Chiostri dell'Umanitaria
OIKOS MUSEUM ai Chiostri dell'Umanitaria.
La casa nella casa.
EÌ un luogo di sguardo, di riflessione, di comprensione del percorso.
Il senso della materia, Milano design week 2012
Parla Piero Amos Nannini, Presidente di Società Umanitaria di Milano. Sapere e saper fare.
Spazi per imparare a SAPER FARE, opportunità e promesse concrete per VIGEVANO.
Balkansi Band Milano - Klezmer Duo - Mazel Tov - Bar Mitzvah at Società Umanitaria Milano
Società Umanitaria Milano - Bar Mitzvah
Playing Klezmer music at a Bar Mitzvah in Milan -
Tamara Auer
September 2014
facebook.com/balkansiband
Balkansi, che significa dai Balkani, è un gruppo milanese di musica tradizionale di una delle regioni musicali più ricche e diversificate del mondo. Abbracciando paesi come romania, serbia,bulgaria e grecia, le canzoni sono tratte dalle tradizioni zingara ed ebrea e sono pezzi tipici suonati ai matrimoni e altre cerimonie importanti. I Balkansi suonano in quello che loro stessi descrivono come stile da villaggio - un'interpretazione di queste canzoni tradizionali ricca di energia che mira a far alzare e ballare il pubblico.
Amma in italia dal 9 all'11 Novembre 2019
#amma #embracintheworld #mataamritanandamayi #malpensafiere
Amma sarà al centro congressi “Malpensafiere”
Busto Arsizio (VA), sabato 9 novembre fino a lunedì 11 novembre 2019.
amma-italia.it
Svolgimento del progrAmma
Sabato, 9 novembre 2019
Ore 08.00: apertura dei cancelli al pubblico di MalpensaFiere
Ore 11.00: arrivo di Amma
Meditazione ed abbraccio fino a sera
Domenica, 10 novembre 2019
ore 07.00: apertura dei cancelli al pubblico di MalpensaFiere
ore 10.00: arrivo di Amma
Meditazione ed abbraccio fino al primo pomeriggio
ore 19.30: arrivo di Amma, discorso, canti
ore 22.00: abbraccio
Lunedì, 11 novembre 2019
ore 07.00: apertura dei cancelli al pubblico di MalpensaFiere
ore 10.00: arrivo di Amma
Meditazione, abbraccio fino al primo pomeriggio
ore 19.00: arrivo di Amma, cerimonia per la pace, discorso
ore 20.30: abbraccio
L’ingresso al progrAmma è aperto a tutti ed è gratuito!
* Per ricevere l’abbraccio di Amma è necessario un biglietto (token).
* I biglietti saranno distribuiti gratuitamente UN’ORA E UN QUARTO PRIMA dell’inizio del programma, dando priorità ai primi arrivati. È consigliato arrivare con anticipo.
* Il biglietto è necessario anche per i bambini.
La realizzazione di ogni incontro pubblico con Amma è possibile grazie al lavoro totalmente gratuito svolto da più di 870 volontari che provengono dai più diversi ambiti professionali: questo permette di mantenere bassi i costi di organizzazione garantendo, ai fondi raccolti, di confluire direttamente nei numerosi progetti umanitari di Embracing the World
Mata Amritanandamayi (nota anche più semplicemente come Amma) è una leader umanitaria e spirituale globale che, grazie al suo esempio di vita, ha ispirato milioni di persone a impegnarsi in favore dei bisognosi e nella costruzione di un mondo più tollerante.
Dotata di un’instancabile dedizione e amore per il prossimo, Amma è nota nel mondo per il modo attraverso cui esprime la sua compassione: il semplice gesto di un abbraccio. A oggi si conta infatti che fra le sue braccia abbiano trovato conforto oltre 37 milioni di persone: Portando le persone vicino al suo cuore, Amma insegna loro che l’amore trascende ogni confine di nazionalità, religione, genere, casta o status sociale.
Amore, Aiuto, Compassione e Azione sono i 4 principi che guidano ogni suo gesto. Per questo in India, sua terra natale, Amma è riconosciuta come Mahatma (Grande Anima) e come riformatrice sociale.
Amma ha fondato il movimento umanitario globale “Embracing the World”, Organizzazione Non Governativa riconosciuta come consulente speciale dall’ONU, attraverso cui attua in tutto il mondo progetti di beneficenza. Da oltre tre decenni, Embracing the World si impegna perché quante più persone possibile in condizione di necessità possano nutrirsi, avere un alloggio, accedere all’istruzione e usufruire di assistenza sanitaria.
