PROVE : COMPAGNIA TEATRALE UNA MONTAGNA DI TEATRO
Prove teatrali della compagnia Una Montagna di Teatro di Belluno
14.03.2013
Intervista Spi CGIL Belluno
La nostra Presidente Ilaria Pernigotti, parla dei progetti dell'Associazione Culturale Una Montagna di Teatro, in collaborazione con lo SPI CGIL di Belluno, per il 2015.
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Property Location
Located in Belluno, Europa Executive is convenient to Church of Santo Stefano and Una Montagna di Teatro. This 4-star hotel is within close proximity of Church of San Pietro and Piazza dei Martiri.
Rooms
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Amenities
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PROVE : Compagnia Teatrale Una Montagna di Teatro
La nostra Presidente e Regista durante le prove del prossimo spettacolo !!! :)
SPETTACOLO I GUERRA MONDIALE a Domegge di Cadore (BL)
N PODARÖI DESMANTIÈ…CLA MALEDÖTA GUERA !!!”
Traduzione: “Non potrò dimenticare…quella maledetta guerra !!!”
Tratto da: diari di civili e di soldati che combatterono e vissero in Comelico, zona della Provincia di Belluno a confine con il Trentino Alto Adige, durante la I Guerra Mondiale. Il copione narra sia la vita e le sue condizioni al fronte, sulle Dolomiti, sia la vita della gente rimasta nei paesi; questa seconda parte è particolarmente coinvolgente, poiché è stata tratta dal diario di due fanciulli. Lo spettacolo è accompagnato da video con foto storiche di Belluno e del Comelico, dalle canzoni del Gruppo Musicale di Costalta e, dalle lettere tratte dal libro “Guerra e Amore. Lettere dal fronte della Prima e Seconda Guerra Mondiale” edito da Stampa Alternativa, a cura di Claudia Cencini.
Autore e regia: Ilaria Pernigotti
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TESTO DELLE CANZONI:
digilander.libero.it/costalta/comelgo3.html
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TITOLI DELLE CANZONI:
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1) SOGNO
2) IL SENTIERO DI PALONBINO
3) LA LEGGENDA DEL PIAVE
4) TI HO SEMPRE ATTESO
5) MA SIAMO SOPRAVISSUTI
6) IL WALZER DEL COMELICO
7) L'ALPINO DEL POPERA
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Inno delle Aquile - Who Wants To Live Forever
Inno della compagnia teatrale Una Montagna di Teatro di Belluno
Realizzazione video: Ilaria Pernigotti
Realizzazione logo: Marco Scremin
GRUPPO MUSICALE DI COSTALTA
Rassegna Autunno in Comelico 2011 nello spettacolo Co mancia la compagnia a Danta, sala della Regola.
Cortina D'Ampezzo | Boite River | Italy
Cortina d'Ampezzo (Anpezo o Ampëz in ladino, Hayden in tedesco desueto) è un comune italiano di 5 941 abitanti della provincia di Belluno in Veneto. Soprannominata la regina delle Dolomiti, è il più grande e famoso dei 18 comuni che formano la Ladinia, nonché rinomata località turistica invernale ed estiva, che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1956 ed è teatro di numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale legati alla montagna e agli sport invernali.
Parte dello Stato Veneto dal 1420, fino al 1511 era parte integrante del Cadore di cui costituiva una delle dieci centene. Quando il Cadore fu invaso da Massimiliano d'Asburgo all'inizio della guerra di Cambrai, l'esercito veneto, nel riconquistarlo, rinunciò ad occupare l'Ampezzo per dirigersi verso il Friuli. Sotto l'impero asburgico prima e quello austro-ungarico (1511-1918) poi, il comune faceva parte del Tirolo.[4] Con la semplice denominazione di Ampezzo del Cadore, il comune fece parte ancora della provincia di Trento (all'epoca comprendente anche l'Alto Adige) fino al 1923, quando vi fu l'aggregazione del territorio alla provincia di Belluno. (Wikipedia)
Città di Cortina D'Ampezzo Belluno
Il video mostra la città di Cortina D'Ampezzo. Inizialmente si vede la Chiesa principale della città di Cortina D'Ampezzo , meta turistica invernale per eccellenza in Veneto e nella provincia di Belluno.
