La Chiesa di San Francesco a Montagnana | ITA | Montagnana QR Code
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Progetto CC.I.AA. di Padova Guida virtuale per la città di Montagnana tramite codici QR determinazione n. 149/11/Prom. del 5.5.2011 e Progetto CC.I.AA. di Padova Guida virtuale per la città di Montagnana tramite codici QR - seconda parte determinazione n. 285/11/Prom. del 10.10.2011
Campane della Chiesa Sussidiaria di San Francesco d'Assisi in Montagnana (PD) v.298
Distesa della grande delle 12:00 per l'Angelus feriale/festivo nella solennità della SS. Trinità, 27 maggio 2018
Concerto di 1 campana in Sib3 crescente elettrificata a slancio.
Dopo la ripresa delle bellissime campane del Duomo, mi sono diretto in questa chiesa il cui campanile è molto celebre dato che, nelle foto classiche di Montagnana, si vedono sempre la cinta muraria e questo campanile che spicca su tutto il circondario.
Questa è circa la posizione che ho scelto io per questo video in modo da far riconoscere al pubblico di youtube il campanile presente nel video.
Sul concerto gli unici dati che ho sono purtroppo la nota e il numero di campane presenti nel concerto.
Quando sono entrato in Duomo ho letto che la Messa festiva viene fatta solo alle 7 e 30 del mattino quindi, almeno per me, riprendere il plenum sarà quasi impossibile (a meno che non vi siano delle occasioni in cui viene fatta una Messa in un orario più accomodante).
In ogni caso posso dire di aver fatto un bel video di un nuovo posto.
Appena arrivato a San Francesco, sono subito entrato in chiesa per fare le riprese.
Poi ho fatto le varie panoramiche esterne e mi sono messo in posizione.
Con quasi un minuto di ritardo parte la distesa della campana.
Una volta finita la ripresa ho smontato il cavalletto e mi sono fermato per qualche altra oretta in questa meravigliosa cittadina medievale.
Per questa domenica della SS.Trinità è tutto ma spero che la festa del 2 giugno (che potrei usare per fare un giro) o la domenica del Corpus Domini possano produrre almeno un altro video, dato che ci troviamo anche in prossimità del video 300.
I°: Sib3 crescente.
Video 298
Padova 2018 - mercoledi 26 settembre: Montagnana
Oltre che per lo straordinario complesso fortificato, la città si fa apprezzare per il tessuto urbano, fatto di vie e di edifici sorti in periodo rinascimentale e, parte, durante la ripresa economica del XIX secolo.
Sulla piazza centrale si protende il Duomo (1431-1502), dalle imponenti forme tardo-gotiche con aggiunte rinascimentali. All'interno sono esposte la Trasfigurazione di Paolo Veronese, tre tavole di Giovanni Buonconsiglio detto il Marescalco (XVI secolo), una grande tela votiva di notevole valore documentale riproducente la battaglia di Lepanto (1571). Le pareti sono ornate di raffinate decorazioni e di affreschi, tra i quali, notevolissimi, quello del catino absidale del Buonconsiglio, e, ai lati dell'ingresso, la Giuditta e il David, recentemente attribuiti al Giorgione.
Sempre sulla piazza, si affaccia l'elegante palazzo Valeri e l'antico Monte di Pietà. In via Matteotti sorge il palazzo Magnavin-Foratti, in raffinato stile gotico-veneziano, che si dice sia stata la residenza di Jacopa, moglie del condottiero Erasmo da Narni detto il Gattamelata.
In via Carrarese si trova il municipio, opera attribuita all'architetto veronese Michele Sanmicheli (1538). In via Scaligera vi è la chiesa tardo-romanica di San Francesco, con attiguo monastero delle Clarisse; in via San Benedetto si affaccia l'omonima chiesa barocca. Subito fuori dell'abitato, a ridosso di porta Padova, vi è villa Pisani, uno dei capolavori di Palladio, che all'interno conserva statue di Alessandro Vittoria (1525-1608).
Da segnalare, in via dei Montagnana, l'antico ospedale di Santa Maria con un affresco di Giovanni Buonconsiglio e, nell'omonima via, la chiesetta di Sant'Antonio Abate, con tracce di presenza templare.