Per i corsi con Gianluigi info e date su:
amoreiki.it
date:
iscrizioni su:
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Giapponese di Gianluigi:
Milano da scoprire, Le cinque vie
Una delle zone più antiche di Milano si chiama da sempre (dai tempi dei romani quando vi passava il decumano) le 5 vie. In effetti qui si incrociano le vie: santa Marta, del Bollo, Bocchetto, santa Maria Fulcorina, santa Maria Pedone. La zona é sempre appartenuta al centro storico. I bombardamenti del 1943 hanno fatto sì da cancellare alcuni palazzi storici.
Apre ArSe Milano - Archivio Storico della Ca' Granda e Sepolcreto
Il Gruppo MilanoCard in collaborazione con la Fondazione Policlinico apre al pubblico ArSe Milano, il percorso composto dall'Archivio Storico della Ca' Granda e dal Sepolcreto.
Seminario Società Umanitaria - Introduzione prof. Frigo, avv. Altomano
Seminario: L'attuazione in Italia della Direttiva Europea in tema di mediazione civile,
LUNEDI' 03 MARZO 2014 - ore 17.30
presso la Sala Bauer della Società Umanitaria - via Daverio 7, Milano.
Intervengono:
PATRIZIA ALTOMANO: avvocato e Responsabile dello Sportello di Conciliazione ICAF della Società Umanitaria di Milano:
- L'analisi della nuova mediazione civile: dalla domanda agli esiti del procedimento e l'importanza del ruolo dell'avvocato
- Mediazione e Usucapione: analisi di un caso pratico
- Mediazione e Pubblica Amministrazione: una nuova opportunità per creare efficienza all'interno di un Comune
- Lo Sportello di Conciliazione ICAF della Società Umanitaria
IVAN GIORDANO: tributarista, esperto contabile, Responsabile Organismo di Mediazione ed Ente di Formazione ICAF:
- Mediazione Civile: nuove riforme in arrivo
- La Mediazione culturale e linguistica nei procedimenti di mediazione civile: il progetto ICAF presentato al Senato della Repubblica
- Crisi di liquidità per cittadini e imprese: tutte le distorsioni del sistema
Il seminario rientra nel Corso di Specializzazione in diritto materiale e processuale civile dell'Unione Europea, organizzato da S.I.O.I. e da Società Umanitaria.
La partecipazione al solo incontro in oggetto è GRATUITA.
Balkansi Band Milano - Klezmer Duo - Zhok- Bar Mitzvah at Società Umanitaria Milano
Società Umanitaria Milano - Bar Mitzvah
Playing Klezmer music at a Bar Mitzvah in Milan -
Tamara Auer
September 2014
facebook.com/balkansiband
Balkansi, che significa dai Balkani, è un gruppo milanese di musica tradizionale di una delle regioni musicali più ricche e diversificate del mondo. Abbracciando paesi come romania, serbia,bulgaria e grecia, le canzoni sono tratte dalle tradizioni zingara ed ebrea e sono pezzi tipici suonati ai matrimoni e altre cerimonie importanti. I Balkansi suonano in quello che loro stessi descrivono come stile da villaggio - un'interpretazione di queste canzoni tradizionali ricca di energia che mira a far alzare e ballare il pubblico.
Amma in Italia: progrAmma 2018
Per approfondimenti, visita pure la pagina dedicata nel nostro sito:
Casapound e i nazisti ucraini del Battaglione Azov
Video dossier sul pericolo di un'Ucraina nazista e contagiosa nel cuore dell'Europa, sull'appoggio - inconsapevole? - alla sua ascesa da parte del Partito Democratico e dei Radicali Italiani, sui pericolosi contatti tra nazisti ucraini e fascisti italiani di Casapound.
