Futurismo alla Spezia 05-07-2019
La Spezia si tuffa nel passato con Turismo è futurismo che proseguirà anche stasera e domani con alcuni eventi speciali. In particolare verrà resa visitabile per la cittadinanza la torre del Palazzo delle Poste che ospita i mosaici futuristi.
I Palazzi delle Poste - Parte II
Uno dei primi “edifici della modernizzazione” è il Palazzo delle Poste di Bari, costruito fra il 1931 ed il 1934: l’architetto più prolifico è Angelo Mazzoni, che progetta i palazzi di Ferrara, Bergamo, Palermo, Varese e La Spezia. A Roma la costruzione dei palazzi è affidata ad architetti della nuova generazione: a Mario De Rienzi e Adalberto Libera dobbiamo quello di via Marmorata, ancora oggi considerato un capolavoro per l’originalità e lo stile minimalista.
S.E. Costanzo Ciano inaugura i nuovi Palazzi delle Poste a Massa ........e la Spezia
Giornale Luce B0372 del 11/1933
Descrizione sequenze:Il palazzo delle Poste di Massa ; La torre del palazzo con l'orologio ; Un'ala del palazzo ; La torre vista dal basso ; Il palazzo di La Spezia ; La Torre ; Un lato del palazzo ; Costanzo Ciano scortato da gerarchi fascisti saluta la folla convenuta per l'inaugurazione del palazzo ; Panoramica sulla folla entusiasta ; Costanzo Ciano si intrattiene con l'arcivescovo di La Spezia ; Costanzo Ciano saluta le autorità fasciste locali ; Un bambino fascista ; Folla con gagliardetti e labari ; Interni del palazzo ; La folla manifesta con grande trasporto la sua esaltazione ; Ciano risponde alla folla ;
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Il nuovo palazzo delle poste e telegrafi di Napoli.
Giornale Luce B0970 del 07/10/1936
Descrizione sequenze:immagini esterne del nuovo palazzo delle poste di Napoli ; ingresso del palazzo con molte persone davanti ; scultura nell'ingresso interno del palazzo coperta da una bandiera tricolore ; veduta dei piani interni del palazzo dall'ingresso ; cittadini all'interno del palazzo di fronte ai vari sportelli ; civili all'interno del palazzo ; un impiegato smista delle raccomandate girando un rullo ; un impiegato prende una lettera e la porge ad una donna ; un impiegato posa dei timbri su un tavolo ; immagine del sistema di trasporto automatico interno della posta ; grande salone con molti impiegati seduti a scrivere a macchina e a telegrafare ; meccanismi di alcuni telegrafi in funzione ; una donna, all'esterno del palazzo, imbuca una lettera ; immagine della passerella mobile che trasporta lettere ; cittadini all'entrata del palazzo ; veduta della scultura all'ingresso ;
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Futurista sul golfo - Aeropoema del Golfo della Spezia
Nel magnifico Palazzo delle Poste e dei Telegrafi della Spezia, di Angiolo Mazzoni, all'interno della torre, tutta rivestita degli splendidi mosaici ceramici Le comunicazioni, di Fillìa (Luigi Colombo) ed Enrico Prampolini, capolavoro dell'arte futurista, l'attore Roberto Alinghieri interpreta L'aeropoema del Golfo della Spezia di Filippo Tommaso Marinetti, che trova in questo contesto l'ambientazione ideale per esprimere tutte le qualità poetiche e musicali del testo. I mosaici, che circondano la performance, con le loro migliaia di tessere colorate, riecheggiano i rutilanti versi futuristi e creano il giusto controcanto visivo, venendo a loro volta valorizzati per affinità o per contrasto, e accompagnati dalle ispirate musiche aerospaziali di Francesco Balilla Pratella.
W&B di Fulvio Wetzl
& Scarti Associazione
Comune della Spezia
CAMeC della Spezia
hanno presentato:
FUTURISTA SUL GOLFO
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Aeropoema del Golfo della Spezia (1935)
Musiche di:
FRANCESCO BALILLA PRATELLA
Sogni, intermezzo da L'aviatore Dro (1919-1920)
Trio per violino, violoncello, pianoforte (1919)
ANGIOLO MAZZONI
Palazzo delle Poste e Telegrafi (1933)
ENRICO PRAMPOLINI
FILLìA (Luigi Colombo)
Mosaico ceramico Le comunicazioni (1933)
ROBERTO ALINGHIERI interpreta
FULVIO WETZL riprende, monta,
produce e postproduce
Riprese effettuate
il 19 maggio 2017
durante l'anteprima
de LA SCENA SCOMPARSA
un progetto di SCARTI
nell'ambito del Bando
Cultura in rete 2016
Una produzione
W&B di Fulvio Wetzl
© 2017
W&B - Scarti - Roberto Alinghieri
Gli Archi di Daniel Buren – La Spezia
Il 2017 è stato l’anno dell’inaugurazione della nuova veste per piazza Verdi a La Spezia.