I monumenti più insigni, tuttavia, sono costituiti dalla cinta muraria, dalla rocca degli Alberi e dal castello di San Zeno.
Le opere di fortificazione alto-medioevali, che si suppongono rafforzate nel X secolo in difesa delle scorrerie degli Ungari, erano costituite quasi esclusivamente da terrapieni, palizzate, fossati e barriere di piante spinose (rimane qualche ricordo in vecchi toponimi delle vie interne). Montagnana viene citata come castrum in un documento del 996. Nei secoli successivi numerose testimonianze documentali attestano la sua funzione difensiva e protettiva a vantaggio dei villaggi circostanti i cui abitanti erano tenuti alla manutenzione dell'apparato difensivo (mura, bertesche, ponte) e al servizio militare nei confronti del castrum considerato ricetto comune di importanza vitale per la sicurezza di tutti. Ezzelino III da Romano detto il Tiranno (1194-1259), presa e incendiata Montagnana nel 1242, munì il luogo di fortificazioni adeguate all'epoca (ziron). Il mastio del castello di San Zeno (oggi agibile fin sulla sommità) è a lui attribuito.
Montagnana (Pd), uno dei Borghi più belli d'Italia
Montagnana è un comune di 9.532 abitanti della provincia di Padova.Oltre che per lo straordinario complesso fortificato, la città si fa apprezzare per il tessuto urbano, fatto di vie e di edifici sorti in periodo rinascimentale Sulla grande piazza centrale, si protende il Duomo (1431-1502), dalle imponenti forme tardo-gotiche con aggiunte rinascimentali. Sempre sulla piazza, si affaccia l'elegante Palazzo Valeri e l'antico Monte di Pietà. In via Matteotti sta il palazzo Magnavin-Foratti, in raffinato stile gotico-veneziano, che si dice sia stata la residenza di Jacopa, moglie del condottiero Erasmo da Narni detto il Gattamelata. In via Carrarese, si trova il Municipio, opera attribuita all'architetto veronese Michele Sanmicheli (1532). In via Scaligera vi è la chiesa tardo-romanica di S.Francesco, con attiguo monastero delle Clarisse; in via S.Benedetto si affaccia la barocca omonima chiesa (in corso di restauro). Subito fuori dell' abitato, a ridosso di Porta Padova, vi è la Villa Pisani, uno dei capolavori del Palladio, che all' interno conserva statue di Alessandro Vittoria (1525-1608). Da segnalare, in via dei Montagnana l'antico Ospedale di S.Maria e, nell'omonima via, la chiesetta di S.Antonio Abate, con tracce di presenza templare.I monumenti più insigni, tuttavia, sono costituiti dalla cinta muraria, dalla Rocca degli Alberi e dal Castello di San Zeno. Le opere di fortificazione alto-medioevali, che si suppongono rafforzate nel X sec. d.C. in difesa delle scorrerie degli Ungari, erano costituite quasi esclusivamente da terrapieni, palizzate, fossati e barriere di piante spinose (rimane qualche ricordo in vecchi toponimi delle vie interne). Montagnana viene citata come castrum in un documento del 996. Nei secoli successivi numerose testimonianze documentali attestano la sua funzione difensiva e protettiva a vantaggio dei villaggi circostanti i cui abitanti erano tenuti alla manutenzione dellapparato difensivo (mura, bertesche, ponte) e al servizio militare nei confronti del castrum considerato ricetto comune di importanza vitale per la sicurezza di tutti. Ezzelino da Romano il Tiranno (1194-1259), presa e incendiata Montagnana nel 1242, munì il luogo di fortificazioni adeguate allepoca (ziron). Il mastio del Castello di San Zeno (oggi agibile fin sulla sommità) è a lui attribuito.Le mura attuali, che costituiscono uno degli esempi più insigni e meglio conservati di architettura militare medioevale in Europa, salvo il complesso di Castel San Zeno e i tratti di cinta ad oriente ed occidente che sono più antichi, risalgono alla metà del '300, quando i Carraresi, signori di Padova, vollero ampliare e rafforzare quello che era un essenziale luogo forte di frontiera dello stato padovano contro la Verona degli Scaligeri.
