Caltagirone, la Galleria Luigi Sturzo ridotta a un immondezzaio
CALTAGIRONE, LA GALLERIA LUIGI STURZO RIDOTTA A UN IMMONDEZZAIO - La Galleria Luigi Sturzo è il biglietto da visita della città. Decorata da due grandi pannelli in ceramica e dai ritratti dei personaggi illustri di Caltagirone da Gualtiero a Giorgio Arcoleo, è una sorta di pantheon delle glorie cittadine che dovrebbe accogliere degnamente i turisti.
Oggi purtroppo è stata ridotta dall’incuria e inciviltà a un immondezzaio. Le due terrazze interne che ospitano i due grandi pannelli in ceramica sono in una condizione di degrado e sporcizia vergognose per una città che si vanta di essere patrimonio dell’Unesco. Il quadro è desolante: la terrazza è un deposito dove si possono trovare i resti di passate manifestazioni che nessuno ha avuto il buon gusto di rimuovere. Su un tavolino persino gli avanzi di una colazione o cena che stanno lì dal 25 luglio, festa del Santo Patrono S. Giacomo. Forse qualcuno pensa che siano sacre reliquie intoccabili. Sporcizia,immondizia e piume di colomba. La polvere sta lì da tempo immemorabile. Per terra una colomba morta in stato di avanzata decomposizione.
Uno stato di degrado che offende uno degli edifici più rappresentativi della storia della città.
L’edificio nasce nel 1483 come Palazzo Senatorio. Piazza Municipio era infatti detta un tempo piazza della Loggia per la presenza di una grande balconata dalla quale la nobiltà cittadina assisteva alle pubbliche manifestazioni. L’edificio fu poi trasformato nel 1820 in Teatro Comunale, dedicato prima al conte Giuseppe Grifeo e successivamente dopo l’Unità d’Italia a Garibaldi. Negli anni 50 fu trasformato nella Galleria Luigi Sturzo. Oggi è un deposito di rifiuti. Ci aspettiamo un sussulto di orgoglio da parte di chi ha la responsabilità e dei cittadini tutti, perché la Galleria Luigi Sturzo possa presto essere restituita al decoro che merita.
Lunedì 11 agosto la terrazza dove si trova il grande pannello in ceramica della battaglia di Castel di Iudica finalmente è stata ripulita. dallo staff del film L'attesa di Piero Messina, che ha girato alcune scene a Caltagirone in questi giorni. Per l'altra terrazza speriamo di non dover attendere che si giri un altro film.
Caltagirone, A Natale puoi....la solidarietà in scena alla Galleria Luigi Sturzo
CALTAGIRONE: SFILATA BEAUTIFUL BRIGE 5 26 MARZO 2017 PRESSO GALLERIA LUIGI STURZO
TVD - Ti Voglio Denz Capodanno 2011 - Galleria Luigi Sturzo Caltagirone (CT)
MOSTRA DELL'ISTITUTO D'ARTE ALLA GALLERIA LUIGI STURZO MAGGIO 2016
Caltagirone, weekend Pd per Luigi Sturzo. Due anime del Pd in sfida e passerella di big
A Caltagirone il Pd è in piena competizione e da vita a due iniziative parallele, ma separate, per ricordare il pensiero di Luigi Sturzo con l'appello dei liberi e forti. Come in un classico derby calcistico sprizza aria di sfida fra le due compagini del Partito democratico. Beppe Lumia prima e Gianni Cuperlo poi sono inconsapevolmente attori protagonisti delle due fazioni Pd di Caltagirone.
Renzi a Caltagirone: omaggio alla tomba di Luigi Sturzo
Caltagirone, nasce associazione Precedenza bimbo a sostegno famiglie disagiate
Si è costituita a Caltagirone l'associazione di volontariato, nel corso di una manifestazione di solidarietà, svoltasi negli spazi della Galleria Luigi Sturzo, l'associazione denominata Precedenza bimbo, i cui volontari, che promuoveranno eventi a sostegno dell'infanzia, effettueranno raccolte alimentari e di prodotti per l'infanzia, che saranno donati alle famiglie indigenti. Presidente dell'associazione è Bruna Garofalo.