E’ stata riprogettata per accogliere un’installazione ad archi di Daniel Buren.
La piazza si era già aperta alla modernità negli anni Trenta del secolo scorso, quando fu costruito il Palazzo delle Poste, al cui interno Fillia ed Enrico Prampolini diedero vita a dei stupendi mosaici nello spirito futurista dell’epoca.
Il lavoro di Buren ha cambiato i connotati della piazza, ha costruito un paesaggio cartesiano di strisce, colori e specchi, che moltiplicano i punti di vista e quelli di fuga, seguendo ritmiche e vertiginose prospettive. E’ uno dei rari spazi italiani che permettono un corpo a corpo tra memoria storica e contemporaneità.
Opere del regime. Il nuovo palazzo delle poste di Carrara inaugurato dal ministro delle
Giornale Luce B0575 del 11/1934
Descrizione sequenze:veduta di Carrara in un paesaggio appenninico ; facciata del nuovo palazzo delle poste di Carrara con bandiera tricolore davanti ; ingresso del palazzo delle poste con due statue di giovani seminudi in piedi con arnesi da lavoro in mano ; una statua di uomo con un martello in mano ; altra statua di uomo con piccone in mano ; passaggio di automobili di autorità per le vie di Carrara tra uno schieramento di soldati ai lati della strada ; bandiera tricolore al vento sulla facciata del palazzo delle poste ; fontana zampillante nel cortile del palazzo delle poste ; Puppini con altre autorità fasciste e gente dietro di loro nel cortile del palazzo ; veduta delle pareti del palazzo dall'interno del cortile ; entrata nel palazzo di Puppini e delle altre autorità ; saluto fascista tra le autorità ; immagini dei saloni interni del palazzo ; scalinata interna del palazzo ; affresco a lunetta rappresentante tra uomini nudi che reggono una targa in marmo con la scritta :'Anno XVI' ; autorità fasciste all'ingresso del palazzo ; un postino con molta posta in mano ;
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Inaugurazione del Palazzo delle Poste da parte del ministro delle Comunicazioni nell'annuale
Giornale Luce B0569 del 11/1934
Descrizione sequenze:facciata del palazzo delle poste a Palermo ; volontari della milizia fascista schierati in cima alle scale d'ingresso esterne del palazzo ; il corteo delle autorità fasciste sale le scale per entrare ; interno degli uffici del palazzo delle poste ; sala macchine di smistamento della posta in funzione con uomini che eseguono operazioni di controllo ; immagini esterne del palazzo delle poste ;
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Grosseto. S.M. il Re inaugura due grandi opere del regime. Il nuovo palazzo delle poste ed il
Giornale Luce B0166 del 18/11/1932
Descrizione sequenze:soldati schierati per la manifestazione in piazza della città con fontana, manifestanti, bandiere ; Il Re compare al balcone di palazzo antico insieme ad autorità, autorità in balcone adiacente ; i manifestanti salutano il Re ; il Re nel palco insieme ad autorità, militari, miliziani, pubblico ; la fontana entra in funzione con grande spruzzo d'acqua ; la manifestazione si avvia verso il palazzo delle poste dove entra il corteo delle autorità ; palazzo delle poste ; l'automobile del Re si allontana ;
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I Palazzi delle Poste - Parte I
All’indomani dell’Unità l’amministrazione postale dà inizio alla costruzione dei Palazzi delle Poste nelle principali città italiane: uno dei primi è il Palazzo di Piazza San Silvestro a Roma, inaugurato nel 1879. Durante il ventennio fascista i Palazzi delle Poste diventano nucleo aggregante dei cittadini e sede di nuovi affari e sono costruiti secondo precise regole architettoniche, rispettando criteri di funzionalità e luminosità.
Ricci inaugura la nuova casa del balilla in Viale Savoia a La Spezia.
