Parco del Portello a Milano
Il Parco del Portello a Milano
Una mia videoguida realizzata il 13 Agosto 2017 del parco del Portello, uno dei più bei parchi milanesi, in un’area urbana molto interessante.
Parco Portello - Mavic Air Drone Milan
Parco Portello a Milano, zona viale Certosa.
Riprese eseguite con:
Drone Mavic Air
Montaggio eseguito con Luma Fusion.
Per creare gli effetti presenti nel video, Iscrivetevi al mio canale e seguite i tutorial che ho creato.
Viene spiegato passo passo come creare molti effetti presenti nei video.
Parco Portello - Milano
Un sabato mattino al parco del Portello.
Il nuovo volto di Milano # 4 - The new face of Milan # 4 – Portello
Portello è il nome di un quartiere milanese. Qui l’area industriale dismessa dalla Alfa Romeo è stata trasformata in diverse zone dal volto nuovo. Il PARCO DEL PORTELLO, progettato da Charles Jencks con l’intento di rappresentare lo scorrere dl tempo, della storia e della vita, è un gioiello da visitare anche se ci sono poche zone d'ombra per un buon riparo dalla calura estiva. Due collinette caratterizzano questo parco. Una è la montagnetta conica, percorsa da un doppio tracciato a spirale, una per salire e l’altra per scendere, molto gradite ai praticanti di jogging. Sulla sommità possiamo ammirare la scultura che rappresenta la doppia elica del DNA, il profilo della città e le Prealpi. L’altra collinetta, a forma di doppia S, ospita nella sua concavità un bel laghetto e con la luce radente del tramonto fa dimenticare di trovarsi in città.
Più in là si apre il GIARDINO DEL TEMPO, un piccolo angolo di pace con al centro una strada per un viaggio nel tempo scandito da varie insegne e raccontato dai colori diversi dei fiori nelle varie stagioni. Due dei sei ingressi, che collegano il parco alle zone adiacenti, sono passerelle ciclopedonali, entrambe dotate di ascensore. Quella occidentale su Via De Gasperi, ribattezzata per le sue costole “schiena di dinosauro”, esibisce una struttura dai muscoli poderosi che ricordano quelli di un bronzo di Riace e prosegue con la ciclopedonale fino al Monte Stella, mentre quella orientale sul Viale Serra, bellissima, leggera, elegante, come Nike di Samotracia, ispira un senso di libertà e invita a spiccare un volo oltre il Viale Serra.
Su un lato della grandissima PIAZZA GINO VALLE c’è l’imponente bassorilievo di Emilio Isgrò, la “GRANDE CANCELLATURA PER GIOVANNI TESTORI” mentre sul lato meridionale c’è CASA MILAN con statue di giocatori sul tetto e, all’interno, un museo che presenta la storia e i trofei della squadra rossonera. Qui, nella piazza più grande di quella del Duomo, è facile trovarsi soli, senza un'anima viva in giro e provare la sensazione di essere in un mondo dove l’inizio del tempo “Ti con zero” si è inceppato. C’è qualcosa che non va in questa piazza e il senso di disagio induce a tornare dall’altra parte nella vivace zona pedonale di PIAZZA PORTELLO. Questa piazza è piccola, aperta, protetta dal sole e dalla pioggia, animata da un via vai di persone che passeggiano, vanno all’iper, guardano le vetrine e fanno lo struscio col gelato in mano.
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Portello is the name of a Milanese district. Here the industrial area abandoned by Alfa Romeo has been transformed into different areas with a new face.The PARCO DEL PORTELLO, designed by Charles Jencks with the intention of representing the flow of time, history and life, is a jewel to visit even if there are few shady areas for a good shelter from the summer heat. Two small hills characterize this park. One is the conical little mountain, crossed by a double spiral path, one to ascend and the other to descend, much appreciated by jogging practitioners. On the top we can admire the sculpture that represents the double helix of DNA,, the profile of the city and the Prealps. The other hill, in the shape of double S, houses a beautiful pond in its concavity and with the grazing light of the sunset makes you forget you're in the city.
Farther on, GIARDINO DEL TEMPO opens, a small corner of peace with a street in the middle for a journey through time marked by various signs and told in different colors of flowers in the various seasons. Two of the six entrances, which connect the park to the adjacent areas, are bike-pedestrian footbridges, both with a lift. The western one, on Via De Gasperi, renamed for its dinosaur back ribs, exhibits a powerful muscle structure reminiscent of a Riace bronze and continues with the bike-pedestrian path to Monte Stella, while the eastern one, on Viale Serra, beautiful, light, elegant, like Nike of Samothrace, inspires a sense of freedom and invites you to take a flight over the Viale Serra.