CIRCOLO ANTEAS DON LUIGI STURZO DI CALTAGIRONE 7/NOVEMBRE 2016 VISITA NAVE CROCIERA MSC PALERMO
CIRCOLO ANTEAS DON LUIGI STURZO DI CALTAGIRONE
110119 LUOGHI E SAPERI CALTAGIRONE
#Condividiamobellezza A Caltagirone la Biennale del paesaggio: ceramica, paesaggio, gusto
Nell’ambito della Biennale della Ceramica e delle Architetture di Paesaggio, promossa dal Comune di Caltagirone è entrata nel vivo la Biennale del paesaggio, a cura di Impronte Vegetali. In cantiere convegni, laboratori e mostre in tutti i musei civici e negli spazi pubblici, per renderli luoghi accoglienti, di incontro e di scambio.
Partner dell’iniziativa è la Biennale Internazionale del Paesaggio di Barcellona in Spagna, che porterà a Caltagirone a partire dal 30 maggio, i progetti di paesaggisti di tutto il mondo. Ospiti d’eccezione del convegno, i paesaggisti catalani Jordi Bellmunt e Agata Buscemi, quest’ultima originaria di Catania.
Il 30 maggio, alla Corte capitaniale, si è inaugurata anche la mostra “I paesaggisti siciliani si raccontano”, mostra dei progetti di paesaggio selezionati dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) Sicilia. L’Aiapp è partner anche del concorso “Micropaesaggi”, allestimenti temporanei e permanenti nei palazzi del centro storico e nelle scuole cittadine. Gli allestimenti saranno visibili dal 29 maggio al 5 giugno.
La Biennale Kids, a cura delle Associazioni culturali Impronte Vegetali e Iocudiventu, è la versione della Biennale dedicata ai ragazzi. La mostra “Micropaesaggi Kids” presenta i I lavori realizzati nel corso dell’anno scolastico negli istituti scolastici A. Narbone, P. Gobetti e Liceo Artistico di Caltagirone. Gli interventi hanno portato alla rivitalizzazione, attraverso l’inserimento di colore, piante e design ceramico, degli spazi aperti di pertinenza delle scuole: cortili, parcheggi, aree incolte.
Biennale Kids
Il tocco finale alle manifestazioni sono stati, il 30 maggio alla Corte Capitaniale e il 31 maggio alla Galleria Luigi Sturzo, gli aperitivi floreali di “Paesaggio e gusto”, con la partecipazione di Gusto di Campagna, Vino Suber e Da Nord a Food. Una performance live che ha associato ricerca culinaria a servizi e decori da tavola in ceramica artistica, combinando l’artigianato artistico ceramico di Caltagirone con i tradizionali sapori siciliani, trasformando ogni piatto in un’opera tutta da gustare che delizia la vista e il palato.
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La Luminaria della Scala di Caltagirone. Innovazione o tradizione?
Il cielo alla fine ha retto e dopo la sfortunata coincidenza di due piogge torrenziali che ne hanno impedito l'accensione il 24 e 25 luglio scorsi, la “Scala illuminata” di S. Maria del Monte a Caltagirone, spettacolo unico al mondo, è stata riproposta venerdì 14 e sabato 15 agosto in occasione della festa di Maria Santissima del Ponte, venerata nell’omonimo santuario. Il bando di concorso per la progettazione, l’allestimento e l’illuminazione a Ferragosto, emesso dal Comune di Caltagirone nell’ambito del programma della Biennale della ceramica e delle architetture di paesaggio, è stato vinto dal maestro ceramista Enzo Ripullo, che ha attivato un largo movimento di cittadini all’insegna dello slogan “Riaccendiamo Caltagirone”. La realizzazione dei cosiddetti coppi (circa tremila lanterne di tre colori: bianco che, con la luce, si trasforma in giallo, rosso e verde) si è avuta nella Galleria “Luigi Sturzo”, trasformata, per l'occasione, in una sorta di fabbrica della Luminaria della Scala. Sui social a qualcuno non sono andate giù alcune presenze di esponenti politici, accusati di voler mettere il cappello sull’iniziativa. Ma Ripullo ribatte che sono accuse strumetali, che la porta era aperta a tutti e che gli assenti hanno sempre torto. Questa volta si è deciso di sperimentare una nuova tecnica di lavorazione dei coppi, allontanandosi da una tradizione più che secolare, risalente alla fine del 1860. Fu allora che padre Benedetto Papale, l’artista inventore ed esecutore delle celebri illuminazioni della Scala, ebbe la straordinaria idea di illuminare a festa la maestosa scala con una tecnica mutuata dal ricamo, coadiuvato nella realizzazione dalla famiglia Russo, che per ben quattro generazioni si è tramandata, quasi un rito, il segreto della manifattura dei coppi. Dalla fine del 1860 ad oggi, la Scala di Caltagirone si è vestita a festa in onore dei suoi santi patroni, S. Giacomo, la Madonna del Ponte e, un tempo, ogni sette anni, anche in occasione della processione della Madonna di Conadomini, per offrire ai cittadini e ai numerosi turisti accorsi per assistere all'evento, una fantasmagoria di luci e colori di rara bellezza.
Gli umori che si coglievano nella piazza, alla “prima” del 14 agosto, sono stati diversi. Tra la gente c’è chi loda l’effetto scenico e il coraggio di essersi messi in gioco, chi apprezza la riduzione dei costi. Una signora guarda perplessa, poi sussurra all’amica: “Non lo so”. Non mancano nemmeno le critiche. Ad alcuni, infatti, i colori, rispetto alla tradizione, appaiono meno brillanti e più statici, senza il tremolio caratteristico che li rendeva vivi e guizzanti. De gustibus non disputandum.
Alla domanda se si riproporrà negli anni venturi per l'allestimento della Scala, la risposta di Ripullo è lapidaria: un triplice secco no. «Questa esperienza - dichiara - io l'ho fatta. Penso che non la rifarò più»
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Caltagirone, Arte & cucina al Museo d'arte contemporanea Ex ospedale delle donne
Arte & cucina. Questa l'iniziativa, svoltasi nella sala convegni del Museo d'arte contemporanea di Caltagirone, che ha sede nei locali dell'ex Ospedale delle donne di via Luigi Sturzo. Un evento culturale di forte interesse, che si è svolto in collaborazione con i responsabili dell'Accademia nazionale della cucina, delegazione di Caltagirone.
Italia: Caltagirone
Giornale Luce B1623 del 22/11/1939
Descrizione sequenze:case con elementi decorativi sulle facciate esterne ; cancellata d'ingresso nel parco del comune ; vasi e oggetti in ceramica esposti nelle sale ; sculture di terracotta in esposizione ; piatti decorati ; un artigiano lavora la ceramica costruendo un vaso ; un pittore rifinisce un vaso ; vasi e coppe in mostra ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Caltagirone, skaters prima bonficano pattinodromo, ma poi trovano cancelli chiusi
Olimpiade della Conoscenza a Grottaglie, 3°video 3°C Ist.Don Sturzo
BCC San Marzano di San Giuseppe e scuola media Don Sturzo a Grottaglie hanno premiato gli studenti vincitori dell'Olimpiade della conoscenza e delConcorso fotografico.