Giornale Luce B1002 del 02/12/1936
Descrizione sequenze:immagini della gente accalcata, insieme ai reparti balilla schierati, intorno alla nuova casa del Balilla ; arrivo del corteo delle autorità e saluto fascista della gente intervenuta all'inaugurazione ; una bandiera nera viene issata all'esterno dell'edificio ; balilla schierati ; una bandiera tricolore e la bandiera dell'O.N.B. sventolano ; immagini della folla ; gruppi di balilla e di piccole italiane corrono all'interno della palestra ; immagini delle atrezzature degli strumenti nella palestra ; veduta di un grande bassorilievo sulla parete di una stanza ; particolari del bassorilievo che raffigura balilla in movimento ; veduta di un labaro ; immagini della sfilata dei vari reparti dell'O.N.B. in una strada di La Spezia davanti al palco delle autorità ; fasi della sfilata ; veduta delle autorità sul palco, tra cui Ricci ; reparti di miliziani accalcati davanti al Palazzo delle Poste a La Spezia ; grande palco a più piani con balilla schierati sopra e il simbolo dell'O.B. in alto accanto ad una gigantografia di Mussolini ; immagini dei reparti schierati in piazza ; alcuni reparti salutano ; volto serio di un piccolo balilla sul palco ; un gruppo di giovani italiane saluta ;
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Casapound inaugura la nuova sede alla Spezia
Casapound inaugura la nuova sede alla Spezia. Nel servizio, l'intervista a Simone Di Stefano (segretario nazionale Casapound Italia)
[Premio] di pittura [sul] Golfo di la Spezia.
La settimana Incom 00818 del 30/07/1952
Lerici: premio nazionale di pittura Golfo della Spezia.
Descrizione sequenze:immagini del porticciolo di Lerici ; visitatori davanti all'ingresso della mostra ; Gronchi entra nel palazzo che ospita la mostra ; Gronchi assieme ad autorità locali entra in sala e si siede al tavolo della presidenza ; pubblico in platea ascolta il discorso di Ragghianti ; Santomaso entra in sala e stringe la mano ai membri della giuria ; immagini della tela di Santomaso premiata ; Rosai stringe la mano ai membri della giuria ; Carlo levi stringe la mano i membri della giuria ; immagini della tela di Levi ; Birolli riceve il premio dalla giuria ; immagini della tela premiata di Birolli ; Gronchi tiene discorso ; quadri in esposizione nelle sale della galleria ; un uomo con una casacca variopinta sta di fronte a un quadro di Prampolini ;
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FLYCAM VIDEORIPRESE AEREE CON DRONE - Panoramica Paesi Italiani
Video riprese con Drone in volo Flycam Roma.
- Verona - Genova - Lucca - Mantova - Roma - Merano - Parma - La Spezia - Assisi
Rieti città. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, dell città di Rieti. Italy.
Luoghi Visitati.
Rieti città: Belvedere di Rieti città 0:12. Porta d'Arci 0:32. Viale Tommaso Morroni 0:43. Porta Conca 0:48. Piazza Giuseppe Mazzini 1:00. Piazza Guglielmo Oberdan 1:06. Basilica Sant'Agostino 1:14. Stazione Ferroviaria 1:31. Porta San Giovanni 1:55. Cancello Antico di Porta Cinta 2:00. Palazzo Inps 2:06. Piazza Mariano Vittori 2:12. Palazzo Papale 2:23. Piazza Cesare Battisti con Campanile del Duomo 2:33. Cattedrale di Santa Maria Assunta 2:39, con la parte sotterranea la più antica 3:02. Prefettura di Rieti 3:11. Porticati del Centro 3:22. Piazza Vittorio Emanuele II 3:27. Comune di Rieti 3:34. Palazzo delle Poste 3:40. Chiesa di San Rufo 3:45. Piazza del Centro Italia 3:50. via Giuseppe Garibaldi 3:55. Teatro Flavio Vespasiano 4:00. via dei Pozzi la parte più Vecchia della città 4:05-4:10-4:19. Monastero delle Clarisse di Santa Chiara 4:32. Piazza San Francesco 4:38. Monumento dell'Orologio Storico 4:47. Ponte Monsignor Angelo Pietrolucci 4:54. Fiume Velino 5:01. Ponte Romano 5:07. via Roma 5:13. Palazzo Vecchiarelli 5:19-5:25. Resti del Vecchio Ponte Romano sul Fiume Velino 5:32. Colle San Marco 5:38. Piazza Cavour 5:46. Chiesa San Michele Arcangelo 5:52. Porta Romana 5:58. Tribunale di Rieti 6:09. Stadio di Atletica Studentesca 6:19.
Ringrazio della Visualizzazione.
DEGRADO EX CASERMA VV.FF- parte 2
Come potete aver visto nell'ex caserma dei vigili del fuoco di La Spezia e accessibile ,infatti per motivi di sicurezza non sono entrato nella caserma stessa ,ma dalle immagini si possono vedere una montagna di rifiuti ,e persino una seicento completamente smontata,questa caserma e un rifugio per senzatetto e per tossico dipendenti
Approfondimento. Bari, un Docureality per salvaguardare il mare italiano
L'Italia raccontata dal mare, dalle sue meraviglie e dalle sue vergogne. Parte da quell'orizzonte unico che circonda il nostro paese l'idea di WonderFull, il progetto promosso da Roberto Sfondrini e Roberto Pinnelli, già autori di Overland, il docureality trasmesso sulla Rai. Una produzione, presentata a Bari nell'ex Palazzo delle Poste, che partirà a giugno da La Spezia e che godrà del supporto di CNR, Forze Armate, Arpa e Ministero dell'Ambiente.