FONTI
[1] youtube.com/watch?v=U2fYcHLouXY
[2] youtube.com/watch?v=YzFQPJ-kd1k
[3] youtube.com/watch?v=jiBXmbkwiSw
[Link interrotto] apnews.com/94fe1c68205a43ca96fcc89c88a7cc9f
[Link alternativo] cbsnews.com/news/ukrainian-nationalist-camp-training-kids-to-kill/
[4] youtube.com/watch?v=pUW7Wh3And4
youtube.com/watch?v=eUubk67vOsE
youtube.com/watch?v=6W9ehnqsYpU
[5] osce.org/pc/233896?download=true
[6] lowerclassmag.com/2014/09/race-war-in-europe/
osservatorionuovedestre.net/wp-content/uploads/2016/07/AZOV-drops-by-the-Milan-branch-of-Casapound-Italia..pdf
[7] ilgiornale.it/news/esteri/io-volontario-italiano-fronte-ucraino-contro-i-ribelli-1031832.html
[8] vk.com/wall-36575302_23926
[9] youtube.com/watch?v=SfpTKL7IfUA
[10] radicali.it/20140305/rivoluzione-atto-ucraina/
radicali.it/20140307/resoconto-della-presenza-della-delegazione-radicale-kiev/
[11] presidenteboldrini.camera.it/18?shadow_comunicato_stampa=11485
[12] amnesty.org/en/latest/news/2015/12/ukraine-communist-party-ban-decisive-blow-for-freedom-of-speech-in-the-country/
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Vedi anche
Nazista ucraino ferisce due persone sulla metro Roma - Lido di Ostia
PROGETTO RIAPERTURA DEI NAVIGLI (1 di ) Saluto di Lucia De Cesaris
PRESENTAZIONE ALLA CITTÀ DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO DI FATTIBILITÀ DELLA RIAPERTURA DEI NAVIGLI, Milano, 30-11-13, Società Umanitaria
Profughi siriani alla Stazione Centrale di Milano
La Stazione Centrale di Milano è il luogo di transito per moltissimi siriani in fuga dalla guerra. Rappresenta la porta d'ingresso per l'Europa del Nord. Una volta arrivati si fermano in stazione a dormire. Persone sole o intere famiglie con bambini al seguito. Qui ricevono i primi aiuti umanitari.
Balkansi Band Milano - Hava Nagila - Bar Mitzvah at Società Umanitaria Milano
Società Umanitaria Milano - Bar Mitzvah
Playing Klezmer music at a Bar Mitzvah in Milan -
Tamara Auer
September 2014
facebook.com/balkansiband
Balkansi, che significa dai Balkani, è un gruppo milanese di musica tradizionale di una delle regioni musicali più ricche e diversificate del mondo. Abbracciando paesi come romania, serbia,bulgaria e grecia, le canzoni sono tratte dalle tradizioni zingara ed ebrea e sono pezzi tipici suonati ai matrimoni e altre cerimonie importanti. I Balkansi suonano in quello che loro stessi descrivono come stile da villaggio - un'interpretazione di queste canzoni tradizionali ricca di energia che mira a far alzare e ballare il pubblico.
Con Urbana, qualità della vita e innovazione sociale di scena a Milano
Dal 4 al 7 maggio, Urbana 2017 offre più di venti appuntamenti sui temi del welfare, territorio e società: salute, sicurezza, cibo, lavoro, mobilità.
Tra gli ospiti: Michelangelo Pistoletto, Cristina Tajani, Armando Spataro
Location: La Fabbrica del Vapore, Società Umanitaria, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Stelline, Comune di Milano
Programma completo su
Balkansi Band Milano - Sirba - Bar Mitzvah at Società Umanitaria Milano
Società Umanitaria Milano - Bar Mitzvah
Playing Klezmer music at a Bar Mitzvah in Milan.
Tamara Auer & Giacomo Molteni
September 2014
facebook.com/balkansiband
Balkansi, che significa dai Balkani, è un gruppo milanese di musica tradizionale di una delle regioni musicali più ricche e diversificate del mondo. Abbracciando paesi come romania, serbia,bulgaria e grecia, le canzoni sono tratte dalle tradizioni zingara ed ebrea e sono pezzi tipici suonati ai matrimoni e altre cerimonie importanti. I Balkansi suonano in quello che loro stessi descrivono come stile da villaggio - un'interpretazione di queste canzoni tradizionali ricca di energia che mira a far alzare e ballare il pubblico.
Amma a MalpensaFiere
La leader carismatica ed umanitaria indiana sarà a Busto Arsizio fino a giovedì per incontrare le migliaia di persone che vogliono farsi abbracciare. Mata Amritanandamayi è indiana ed è a capo dell'Ong Embracing the World
Stephane Jaquemet, delegato UNHCR, sulla situazione umanitaria in Libia - 14.08.2017
Stephane Jaquemet, delegato UNHCR per il Sud Europa ai microfoni della RAI, sulla situazione umanitaria in Libia - 14.08.2017
Modello Milano. L’accoglienza ai transitanti nel capoluogo lombardo
fainotizia.it - Tutti a casa. Nostra.
(di Daniela SALA)
Sono 70mila i migranti transitati a Milano negli ultimi 20 mesi: oggi sono assistiti da cooperative e associazione in accordo con Comune e prefettura. Siamo andati a visitare l'hub in Stazione Centrale e il centro di via Aldini, intervistando operatori e migranti.