On one side of the huge PIAZZA GINO VALLE is the imposing bas-relief by Emilio Isgrò, the GREAT CANCELLATION FOR GIOVANNI TESTORI while on the south side there is CASA MILAN with statues of players on the roof and, inside, a museum that presents the history and trophies of the Rossoneri team. Here, in the largest square than that of the Duomo, it is easy to be alone and to feel the sensation of being in a world where the beginning of the time Ti with zero has jammed. There is something wrong with this square and the sense of unease leads us to return to the other side in the lively pedestrian area of PIAZZA PORTELLO. This square is small, open, protected from the sun and rain, enlivened by a bustle of people walking, going hyper, looking at the shop windows and strolling with ice cream in hand.
Video non commerciale – Tutti I diritti ai legittimi detentori
Il Parco Portello Milano
Nice view from the top of an artificial hill built at Parco Industria Alfa Romeo in Milan,
Seeing also Fieramilanocity, Tre Torre, The Portello mall and the Istituto Palazzolo Don Gnocchi, in a very cold winter evening of February 2017 in Milano.
Milano città metropolitana Parco del Portello
guardate: Streghe di Milano misteriosa e antica
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#Milanocittà
Milano città metropolitana Il parco del portello e il degrado in cui è lasciato, nonostante non sia ancora totalmente completato. #VideoJoni #VideoJoni
Milano: appello di Enpa per il Parco Portello
Milano da scoprire, Parco Portello
Tra le nuove realizzazioni urbanistiche della città di Milano abbiamo selezionato una passeggiata nel Parco Portello. Si trova al centro dell'omonimo quartiere che sta sorgendo nel sito dove, sino agli anni settanta, era presente lo storico stabilimento automobilistico dell'AlfaRomeo. Sono state predisposte alcune piacevoli collinette (di cui una è più alta delle altre, completamente a base circolare, con rampa verso l'alto a spirale ed in cima abbellita da fontana con monumento) ed un laghetto attorniato da giardini e panchine. Un modernissimo ponte per cicli e pedoni, già costruito ma non ancora agibile, collegherà le due zone del Portello divise da viale Serra. Buona passeggiata.
NB : l'accesso almeno per il momento è consentito da viale Renato Serra
SEDE A.C. MILAN 2015 - Milano, Portello
Casa Milan in via Aldo Rossi, 8 nel quartiere del Portello è la sede dell'Associazione Calcio Milan. Fortemente voluta dal vicepresidente del Milan Barbara Berlusconi, nella zona riqualificata del Portello, è stata progettata dall'architetto salentino Fabio Novembre. La piazza antistante Casa Milan, piazza Gino Valle è estesa 25.000 m². L' allestimento è costato 10 milioni di euro e l'affitto costa alla società 2 milioni all'anno.
La nuova sede della società è stabilita nel 2013, Casa Milan, nel Parco della Vittoria in un palazzo della Vittoria Assicurazioni, progettata da Fabio Novembre. La sede legale precedente era ubicata in via Turati.
Con i suoi 65.000 Mq di superficie, Il Parco del Portello è l'area verde all'interno dell'omonimo quartiere residenziale in avanzata costruzione a Milano, sull'area omonima dismessa dagli stabilimenti dell'Alfa Romeo negli anni ottanta.
Parco Vittoria - Milano Invita - 054
Il Parco del Portello è l'area verde di 65.000 mq all'interno dell'omonimo quartiere residenziale in Milano, sull'area dismessa dagli stabilimenti dell'Alfa Romeo negli anni ottanta.
Milano da scoprire, Il ponte del Portello
Il ponte-passerella ciclo-pedonale che scavalca, a 6 metri di altezza, il viale Serra. Ricongiunge l'area del Parco Portello (ex Alfa-Romeo) con l'area delle zone commerciali e abitative. Un'opera di interesse non solo ingegneristico progettuale ma anche che arricchisce la vivibilità del nuovo quartiere.
3D - 3D Milano Parco del Portello
Il nuovo parco del Portello a Milano e la nuova montagnetta in 3D #VideoJoni #VideoJoni
Portello MIlano Nuova Piazza sede del MIlan
guardate: Streghe di Milano misteriosa e antica
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La nuova piazza Gino Valli al Portello di Milano, vicino al parco Vittoria, #VideoJoni #VideoJoni
Parco Industria Alfa Romeo - Portello
Parco Industria Alfa Romeo - Portello
Superficie: 35.504 mq
Anno di realizzazione: 2012
Progettisti: Andreas Kipar, Charles Jencks, Land S.r.l.