Olimpiade della Conoscenza e Scorci paesaggistici di Grottaglie. Sono questi i nomi dei due progetti didattici che oggi (venerdì 30 maggio 2014) sono giunti al termine con la cerimonia di premiazione. Da un'idea del Direttore commerciale della Bcc di San Marzano di San Giuseppe, dott. Franco Peluso, il quale ha trovato validi alleati nell'Istituto Comprensivo Statale Don Bosco -- Scuola Secondaria di Primo Grado Don Luigi Sturzo di Grottaglie con il sostegno della BCC San Marzano di San Giuseppe. I progetti formativi hanno voluto integrare, grazie all'impegno della Dirigente Scolastico, Patrizia Di Lauro, e del personale docente, il percorso classico del piano di studio annuale. Abbiamo lavorato con molto entusiasmo a questo progetto - ha dichiarato il dott. Peluso - è stato bello vedere i piccoli studenti partecipare con entusiasmo, senza contare il consistente apporto dato dagli sponsor, che ci hanno consentito di premiare tutti i bimbi con un pacco sorpresa di loro pregiati prodotti.
«Questo progetto -- spiega proprio la prof.ssa Patrizia Di Lauro -- ha messo in evidenza la collaborazione che la nostra Scuola è riuscita a creare sul FOTO DUEterritorio, mettendo in campo una rete di partner che sostengono lo svolgimento dell'attività formativa dei ragazzi. Ma è anche stato una tappa che ha posto nelle condizioni gli alunni di sperimentare nuove forme di condivisione, facendo scoprire loro il senso della squadra».
Per Giuseppe Lenti (Vice Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe): «Grande merito va alla scuola che ha saputo interpretare nuovi modelli formativi fornendo giusti stimoli creativi agli studenti. Su questa strada la Banca locale non può non supportare nuove iniziative in grado di esaltare le intelligenze e le potenzialità dei nostri ragazzi. Ben vengano progetti in cui proprio i giovani, con il loro linguaggio, sono protagonisti attivi. A noi adulti, il compito di sostenerli e affiancarli nella crescita. Ruolo, questo, dalla quale non abdicheremo mai».
Con l'Olimpiade della Conoscenza, sono stati sottoposti (a 180 alunni delle seconde classi), 60 quesiti riguardanti varie discipline tra le quali Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Tecnologia, Arte e Musica. Dopo una prima selezione, durata complessivamente un'ora, gli studenti che hanno risposto esattamente ad almeno 45 domande (22) hanno trovato accesso alla seconda fase svoltasi con le stesse modalità (60 domande in 60 minuti). Da questi nella media risposte esatte-tempo, sono stati decretati i 3 vincitori: Giulia Motolese (Seconda A), Andrea Ceselli (Seconda B), Solange Lazzaro (Seconda C). I vincitori sono stati premiati dal Direttore Commerciale della BCC di San Marzano, Franco Peluso, con una Borsa di Studio del valore di 100 euro.
FOTO TREScorci paesaggistici di Grottaglie, il secondo progetto, invece ha riguardato gli alunni delle terze classi delle Sezioni A (28 alunni), B (30) e C (20). L'obiettivo da raggiungere è stato quello di mettere a fuoco alcuni angoli caratteristici della città, montati in sequenza con musica e testo di spiegazione. La selezione è stata effettuata nel corso della cerimonia odierna e il verdetto è stato espresso dalla Giuria composta da Giuseppe Lenti (Vice Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe), Cataldo Loprete (Servizio Commerciale), Giuseppe Imperatore (Servizio Commerciale). A vincere è stata la Terza A che si è aggiudicata le t-shirt messe in palio da IperSport -- Gallerie Auchan Taranto e Mesagne. Secondo posto per la Terza B cui sono andati in premio le bontà prodotte dall'Azienda In Masseria di Grottaglie. Sul podio anche la Terza C, deliziata dai profumi della Pregiata Forneria Emanuele Lenti di Grottaglie.