Un hub per lo smistamento dei migranti in transito in Stazione Centrale e 1300 posto letto per la prima accoglienza sparsi in tutto il Comune. È questo il 'modello Milano', modello ha cui ha dichiarato di ispirarsi anche l'assessore alle Politiche sociali della Capitale Francesca Danese.
Dei cosiddetti 'transitanti' si è parlato molto nei mesi scorsi, quando migliaia di profughi, principalmente provenienti dalla Siria e dall'Eritrea sono rimasti bloccati per settimane a Ventimiglia, nel tentativo di attraversare il confine con la Francia. Centinaia di profughi hanno di conseguenza affollato la Stazione centrale di Milano, un punto di passaggio obbligato per chi arriva via mare nel nostro paese ma intende proseguire il viaggio e chiedere asilo nei paesi del Nord Europa.
Negli ultimi venti mesi sono passate dalla stazione di Milano circa 70mila persone. Le motivazioni sono varie: alcuni migranti vogliono proseguire verso la Francia o il Regno Unito perché parlano francese o inglese e sperano quindi che là sia più facile trovare un lavoro ed integrarsi, altri hanno amici o parenti che già si sono stabiliti in Germania, in Svezia ma non possono attendere i tempi previsti dalla burocrazia per ricongiungersi ai familiari in modo legale.
Fino a metà luglio i volontari e le associazioni, in accordo con il comune di Milano hanno assistito i migranti gestendo uno spazio informale al mezzanino della stazione. Ora invece la Fondazione Progetto Arca, in accordo con Palazzo Marino e prefettura, gestisce lo spazio dell'ex dopo lavoro ferroviario in via Tonale, in uno dei sottopassaggi della stazione: un locale di 450 metri quadrati (suddivisi in tre locali grandi più i bagni e altre stanze più piccole) dove i migranti sono registrati (con il solo nome e il numero dei componenti familiari) e indirizzati in una delle sette strutture di accoglienza, dove potranno fermarsi per un massimo di otto giorni: Aldini e Mambretti (Progetto Arca), Casa Suraya (Cooperativa Farsi Prossimo), ex Cie di via Corelli (Gepsa) e Cara di via Corelli (Croce Rossa), XXV Aprile (City Angels) e Binario 21 Memoriale della Shoah (Comunità Sant'Egidio), per un totale di circa 1.300 posti letto a notte.
L'intervista integrale a Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano
Nell'hub è stato allestito un presidio della Asl ed uno spazio per i bambini curato dagli operatori di Save the Children e Albero della Vita. Ci sono poi dei computer, grazie ad Informatici senza frontiere, per permettere ai migranti di comunicare con i familiari che attendono notizie e un bar dove sono distribuiti panini e bibite.
A Roma l'assessore Danese ha recentemente annunciato, dopo l'allestimento di una tendopoli alla stazione Tiburtina, l'avvio della ristrutturazione di una palazzina a tre piani in via Masaniello, il Ferrhotel, un vecchio albergo per ferro-tranvieri in disuso all'interno dello scalo Tiburtina.
Si tratta in definitiva di un modello che ha dato una risposta concreta a un problema umanitario e sociale, visto che prima della creazione dell’hub i migranti erano costretti a dormire per strada o in stazione. C’è però una contraddizione di fondo: stando ai regolamenti europei le autorità italiane sarebbero tenute ad identificare i migranti. e se fanno finta di nulla è solo perché altrimenti, in base al regolamento di Dublino i migranti sarebbero obbligati a richiedere asilo in Italia, in quanto primo paese di arrivo, e quindi a restarci. Una contraddizione, questa, ammessa anche da Pierfrancesco Majorino, l’assessore alle Politiche sociali di Milano che ha fortemente voluto questo centri.
Curiosamente questo scarica barile europeo si ripropone parimenti a livello nazionale, come si è visto nei giorni scorsi con le proteste di cittadini e sindaci a Roma, in Veneto e in
Liguria, contro l’arrivo di nuovi rifugiati.
Interviste a
Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca
Erica Pianezzola, responsabile del centro per transitanti in via Aldini
Silvia Panzarin, Fondazione Progetto Arca
Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano
Migranti, Lamorgese: Sul salvataggio in mare ci vuole un contratto tra lo Stato e le Ong
e-festival Milano: intervista a Paolo Valenti
Intervista realizzata a Paolo Valenti, membro di WordPress Italy , presso i Chiostri dell'Umanitaria in Via San Barnaba 38, a margine dell'incontro Fuga da Facebook- 21 Settembre 2011 - Milano