Storia e Architettura: Il grande parco urbano segna l’accesso al sistema metropolitano per i visitatori in arrivo a Milano (dall’aeroporto della Malpensa o dalla Fiera di Rho ad esempio). La terra è plasmata al fine di creare una scultura i cui modellamenti individuano un sistema di continuità con il contesto esistente, rappresentato dal Monte Stella: la storica collina artificiale realizzata nel dopoguerra da Piero Bottoni. La volontà di stabilire legami con i luoghi e con i tempi della città e del suo territorio, è la matrice stessa del progetto che si risolve in un racconto espresso visivamente nella geometria dei cerchi, degli archi e degli spicchi di luna e come pure nelle forme e finiture delle pavimentazioni. Il parco si struttura a partire da una serie di direttrici spaziali di forma circolare che costituiscono le linee di costruzione per le tre “sculture verdi”: “Mound1”, “Mound2”, “Mound3”, le quali, con il piccolo giardino chiamato “Time Garden”, rappresentano diverse scansioni del tempo: la Preistoria, la Storia, il Presente e il tempo individuale. Dal punto di vista morfologico il parco si sviluppa a differenti quote recuperate attraverso un sistema di percorsi denominato “Time Walk”. In una prospettiva di più ampia di relazione con la città, il parco Portello è anche parte di un sistema verde di percorsi ciclopedonali: i cosiddetti “Raggi Verdi” che, passando oltre le tangenziali, collegano il centro di Milano all’hinterland.
Il grande parco occupa parte dell’area del Portello su cui sorgeva lo storico stabilimento dell’Alfa Romeo ed è stato per questo motivo intitolato nel 2015 all’industria automobilistica che per 110 anni ha caratterizzato l’anima produttiva del quartiere, dato lavoro a decine di migliaia di persone e contribuito allo sviluppo economico e sociale di tutta la città e del Paese.
Flora: tra le specie arboree, acero campestre (Acer campestre), acero montano (Acer pseudoplatanus), acero riccio (Acer platanoides), carpino bianco (Carpinus betulus), cedro (Cedrus spp.), cipresso (Chamaecyparis spp.), faggio (Fagus sylvatica), farnia (Quercus robur), liriodendro (Liriodendron tulipifera), mirabolano (Prunus cerasifera), pino bianco (Pinus strobus), pino della Macedonia (Pinus peuce), pino nero (Pinus nigra), vite (Parthenocissus spp.). Tra le specie arbustive: abelia (Abelia spp.), alloro (Laurus nobilis), bosso (Buxus sempervirens), crespino rosso giapponese (Berberis thunbergii 'Atropurpurea'), eleagno (Elaeagnus spp.), fotinia (Photinia spp.), iperico (Hypericum calycinum), lavanda (Lavandula spp.), nandina (Nandina domestica), sommaco (Cotinus spp.), uva dell'Oregon (Mahonia aquifolium).
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Parco Vittoria Milano
È on line l'ultimo video dedicato a Parco Vittoria centro Residenziale, la nuova smart city di Milano.
DJI OSMO MOBILE 3 MILANO - PORTELLO & CITYLIFE
Il nuovo volto di Milano # 5 – The new face of Milan - TreTorri-CityLife
For English description:
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CityLife è il progetto che ha vinto il bando per la riqualificazione dell’area dismessa dalla Fiera di Milano al fine di realizzare una vasta zona pedonale, di dimezzare la cubatura degli edifici precedenti, di sostituire i parcheggi e la circolazione delle auto in superficie con quelli sotterranei e di realizzare un vasto parco nella città.
TRE TORRI contraddistinguono oggi quest’area e danno il nome alla zona, alla piazza e alla fermata della metropolitana. La TORRE HADID, nota anche come “lo storto” o Torre Generali è la più elegante per il suo andamento in torsione, nel 2016 e nel 2019 ha vinto riconoscimenti da giurie internazionali. È alta 192 m con 44 piani, in prevalenza adibiti ad uffici. La TORRE ISOZAKI, nota come “il dritto” o Torre Allianz, alta 209 m con 50 piani ove lavorano 2800 dipendenti. È il secondo edificio più alto d’Italia (dopo la torre Unicredit), ma raggiunge la maggiore altitudine in tutta Milano. Perciò sulla sua cima c’è una copia della Madonnina, simbolo della città, che per statuto deve essere installata sul tetto più alto di Milano. La TORRE LIBESKIND, nota come “il curvo” o Torre PwC, è ancora in costruzione. Avrà un’altezza di 175 m, 28 piani e nella parte più alta ci sarà un grande Belvedere vetrato.