Caltagirone, in piazza per la Pace in Palestina
Caltagirone è per la pace. È questo il messaggio che si è voluto lanciare durante il sit in per la pace in Palestina, organizzato lunedì 4 agosto, in piazza Municipio a Caltagirone dall’associazione “Il Sette e Mezzo” assieme a “Tilt Sicilia”, “Astra”, “Legambiente il Cigno Caltagirone”, al “Comitato “Mamme No Muos Caltagione” e “Arci Amari”. Alla manifestazione hanno partecipato anche esponenti del mondo sindacale e consiglieri comunali.
«Il genocidio che si sta consumando in queste settimane in quella parte del mondo non può passare inosservato – dichiara Giusi Scollo , presidente dell’ associazione Il Sette Mezzo. Bambini, donne ogni giorno muoiono nell’indifferenza più totale. Case , scuole ed interi quartieri e villaggi vengono distrutti. Ci uniamo, dunque, all’appello di numerose organizzazioni internazionali operanti in Palestina perché tutte le parti coinvolte nel conflitto cessino le operazioni militari e vengano garantite la protezione della popolazione civile e la fine del blocco di Gaza».
Durante la manifestazione sono state esposte nella loggia della Galleria Luigi Sturzo la bandiera della pace assieme a quelle di paesi devastati dalla guerra come la Palestina, la Siria e l’Ucraina. Piazza Municipio è stata addobbata con cartelli che inneggiavano alla pace in diverse lingue e palloncini colorati. Si sono letti brani di poeti palestinesi e l’attrice calatina Costanza Grifeo ha recitato un racconto un racconto dello scrittore Alberto Guarnieri Cirami.
«L'iniziativa – dichiara Giuliana Buzzone, referente Tilt Sicilia - vuole sollecitare la cittadinanza a non rimanere indifferente, è un invito alla riflessione su ciò che accade altrove ma investe le nostre coscienze. Chi rimane indifferente nel silenzio è complice e noi non vogliamo esserlo.
Con il sit in di giorno 4 agosto non si esauriscono le iniziative per la pace. La consigliera comunale Gemma Martino ha presentato un ordine del giorno per la pace in Palestina, firmato da 23 consiglieri, in cui si chiede al Sindaco di assumere iniziative concrete di solidarietà con il popolo palestinese. In programma anche una raccolta firme per chiedere alle Istituzioni locali di esporre presso il Palazzo di Città , come si è fatto in passato per i Marò, la bandiera della Palestina con quella della Pace, cosa che molti Comuni Italiani hanno già fatto.
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Caltagirone, presentazione libro Storia di un'amicizia scritto da Giuseppe Leone
E' stato presentato a Caltagirone, nella sala conferenze di Palazzo ceramico, il libro scritto da Giuseppe Leone dal titolo Storia di un'amicizia. L'iniziativa, svoltasi in collaborazione con gli esponenti dell'associazione culturale fotografica Officina immagine, ha registrato i consensi dei partecipanti.
ultras caltagirone(eagles)
caltagirone
B.-P. Day 2008, Caltagirone
Il reportage video della Giornata del Ricordo, svolta il 23 febbraio 2008 dai Gruppi del Distretto Sicilia Orientale.
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Sono passati 151 anni dalla nascita del nostro caro fondatore Baden Powell (22 Febbraio del 1857), ma a distanza da tutti questi anni il clima che si respirava in quel di Caltagirone era lo stesso che 101 anni fa si respirava nell'isoletta di Brownsea.
La giornata iniziava verso le 9.30 quando i primi gruppi del nostro distretto raggiungevano la villa comunale di Caltagirone. Dopo un iniziale ambientamento dei gruppi, si apre la giornata del ricordo con le parole del primo cittadino di Caltagirone Francesco Pignataro. E' un accoglienza calorosa quella del sindaco calatino che ci ringrazia per aver scelto la sua città per festeggiare questo B.P. Day e ci invita a ritornare con le nostre famiglie lì.
