San Severino Marche - tutto in una piazza
San Severino Marche e la sua piazza ellittica, piazza del Popolo.
La particolarissima ed elegante Piazza del Popolo, di forma ellittica, dove si affacciano il palazzo comunale, la chiesa di San Giuseppe dalla facciata in stile rococò, il teatro Feronia, il palazzo Gentili di Rovellone e il palazzo della Gendarmeria Pontificia.
E' piacevole passeggiare sotto i portici tra locali e negozi col naso all'insù per ammirare la torre dell'Orologio.
Una curiosità: la città anticamente si chiamava Septempeda (municipio romano nel I secolo a. C.)
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CASTELLO DI ALIFORNI (SAN SEVERINO MARCHE, MACERATA, ITALY)
CASTELLO DI ALIFORNI E CHIESA DI SANTA MARIA DELL’ANNUNZIATA (XII e XIII secolo).
San Severino Marche, comune di 12852 abitanti, provincia di Macerata, Marche, Italia.
Percorrendo la strada statale in direzione di Cingoli dal centro di S.Severino Marche si arriva alla frazione di Aliforni, piccolo borgo che comprende al suo interno anche la chiesetta parrocchiale vicina al castello. Il Castrum Alifurni si sviluppa secondo una forma allungata influenzata dalla morfologia collinare su cui è stato eretto. Originariamente di proprietà della diocesi di Camerino fu venduto nel 1247 da Guglielmo, allora vescovo della diocesi camerte, al comune di S.Severino per 600 lire ravennati. Secondo notizie storiche documentate nel 1409 il castello fu posto sotto assedio dal Rettore della Marca, che cercava di imporre sotto il diretto dominio della Chiesa il comune di S.Severino, e parzialmente distrutto. Nel 1445 il castello venne conquistato insieme a quelli di Elcito e Frontale da Smeduccio (ultimo erede della esiliata famiglia Smeducci tornato a S.Severino al seguito del re Alfonso V d’Aragona) nel corso di una tempestiva e infruttuosa invasione che questi effettuò nel territorio sanseverinate per riottenere la signoria perduta circa venti anni prima.
A seguito di questi eventi bellici si sono conservate poche tracce dell’antica fortificazione, solo alcune costruzioni del borgo e la torre principale a pianta quadrata, interamente realizzata in blocchi di pietra arenaria squadrata e impostata su sette livelli alcuni dei quali utilizzati come deposito. Estremamente limitate sono le aperture che lasciano supporre un diverso utilizzo degli ambienti interni oltre che per scopi difensivi e alla sua sommità sono conservati alcuni brevi tratti di beccatelli; ne consegue che sulla sua conformazione originaria si possono avanzare solo supposizioni. Intorno alla torre permangono i resti della cinta muraria il cui perimetro misurava circa 240 metri e dell´abitato medioevale di cui si colgono evidenti segni nelle basse porte, in qualche archivolto in arenaria, o in cotto, e nei gradini scavati nella roccia.La Chiesa di S.Maria dell’Annunziata (chiamata anche la chiesa del castello) è costruita in blocchi di arenaria segati e accuratamente sovrapposti. Fu eretta nel sec. XIII. Lo stile è il gotico a tre navate di identica altezza. Nel 1824 don Alessandro Fiorani, prevosto della chiesa di Aliforni, diede incarico all’artista architetto Ireneo Aleandri (1795-1885) di realizzare il progetto per l’ampliamento e l’opera fu ultimata solo nel 1834. La nuova costruzione è a una sola navata (riccamente affrescata da Guglielmo Ciarlantini di San Ginesio nel 1911) divisa a tre campate, ricevendo luce da tre ampi finestroni semicircolari.
Galleria di immagini con fotografie scattate domenica 23 agosto 2015; protagonisti della passeggiata Vanessa Scataglini, Sergio Sibilla e Veniero Granacci.