TRM h24 - Su Sky al canale 519; Digitale Terrestre: Puglia e Basilicata canale 16
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Enrico Prampolini 1894 1956 Futurista Modena
Enrico Prampolini (Modena, 20 aprile 1894 – Roma, 17 giugno 1956) è stato un pittore, scultore e scenografo italiano. Allievo di Duilio Cambellotti all'Accademia delle belle arti di Roma, fu un esponente di primo piano del Futurismo ed ebbe stretti contatti con i rappresentanti delle avanguardie artistiche europee, col dadaismo con la Section d'Or, il Bauhaus, il De Stijl, il gruppo Abstraction-Création, con Pablo Picasso, Piet Mondrian, Vasilij Kandinskij e Jean Cocteau, operando teoricamente e praticamente anche nel settore dell'architettura.
Dal 1913 per un periodo collabora con la rivista mensile milanese Varietas.[1] Il 10 febbraio 1914 fu iniziato in Massoneria nella Loggia Giosuè Carducci di Reggio Emilia.[2] Nel 1917 fonda con Bino Sanminiatelli la rivista Noi, e nello stesso anno cura le scenografie per i film di ispirazione futurista Thaïs e Perfido incanto entrambi diretti da Anton Giulio Bragaglia, per i quali crea interni di tipo onirico e soffocante, anticipando, secondo alcuni commentatori i contenuti del cinema d'avanguardia francese e russo e dell'espressionismo tedesco.
Prampolini occupa un posto a sé nel panorama europeo dell'arte astratta, caratterizzandosi per il suo profondo interesse per il dinamismo e l'organicismo, che si manifesta negli anni trenta e quaranta in visioni cosmiche ed oniriche. Nel 1927 fonda il Teatro futurista di Prampolini. Nel 1928 concepisce il Padiglione Futurista all'Esposizione del Valentino a Torino, eseguito da Fillia e Pino Curtone.
Con Fillia realizza nel 1933 un grande mosaico Le comunicazioni per la torre del Palazzo delle Poste della Spezia. Nel 1934 organizza, con Fillia e Defilippis, a Genova, la Prima Mostra di Plastica Murale per l'Edilizia Fascista[5], fortemente voluta da Marinetti, risultandone infine vincitore, con l'opera Sintesi cosmica dell'Italia fascista, davanti ad Alf Gaudenzi e Giovanni Braggion.
Dopo l'esperienza futurista, realizza anche opere polimateriche e, sempre alla ricerca del divenire della materia, dipinge opere bioplastiche, in cui appare talora influenzato da visioni del microcosmo. Suo intento fu, come disse lui stesso, esprimere le estreme latitudini del mondo introspettivo.
Morto nel 1956, è sepolto nel Cimitero del Verano.
Nel 1963-64 una sua opera è esposta alla mostra Peintures italiennes d'aujourd'hui, organizzata in medio oriente e in nordafrica.
La sua produzione più tipica è da ricercare nei bozzetti per scenografie: fu anche titolare della cattedra di Scenografia all'Accademia di Brera, nel 1944 è segretario del Sindacato italiano scenografi, nel 1945 diviene direttore artistico della Compagnia Balletti Russi Alanova, con la quale progetta costumi e scene per le varie rappresentazioni in vari teatri italiani. Tra le sue innumerevoli interessanti opere particolarmente suggestiva è Maternità cosmica, conservata alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
L'archivio personale dell'artista è stato donato dagli eredi al Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive del Comune di Roma nel 1992 ed è consultabile on-line nell'ambito del progetto Archivi del Novecento.
Ricordo del Professor Carassale al Liceo Costa della Spezia 20012018
L’Unione Italiana Cechi ha organizzato per questa mattina al Liceo Costa un convegno per ricordare la figura di Lucio Carassale, ex Insegnante e Preside del Liceo, nonché Presidente dell’Unione Italiana Cechi della Spezia
Roma. I fascisti di Taranto e de La spezia hanno celebrato il decennale della elevazione delle
Giornale Luce B0339 del 1933
Descrizione sequenze:adunata con gonfaloni e gagliardetti sotto il balcone di Palazzo Venezia ; Mussolini parla dal balcone ;
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