Le RESIDENZE nel parco sono edifici originali ciascuna con altezza e forma diversa dalle altre. L’aspetto esterno dei sette gli edifici Hadid ricorda quello delle navi da crociera per i bianchi pannelli in fibrocemento, vetro e legno. Gli otto edifici residenziali Libeskind, simili a quelli Hadid, ma con uso maggiore del cemento, comprendono 380 appartamenti.
CITYLIFE SHOPPING DISTRICT è un insieme di spazi a destinazione commerciale per diverse esigenze: oltre 80 negozi, un supermercato, 20 tra ristoranti e bar e 7 sale cinema. Le parte interna è caratterizzata da colonne che si fondono nel soffitto in legno con linee morbide e sinuose. Sotto l'area delle Tre Torri si trovano 7000 posti macchina tra pubblici e privati..
Il PARCO PUBBLICO si estende su una superficie di 168.000 mq con molti accessi ai quartieri circostanti e di 5 km di percorsi ciclopedonali collegati al parco Sempione, alle collinette del parco Portello e da lì a Monte Stella.
Fa tenerezza vedere le VEDOVELLE nel parco dei grattacieli. Sono le fontanelle, così chiamate per l’incessante filo d’acqua che sgorgano, simile al pianto perenne di una vedova inconsolabile. Da circa cento anni sono costruite sempre allo stesso modo e sono uno dei simboli di Milano presenti in molti angoli della città.
Gli ORTI FIORITI sono orti-giardino che, come sosteneva Michelle Obama, oltre al piacere della coltivazione, permettono di gustare colori, sapori e profumi offerti dalla natura. Questo spazio è aperto al pubblico con modalità che variano secondo le stagioni e piace anche ai bambini per la presenza di galline e conigli. Vengono anche organizzate delle passeggiate guidate su questi orti fioriti.
Alcune opere LIBERTY contrastano e arricchiscono lo stile futurista di questa nuova zona come il PALAZZO DELLE SCINTILLE ai piedi delle tre torri. Costruito nel 1923, era noto come Padiglione 3 della Fiera di Milano, ospitò numerose manifestazioni sportive, sfilate di moda, esposizioni e, nel 1946, anche gli spettacoli estivi del teatro alla Scala. Gli spazi interni sono ancora in fase di ristrutturazione per un utilizzo polifunzionale.
Sull’angolo nord-est del parco si trova la PALAZZINA DEGLI ORAFI, altro esempio di stile pulito con enormi finestre del Liberty milanese e protetto dalla soprintendenza come patrimonio storico.
La FONTANA DELLE QUARTTRO STAGIONI, del 1927, fiancheggiata da palazzine Liberty, è stata restaurata sia mirando ad un nuovo modo di vivere la città sia per ottimizzare la gestione dell’acqua di ricircolo. È lunga 82 m, larga 18 m e divisa in tre parti comunicanti. Il bacino centrale contiene un’isoletta di roccia naturale ricoperta di muschio, dotata di una serie di 48 getti, disposti in circolo, che creano un effetto spumeggiante. Al centro del bacino centrale un potente getto alto 20 m alimenta l’acqua ai bacini laterali. Tutt’attorno al perimetro della vasca 60 zampilli orientati verso il centro completano i giochi d’acqua. Lungo il bordo sono ricavate fioriere, piramidi, sfere, pigne e 4 sculture femminili che rappresentano le quattro stagioni. Durante le ore serali questo spettacolo è ancora più bello da vedere grazie ai colori che si alternano e cambiano continuamente nei diversi getti.
Immaginare le Tre Torri senza la Fontana e il Liberty attorno, sarebbe come a un Van Gogh vietare il giallo. Mi piace questa Milano protesa verso il futuro ma che difende la sua storia e intreccia gli elementi avveniristici con quelli del passato in modo che si illuminino a vicenda.
Portello Mon Amour
La Zona Portello, che a Milano comprende Viale Certosa e Piazzale Accursio, è uno dei quartieri più vivi della città. In questo video gli abitanti raccontano cosa vuol dire vivere qui. Un ritratto urbano molto particolare, vissuto con la voce dei suoi protagonisti