Soprannominata infatti la regina delle Dolomiti. Il video prosegue per la strada del centro, il famoso Corso Italia di Cortina D'Ampezzo. Dai vicoli è possibile ammirare le Dolomiti attorno alla città.
Continuando la passeggiata notiamo il comune di Cortina... altri vicoli e via via arriviamo fino ad attraversare il ponte sotto il quale passa il fiume Boite.
Cortina d'Ampezzo (Anpezo o Ampëz in ladino, Hayden in tedesco desueto) è un comune italiano di 5 941 abitanti della provincia di Belluno in Veneto. Soprannominata la regina delle Dolomiti, è il più grande e famoso dei 18 comuni che formano la Ladinia, nonché rinomata località turistica invernale ed estiva, che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1956 ed è teatro di numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale legati alla montagna e agli sport invernali.
Parte dello Stato Veneto dal 1420, fino al 1511 era parte integrante del Cadore di cui costituiva una delle dieci centene. Quando il Cadore fu invaso da Massimiliano d'Asburgo all'inizio della guerra di Cambrai, l'esercito veneto, nel riconquistarlo, rinunciò ad occupare l'Ampezzo per dirigersi verso il Friuli. Sotto l'impero asburgico prima e quello austro-ungarico (1511-1918) poi, il comune faceva parte del Tirolo.[4] Con la semplice denominazione di Ampezzo del Cadore, il comune fece parte ancora della provincia di Trento (all'epoca comprendente anche l'Alto Adige) fino al 1923, quando vi fu l'aggregazione del territorio alla provincia di Belluno. (WIKIPEDIA)
LA STESSA STORIA - progetto StartArt Belluno giovani creativi per il territorio
LA STESSA STORIA
Video frutto del progetto “StartArt Belluno: giovani creativi per il territorio” promosso dall'istituto di istruzione superiore “Catullo” di Belluno. L'iniziativa scaturita dal bando regionale “Fotogrammi veneti 2015” ed é frutto del lavoro progettuale del Centro Studi Ricerca e progettazione del Csv Belluno e svoltosi durante l'anno scolastico 2016/2017.
Dopo il titolo di coda ASPETTATE la sorpresa FINALE!
lastessaSTORIA é il metaforico racconto di un giovane che grazie al dono di un libro, riscopre il vero valore del conoscere, fermandosi a guardare, vedendo per la prima volta il mondo intorno a lui con occhi diversi, un mondo, la propria città, i suoi COLORI.
Nascosta dietro la fretta del troppo, la nostra Storia va riscoperta e anche se celata da un mondo che corre, slavato e superficiale,
la Storia è sempre li, accanto...
LA STESSA STORIA!
...Belluno...pochissimi si fermano...ne ignorano persino l'esistenza. D.Buzzati
Regia: Roberto Bristot
Riprese e montaggio: Emanuele Bunetto
Segretario di produzione e ricerca storica: Nicola De Toffol
Da un soggetto di: Piera Di Palma Zugni Tauro, Nicola Luciani, Mirko D'Incà e Lorenzo Dalla Sega
voce di: Enrico Bacchetti
(brano tratto da la mia Belluno di Dino Buzzati)
segretaria di edizione: Piera Di Palma Zugni Tauro
aiuto regia e cameramen: Nicola Luciani, Mirco D'Incà e Lorenzo Dalla Sega
fotografa di scena: Noemi Zingales
abbigliamento e costume: Anastasia Rova e Irene Meneghetti
assistente a regia e montaggio: Kaoutar Aoussar
coordinamento scolastico: Nicoletta Furnari e Alessandra Catania
coordinamento: Centro Studi e Ricerca CSV Belluno
una produzione: Inquadrati
grazie al finanziamento della Regione del Veneto
interpreti:
il ragazzo: Alberto De Paris
l'insegnante: Alessandra Catania
la signora del libro: Graziella Capraro
la classe: Riccardo Carbone, Mirko D'Incà, Lorenzo Della Sega, Piera Di Palma Zugni Tauro, Chiara Larese De Pasqua, Nicola Luciani, Irina Meneghetti, Anastasia Rova, Noemi Zingales.
