Address: Via Santa Maria Di Gesu', 95041, Caltagirone, Sicily, Italy
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Museo Civico delle Ville Storiche Caltagironesi e Siciliane Videos
Caltagirone, mostra merletti Turchia a Villa Patti
Merletti tradizionali dalla Turchia. Questo il titolo della mostra promossa dai Musei civici Luigi Sturzo di Caltagirone, in collaborazione con la Erenköy Zihninpaşa School of Art di Istanbul (Turchia). Alla realizzazione progetto ha collaborato l'archeologa Sebastiana Lagona, impegnata da decenni in attività di ricerche in Turchia. I manufatti sono stati esposti al Museo delle ville storiche caltagironesi e siciliane di Villa Patti. Si tratta di una selezione di merletti tradizionali turchi, realizzati dalla nota Scuola professionale di Istanbul e presentati per la prima volta in Italia: una cinquantina di esemplari rappresentanti varie tecniche ed epoche di produzione.
Caltagirone, corteo della Rusedda 2019
La Rusedda è l'omaggio degli agricoltori caltagironesi, un tempo su muli, cavalli e carretti e oggi soprattutto su trattori, automobili e camion, accuratamente addobbati con la “rusedda”, la pianta di cisto raccolta nel bosco di Santo Pietro che una volta serviva ai “cannatari” (gli stovigliai) per ardere i forni. Ad aggiungere interesse ci sarà quest'anno la presenza della squadra a cavallo della Polizia di Stato, oltre a quella dei tamburi e delle majorette di Aspra. LEGGI ANCHE:
Caltagirone, due violenti temporali negano la Luminaria. Castigo divino o altro?
Castigo divino o altro? Nulla da fare e...tutto da rifare: l'appuntamento della tradizionale luminaria lungo i 142 gradini della scalinata di S. maria del Monte non si è rinnovato in questo 2015. La luminaria, realizzata con l'accensione di oltre 3 mila coppi in carta, alimentati con olio di oliva, è stato compromesso dalla pioggia caduta negli ultimi due giorni, che ha irrimediabilmente compromesso i materiali.
Caltagirone, dopo nove mesi ripulito ponte San Francesco
CALTAGIRONE, RIPULITO PONTE SAN FRANCESCO D’ASSISI La notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre del 2013, ignoti vandali hanno imbrattato ponte San Francesco d’Assisi, uno dei gioielli della città di Caltagirone. Ma la vernice spry rosso ruggine che macchiava alcune delle parti rivestite in maiolica dello storico ponte ha continuato a sfregiare il ponte per nove mesi, senza che nessuno sentisse il dovere di denunciare o intervenire. Più che l’atto vandalico in sé ferisce l’indifferenza di chi si abitua allo scempio senza più indignarsi.
Le eleganti maioliche plastiche a rilievo che decorano i margini interni del ponte risalgono agli anni ’50 del Novecento e furono realizzate dalle cooperative dell’ex Istituto d’Arte per la Ceramica di Caltagirone. Oltre ai richiami decorativi del ‘700 nelle maioliche del ponte insistono le araldiche della Città e i simboli francescani. Poiché si tratta di maiolica lucida contemporanea, con un semplice sverniciatore di pochi euro si poteva rimediare allo scempio. Dopo aver segnalato invano il problema, “Il Sette e Mezzo”ha lanciato la proposta di effettuare una pulitura delle maioliche del ponte. All’iniziativa hanno aderito LegaAmbiente e Salvalarte Caltagirone e una decina di cittadini volenterosi, che, guidati dal maestro Antonio Navanzino e armati di olio di gomito hanno ripulito il ponte la notte del 22 luglio, in modo che fosse restituito alla città e ai numerosi turisti prima della festa del Santo patrono San Giacomo.
Il Ponte di San Francesco d’Assisi fu progettato dall’Architetto romano Orazio Torriani nel 1627. Fu poi completato nel 1666 sotto la direzione del conventuale Fra Bonaventura Certò da Messina. Il ponte è una grandiosa e imponente opera di ingegneria che non crollò nemmeno durante il terribile terremoto del 1693. Ma ciò che non distrusse il terremoto rischiava di essere cancellato dall’inciviltà di balordi senza memoria. Speriamo di non essere più costretti a raccontare di questi episodi in futuro. Comprendere la fortuna e l’eredità storica che posseggono e vigilare di conseguenza è un dovere per tutti i caltagironesi. See more at: