carcere borbonico museo civico inaugurazione 2013 sala 16° e 17° secolO
Caltagirone, aperta al pubblico sala della tortura dell'ex carcere borbonico
Rese fruibili alle visite l’antica Camera della tortura, posta a piano terra e la cella del carcere duro, il “Criminale fuori commercio”, come veniva definita un tempo la cella d'isolamento. Si conta in futuro di aprire al pubblico anche un brano della scala segreta, che conduceva ai terribili dammusi, le celle anguste e assai umide, lunghe non più di due metri ed alte appena un metro, riservate agli irriducibili.
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Best Attractions and Places to See in Caltagirone, Italy
Caltagirone Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Caltagirone. We have sorted Tourist Attractions in Caltagirone for You. Discover Caltagirone as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Caltagirone .
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Caltagirone.
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List of Best Things to do in Caltagirone, Italy
Staircase of Santa Maria del Monte
Giardino Pubblico della Villa Comunale
Museo dei Cappuccini
Chiesa di santa Maria del Monte
Ponte di San Francesco
Cattedrale di San Giuliano
Museo Civico al Carcere Borbonico
Museo dei Presepi Tradizionali
Museo Diocesano Caltagirone
Apicoltura Cannizzaro
Il Museo del Carcere Borbonico
Il Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara inaugura domani la nuova sezione
dedicata al Risorgimento in Abruzzo negli storici locali del Bagno Penale Borbonico, ambienti ricchi di suggestione ove furono imprigionati oltre 100
patrioti del Regno delle Due Sicilie, fra cui 35 abruzzesi. Visita in anteprima per le nostre telecamere
Caltagirone, Musei in rete Museo della ceramica, Musei civici e Museo diocesano
E' stato siglato, nel corso di una formale conferenza stampa, svoltasi al Municipio di Caltagirone, un protocollo d'intesa fra il Museo regionale della ceramica, i Musei diocesani e i Musei civici, in virtù del quale sarà messa in rete la rete museale della città, al fine di valorizzare il patrimonio artistico-culturale della città.
evento carcere borbonico
Produzione didattica di Francesco Pisano, studente dell'ITS di Caltagirone.
Tg Pegaso Speciale Caltagirone. Buongiorno Ceramica!
Caltagirone è una delle 37 città di antica tradizione ceramica e di forte vocazione contemporanea che, durante il prossimo week-end, saranno idealmente unite in una grande festa di forme, smalti, colori che dipingerà un'Italia più bella e creativa.
È la terza edizione di Buongiorno Ceramica!, il lungo e ricco week-end della ceramica italiana: tre giorni alla scoperta della ceramica artistica e artigianale, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità. Aperture straordinarie di botteghe ceramiche, musei, studi e atelier, visite guidate, mostre, forni, laboratori, attività per bambini, performance; ma anche incontri, musica e food. Una mobilitazione della creatività e del saper fare artigiano, l'occasione per conoscere da vicino i ceramisti e, perché no, cimentarsi in prima persona nella creazione di un'opera al tornio, nella modellazione e nella decorazione dell'argilla. Buongiorno Ceramica! è un progetto promosso da Aicc – Associazione italiana città della ceramica e organizzato da Aicc insieme ad Artex.
Caltagirone è una delle 37 città di antica tradizione ceramica e di forte vocazione contemporanea che, durante il prossimo fine settimana (2, 3 e 4 giugno), saranno idealmente unite in una grande festa di forme, smalti, colori che dipingerà un'Italia più bella e creativa. È la terza edizione di Buongiorno Ceramica!: tre giorni alla scoperta della ceramica artistica e artigianale, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità. Aperture straordinarie di botteghe ceramiche, musei, studi e atelier, visite guidate, mostre, forni, laboratori, attività per bambini, performance; ma anche incontri, musica e food. Buongiorno Ceramica! è un progetto promosso da Aicc – Associazione italiana città della ceramica e organizzato da Aicc insieme ad Artex in collaborazione, per ciò che attiene agli eventi calatini, con il Comune di Caltagirone.