Montagnana is a town and comune in the province of Padova, in Veneto (northern Italy). It is bounded by other communes of Saletto, Megliadino San Fidenzio, Casale di Scodosia, Urbana, Bevilacqua, Pojana Maggiore and Noventa Vicentina. As of 2007 the population of Montagnana was 9,355. The famous medieval walls, are one of the best preserved examples of medieval walls in Europe.
Font : Wikipedia
CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE MONTAGNANA (Padova)
La chiesa di Sant’Antonio sorge lungo un’antica via di fondazione romana, ove si presume esistesse un punto di sosta ed un antico Hospitale per quanti transitavano per la città di Montagnana. Officiata dagli Antoniti, reca una serie di elementi che riconducono anche alla presenza dell’ordine dei Templari. La chiesa, per la quale non si possiede una data di fondazione certa, fu rimaneggiata ed abbellita nel corso dei secoli, senza tuttavia perdere quell’aura di semplicità e suggestività tipica delle chiese di prima fondazione. All’interno, sono visibili affreschi risalenti al XV secolo.
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Cripta, Chiesa San Francesco - Barrafranca (En). Video di Carmelo Milazzo.
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Il Duomo di Montagnana (Pd)
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Schola's maestro plays the historic pipe organ in the Basilica di SantAntonio, Padova, Italia.
STEFANO BRUFANI e GRADO GIOVANNI MERLO - Francesco di Assisi'
Festival del Medioevo (Gubbio, 4 ottobre 2015)
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I Soldati Italiani e Tedeschi Fuggono in Gallerie per Sfuggire all'Attacco Aereo Americano in Corso .
Rievocazione storica avvenuta domenica 12 Maggio
al Museo & Rifugi SMI di Campo Tizzoro (PT).
-Grazie a Tutti i Partecipanti-
La Piazza Maggiore di Montagnana | ITA | Montagnana QR Code
Visita Montagnana tramite i Codici QR su tesoritralemura.com
Montagnana QR Code è un progetto finanziato dalla Camera di Commercio di Padova, realizzato da AGCI Veneto e Coop.Services s.c., in collaborazione con PianuraNews.TV
Progetto CC.I.AA. di Padova Guida virtuale per la città di Montagnana tramite codici QR determinazione n. 149/11/Prom. del 5.5.2011 e Progetto CC.I.AA. di Padova Guida virtuale per la città di Montagnana tramite codici QR - seconda parte determinazione n. 285/11/Prom. del 10.10.2011
PISTOIA - DUOMO (Cattedrale di San Zeno) E BATTISTERO - esterni e interni
La piazza del Duomo di Pistoia raccoglie i più importanti edifici della città: la Cattedrale, il Palazzo del Comune ed il Tribunale. Si giunge in piazza del Duomo dalla bella Via degli Orafi e l’effetto è assicurato… davanti agli occhi si apre una grande e splendida scena che riporta al passato, strutture imponenti, maestose, slanciate.
Battistero PistoiaL’antico campanile domina la piazza. Dall'alto dei suoi 200 gradini si gode una splendida vista panoramica. Sono organizzate visite guidate gratuite al Campanile nel fine settimana, con punto di partenza in Piazza del Duomo, alle ore 11.00 e alle ore 16.00.
La cattedrale di San Zeno, già esistente prima del 1000 custodisce un Tesoro. Al suo interno le antiche strutture romaniche si accompagnano agli interventi rinascimentali e barocchi, alle modifiche cinquecentesche ed a quelle ottocentesche. Bello il prezioso altare d’argento dell’antica cappella dedicata a Santo Jacopo (il patrono di Pistoia). Da vedere il monumento al Cardinale Forteguerri progettato, ed in parte realizzato, dal maestro di Leonardo da Vinci, Andrea Verrocchio.
Il palazzo Vescovile, effettiva residenza fino a fine ‘700, ospita oggi un museo.
Il battistero di San Giovanni in Corte ha pianta ottogonale ed è in marmo bianco di Carrara e verde di Prato. Risale al Trecento. Bellissimo il portale.
Il Palazzo Comunale (risalente a fine Duecento, ospita il Museo Civico) e il Palazzo Pretorio, completano la piazza. Un cenno merita il Palazzo Pretorio, ancora oggi sede del tribunale: costruito dopo la metà del 1300 ha un bel cortile interno (visitabile) con le volte affrescate e le pareti decorate da numerosi stemmi.