Il video è stato girato quasi totalmente nel centro storico di Belluno Italy.
Ampia la rete dei partner coinvolti, oltre al Comitato di Intesa e il Csv Belluno, c'è infatti il Comune di Belluno, le “Scuole in rete per un mondo di Solidarietà e pace”, la sezione bellunese del Fai Giovani, Confedilizia Belluno, l'associazione “Confini Comuni” di Santa Giustina, la cooperativa sociale “Cantiere della provvidenza” e Veneto Agricoltura.
Si può fare - mostro mostra mostrami
BELLUNO CIAK presenta il suo primo spettacolo teatrale, la commedia SI PUO' FARE!, parodia del film Frankenstein Junior (1974).
14 aprile 2018 ore 20.45
Centro Culturale Quero – Quero (BL)
prevendite: Edicola Albertina – Quero | Locanda Solagna – Vas | Cartoleria da Milo – Alano di Piave
28 aprile 2018 ore 20.45
Teatro Comunale di Belluno
prevendite: Libreria Tarantola – Belluno | Bar Pavei – Belluno | Estetica Glamour – Belluno
Vi aspettiamo!
GIORGIO FORNASIER ... BELLUNO
La canzone Belluno e tratta dal CD dal cassetto di Giorgio Fornasier ( foto di Ennio Pavei e Rivier De Mari ) montaggio video di Ennio Pavei
BELLUNO
La nebbia che dal Piave lenta sale
avvolge nel suo velo la città;
sol l'angelo in cima al campanile
s'illumina nel sole sorto già.
Si stagliano nel cielo le montagne,
ti sembra di toccarle con la man,
risuonano le prime voci amiche,
comincia un nuovo giorno la città...
Belluno paesana un po' pigra ma sana,
non osa e reclama se non ce la fa.
Belluno discreta, un po' chiusa e concreta,
gelosa nel suo Campedél.
Belluno sorniona, Belluno serena,
Belluno la mia città.
Si accendono le luci della sera
pian piano mentre il giorno se ne va;
le bancarelle in Piazza delle Erbe
nascondono i tesori per doman.
Nelle osterie tintinnano i bicchieri,
si brinda a un nuovo giorno che verrà,
in Piazza senza sogni nè pensieri
si sfila per la propria vanità....
Belluno cristiana ma anche pagana,
che a torto si lagna dei mali che ha.
Belluno fatata, ma un po' addormentata,
che piange i suoi morti con gran dignità.
Belluno che ammalia, Belluno che sbaglia,
Belluno la mia città!
Belluno che ammalia, Belluno che sbaglia,
Belluno la mia città!
Cortina d'Ampezzo - Regina delle Dolomiti
Cortina d'Ampezzo (Belluno). Soprannominata la Regina delle Dolomiti, è il più grande e famoso dei 18 comuni che formano la Ladinia, nonché rinomata località turistica invernale ed estiva, che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1956 ed è teatro di numerosi eventi sportivi di rilevanza internazionale legati alla montagna e agli sport invernali.
Si può fare - Mary Shelley dice la sua
BELLUNO CIAK presenta il suo primo spettacolo teatrale, la commedia SI PUO' FARE!, parodia del film Frankenstein Junior (1974).
14 aprile 2018 ore 20.45
Centro Culturale Quero – Quero (BL)
prevendite: Edicola Albertina – Quero | Locanda Solagna – Vas | Cartoleria da Milo – Alano di Piave
28 aprile 2018 ore 20.45
Teatro Comunale di Belluno
prevendite: Libreria Tarantola – Belluno | Bar Pavei – Belluno | Estetica Glamour – Belluno
Vi aspettiamo!
