Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare - Bari. 2/3
Bari, 29/01/2015
La struttura ospita le spoglie di circa 75.000 militari italiani caduti in terra straniera, negli anni che vanno dal 1940 al 1945, riportati in patria a seguito della dismissione dei cimiteri di guerra, costruiti a suo tempo nei territori stranieri.
Il complesso non solo custodisce le spoglie dei militari, 40.000 dei quali ignoti, ma è anche sede del museo dei cimeli di guerra, appartenenti appunto alle truppe italiane di quel periodo.
I resti, provengono dai territori ove operarono le truppe italiane durante la prima e la seconda guerra mondiale: Balcani, Africa settentrionale e Orientale, Mediterraneo. Recentemente sono stati sistemati anche i resti di militari e civili deceduti in campi di concentramento o di lavoro dell'ex Repubblica Democratica Tedesca.
Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare - Bari. 3/3
Bari, 29/01/2015
La struttura ospita le spoglie di circa 75.000 militari italiani caduti in terra straniera, negli anni che vanno dal 1940 al 1945, riportati in patria a seguito della dismissione dei cimiteri di guerra, costruiti a suo tempo nei territori stranieri.
Il complesso non solo custodisce le spoglie dei militari, 40.000 dei quali ignoti, ma è anche sede del museo dei cimeli di guerra, appartenenti appunto alle truppe italiane di quel periodo.
I resti, provengono dai territori ove operarono le truppe italiane durante la prima e la seconda guerra mondiale: Balcani, Africa settentrionale e Orientale, Mediterraneo. Recentemente sono stati sistemati anche i resti di militari e civili deceduti in campi di concentramento o di lavoro dell'ex Repubblica Democratica Tedesca.
SACRARIO MILITARE BARI
Il giorno 31 Ottobre 2012 si è svolta la Santa Eucarestia in suffragio ai Caduti di Militari di tutte le guerre nel mondo e delle Missioni Internazionali di Pace. Hanno partecipato alla cerimonia le Famiglie dei Militari caduti e l'intervento del Generale Emanuele Sblendorio.
(Comando Militare Esercito Puglia). associazionemariofrasca.it
BARI CERIMONIA SACRARIO
TRADIZIONALE CERIMONIA AL SACRARIO DEI CADUTI D'OLTREMARE DI BARI PER CELEBRARE IL 25 APRILE, A 69 ANNI DALLA LIBERAZIONE DAL GIOGO NAZI-FASCISTA. PRESENTI LE AUTORITA' MILITARI E I GONFALONI DI REGIONE, PROVINCIA E COMUNE E QUELLO DELL'ASSOCIAZIONE PARTIGIANI D'ITALIA. LA SANTA MESSA PER RICORDARE IL SACRIFICIO DI 75MILA MILITARI CADUTI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, A CEFALONIA E NELLE ALTRE ISOLE GRECHE, E' STATA CELEBRATA DA PADRE FRANCESCO DI NANNA, CAPPELLANO DEL DECIMO REGGIMENTO TRASPORTI DI BARI. IL PROFESSOR VITO ANTONIO LEUZZI, PRESIDENTE DELL'ISTITUTO PER LA STORIA DELL'ANTIFASCISMO, HA INVECE RICOSTRUITO LE FASI SALIENTI DEGLI EPISODI DELLA RESISTENZA IN PUGLIA.
SACRARIO CADUTI d'OLTREMARE di BARI - 2 Aprile 2017 - Scuola di Pietragalla
SACRARIO CADUTI d'OLTREMARE di Bari - 2 Aprile 2017
Viaggio d'istruzione organizzato da ANFCDG (Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra) di Potenza per l'Istituto Comprensivo Pietragalla - Primaria e Secondaria di I° Grado.
reportage di Giovanni Lancellotti
Ministero della Difesa - Bari, tumulati i resti di 27 Caduti della WWII - www.HTO.tv
Si è svolta questa mattina, presso il Sacrario militare dei Caduti di Oltremare di Bari, la cerimonia di tumulazione dei 27 caduti della Seconda guerra mondiale – ai quali non è stato possibile attribuire un nome - ritrovati lo scorso maggio presso il Paese di Ossero, sull'isola di Cherso, in Croazia grazie al lavoro del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti.