BORGHI MARCHE San Severino Cingoli Jesi
Gita con Petroniana di Bologna il 9 ed il 10 marzo 2019
Due giorni straordinari e indimenticabili grazie alla nostra Guida Stefano D'Amico
9 Marzo San Severino Marche è un piccolo gioiello da scoprire.Vanta testimonianze archeologiche, artistiche e monumentali di notevole importanza che vanno dal periodo piceno all’Ottocento. Incontriamo la guida e saliamo al Monte Nero, da dove si gode di una splendida panoramica della città con la sua formidabile cinta muraria poi discesa verso il centro medievale con soste per visitare il Museo Archeologico Moretti, per la bellissima collezione del periodo piceno e il Duomo Vecchio caratterizzato dalla bella facciata gotica e dalla torre campanaria. Si prosegue poi con la visita della parte rinascimentale facendo una puntata alla Pinacoteca Tacchi Venturini, dove sono esposti importanti opere di pittura marchigiana con opere di Crivelli, Paolo Veneziano e Pinturicchio, la Piazza del Popolo, circondata da eleganti edifici, il Palazzo Comunale e il Palazzo dei Governatori con il suo Orologio, oltre alle principali chiese: la chiesa di Santa Maria della Misericordia, con i dipinti del Pomarancio, il Duomo Nuovo dal bel portale gotico e altro ancora. Nel pomeriggio ripresa del viaggio verso Cingoli, cittadina definita il Balcone delle Marche, per la sua suggestiva e incredibile posizione panoramica. Sosta al punto panoramico e passeggiata lungo il corso principale sul quale si affacciano tanti palazzi nobiliari e puntata al Palazzo Comunale, per ammirare fra i tanti capolavori la Pala della Madonna del Rosario, opera del Lotto. Uscendo dalla cittadina si può visitare la chiesa romanica di San Esuperanzio, una delle più belle chiese romaniche della regione.
Prima di raggiungere Jesi, visita all’Abbazia di Sant’Urbano, che risale al X secolo ed è una delle più suggestive del romanico marchigiano. Bellissimi e particolari sono la suddivisione degli spazi interni e alcuni capitelli con scene zoomorfe. Un luogo che ha affascinato molti di noi.
10 Marzo, domenica: JESI
Jesi, città marchigiana, scrigno di storia, arte e cultura, che sorge tra dolci colline. Le sue origini sono antiche: dal 247 a.C. divenne colonia romana, nel 1194 vide nascere Federico II di Svevia e nel 1710 vi nacque il compositore Giovanni Pergolesi.
Circondata da una cinta muraria fra le meglio conservate della regione ha titolo di “Città esemplare” Unesco per la capacità di preservare un patrimonio secolare architettonico, artistico e culturale altamente suggestivo. Incontro con la guida e inizio delle visite con Piazza Federico II, già piazza del mercato, dove nel 1194 nacque da Costanza d’Altavilla l’imperatore Federico II di Svevia, “Stupor Mundi”, il Palazzo della Signoria, tra le più belle architetture del Rinascimento delle Marche, che conserva al suo interno una straordinaria biblioteca storica, il settecentesco Teatro Pergolesi, dedicato al celebre compositore jesino Giovanni Battista Pergolesi e splendido esempio di architettura mondana del XVIII, Palazzo Pianetti, uno dei principali esempi di rococò marchigiano e italiano, con la sua galleria degli stucchi lunga 76 metri. All’interno del palazzo sono stati allestiti due musei, quello archeologico che mostra le vestigia dell’epoca romana di Jesi e la Pinacoteca con alcuni massimi capolavori di Lorenzo Lotto nelle Marche, come la Pala di Santa Lucia e altre ancora. Nel pomeriggio una sosta per visitare la Rocca Roveresca di Senigallia. Costruita intorno a una prima fortificazione romana, la rocca divenne il perno del sistema difensivo nel XIV quando la città torno alla chiesa per opera del cardinale Albornoz. L’attuale edificio si deve a Giovanni della Rovere che trasformò la struttura in una delle più eleganti fortificazioni marchigiane.
La presenza di persone con abiti d'epoca ha reso questa visita ancor più straordinaria.
Adattamento testo dal programma di viaggio Petroniana Bologna.
SAN SEVERINO MARCHE - TEATRO FERONIA (ITA)
SAN SEVERINO. SGARBI E LE MERAVIGLIE DEL BAROCCO
SAN SEVERINO MARCHE. 24 Lugli 2010. Vittorio Sgarbi presenta la mostra Meraviglie del Barocco nelle Marche, un grande percorso espositivo che parte da San Severino e si snoda nei saloni di Palazzo Servanzi Confidati, nella Pinacoteca e nella Chiesa della Misericordia a San Severino, in provincia di Macerata. La mostra resterà aperta fino al 12 dicembre. Servizio di Alessio Ruta.
Bandiera arancione a San Severino Lucano
La Siritide - Giornale web della Basilicata
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San Severino Marche
San Severino Marche
Roberto Vecchioni il 28 aprile a San Severino Marche
San Severino Marche. 19 marzo 2018. Una Piazza per il Popolo, la prima edzione di una tre giorni di eventi a firma amministrazione comunale e BRP eventi....
Servizio del TG2 sulla Torre dei tempi di Macerata
L'originale orologio planetario di Macerata, unico nel suo genere, datato 1500, torna finalmente alla sua dimora originale suscitando interesse e stupore in chi ha l'occasione di ammirarlo.