Si comincia venerdì 2 giugno, dalle 16 alle 22: nel centro storico (via Roma, piazza Umberto, via Principe Amedeo, Scala di Santa Maria del Monte, vie Luigi Sturzo e Vittorio Emanuele), botteghe ceramiche aperte e performance dal vivo dei ceramisti al lavoro; musei civici aperti (Carcere borbonico, Corte Capitaniale, Museo della ceramica contemporanea al Palazzo Reburdone, Museo regionale della ceramica e convento di Sant'Agostino); dalle 18,30, al liceo artistico (via San Gregorio 153), rappresentazione di ceramica Raku; dalle 19, in piazza Marconi, spettacoli di arte varia (Acqua, terra e fuoco, dell'associazione di danza di Claudio Licciardi, performance del liceo classico Secusio e Terra Mia, dell'associazione Sabry Dance. Sabato 3 giugno, dalle 16 alle 22: nel centro storico, botteghe ceramiche aperte e performance dal vivo dei ceramisti; musei civici aperti; dalle 19,30, nel cortile del liceo artistico, performance artistica Le vibrazioni degli elementi; nel piazzale di San Giacomo, dalle 18 spettacoli di arte varia (concerto dell'orchestra giovanile del Narbone e spettacolo del Classico Secusio); alle 19, in Cattedrale, Canti, devozione e liturgia, con Maria Krylova (soprano) e Nadezhda Gerasimova (pianoforte), a cura dell'associazione musicale Brosmusic Italia; nella Galleria Sturzo mostra dei manufatti ceramici ispirati ad Antonino Ragona (a cura del liceo artistico).
Domenica 4 giugno, alle 16,30 e alle 18 spettacoli della Compagnia dell'Opera dei pupi siciliani; dalle 18 alle 22, nel centro storico, botteghe ceramiche aperte e performance dal vivo dei ceramisti al lavoro; alle 20, nella cappella del convento di Sant'Agostino, Concerto barocco dell'accademia musicale Amadeus; alle 20, nel Carcere Borbonico, concerto per chitarra del maestro Randazzo; dalle 19,30, in piazza Umberto, spettacoli (Acqua, terra e fuoco dell'Accademia Danza di Claudio Licciardi, Terra Mia dell'associazione Sabry Dance, Amuri, focu e gilusia delle associazioni Mira, Amici del Favo, Show People e Danza Claudio Licciardi. Inoltre Infiorata sulla Scala di Santa Maria del Monte, giare con fiori in diversi luoghi, carretti siciliani con musici, visite guidate degli studenti dell'Is Majorana-Arcoleo e apertura del liceo artistico per visitare le antiche fornaci ceramiche, la biblioteca specializzata sulla ceramica, le mostre delle opere di Antonino Ragona e di artisti contemporanei.
Mio nonno, il pittore di Caltagirone
Nel video parlo con Anna, la nipote del pittore di Caltagirone,
Una chiacchierata per raccontare l'artista, Pino Romano, le cui opere saranno presenti presso l'ex carcere borbonico di Caltagirone fino al 14 gennaio
Caltagirone, Musei civici Conversazione culturale sul giurista Domenico Marino
Si è tenuta, al Museo internazionale del presepe Collezione Luigi Colaleo, nell'ambito di Parliamo di/Parliamone con - conversazioni con i protagonisti a cura dei Musei civici -- una conversazione culturale su Domenico Marino, giurista, poeta, studioso del pensiero di Sturzo e benefattore, la cui personalità complessa e a volte anche tormentata è stata ricostruita e raccontata da Francesco Barresi, autore di una tesi di laurea (in Lettere moderne) sull'illustre caltagironese.
Caltagirone, famiglia dona collezione opere Pino Romano alla città
La famiglia del maestro Pino Romano dona collezione opere dell'artista alla città di Caltagirone. L'annuncio dato a Palazzo dell'Aquila in occasione di un incontro della famiglia con il sindaco Ioppolo e l'assessore alle Politiche culturali Dicara.
