Caltagirone,riapre la chiesa di San Pietro.La solenne liturgia e la consacrazione dell'altare
Pietro, l'apostolo della giunta. Caltagirone
Voglio raccontarvi un'altra storia.
Quella di Pietro, l'apostolo della giunta...
Da sempre, nell’immaginario collettivo, la festa di Pasqua è legata al ricordo di San Pietro che corre per annunciare alla Madonna che Gesù è risorto. La sua figura, imponente e gioiosa, dà inizio alla Festa secondo un rituale, quasi intimo e riservato, tramandato dalla famiglia che, con devozione e rispetto, lo custodisce durante l’anno. La vestizione della statua, il suo arrivo in Chiesa, il suo vagare per la città e il suo rientro, dopo la spartenza, sono qualcosa che non tutti conoscono e che vale la pena raccontare...
Un ringraziamento va al Comune di Caltagirone, nella persona del Sindaco Gino Ioppolo e dell'amico Antonio Montemagno, alle famiglie Pavone, Montalto e Pagliazzo per la pazienza e per la loro cortese disponibilità.
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Di antica tradizione è ‘A Giunta, dominata da una figura gigantesca di San Pietro che giunge in Piazza Municipio dall’omonima Chiesa, per andare incontro a Gesù Risorto e darne l’annuncio alla madre Maria. Da questo incontro la denominazione ‘a Giunta. La domenica di Pasqua a Caltagirone è una grande e sentita festa popolare che si svolge all'aperto, per le vie cittadine.
Si compone di due momenti 'a Giunta (l'incontro) e 'a Spartenza (la separazione), durante i quali i tre simulacri di San Pietro, del Cristo Risorto e della Madonna si incontrano e si separano.
La prima attestazione di questa festa risale al 1857 e precisamente ad una descrizione redatta dal dott. Giuseppe Libertini Guerrera. Tuttavia, la sua origine sembra essere più remota: databili al 1752, le notizie più antiche ne attribuiscono la paternità ai Padri Gesuiti.
Migliaia di cittadini e turisti assistono da ogni angolo della Piazza ma soprattutto la Scala Santa Maria del Monte appare come un'immensa platea dove ognuno va a cercarsi un posto per ammirare l'evento.
'A Giunta, certamente il momento più significativo e spettacolare della festa, è l'esito di un preciso percorso: San Pietro, uscito dalla chiesa omonima, dopo un breve tratto di strada, incontra con immensa gioia il Cristo Risorto; entrambi, risalendo la via Infermeria ed attraversando Piazza Umberto, si dirigono verso Piazza Municipio - il vero e proprio teatro dell'incontro - per dare il lieto annuncio alla Madonna.
Mossosi lentamente e con circospezione, come in cerca di qualcuno, San Pietro raggiunge l'inizio di via Luigi Sturzo dove scorge finalmente la Madonna. Avvolta in un manto nero in segno di lutto. Dinanzi a lei, la gigantesca statua si inchina tre volte, comunica l'avvenuta resurrezione del figlio e quindi corre velocemente verso Cristo per annunciare che la Madonna è al corrente dell'evento miracoloso. Madre e Figlio possono così incontrarsi al centro della piazza, al suono incessante delle campane; là, di fronte al Cristo Risorto, la Madonna depone il manto nero ed esegue tre inchini, mentre la folla, con grande giubilio, grida viva Maria.
San Pietro è un gigante di cartapesta, la cui genesi, non ricostruita con esattezza, appare plausibile collocare nel periodo della denominazione spagnola di fine Cinquecento. Nel 1797 la statua viene sottoposta a interventi di restauro affidati al pittore calatino Isidoro Boscari che si occupa della testa e delle mani come pure della coloritura a olio.
Il simulacro di San Pietro, alto circa tre metri, è costituito da una struttura in legno, cava all'interno per fare spazio al portatore, l'uomo che lo porta sulle spalle attraverso il centro storico, il giorno di Pasqua.
Vestito di una preziosa tunica viola e di un vivace e voluminoso mantello rosso, San Pietro stringe le chiavi del Paradiso nella mano sinistra, e, sul fianco dello stesso lato, conficcata nella cinta, porta una spada, a memoria del taglio dell'orecchio di un centurione romano.
Posto al centro del suo petto è l'elemento più importante: il pregevole reliquiario in filigrana d'argento realizzato da maestranze catanesi, contenente un piccolo frammento osseo del Santo.
Da oltre cento anni, il simulacro di San Pietro è custodito presso una famiglia di Caltagirone che provvede alla conservazione, cura e manutenzione dello stesso.
comune.caltagirone.ct.it
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Francesco Scelba
facebook.com/scelbafrancesco
+39 333 4340281
Caltagirone, riapre la chiesa di S Pietro. L'attesa della vigilia
Cresce l'attesa a Caltagirone per la riapertura della chiesa parrocchiale di S. Pietro. I lavori procedono alacremente perché tutto sia pronto sabato 28 giugno, vigilia della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, quando mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, celebrerà la messa e consacrerà l'altare della Chiesa. Per pubblicizzare l'evento, la comunità parrocchiale ha persino pensato ad uno spot, realizzato da Irene Fiorentino.
