Caltagirone, Cardinale Ennio Antonelli al mausoleo di Luigi Sturzo.mpg
Il cardinale Ennio Antonelli, che è presidente del Pontificio consiglio della famiglia, è giunto a Caltagirone, per rendere visita alla tomba di Luigi Sturzo. Il cardinale è stato accompagnato dal vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi e dal docente di Storia medievale all'Università di Messina, prof. Giacomo Pace.
Caltagirone, il segretario del Pd Matteo Renzi a Caltagirone visita il Mausoleo di Luigi Sturzo
Il “circo politico” di Renzi monta e smonta le tende a Caltagirone nella città di Sturzo e Scelba facendo dapprima tappa al mausoleo di Luigi Sturzo e subito dopo spostandosi al cinema Sant’Anna. Il segretario del Pd, insomma, è stato il grande atteso e, a riprova di ciò, con stratagemmi ben congeniati ha snobbato i media e quanti attendevano che dalla sua bocca uscissero quantomeno un suo pensiero per ricordare la figura di Sturzo. Nulla di tutto questo.
Renzi a Caltagirone: omaggio alla tomba di Luigi Sturzo
Don Luigi Sturzo Figlio di Caltagirone e gloria d'Italia
Caltagirone 23 Settembre 2017
Salvini a Caltagirone, il patto con i lombardiani sulla tomba di Sturzo. La protesta
SALVINI A CALTAGIRONE. E I LOMBARDIANI SALIRONO SUL CARROCCIO DEL VINCITORE - La seconda tappa del tour siciliano del segretario della Lega Nord Matteo Salvini è stata Caltagirone, la città di Luigi Sturzo. Lo hanno accompagnato i parlamentari Giuseppe Compagnone e Angelo Attaguile e i leader calatini di art. 4. L'assessore Gravina si è presentato al leader leghista, ricordando che è stato candidato alle politiche con la Lega Nord. Il sindaco Nicola Bonanno ha evitato un imbarazzante incontro istituzionale a Palazzo dell'Aquila e lo ha accolto sulla scala monumentale di Santa Maria del Monte. In programma anche la visita al Mausoleo che custodisce le spoglie mortali di don Luigi Sturzo. Come a chiedere la sua benedizione al patto politico che ha rinnovato con i lombardiani dell'art. 4. Sono lontani i tempi del rito pagano dell'ampolla con le acque del fiume Po. Ma c'è chi a Caltagirone ha protestato vivacemente e rumorosamente contro la presenza di Salvini in città, ritenendola una provocazione. Nel presidio antirazzista Non vogliamo Salvini a Caltagirone, ci sono i No Muos, i giovani che si battono per il recupero dell'istituto agrario, gli attivisti di Sel, che hanno anche animatamente contestato il presidente del Consiglio comunale Luigi Giuliano all'uscita della conferenza stampa al villino Milazzo. «Ci sono le scuole chiuse, quindi il sabato ci son dei ragazzi che non sanno cosa fare. Io andrei al mare al posto loro», è stato il commento di Salvini. See more at:
Caltagirone, l'Ambasciatore romeno rende omaggo a Sturzo
È la prima volta che un ambasciatore accreditato in Italia rende omaggio alla tomba di Don Luigi Sturzo a Caltagirone.
L’ambasciatore Bologan, oltre che un fine conoscitore della storia politica italiana, si è dimostrato un appassionato cultore del pensiero sturziano e del movimento cattolico italiano, le cui figure, da Don Sturzo a Alcide De Gasperi, Altiero Spinelli, Pier Giorgio Frassati, ha avuto di di conoscere e apprezzare negli anni degli studi alla Lumsa di Roma. L’incontro è stato definito tanto dall’ambasciatore, quanto dal primo cittadino di Caltagirone , “utile per sviluppare rapporti di collaborazione”.
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Caltagirone - Luigi Sturzo santo? servizio Rai 3
Venerdì 1 dicembre, alle 7,30, su Rai3, all'interno di "Buongiorno Regione", diretta televisiva da Caltagirone, curata da Roberta Marilli, dedicata al processo di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio don Luigi Sturzo, la cui lunga fase istruttoria si è chiusa positivamente la scorsa settimana al Tribunale del Vicariato di Roma.