Ad officiare la funzione religiosa, l'Ordinario Militare per l'Italia, Monsignor Santo Marcianò. Presenti, tra gli altri, il Generale di Divisione Alessandro Veltri, Commissario Generale per le Onoranze ai Caduti, il Generale di Squadra Aerea Aurelio Colagrande, Comandante del Comando Scuole AM/3^ Regione Aerea, autorità civili, militari e religiose. Una cerimonia che ha suscitato profonda commozione, alla quale hanno partecipato soprattutto molti giovani.
Le operazioni di scavo e di riesumazione dei resti umani sono state condotte dal personale della Direzione Storico- Statistica del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti e si sono svolte dal 7 al 10 maggio 2019. Ai resti mortali mineralizzati non è stato possibile attribuire un nome, a causa della totale assenza di segni distintivi o di riconoscimento e sono pertanto da considerare tutti caduti ignoti. Lo scarso materiale rinvenuto nella sepoltura non ha, altresì, permesso di determinare la nazionalità degli stessi anche se, tenuto conto delle testimonianze acquisite durante i lavori e delle segnalazioni giunte nel corso degli anni, l'area fu oggetto anche di presenza di militari italiani.
È stato possibile individuare il luogo nel quale i caduti erano stati sepolti grazie alla documentazione pervenuta nel corso degli anni passati dalla comunità di Neresine, costituita dagli esuli neresinotti residenti in Italia e dai loro familiari e discendenti. All'individuazione della sepoltura hanno collaborato i signori Flavio Asta e Federico Scopinich, esuli neresinotti, i quali, nel corso degli anni, hanno raccolto informazioni e notizie sui fatti storici e le testimonianze degli abitanti che erano presenti sui luoghi nel 1945. L'attività ha beneficiato delle necessarie autorizzazioni per operare da parte del Ministero dei Difensori croati.
Questa attività si inserisce tra i sensibili e molteplici impegni che il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti pone costantemente in essere da oltre un secolo, sin dalla sua istituzione nel 1919.
Video: Ministero della Difesa
Il pellegrinaggio dell’associazione nazionale alpini al Sacrario di Bari
Settimo pellegrinaggio solenne dell’Associazione Nazionale Alpini al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare.
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Bari, Domenica 4 Novembre 2018
SACRARIO DEI CADUTI D’OLTREMARE
Giorno dell’Unità Nazionale
Giornata delle Forze Armate
TG 04.11.09 Forze armate, Gianfranco Fini a Bari per il 4 novembre
In tutta Italia giornata della festa delle forze armate. Oggi a Bari al sacrario dei caduti d'oltremare, il presidente della Camera Fini. Nel messaggio del Governo, letto dal ministro Fitto, l'appello a garantire sempre l'Unità del Paese.
Sentiamo Gian Vito Cafaro.
BARI BOLDRINI AL SACRARIO
BARI BOLDRINI AL SACRARIO
A BARI IL PRESIDENTE DELLA CAMERA LAURA BOLDRINI HA DEPOSTO STAMANI UNA CORONA D'ALLORO NEL SACRARIO MILITARE DEI CADUTI OLTREMARE E POI HA FIRMATO L'ALBO D'ONORE. PER IL GOVERNO E' INTERVENUTO IL SOTTOSEGRETARIO AL LAVORO MASSIMO CASSANO. LA GUERRA VA EVITATA IN OGNI MODO, HA DETTO BOLDRINI, E' IL FALLIMENTO DELLA POLITICA E DUNQUE LA PRIORITA' DEVE ESSERE SEMPRE RICERCARE UNA SOLUZIONE DIPLOMATICO E POLITICA.
DIMENTICATI DI STATO
Mi chiamo Roberto Zamboni e dal 1994 raccolgo i dati di quei militari o civili morti in prigionia o per motivi di guerra, che alla fine del secondo conflitto mondiale furono esumati dai luoghi di prima sepoltura e traslati nei cimiteri militari italiani in Germania, Austria e Polonia dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra (Onorcaduti – Ministero della Difesa), ente preposto alla ricerca ed alla sistemazione delle loro Spoglie.
Nel dopoguerra, lo stesso Onorcaduti purtroppo non riuscì ad informare tutti i congiunti dell’avvenuto spostamento (le cause di questa mancata comunicazione non sono sicuramente da addebitare in toto al Commissariato Generale – infatti si sono riscontrati anche molti casi di non avvenuta trasmissione tra gli uffici comunali e i famigliari e non ultimo – anche se può sembrare strano – tra i diretti interessati – come genitori, mogli o fratelli – e gli eredi). Fatto sta che a causa di tutto ciò, migliaia di Caduti finirono in un sorta di limbo burocratico che non permise di far conoscere ai discendenti il loro preciso luogo di sepoltura.