In occasione della riapertura, sabato 28 giugno, è prevista l'uscita straordinaria del simulacro di San Pietro, conosciuto come il San Pietro della Giunta, che è un evento che si svolge solitamente la domenica di Pasqua, caro non solo alla comunità parrocchiale, ma a tutta la città di Caltagirone.
Riapertura Chiesa San Pietro Caltagirone
Riapertura Chiesa San Pietro Caltagirone
Visita pastorale Parrocchia San Pietro - San Francesco di Paola, Caltagirone
Caltagirone, L'incontro, Pietro e Giovanni Battista incontrano il Cristo Risorto ai Semini
A Caltagirone, appena qualche ora prima dello svolgimento della tradizionale Giunta di Pasqua è andato in scena l’Incontro. Vale a dire la rievocazione biblica dell’incontro fra gli apostoli San Pietro e San Giovanni Battista che salutano con riverenza il Cristo risorto. Scenario di questo nuovo evento il sagrato della parrocchia San Vincenzo de Paoli del rione Semini, retta dal parroco Enzo Mangano.
Caltagirone a giunta 2016
La tradizionale processione del Cristo risorto. San Pietro va alla ricerca della Madonna per annunciare la resurrezione del Cristo.
Ogni anno si la domenica di Pasqua migliaia di fedeli e turisti riempiono la scalinata Santa Maria del Monte ( 142 gradini) e la piazza sottostante per seguire la Santa cerimonia.
Италия, Сицилия, Кальтаджироне | Italy, Sicily, Caltagirone (HD)
Italy, Sicily, Caltagirone. Stairway Santa Maria del Monte, Chiesa di San Pietro, Chiesa di Gesù e Maria, maiolica mosaic. All what U need to know about place.
Италия, Сицилия, Кальтаджироне: Лестница Богоматери, Церковь Сан Пьетро, Храм Гезу, глиняная мозаика. Все, что вам нужно знать о городе.
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eDE Putignano (Italy) - Chiesa di San Pietro Apostolo - Trailer
Puglia Bella
Chiesa di San Pietro Apostolo
Located in the historical center , this church was consecrated in 1158. The present structure dates back to 1474 with the city under the rule of the Knights of Malta . The Romanesque façade was made by Balì Carafa . Of note are the rose window and the carved portal ; there are important works by Stefano da Putignano . The high altar , in polychrome marble , was built by Giovanni Cimafonte . Artistically relevant is the Chapel of the Nativity.
CALTAGIRONE CONCERTO VIGILIA APERTURA CHIESA SAN PIETRO 27 06.2014
Caltagirone / Piazza Armerina. Sicilia in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Caltagirone e Piazza Armerina in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati.
Caltagirone: Panoramica. Giardino Pubblico. Teatrino e Museo della Ceramica. Politeama. Parrocchia San Francesco di Paola. Tondo Vecchio. Chiesa di San Francesco all'Immacolata. Ponte di San Francesco. Palazzo Sant'Elia. Sant'Agata. Museo Civico. Basilica di San Giacomo. Cattedrale di San Giuliano. Palazzo Libertini di San Marco. Palazzo dell'Aquila. Scala Santa Maria del Monte. Chiesa Santa. Scala Santa. Chiesa San Salvatore. Torre San Gregorio. Chiesa San Giorgio. Chiesa dei Cappuccini. Fontane dell'Acqua Nuova. Panoramica.
Piazza Armerina: via del centro. Chiesa Santo Stefano. Piazza Umberto I. Teatro Garibaldi. Piazza Centrale. Chiesa di San Pietro. Palazzo di città. Chiesa di San Rocco. Municipio. Castello Aragonese. Museo. Cattedrale. Palazzo Trigona. Fontana dei Canali. Panoramica.
Ringrazio della Visualizzazione.