Saranno intervistati il vescovo Calogero Peri, il sindaco Gino Ioppolo e mandato in onda un ampio servizio con le immagini dei luoghi più cari al prete e statista – a partire dalla sua casa natale e dal Mausoleo, per proseguire col Carcere borbonico, e i contributi di quanti, dagli studiosi del suo pensiero, ai docenti, agli studenti e ai rappresentanti di Azione cattolica, hanno concorso, con la recente II edizione delle "Notti bianche sturziane", ad accendere ancora una volta i riflettori su questo illustre figlio di Caltagirone.
Caltagirone, 30 novembre 2017
UFFICIO STAMPA
Ufficio stampa: Mariano Messineo; Tel. 093341345 – 335/5327046
E – mail: ufficiostampacaltagirone@gmail.com
Salvini contestato in Sicilia - Caltagirone (CT)
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, giunto in mattinata a Caltagirone (CT) dopo aver visitato il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo - in cui ha proposto la costruzione di strutture del genere in Nordafrica - è stato duramente contestato al termine della sua visita. Un gruppo di persone lo ha atteso all'uscita con cartelli che lo additavano come persona sgradita e bandiere del movimento No Muos. Salvini è entrato in auto protetto da un cordone di agenti delle forze dell'ordine e si è diretto verso il Mausoleo di Don Luigi Sturzo, nel centro storico della città, seminando i contestatori.
L'Italia onora Luigi Sturzo.
La settimana Incom 00680 del 29/11/1951
Luigi Sturzo compie 80 anni; in Campidoglio, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, cerimonia in suo onore.
Descrizione sequenze:Orlando stringe la mano a Sturzo che è seduto al tavolo all'interno di una chiesa ; pubblico e autorità seduti nella platea della sala del Campidoglio ; De Gasperi parla davanti al microfono ;
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Don Luigi Sturzo
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Don Luigi Sturzo santo, chiuso il percorso di canonizzazione. Zecchino a Canale58
ospiti d'eccezione
Don Sturzo a Roma
La settimana Incom 00023 del 13/09/1946
ospiti d'eccezione
Don Sturzo a Roma
Descrizione sequenze:una calorosa accoglienza vierne tributata a don Sturzo nel suo rientro in Italia dall'esilio; ; l' ex segretario personale saluta don Sturzo ;
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Caltagirone, weekend Pd per Luigi Sturzo. Due anime del Pd in sfida e passerella di big
A Caltagirone il Pd è in piena competizione e da vita a due iniziative parallele, ma separate, per ricordare il pensiero di Luigi Sturzo con l'appello dei liberi e forti. Come in un classico derby calcistico sprizza aria di sfida fra le due compagini del Partito democratico. Beppe Lumia prima e Gianni Cuperlo poi sono inconsapevolmente attori protagonisti delle due fazioni Pd di Caltagirone.
Caltagirone, il card Bagnasco apre il Bicentenario «Noi vescovi vi vogliamo bene».
Sabato 21 novembre si è aperto, con una concelebrazione in Cattedrale toccante e partecipata, l’anno giubilare per il Bicentenario della diocesi di Caltagirone. Ha presieduto la celebrazione il Presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco. Hanno concelebrato il Vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, l’arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina e il clero diocesano. Presenti le autorità civili e militari e i rappresentanti dei comuni del Calatino con i gonfaloni delle città. La diocesi venne eretta da papa Pio VII il 12 settembre 1816 con la bolla Romanus Pontifex, con si esaudiva la secolare richiesta di Caltagirone di essere elevata a sede vescovile, scorporando il suo territorio da quello dell’arcidiocesi di Siracusa.
«È per me motivo di gioia e di onore condividere la gioia di questa Chiesa di Caltagirone», ha esordito il cardinale durante l’omelia.