Al quadrato iniziale vengono consegnati 2 brevetti. Quello di primo tempo guide a Gessica Castiglione del Bronte 1 e quello di secondo tempo rover a Luca Firrito. Un augurio particolare a Luca e al suo Ragusa 3 che ne avrà di bisogno. Al quadrato iniziale riceviamo anche i saluti del commissario regionale Franco Costa e della Vice Commissaria regionale Giusy Salerno.
Dopo il quadrato iniziale vengono lanciate le attività dagli incaricati. Lupetti e coccinelle hanno cacciato nella villa comunale cercando di far conoscere qualcosa in più sul nostro fondatore, non tralasciando le tecniche del metodo. Tra i lupetti si vedevano girovagare 2 archeologi che hanno ritrovato dei vasi di ceramica di 100 anni fa con l'immagine di un noto personaggio che era Bp. Le coccinelle hanno cacciato imparando qualcosa di più sul nostro fondatore. Rilegando poi il loro quadernetto di bosco con le notizie su Bp. Le branche verdi hanno fatto un'attività di mani abili. Le guide hanno fatto un'attività nella scalinata S. Maria del Monte, al termine della quale hanno costruito dei lumini che posizionati sulla scalinata rappresentavano la faccia di B.P.
Gli esploratori invece, sono rimasti alla villa comunale e la loro attività, dobbiamo dire è incominciata molto tempo prima, infatti è da settimane che i nostri esploratori preparavano i loro go-kart con parsimonia. Ed è stato uno spettacolo vedere sfilare, anzi sfrecciare i go-kart alla villa. Qualcuno si ha anche perso una ruota, ma il bello è anche questo, complimenti a tutti.
Le branche maggiori hanno lasciato la villa per vivere la città. Le scolte divise in equipe di formazione hanno svolto un'inchiesta sulla città, approfondendo 4 punti nevralgici: la ceramica come arte e tecnica, l'aspetto politico della città fervente da sempre, l'economia e la vivibilità della città (anche dal punto di vista culturale e turistico...) ed in ultimo la storia della città di Mussolinia, che doveva sorgere nei pressi del bosco di Santo Pietro, città che alla fine non nacque. Tutt'oggi infatti, i calatini rimpiangono il fatto che la loro città non è un capoluogo di provincia. Nel pomeriggio le scolte hanno rappresentato con varie tecniche di espressione i dati raccolti in mattinata.
I rover, invece hanno spostato i loro studi su una persona importante per Caltagirone, Don Luigi Sturzo. Il suo pensiero ed il suo Appello ai liberi e forti non sembrano datati 1919 ma sono estremamente attuali e tanto di quanto indicato è ancora da realizzarsi. Infatti dopo essersi documentati nelle settimane precedenti i ragazzi si sono cimentati in due finti processi. Il primo è stato celebrato a carico di Papa Leone XIII che con la sua enciclica Rerum Novarum nel 1891 ha fondato la moderna dottrina sociale cristiana. Il secondo processo ha visto come imputato Don Luigi Sturzo e la sua pretesa di rendere paritari ed autonomi l'uno dall'altro lo Stato e la Chiesa ma entrambi proiettati verso il miglioramento della vita dell'uomo. Come ogni processo sono stati portati davanti alla corte anche dei testimoni. Il palazzo di giustizia è stato ubicato all'interno della Galleria Don Sturzo posta in piazza Municipio. Si è avuta anche la possibilità di visitare il mausoleo dedicato allo statista e di pregare accanto alla sua tomba. Al termine delle suddette attività ci siamo ritrovati in chiesa madre per concludere il nostro B.P. day con la celebrazione della s. messa presieduta da Don Enzo Ferrarella assistente spirituale del Gela 1, che spesso ci ha accompagnato durante le nostre attività. In chiusura il nostro commissario di Distretto ha ringraziato tutti per la bella giornata trascorsa insieme, il paese di Caltagirone che ci è stato messo a completa disposizione da signor sindaco e a tutti coloro che hanno reso possibile questo B.P. day.