Chiesa di S. Bonaventura, la cappella sistina di Caltagirone
Caltagirone, Patrimonio dell'Unesco ( Sicilia Italy ) La chiesa di S. Bonaventura e una tra le più belle chiese che abbiamo nella nostra città, io la chiamo la piccola Cappella Sistina, per i molti affreschi ed opere d'arte che ci sono all'interno, però ha bisogno di un restauro urgente se non si desidera perdere questo patrimonio collettivo. Desidero fare un appello a tutte le persone preposte e coloro che potrebbero intervenire, non lasciatela morire lentamente...grazie
Roma EUR chiesa di San Pietro e Paolo 1938-1955 - videomix
Il tempio monumentale dei Santi Pietro e Paolo in Roma si innalza nel punto più elevato dell'Eur, là dove si ritiene che preesistesse un oratorio dell'Arciconfraternita dei Pellegrini, consacrato sempre ai due Apostoli. La progettazione è affidata all'architetto Arnaldo Foschini a cui sono affiancati gli architetti Alfredo Energici, Vittorio Grassi, Nello Ena, Tullio Rossi e Costantino Vetriani come collaboratori, soprattutto per lo sviluppo dei particolari decorativi e, nella parte tecnica, dal fratello del Foschini, Alfredo, ingegnere e nella parte strutturale da Aristide Giannelli.Basilica Immagine storica
Il progetto definitivo viene approvato nel settembre del 1938 e i lavori di erezione hanno inizio nell'aprile del 1939. Ulteriori notizie alla pagina Storia. Aperta al culto il 3 luglio 1955, la chiesa fu eretta a parrocchia l'8 dicembre 1958, divenendo così il punto di convergenza dell'attività spirituale del quartiere Eur. La chiesa diventa titolo cardinalizio, affidata al Cardinale Francesco Seper, il 7 novembre 1965 (Fu presente alla cerimonia il Vescovo Karol Woityla). Il 29 giugno 1966 la chiesa viene consacrata dallo stesso Cardinale Francesco Seper e il 29 giugno dell'anno seguente viene elevata alla dignità di Basilica. Il tempio, che sorge al centro della piazza, su un'ampia piattaforma, E'¨ concepito a pianta centrale, a croce greca, e si presenta maestoso nelle sue linee.
È costituito da un cubo centrale dal quale si staccano i volumi dei quattro bracci della croce greca e della solenne cupola emisferica, che, con il suo diametro di 32 metri, fu annoverata tra le più¹ imponenti di Roma. Nel rispetto della tradizione romana, anche in questa chiesa il materiale impiegato all'esterno è il travertino che, con le sue superfici, a volte bugnate e a volte lisce, riflettendo e assorbendo le variazioni di colore dell'atmosfera nelle varie ore del giorno, contribuisce a definire l'effetto cromatico generale dell'opera insieme ai chiaroscuri degli elementi plastici e architettonici. Basilica Immagine storicaLa composizione architettonico-urbanistica è completata dalle quinte laterali a portico, dalle due grandi statue raffiguranti i Santi patroni Pietro e Paolo e dalla scalea monumentale che unisce il piazzale della chiesa al sottostante Viale Europa, asse vitale del quartiere.
All'esterno, sulla cuspide della lanterna, si trova l'angelo in bronzo di Carmelo Abate. Al centro della facciata, ai lati della croce, altri due grandi angeli, opera di Federico Papi. Nella nicchia della facciata fu collocato un grande altorilievo, rappresentante Cristo nell'atto di consegnare le chiavi a S. Pietro, opera dello scultore Giovanni Prini, che è anche l'autore del pregevole portone di bronzo diviso in dieci formelle, esaltanti le opere dei Santi Pietro e Paolo. Nel nicchione di destra si trova l'altorilievo in travertino La crocifissione di S. Pietro di Alessandro Monteleone, mentre in quello di sinistra La decollazione di S. Paolo di Carlo Pini.
Caltagirone 2015 - 'a giunta - San Pietro, Madonna e Gesù
San Pietro annuncia alla Madonna che Gesù Cristo è risorto.
Pasqua a Caltagirone 2011
Ultima corsa di San Pietro, prima del rientro in chiesa.
Chiesa di San pietro - Gemonio
l principale monumento religioso di Gemonio è la stupenda chiesa romanica di San Pietro, costruita nel 1025 con una struttura a tre navate ed una torre campanaria, ricavata nella navata sinistra, con finestre bifore e trifore. Conserva nell’abside alcuni affreschi attribuiti a Michelino da Besozzo ed un raro altare decorato in muratura. Probabilmente costruita su un preesistente edificio di culto, risalente all’epoca della regina Teodolinda, come rileva una parte del pavimento in coccio.
Riapertura al Culto della Chiesa di San Nicola di Bari
03-04-2011 Riapertura al Culto della Chiesa di San Nicola di Bari in San Pietro a Maida (CZ) -- videoniva.it --
Caltagirone, l'artista Filippo Romano dona Natività al Convento S Maria di Gesù
A Caltagirone Nella suggestiva cornice del convento di Santa Maria Gesù è stato donato, alla comunità parrocchiale, dall’artista Filippo Romano, un’opera scultorea raffigurante la Natività. Un presepe, dunque, donato alla parrocchia, a testimonianza dell’importanza che il luogo di culto riveste nel contesto del patrimonio culturale Diocesano.
Italia: Caltagirone
Giornale Luce B1623 del 22/11/1939
Descrizione sequenze:case con elementi decorativi sulle facciate esterne ; cancellata d'ingresso nel parco del comune ; vasi e oggetti in ceramica esposti nelle sale ; sculture di terracotta in esposizione ; piatti decorati ; un artigiano lavora la ceramica costruendo un vaso ; un pittore rifinisce un vaso ; vasi e coppe in mostra ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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pasqua 2010 Caltagirone
Rientro di San Pietro in chiesa