Le opere, composte in gran parte da acquerelli, con qualche olio e tempera, acquaforte e anche ceramica, saranno in mostra presso il Museo civico all'ex Carcere borbonico durante il periodo natalizio. Un omaggio dovuto - spiega l'assessore Dicara - a un grande figlio che ha dato lustro alla nostra città. Mio padre se fosse vivo sarebbe sicuramente felice - commenta il figlio Marcello - ma credo che anceh lassù gioirà un poco.
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Resti umani in discarica? Stop ai lavori alla cripta Sant'Agostino a Caltagirone. Sequestrata area
La civiltà nacque il giorno in cui le umane belve impararono a seppellire «i miserandi avanzi che Natura/ con veci eterne a sensi altri destina». Così Foscolo nei celeberrimi versi dei Sepolcri. Ma, a quanto pare, a Caltagirone, la pietas verso il caro estinto non ha cittadinanza e «i miserandi avanzi» vengono trattati alla stregua di avanzi, appunto. Questo è quanto ritiene la Questura di Catania che, domenica 18 ottobre, ha posto i sigilli e sequestrato il cantiere presso l’ex istituto Sant’Agostino di Caltagirone, su segnalazione del Commissariato di P.S. di Caltagirone, a sua volta allertato da alcuni cittadini, sorpresi nel vedere emergere, tra giovedì e venerdì, in bella vista in mezzo ai materiali di risulta destinati a discarica, ammassati in una parte esterna all’edificio adibita allo scarico di detriti provenienti dagli scavi interni, inequivocabili resti umani: un femore, un’anca, un’arcata dentaria inferiore, una costola, un teschio. Caricati, assieme a tutto il resto, sui camion e conferiti chissà dove.
I lavori rientrano in un progetto, finanziato con fondi europei, di valorizzazione per la pubblica fruizione della cripta e restauro del brano della pavimentazione tardo settecentesca della chiesa di S. Agostino, destinata a nuova sede del Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone.
La chiesa con l’annesso il convento apparteneva agli Agostiniani conventuali, ordine religioso fondato nel 1244. Fu fondata nel XIII secolo al tempo dei Normanni, e nel corso ha subito numerosi rifacimenti. Nell’ultimo quarto del 1700 la chiesa fu abbellita architettonicamente da Natale Buonaiuto, autore di opere insigni quali il carcere borbonico, il Monte di Prestamo, il teatrino. Alla sua morte, avvenuta a Caltagirone il 12 gennaio 1794, fu sepolto nella chiesa dei PP. Agostiniani. Dal 1840 si ha il permesso di seppellire a S. Agostino, ma i frati – e i personaggi benemeriti verso il convento - venivano seppelliti nella cripta tardosettecentesca già prima di quell’anno. La funzione di campo santo cessò quando, a partire dal 1866, iniziarono i lavori del cimitero monumentale del Nicastro. Fu mons. Gerbino che, alla fine dell’Ottocento, volle trasformarlo in un grande ospizio. Dal 1910 al 1974 fu gestito dai Salesiani. Poi la decadenza e l’abbandono. Nel 1990 l'ex convento fu donato all'Assessorato regionale dei Beni Culturali e Ambientali per destinarlo a nuova e più idonea sede del Museo Regionale della Ceramica.
Lavori benemeriti dunque. Ma sembrerebbe che lo scavo all’interno della cripta e successivo trasporto a rifiuto, previsti dall’appalto, siano stati interpretati alla lettera: il capitolato prevede «sbancamenti, scavi, rinterri, sistemazione degli spazi liberi, evacuazione dal cantiere dei materiali di risulta, compresa la caratterizzazione dei rifiuti e il conferimento in discarica di questi». Compresi i resti umani? Certo sarà difficile sostenere che non ci si è accorti di nulla: le ossa erano ben visibili ai passanti. Inoltre che si possano rinvenire ossa umane negli ipogei di un’antica chiesa, situata nell’antico borgo medievale della città, lo devi mettere nel conto. E prendere le opportune precauzioni, peraltro previste dalla legge. Nulla di tutto questo sembra sia stato fatto. Resta un senso di disagio e tristezza. Spetta all’autorità giudiziaria stabilire le responsabilità. Dal rispetto per i morti si misura il grado di una civiltà, sosteneva il poeta dei Sepolcri. Chissà cosa direbbe oggi.
