Parco della Rimembranza e Colle di San Giusto

Trieste, atti di vandalismo al parco della Rimembranza

Non ha pace il parco della Rimembranza, sul colle di San Giusto: una delle pietre carsiche che arricchisce l'area è stata danneggiata. Si potrebbe trattare di una panchina o di una delle lapidi che commemorano i triestini caduti nelle guerre. I vandali che hanno agito indisturbati non hanno ancora un nome e un volto ma il Comune, attraverso il vicesindaco Paolo Polidori, ha dichiarato guerra ad atti di questo genere promettendo un progetto di potenziamento senza precedenti della videosorveglianza a Trieste. A denunciare in primis il fatto l'assessore all'Urbanistica Luisa Polli che ha affidato ai social il proprio sbigottimento: Sdegno per un atto che sfregia la memoria della nostra città. Spero che siano individuati i colpevoli! Tristezza per il degrado di valori e la mancanza di rispetto in coloro che hanno compiuto questo gesto!. .Ma la bravata di questi giorni non è l'unico segnale di degrado nel parco. Se il castello è stato oggetto di recenti interventi di restauro, l'area verde che lo circonda invece resta abbandonata con insegne illegibili, a loro volta rovinate da altri atti vandalici, lapidi non integre e sentieri difficilmente percorribili.  .Non lontano dal giardino regna invece la sporcizia più assoluta: la Scala dei Giganti invasa dai rifiuti GUARDA LE FOTO Video e foto di Andrea Lasorte

Castello di San Giusto. Trieste.

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Video del Castello di San Giusto e del Parco della Rimembranza, con panorama di Trieste.


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Trieste San Giusto

Trieste, Friuli Venezia Giulia.... colle di San Giusto, con il Castello, la Cattedrale, il parco della Rimembranza, la Tor Cucherna, e le rovine romane!!!!!!

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Monumento ai caduti di Trieste

Al termine del Parco della Rimembranza, poco prima del Piazzale in cima al Colle di San Giusto, si trova la grande statua in onore dei caduti nella Prima Guerra Mondiale. Inaugurata nel 1935 alla presenza dello stesso Re Vittorio Emanuele III e di diversi gerarchi fascisti, il monumento fu progettato dallo scultore triestino Attilio Selva mentre Enrico del Nebbio, architetto già del celebre Foro Italico e del Palazzo della Farnesina, realizzò la base marmorea.

Il monumento ai caduti di Trieste raffigura con stile classico cinque uomini in una drammatica scena di guerra. Tre di loro sorreggono un loro compagno ferito mentre la quinta figura copre loro le spalle con lo scudo. Nel complesso, l'opera è alta più di cinque metri, le statue sono in ghisa mentre la base è in pietra bianca d'Istria. Su questa è incisa la dedica Trieste / ai caduti / nella guerra di liberazione / MCMXV - MCMXVIII dove con guerra di liberazione non si intende la Resistenza nella Seconda Guerra Mondiale ma il concetto di una Trieste italiana liberata dall'Austria-Ungheria, idea cara al nazionalismo patriottico fascista.

Faro della Vittoria sul colle della Maddalena ( drone ) - TORINO

Italia Roma

Giornale Luce B1524 del 07/06/1939
Descrizione sequenze:nella caserma Vittorio Emanuele in via Legnano gli allievi della scuola eseguono un saggio ginnico ; l'esercitazione viene fatta alla presenza di Mussolini ; i giovani carabinieri scendono lentamente dal terzo piano della caserma per mezzo di corde ; i carabinieri cantano Giovinezza e salutano il Duce ; gli allievi preparano il piazzale per gli esercizi ginnici ; vengono distesi sul piazzale dei tappeti ; la prova sullo scivolo di tela che da un piano della caserma arriva a terra ; una capriola superando i moschetti messi in fila ; il superamento dell'anello di fuoco con le moto ; il passaggio attraverso l'anello di fuoco ; Mussolini, accompagnato dal generale Moizo, segue la prova dei tuffi in gruppo ; l'attraversata della piscina di un plotone armato ed equipaggiato ;

Archivio Storico Luce .

Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.

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