MONTE PIANA - TRE CIME DI LAVAREDO - MISURINA - BELLUNO
ESCURSIONE INVERNALE AL MUSEO ALL'APERTO DEL MONTE PIANA - LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA 15-18 ( il monte è costituito da un altopiano diviso da una forcella che separa la quota sud, linea italiana, da quella nord, linea austriaca. Dal 1915 al 1917 questo fronte fu teatro di una logorante guerra di posizione, che vide alternare gli sforzi bellici dei due contendenti fino alla rotta di Caporetto. Il museo all'aperto è rappresentato dall'insieme degli appostamenti difensivi comprendenti trincee, ricoveri, gallerie e i loro camminamenti di collegamento non visibili in questa stagione. Il piccolo ma significativo museo è sito in un locale all'interno del rifugio Bosi a 2.325 mslm. La collezzione raccoglie oggetti, quadri, documenti e foto, in modo particolare delle postazioni del Monte Piana, parte integrante del settore Tre Cime di Lavaredo - Misurina, che costituì uno dei centri startegicamente importanti delle operazioni belliche nelle Diolomiti - Tratto da Guida ai luoghi della Grande Guerra)
SALITA CON MOTOSLITTA YAMAHA RS VIKING - ESCURSIONE SULL'ALTOPIANO CON LE CIASPE (CIASPOLE) - DISCESA CON LO SLITTINO - ESCURSIONE INTORNO AL LAGO D'ANTORNO CON MOTOSLITTA BOMBARDIER SAFARI LINX 400 - COMPRENSORIO DELLA TRE CIME DI LAVAREDO - MISURINA DEL COMUNE DI AURONZO DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO ITALIA.- DOMENICA 17 GENNAIO 2010. FILMATI E FOTO CON SONY CYBER-SHOT DSC-T10 - MINIDV 80S
Marmolada la regina delle Dolomiti - The Queen of the Dolomites
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Godetevi il meraviglioso panorama a 360° in mezzo all'incantevole scenografia del ghiacciaio della Marmolada con vista sulle principali vette dolomitiche, quali il Catinaccio, il gruppo del Sella, il Civetta, le Tofane, il Pelmo etc. Una giornata indimenticabile sulla regina delle Dolomiti.
La cima del ghiacciaio la si raggiunge con una moderna e veloce funivia a tre tronchi, recentemente rimodernata.
La Marmolada (Detta la Regina delle Dolomiti, Marmolèda in ladino e Marmolata in tedesco) è un gruppo montuoso delle Alpi che raggiunge la quota massima nella Punta Penia (3.343 m).
Si trova tra le province di Belluno (Veneto) e di Trento (Trentino-Alto Adige). La Val Pettorina la delimita ad oriente e la Val di Fassa ad occidente. Importanti vallate interne alla catena montuosa sono (da est a ovest): la Val Contrin, la Val di Grepa e la Val San Nicolò.
È il gruppo più alto delle Dolomiti oltre che del Veneto, sebbene a rigore non sia composta da dolomia (come le Dolomiti vere e proprie) bensì per lo più da calcari grigi molto compatti derivati da scogliere coralline (calcare della Marmolada), con inserti di materiale vulcanico.
Le vette principali del gruppo della Marmolada sono:
Punta Penia - 3.342 m
Punta Rocca - 3.309 m
Punta Ombretta - 3.230 m
Gran Vernèl - 3.205 m
Piccolo Vernèl - 3.098 m
Sas Vernèl - 3.058 m
Piz Serauta - 3.035 m
Piz de Guda - 2.134 m
Punta Comates - 3.029 m
Cima Ombretta - 3.011 m
Cima dell'Uomo - 3.010 m
Sas de Valfreda - 3.009 m
Cima Ombrettòla - 2.931 m
Monte Fop - 2.883 m
Monte La Banca - 2.875 m
Monte Fòp - 2.892 m
Il Collac - 2.715 m
Punta della Vallaccia - 2.641 m
Cima d'Auta Orientale - 2.623 m
Cima d'Auta Occidentale - 2.609 m
Barbacin - 2.519 m
l'Auta - 2.545 m
Padon - 2.512 m
I Migogn - 2.389 m
Sas Bianch - 2.407 m
Storia: Durante la prima guerra mondiale, la Marmolada segnava un tratto del fronte italo-austriaco, e la montagna fu teatro di scontri, come confermano le postazioni ancora visibili sui versanti est e nord. Gi austriaci per difendersi scavarono addirittura un labirinto di gallerie all'interno del ghiacciaio chiamate La città di ghiaccio (ora scomparse a causa del naturale movimento della calotta verso valle). Oggi, la Marmolada è meta di sciatori ed alpinisti, e le località circostanti (come Canazei e Malga Ciapela sono dei rinomati centri turistici attivi tutto l'anno.