Nella Chiesa, ha continuato Bagnasco, in linea con papa Francesco, i Pastori «vivono tra le case degli uomini e hanno il dono di entrarvi con umiltà e discrezione: chi più di loro conosce gli animi, le storie, gli aneliti, luci e ombre delle persone, delle famiglie, di bambini, giovani e anziani?». Una Chiesa in cui ci si lascia amare da Cristo.
Dopo la comunione, Bagnasco ha reso omaggio all’icona della Madonna del Ponte, portata in cattedrale dall’omonimo Santuario in cui è venerata. L’icona ricorda l’apparizione avvenuta nel povero rione del Ponte il 15 agosto 1572. Narra la tradizione che la Vergine col Bambino sia apparsa nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura della città.
Mons. Peri ha letto il messaggio augurale del Santo Padre con la sua benedizione apostolica. Quindi ha offerto al cardinale Bagnasco la Mitria con cui aveva celebrato e un prezioso presepe in ceramica, «così lei si ricorderà per sempre della diocesi di Caltagirone».
«Noi Pastori vi vogliamo bene», ha concluso commosso il cardinale, rivolgendosi ai numerosi fedeli che gremivano la Cattedrale.
LA VISITA IN CITTÀ - Bagnasco è arrivato a Caltagirone in tarda mattinata e ha pranzato in vescovado. Un menu all’insegna della cucina siciliana. Dulcis in fundo, cassatelle alla ricotta e cannoli, che ha particolarmente apprezzato: un giudizio da esperto, dato che - come ha rivelato a tavola - suo padre faceva il pasticciere. Nel primo pomeriggio si è recato a far visita alla Basilica del Santo Patrono San Giacomo e, dopo la celebrazione, al Santuario della Madonna del Ponte, dove ha ascoltato con vivo interesse e commozione la storia dell’apparizione e bevuto l’acqua della fonte. Domenica mattina si è recato al Mausoleo in cui è sepolto don Luigi Sturzo, nella Chiesa del SS. Salvatore, dove il sacerdote e statista calatino celebrò la sua prima messa, sostandovi in preghiera, quindi alla Città dei Ragazzi, recentemente riaperta nel centro nuovo della Città.
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Don Luigi Sturzo: I 100 anni del Partito Popolare - [Doc Sicilia]
Don Luigi Sturzo: I 100 anni del Partito Popolare - [Doc Sicilia]
ASCinema: Fondo ● Natalia Ginzburg
(Fondo documentale, di studio e catalogazione del patrimonio culturale siciliano)
CDSC - 1915 Luigi Sturzo - Al vertice dell'Associazione dei Comuni
Lucio D'Ubaldo, Flavia Nardelli, Enrico La Loggia, Filippo La Porta, Oscar Gaspari, Daniele Di Mario, 1 dicembre 2015
100 anni fa l’appello di don Luigi Sturzo ai liberi e ai forti, il ricordo del card Bassetti
Cento anni fa con un appello ai liberi e ai forti nasceva il Partito Popolare, fondato da don Luigi Sturzo. Lo ha ricordato, con un riferimento all'attualità, il presidente della Cei, il cardinale Bassetti durante la celebrazione che si è svolta nella Basilica dei Santi Apostoli a Roma
Convegno su don Luigi Sturzo - Integrale 5
Sala Chiaramontana, Seminario Arcivescovile Agrigento - 24 aprile 2009 CISS LICATA
B.-P. Day 2008, Caltagirone
Il reportage video della Giornata del Ricordo, svolta il 23 febbraio 2008 dai Gruppi del Distretto Sicilia Orientale.
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Sono passati 151 anni dalla nascita del nostro caro fondatore Baden Powell (22 Febbraio del 1857), ma a distanza da tutti questi anni il clima che si respirava in quel di Caltagirone era lo stesso che 101 anni fa si respirava nell'isoletta di Brownsea.
La giornata iniziava verso le 9.30 quando i primi gruppi del nostro distretto raggiungevano la villa comunale di Caltagirone. Dopo un iniziale ambientamento dei gruppi, si apre la giornata del ricordo con le parole del primo cittadino di Caltagirone Francesco Pignataro. E' un accoglienza calorosa quella del sindaco calatino che ci ringrazia per aver scelto la sua città per festeggiare questo B.P. Day e ci invita a ritornare con le nostre famiglie lì.