Giuramento del Palio dei 10 Comuni | Montagnana | PianuraNews.TV
Ripartono anche quest'anno gli appuntamenti che portano alla XXXV edizione del Palio dei 10 Comuni del Montagnanese. Sabato 6 agosto, fra le vie della città e nel cortile della Chiesa Romanica di San Francesco si è svolta la cerimonia del giuramento.
Campane e tramonto - Basilica di San Francesco d'Assisi
Un bellissimo connubio.
Video del 17/9/18
Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Bassano del Grappa is a medium-sized town (population 40,000) located in the Veneto region of northern Italy, in the province of Vicenza (Provincia di Vicenza). The town is situated at the point where the flat Veneto plains reach the hills leading up to the Alps; it takes its name from the nearby Monte Grappa. The four things for which Bassano del Grappa is best known are its covered bridge over the Brenta, the strong grappa liqueur produced in the area, the military history of Monte Grappa and locally-produced ceramics. Like so many of the Veneto's historic towns, this is a prosperous place and is studded with smart clothes and furnishings shops. The architecture reflects Bassano's location: typical Veneto-style arcaded streets and piazzas are interspersed with alpine wooden balconies, and some of the hostelries have a decidedly Austrian flavour.
The historic centre of Bassano is pretty and very compact: there are several sights to see and the town makes a good day-trip destination. It is connected by direct regional trains to Padua and Venice. It would also make an unusual base for a couple of days exploring this area between the mountains and the Veneto plain.
The most famous view of Bassano del Grappa is of its principal landmark, the Ponte degli Alpini, also known as the Ponte Vecchio ('Old Bridge'). This covered wooden bridge over the broad Brenta river was designed by Andrea Palladio in 1569 to replace earlier incarnations. The use of wood helps the structure to cope with the onslaught of flooding as melted snow rushes down from the mountains. The insignia of the Alpini can be seen all over Bassano del Grappa and in the souvenir shops too. At the western end of the bridge is a little museum dedicated to them: the Museo degli Alpini (entered through the tavern above). This contains photographs and relics of various military campaigns, but principally the First World War fighting on Monte Grappa. The museum also contains photos and items recording the local horror of 1944 when the occupying Germans hung 31 Italian partisans from trees. The panoramic Viale dei Martiri is now named for these men, and they are recorded by little shrines along its length. Despite the sad memories, this is a lovely stretch of street with benches to admire the views of the mountains: you shouldn't leave Bassano del Grappa without strolling along this amphitheatre.
One of the finest views of the bridge is from a little terrace at the entrance to another of Bassano's museums, the Museo della Ceramica at Palazzo Sturm. The museum (included in a combined ticket with the Museo Civico) is housed in an interesting palazzo on the bank of the River Brenta, and contains displays of local ceramics and majolica ware. If you are visiting during its limited opening hours (weekends, holidays and summer; closed lunchtimes) it's worth climbing the fourteenth-century Torre Civica (civic tower) in Piazza Garibaldi for views over Bassano. Nearby in Piazza della Liberta, another large square, is the former base of the town's ruler, later the town hall: the Loggia dei Podestà and Palazzo del Comune. The fifteenth-century building has a large clock face in its facade, dating to 1430 (though the internal workings are more recent), and although most of its external frescoes are lost it still features a painting of St. Christopher by Francesco Bassano (or da Ponte) il Vecchio, father of Jacopo.
Bassano is proud of its botanic gardens, the Giardini Parolini, which were created by a local enthusiast in the early nineteenth century and now, on a reduced scale, form a public park. On the top of its hill, Bassano is dominated by its castle complex, the Castello degli Ezzelini. The castle itself can only be toured by prior arrangement for groups, but you can enter the courtyard and visit the town's Duomo inside the walls. This cathedral, the Duomo di Santa Maria in Colle is unfortunately only open on Sunday mornings. Other interesting churches include the little Chiesa di San Donato, which lies down an alley on the far side of the Ponte degli Alpini. This is a small historic church with vanishing frescoes and a sweet altarpiece by Francesco Bassano il Vecchio.
( Bassano Del Grappa - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Bassano Del Grappa . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Bassano Del Grappa - Italy
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