Non sono uno storico e neppure un ricercatore di professione, sono solo un semplice cittadino, un ricercatore volontario che ha deciso d’impegnarsi per quella che ritiene una nobile causa: evitare che tutti questi Caduti vengano dimenticati.
Per senso civico e per dovere d’informazione dedico gran parte del mio tempo libero a questo tipo di ricerche che svolgo autonomamente e senza nessun aiuto economico dal 1994.
L’obbiettivo che mi sono prefissato fin dall’inizio è quello di raggiungere in maniera capillare le famiglie di tutti questi poveri sventurati per informarli sulla sorte dei loro cari.
A questo proposito, dopo aver inviato gli elenchi dei caduti a diverse testate giornalistiche per la pubblicazione, dal giugno del 2013, ho iniziato a contattare personalmente molti dei comuni di nascita dei Caduti riscontrati, fornendo alle amministrazioni i dati da me archiviati sui loro concittadini e invitandoli a ricercarne i parenti per metterli al corrente che i loro padri, fratelli, zii o nonni non sono mai stati dei «dispersi». dimenticatidistato.com
Bari 1953. Tornano in patria le salme dei caduti di Cefalonia.
BARI CITTÀ SENZA MEMORIA
Che pena transitare una sera davanti al Sacrario Militare dei Caduti d'Oltre Mare e vederlo completamente al buio, così come la torre della Provincia di Bari non più illuminata dal tricolore di cui qualcuno sembra vergognarsi.
Bari sembra aver perso la memoria ed i suoi amministratori che ancora una volta manifestano la propria insensibilità, sicuramente ignoreranno il triste inconveniente perché sono sempre li sul palazzo comunale ad amministrare una città il cui degrado è sotto gli occhi di tutti.
Perché il Sacrario è al buio? Qualcuno dice che non ci sono più fondi mentre a pochi metri il nuovo palazzo della Regione è illuminato notte e giorno in omaggio allo spreco.Sono stati portati via altri cimeli di guerra e quello che è più importante è il fatto che molte famiglie hanno preferito portare via i resti dei propri congiunti nella maniera più rozza possibile. Parliamo di soldati morti in guerra nell'alto adempimento del loro dovere. La torre della Provincia di Bari privata della illuminazione con i colori della nostra bandiera, forse in seguito a pressioni politiche, è un mausoleo di guerra ed affidiamo alla ignoranza di quanti non sanno che sulla parte più alta ci sono dieci campane, otto delle quali portano inciso il cognome di un decorato di medaglia d'Oro al valore militare, e sono tutti della provincia di Bari. La campana più grande è dedicata al milite ignoto, e furono inaugurate dal Re Vittorio Emanuele terzo. Quanti baresi avranno mai avuto la possibilità di visitare la torre, quindi riteniamo opportuno che la gente sappia, e decidano i baresi, nel bene o nel male se sia opportuno che il tricolore debba essere riacceso o se è più giusto che venga spento.
Lucio Marengo
Bari, Mercoledi 25 Aprile 2018 - 73^ Anniversario della Liberazione
Sacrario Militare Caduti d'Oltremare. Momenti dell'evento.
Bari, l'omaggio degli Alpini ai caduti in guerra
Un pellegrinaggio solenne fino al sacrario dei caduti d'oltremare di Bari, per ricordare i caduti in guerra. Oggi è tornata l'iniziativa della sezione Alpini di Puglia e Basilicata.
Sacrario dei caduti 1 guerra mondiale a Trento
Sacrario D'Oltremare di Bari
Nel ricordo dei Caduti Italiani di El Alamein
Sacrario dei caduti d'oltremare - Bari 1998
TG 04.11.11 Napolitano al sacrario di Bari, prima tappa della due giorni in Puglia
Giornata speciale, a Bari, per la visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In occasione della celebrazione delle forze armate, il Capo dello Stato ha reso omaggio ai caduti del Sacrario, poi ha raggiunto il centro della città. Nel pomeriggio, invece, dopo la visita all'ateneo, il presidente raggiungerà Barletta.
TELECAMERE AL CIMITERO BARI
TELECAMERE AL CIMITERO BARI
AUMENTANO IN MODO PREOCCUPANTE I FURTI NEI CIMITERI. IL COMUNE DI BARI HA DECISO DI INSTALLARE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA, PER CERCARE DI STANARE I LADRI.