Al quadrato iniziale vengono consegnati 2 brevetti. Quello di primo tempo guide a Gessica Castiglione del Bronte 1 e quello di secondo tempo rover a Luca Firrito. Un augurio particolare a Luca e al suo Ragusa 3 che ne avrà di bisogno. Al quadrato iniziale riceviamo anche i saluti del commissario regionale Franco Costa e della Vice Commissaria regionale Giusy Salerno.
Dopo il quadrato iniziale vengono lanciate le attività dagli incaricati. Lupetti e coccinelle hanno cacciato nella villa comunale cercando di far conoscere qualcosa in più sul nostro fondatore, non tralasciando le tecniche del metodo. Tra i lupetti si vedevano girovagare 2 archeologi che hanno ritrovato dei vasi di ceramica di 100 anni fa con l'immagine di un noto personaggio che era Bp. Le coccinelle hanno cacciato imparando qualcosa di più sul nostro fondatore. Rilegando poi il loro quadernetto di bosco con le notizie su Bp. Le branche verdi hanno fatto un'attività di mani abili. Le guide hanno fatto un'attività nella scalinata S. Maria del Monte, al termine della quale hanno costruito dei lumini che posizionati sulla scalinata rappresentavano la faccia di B.P.
Gli esploratori invece, sono rimasti alla villa comunale e la loro attività, dobbiamo dire è incominciata molto tempo prima, infatti è da settimane che i nostri esploratori preparavano i loro go-kart con parsimonia. Ed è stato uno spettacolo vedere sfilare, anzi sfrecciare i go-kart alla villa. Qualcuno si ha anche perso una ruota, ma il bello è anche questo, complimenti a tutti.
Le branche maggiori hanno lasciato la villa per vivere la città. Le scolte divise in equipe di formazione hanno svolto un'inchiesta sulla città, approfondendo 4 punti nevralgici: la ceramica come arte e tecnica, l'aspetto politico della città fervente da sempre, l'economia e la vivibilità della città (anche dal punto di vista culturale e turistico...) ed in ultimo la storia della città di Mussolinia, che doveva sorgere nei pressi del bosco di Santo Pietro, città che alla fine non nacque. Tutt'oggi infatti, i calatini rimpiangono il fatto che la loro città non è un capoluogo di provincia. Nel pomeriggio le scolte hanno rappresentato con varie tecniche di espressione i dati raccolti in mattinata.
I rover, invece hanno spostato i loro studi su una persona importante per Caltagirone, Don Luigi Sturzo. Il suo pensiero ed il suo Appello ai liberi e forti non sembrano datati 1919 ma sono estremamente attuali e tanto di quanto indicato è ancora da realizzarsi. Infatti dopo essersi documentati nelle settimane precedenti i ragazzi si sono cimentati in due finti processi. Il primo è stato celebrato a carico di Papa Leone XIII che con la sua enciclica Rerum Novarum nel 1891 ha fondato la moderna dottrina sociale cristiana. Il secondo processo ha visto come imputato Don Luigi Sturzo e la sua pretesa di rendere paritari ed autonomi l'uno dall'altro lo Stato e la Chiesa ma entrambi proiettati verso il miglioramento della vita dell'uomo. Come ogni processo sono stati portati davanti alla corte anche dei testimoni. Il palazzo di giustizia è stato ubicato all'interno della Galleria Don Sturzo posta in piazza Municipio. Si è avuta anche la possibilità di visitare il mausoleo dedicato allo statista e di pregare accanto alla sua tomba. Al termine delle suddette attività ci siamo ritrovati in chiesa madre per concludere il nostro B.P. day con la celebrazione della s. messa presieduta da Don Enzo Ferrarella assistente spirituale del Gela 1, che spesso ci ha accompagnato durante le nostre attività. In chiusura il nostro commissario di Distretto ha ringraziato tutti per la bella giornata trascorsa insieme, il paese di Caltagirone che ci è stato messo a completa disposizione da signor sindaco e a tutti coloro che hanno reso possibile questo B.P. day.