[ENG]
Enjoy the magnificent 360 ° amidst the backdrop of the Marmolada glacier with views of the main peaks of the Dolomites, such as the Rosengarten, the Sella group, Civetta, Tofane, Pelmo etc. An unforgettable day on the Queen of the Dolomites.
The top of the glacier can be reached with a modern and fast cable car to three logs, recently modernized.
The Marmolada (Known as the Queen of the Dolomites, Marmolada Marmolèda in Ladino and in German) is a mountain range in the Alps that reaches the maximum altitude in Punta Penia (3,343 m).
It is located between the provinces of Belluno (Veneto) and Trento (Trentino-Alto Adige). The Val Harness the line the eastern and the Val di Fassa in the west. Important inland valleys of the Atlas Mountains are (from east to west): Val Contrin, Val di Grepa and Val San Nicolò.
This is the highest group in the Dolomites in the Veneto as well, although, strictly speaking, does not consist of dolomite (as the Dolomites true), but mostly very compact gray limestone derived from coral reefs (limestone of the Marmolada), with inserts volcanic material.
History: During the First World War, the Marmolada marked a stretch of the Italian-Austrian front, and the mountain was the scene of clashes, as confirmed by the stations still visible on the east and north sides. Down Austrians to defend even dug a labyrinth of tunnels inside the glacier called The City of Ice (now disappeared due to the natural movement of the cap towards the valley). Today, the Marmolada is a destination for skiers and mountaineers, and the surrounding towns (like Canazei and Malga Ciapela are famous tourist active throughout the year.
Coro Adunata Belluno - Nevegal 2003.
Il Coro Adunata di Belluno intervenuto a una rimpatriata di Artiglieri da Montagna del Gruppo Lanzo 16^ btr, che dopo 36 anni dalla naja si sono ritrovati sull' Alpe del Nevegal il 1° giugno 2003 per trascorrere una giornata in allegria. Un saluto a tutto il coro e a Renzo Trojan componente del coro e nostro frate di naja. Riprese di Gilberto Tedeschi.
Si può fare! - i provini
Ecco i provini con cui regista e produttore hanno scelto attori e tecnici per lo spettacolo teatrale Si può fare!.
SI PUO' FARE! - una commedia teatrale ispirata al film Frankenstein junior; in scena nelle date:
14 aprile 2018 - Centro Culturale Quero
28 aprile 2018 - Teatro Comunale di Belluno
bellunociak.it
Alziamo la voce
Belluno, Teatro Comunale, visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella, 12 marzo 2019 - “Alziamo la Voce”, un progetto di raccolta fondi per il territorio della provincia di Belluno, da un’idea di Alessandro Casol, Davide De Faveri e Andrea Albano.
SPETTACOLO SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE NON POTRO' DIMENTICARE... QUELLA MALEDETTA GUERRA !!!
Copione N PODARÖI DESMANTIE'...CLA MALEDÖTA GUERA !!! ovvero, NON POTRO' DIMENTICARE..QUELLA MALEDETTA GUERRA !!! tratto da dei diari di civili e soldati della I Guerra Mondiale nel territorio comelicense. Il debutto della compagnia teatrale si è svolto nel Museo Algudnei di Dosoledo (Bl) in collaborazione con il Coro Comelico, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro anno 2013.