Citazione corretta di Padre Matteo Ricci: Con la concordia le cose piccole crescono, con la discordia le cose grandi crollano.
Macerata orologio della torre
Macerata in a Day
Il best of dei video in gara al concorso #IloveMacerata. Le immagini più belle scelte per raccontare la città in un giorno, un unico filmato reso possibile grazie a tutti i partecipanti al video contest organizzato dalla redazione di Cult Marche e Cronache Maceratesi in collaborazione con l'assessorato al turismo del Comune di Macerata
Sisma centro Italia - Soccorsi dei Vigili del Fuoco - S. Severino Marche 3 Novembre - www.HTO.tv
Nelle immagini dei Vigili del Fuoco, le drammatiche conseguenze del sisma che ha colpito diversi comuni dell’Italia centrale il 24 Agosto delle repliche del 26 Ottobre e del 30 Ottobre.
Di parole sull’argomento ne sono già state profuse a fiumi ma, personalmente, credo non ne esistano di tali da riuscire a descrivere esaustivamente la devastazione ed il dolore generati da questa tragedia. Credo che la cosa più sensata sia “demandare” il compito, direttamente, alle immagini girate dai Vigili del Fuoco.
Le immagini testimoniano la violenza del terremoto, le immediate operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, l’incessante, ed instancabile, opera dei Vigili del Fuoco per cercare ed estrarre dalle macerie, il più delle volte a mani nude, i sopravvissuti e recuperare i corpi dei meno fortunati.
Un lavoro immane, svolto con la proverbiale abnegazione tipica del Corpo, non solo nei momenti immediatamente successivi alla catastrofe, ma che continua ancor oggi per rendere possibile la vita dei sopravvissuti e di quanti sono impossibilitati a rientrare nelle proprie abitazione perché crollate o gravemente danneggiate, in maniera dignitosa.
Un’opera che si perpetua ben oltre la “mera” emergenza e che prosegue anche per recuperare, e mettere in salvo, l’enorme patrimonio artistico di quei territori.
Agli Uomini ed alle Donne del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, impegnati nei soccorsi, va tutta la nostra gratitudine ed incondizionata riconoscenza.
Michela Cossidente
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A San Severino Marche riapre il Santuario della Madonna dei Lumi
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.30 - 13.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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Macerata, Marche, Italia.
A video I made for a competition while I was living in Italy; 'Uno sguardo sulla mia città', 'A look at my city'.
It was meant to show the city I lived in and what was great about it.
Ps. I didn't win, haha.
Song: Rock it - Little Red
Cena con delitto - Indagini a Cena (promo 2015)
A Natale regala una Crime Box e i tuoi amici avranno accesso diretto al misterioso caso di Indagini a Cena, la cena con delitto più gustosa che ci sia!
La serata si terrà sabato 4 Gennaio 2015 in zona Macerata (MC - Marche). Ma attenzione: l'ora e il luogo del ritrovo saranno comunicati solo dopo che la Crime Box è stata consegnata.
San Ginesio. Città in lutto per la scomparsa di Mario Scagnetti
San Ginesio in lutto per la scomparsa dell'ex primo cittadino Mario Scagnetti all'età di 60 anni. Scagnetti è venuto a mancare all'alba di oggi, dopo una lunga malattia, all'Hospice di San Severino Marche. Nel servizio il nostro cordoglio.
diario MACERATA: TRA LE 10 CITTA' DA NON PERDERE
Diario Maceratese 587. Intervista di Tiziana Tiberi a Sindaco e Vice Sindaco di Macerata sulla bella estate appena conclusa piena di turisti in città.
Ricordi di Mercato San Severino
Ecco Mercato San Severino 40 anni fa ed alcuni artisti della musica leggera italiana
Palio dei castelli di San Severino al via il 4 giugno
E' tutto pronto per la 37^ edizione del Palio dei Castelli. Il via alla rievocazione storica medievale settempedana, in onore del patrono San Severino vescovo, è previsto per sabato 4 giugno alle ore 21.00 in piazza del Popolo, con l'atteso Palio dei Bambini. Diverse le novità, fra cui quella del sito delle Serate medievali, quest'anno per la prima volta ad Elcito.
S. Severino M-Cingoli-Apiro-S. Severino M. su Aprilia RSV1000R On board camera Parte 1
Video prima parte.
Un giro in solitaria per le strade di collina del Maceratese su Aprilia RSV1000R my '06 tra San Severino Marche, Cingoli, Apiro e ritorno; tempo impiegato 38 minuti, strade non in perfettissime condizioni, ma con molto grip.