Chiesa e Chiostro di San Domenico
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Chiesa e Chiostro di San Domenico
Chiesa e Chiostro di San Domenico
Phone:+39 0733 638414
Address:Piazza G. Marconi, 62027, San Severino Marche, Italy
Attraction Location
Chiesa e Chiostro di San Domenico Videos
san Ginesio, Chiesa di sant'Agostino e Chiostro (manortiz)
La Chiesa di Sant’Agostino con l’annesso Convento degli Agostiniani sorge sui resti di quello che era in origine un primitivo edificio religioso dedicato a Santa Maria Maddalena costruito nel 1230 ed i cui caratteri sono ancora oggi visibili nella muratura dell’abside e sul fianco destro, che porta i segni di un antico ingresso con archi e porticato.
La chiesa fu restaurata completamente nel XVIII secolo su progetto di Carlo Antonio Sassi, come indicato nell’iscrizione sul portale d’ingresso,e più precisamente tra il 1750 ed il 1756, anni in cui si provvide a demolire il portico della facciata donandole l’aspetto barocco che ancora oggi conserva.
Nel 1799, a causa di un violento terremoto, tutto il complesso subì seri ed ingenti danni e si dovette abbattere il campanile.
La chiesa, con l’annesso convento dei frati agostiniani il cui ordine venne soppresso con decreto del 3 gennaio del 1861, passarono di proprietà dello Stato che adibì l’intero stabile a scuola pubblica.
Nel corso del XIX secolo il complesso venne sottoposto ad un intervento di restauro ed oggi è utilizzato come sede di una scuola superiore ed adibito ad auditorium e teatro di concerti e mostre.
Nel XX secolo da una parete del convento venne staccato un affresco raffigurante una Madonna con bambino risalente all’XI secolo e ricollocato all’interno della chiesa. La leggenda narra che proprio di fronte a questa immagine sacra abbia pregato San Nicola di Tolentino negli anni in cui qui trascorse il suo periodo di noviziato.
Nelle lunette del loggiato del chiostro, la cui costruzione risale al 1615, si possono ammirare dipinti raffiguranti i principali fatti della vita di Sant’Agostino e, sotto ognuno di esso, è rappresentata l’arma gentilizia della famiglia che lo commissionò.
Al centro del chiostro si trova un pozzo di acqua ritenuta miracolosa e chiamato “Acqua di San Nicola” che, secondo la tradizione, fu fatta sgorgare dalle preghiere di San Nicola.
All’interno della chiesa è presente un organo realizzato nel 1747 da Giovanni Fedeli e lungo le pareti del loggiato è possibile ancora oggi ammirare pregevoli opere pittoriche e dipinti raffiguranti i principali fatti della vita di Sant’Agostino.
030 - La chiesa e il convento di Santa Maria delle Grazie dei Frati Minori Osservanti
Gli zoccolanti e quel che resta di un convento importante.
Monastero del Monte ( S Maria della Neve) - Montella (AV)
Insieme al castello longobardo rappresenta una delle testimonianze più importanti dell'intera Irpinia, sotto l'aspetto religioso, ma anche storico ed etnico.
Il complesso monastico, detto anche di Santa Maria del Monte o della Neve, è costituito dalla chiesa e dal convento adiacente, che non è più abitato dal 1921.
Il monastero ha subito modifiche architettoniche nel corso degli anni.
La struttura è a pianta quadrata e con il tipico chiostro rinascimentale. Le volte a crociera che ricoprono i porticati presentano lunette che sono state affrescate da Ricciardi di San Severino.
Molto interessante è anche il refettorio dove è collocato un affresco che rappresenta la Crocefissione.
La chiesa è a navata unica con presbiterio e coro. Ha sei altari oltre a quello maggiore e due di questi sono di notevole importanza. In uno degli altari è conservata la pala duecentesca della Madonna della Neve. Tra la zona presbiteriale e l'arcone di fondo è alloggiato un bellissimo coro ligneo a doppio ordine di stalli, mentre sulla porta d'ingresso della sagrestia è situata la cantoria che sostiene l'organo settecentesco.
Abbazia di Piona (lago di Como) - Chiostro
Il bellissimo chiostro dell'abbazia di Piona (alto lago di Como). Video del 1° aprile 2018 (giorno di Pasqua).
Campane di sant'Agnese e Mausoleo santa Costanza (esterno) (manortiz)
Natalitte -2- 09 12 2010 - Ascoli Piceno - Parrocchia Sant'Angelo Magno
Il 9 Dicembre di molti anni fa, secondo la tradizione popolare, gli Angeli portarono la Santa Casa di Nazareth dalla Palestina a Loreto, dove oggi sorge la Basilica al cui interno si conservano ancora le mura.
Nelle campagne marchigiane è usanza accendere un fuoco la sera tra il 9 e il 10 Dicembre, perchè gli Angeli non perdano la strada; inoltre durante la giornata si fa vigilia, ossia non si mangia carne e si anticipa quello che sarà il menu della vigilia di Natale (da cui appunto il nome Natalitte, che si pronuncia senza la e finale): tipicamente pasta con sugo di magro (ossia tonno e olive), ceci e spignoli (pezzi di baccalà, broccoli, mele o alici avvolti da pastella e fritti).
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