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Convento-Museo dei frati cappuccini a Caltagirone
LA SETTIMANA SANTA A CALTAGIRONE DEL 1987
Desidero fare un omaggio come ricordo a tutte le persone di Caltagirone e non, che si trovano ancora nella nostra bellissima città patrimonio dell' Unesco, e principalmente a tutti i calatini che non risiedono più nella città, trovandosi all'estero ed al nord Italia, emigrati per motivi di lavoro. Tengo a precisare, questo video e stato girato a Caltagirone nel 1987 in occasione del periodo pasquale, e mai messo in onda. Quindi tutte le persone e cose di quel periodo sono reali e puramente casuali, senza scopi di lucro, ma semplicemente a livello amatoriale.
Spero di aver fatto cosa gradita a tutti. Vi ringrazio anticipatamente, e auguro a tutti voi, e le vostre famiglie BUONA PASQUA 2014
Curiosità dei presepi di Caltagirone
Servizio tratto da Il Settimanale rotocalco televisivo della redazione Rai siciliana di Sabato 8 Dicembre 2012
CALTAGIRONE - INNAUGURAZIONE MUSEO DIOCESANO - SABATO 27 APRILE 2013
Caltagirone, camera ardente sen. Francesco Parisi al Municipio
Nel salone di rappresentanza del Municipio di Caltagirone è stata allestita la camera ardente del sen. Francesco Parisi. La salma è stata accolta dal sindaco, Gino Ioppolo e dagli altri membri della Giunta Municipale, dinanzi l’atrio d’ingresso del Comune. Il sen. Francesco Parisi, illustre uomo politico di Caltagirone, che per oltre 40 anni ha più volte ricoperto cariche e ruoli nel contesto della politica locale, regionale, nazionale ed europea, si è spento a 86 anni.
Caltagirone, nasce associazione Precedenza bimbo a sostegno famiglie disagiate
Si è costituita a Caltagirone l'associazione di volontariato, nel corso di una manifestazione di solidarietà, svoltasi negli spazi della Galleria Luigi Sturzo, l'associazione denominata Precedenza bimbo, i cui volontari, che promuoveranno eventi a sostegno dell'infanzia, effettueranno raccolte alimentari e di prodotti per l'infanzia, che saranno donati alle famiglie indigenti. Presidente dell'associazione è Bruna Garofalo.
Caltagirone, Porte aperte alla piscina comunale Ancora raid vandalici
Porte aperte alla piscina comunale di Caltagirone, il cui impianto sportivo sprofonda sempre più nel contesto di un assoluto degrado e dei raid compiuti da balordi che, indisturbati hanno agito per depredare e danneggiare ciò che era un patrimonio di pubblica utilità. Con la rete di recinzione divelta e le porte d’ingresso spalancate entrare è cosa facile.
Commercianti al mercato di Caltagirone
Gruppo Liscia
Caltagirone, denuncia contro bando affidamento campo sportivo Agesilao Greco
Un bando contestato ancor prima di essere aggiudicato. Non nasce sotto gli auspici della buona stella l'emanazione del bando, predisposto dall'Amministrazione comunale di Caltagirone, cui prevede di affidare la gestione a privati del vetusto impianto sportivo Agesilao Greco. A contestare il bando e a denunciare presunte inadempienze sui criteri di scelta è Angelo Malannino, persona che ha più volte ricoperto ruoli sia nel campo politico, sia nel settore sindacale e della produttività.