano inaspettate sorprese. In via Sant'Andrea al numero 6, ad esempio, possiamo visitare un settecentesco palazzo dal 1945 di proprietà comunale. All'interno importanti ed uniche raccolte di quadri, sculture, oggetti, del periodo XVII-XIX secolo. Interessantissime le collezioni di costumi e di quadri che ci riportano alla Milano dell'epoca. Buona visita!